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27 Dic 2016 [14:15]

Red Bull, sempre più calcio
Mateschitz vuole il West Ham

Massimo Costa

La Red Bull è pronta a entrare nella Premier League inglese rilevando il club del West Ham. La storica società londinese versa in grave crisi economica e per ovviare ai debiti accumulati gli attuali proprietari la metteranno in vendita. Se non al cento per cento, almeno in parte. Lo rivela il quotidiano inglese Sun, il quale riferisce che in pole position per l'acquisizione vi è proprio la Red Bull. Che, come fatto con i club già di sua proprietà, cambierebbe il nome dello stadio e forse anche la colorazione delle magliette (ma questo provocherebbe una rivolta dei tifosi...).

Dieter Mateschitz, si sa, vuole allargare sempre di più i confini del proprio marchio Red Bull. Negli ultimi anni, oltre alla passione per il motorsport, si è dato da fare parecchio nel mondo del calcio. Se il New York Red Bull e il Red Bull Brazil di San Paolo appaiono lontani dal mondo europeo, Mateschitz da qualche anno sostiene il club di Salisburgo e negli ultimi tre campionati lo ha portato a conquistare il titolo austriaco. Ma da quattro mesi ha fatto parlare di sè il Liepzig, meglio conosciuto come Lipsia. La squadra della città tedesca, ex Germania Est, nella Bundesliga sta conoscendo un periodo che è paragonabile a quello del Leicester in Gran Bretagna la scorsa stagione.

Mateschitz nel 2009 ha rilevato Lo SSV Markranstadt, squadra di una piccola cittadina vicinissima a Lipsia quando militava in quinta divisione e l'ha ribattezzata RB Leipzig. Rapidamente ha scalato tutte le categorie divenendo il primo club della città e salendo in Bundesliga (la Serie A tedesca) lo scorso maggio. Ora è secondo in campionato tenendo il passo del Bayern Monaco. Un vero miracolo sportivo, uno dei tanti compiuti dalla Red Bull che, però, in Germania è mal vista. Da quelle parti, a differenza di quanto accade in Premier League, nella Liga, in Ligue 1 o in Serie A, non piacciono i conquistatori stranieri e il Lipsia è spesso contestato dai tifosi rivali. Mateschitz lo sapeva e per questo motivo la sigla RB Leipzig in realtà non è l'acronimo di Red Bull, ma di Rasen Ballsport che significa "sport di palla sull'erba". Ma, ovviamente, nessuno se l'è bevuta...
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