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1 Mag 2010 [19:19]

Spa - Continua il vento dell'est

Il vento dell'est che si era alzato ad Alcaniz si è spostato a Spa. Continua dunque nella World Series Renault 3.5 il dominio dei piloti dell'est Europa. Il russo Mikhail Aleshin del team Carlin, vincitore sotto la pioggia battente ad Alcaniz in gara 1, si è ripetuto con pista asciutta nella difficile Spa mentre l'estone Sten Pentus è salito nuovamente sul podio (secondo gradino) dopo la vittoria nella corsa della domenica in Spagna. Un primo posto meritato, voluto e cercato fin dalla qualifica con la conquista della pole quello di Aleshin.

Che si è alzato con la febbre a 38.5. Poteva rimanersene a letto, ma a quanto pare ha fatto la scelta giusta nel presentarsi, un po' intontito, in circuito di prima mattina. Stefano Coletti, brillante terzo, non ha mancato di dire scherzosamente: "Quest'altra volta mi ammalo anche io se questi sono gli effetti". Curioso notare come Aleshin, da quando ha perso l'appoggio di Lukoil e Red Bull, forse perché liberatosi da una costante pressione stia vivendo un inizio di stagione a dir poco trionfale. Bella anche la parabola verso l'alto di Pentus.

L'estone di 28 anni del team Fortec, invece, si è affacciato da sconosciuto totale alla WSR lo scorso anno dopo una lunga e infruttuosa gavetta nelle formule minori inglesi. Ma la sua crescita professionale è a dir poco spaventosa e ben supportata dai fatti oltre che dalla forte sponsorizzazione di una bevanda potente dai magici poteri dimagranti. Spa ha esaltato le doti di Coletti. Il terzo posto è arrivato dopo una corsa durissima, caraterizzata da un problema ad una gomma posteriore, che gli ha impedito di tenere il passo di Aleshin. Si è quindi rimboccato le maniche e spettacolare è stata la sua "resistenza" negli ultimi due giri, a Les Combes, prima su Anton Nebilitskiy poi su Albert Costa. Non si vedono spesso, da queste parti, acrobazie così coraggiose e nello stesso tempo corrette.

Costa ha ottenuto il secondo quarto posto consecutivo. La stella del ventenne spagnolo della Epsilon Euskadi continua a brillare. E vien da pensare cosa avrebbe già potuto fare se non avesse saltato i test invernali per il problema al pollice. Quinto e sesto si erano piazzati Jon Lancaster e Nebilitskiy. Ma il primo è stato esuberante, come spesso gli capita, dimenticandosi che i limiti della pista non vanno superati mentre il secondo ha mandato in frantumi la gara di Nathanael Berthon con una manovra al limite e tardiva. Entrambi, Lancaster e Nebilitskiy, pur autori di una bella corsa, sono stati penalizzati di 10".

Questo ha promosso quinto Greg Mansell, che sul circuito che ha fatto grande papà Nigel, si è ben comportato mentre sesto è risultato Federico Leo. Il pilota italiano del team Pons, partito dodicesimo, ha recuperato con calma come era nei piani ottenendo punti importanti. Dopo le difficoltà di bilanciamento della sua monoposto, che in qualifica lo ha costretto a partire dalla decima fila, Daniel Zampieri ha combattuto arrivando dodicesimo e tenendosi dietro Daniel Ricciardo. Il pilota del Ferrari Driver Academy è fiducioso per qualifica e gara 2. Ricciardo dopo l'errore in qualifica non è stato ficcante come si pensava. Nella top ten anche Walter Grubmuller e Jan Charouz.

dall'inviato Massimo Costa