formula 1

La corsa Sprint di Shanghai?
I piloti bocciano tale scelta

Non l'hanno mandata a dire. Il campione del mondo Max Verstappen e il ferrarista Carlos Sainz, hanno criticato apertament...

Leggi »
Rally

Rally di Ungheria
Tempestini vince tra i colpi di scena

Michele Montesano Non poteva che esserci avvio di stagione più intenso ed emozionante per l’European Rally Championship. Il R...

Leggi »
Formula E

Misano – Gara 2
Wehrlein 1°, finale amaro Nissan

Da Misano - Michele Montesano Ciò che la FIA toglie, la pista restituisce. Pascal Wehrlein ha vendicato la Porsche, privata d...

Leggi »
Formula E

Misano – Qualifica 2
Hughes firma la pole del riscatto

Da Misano - Michele Montesano L’adrenalina della Formula E ha letteralmente stregato il pubblico di Misano accorso ancora pi...

Leggi »
Formula E

Squalificato da Costa
Rowland eredita la vittoria di Misano

Da Misano - Michele Montesano Dalla gioia del podio alla delusione della squalifica, succede anche questo in Formula E. Il p...

Leggi »
Formula E

Misano – Gara 1
Da Costa li fulmina tutti

Da Misano - Michele Montesano Sorpassi a ogni curva, numerosi cambi di posizione, gara serrata e risultato incerto fino all’u...

Leggi »
24 Ott [12:16]

Spa - Gara 2
Quinn pazzesco, da 13esimo a primo

Da Spa - Massimo Costa

Gomme slick o gomme wet? Per la seconda gara della Eurocup Renault a Spa, questo era il dilemma prima del via. Ma con pista umida, cielo coperto , temperatura di 10 gradi, la scelta pareva abbastanza ovvia. Eppure, con grande sorpresa, il poleman Victor Martins del team ART ha optato per le slick e anche il suo rivale Caio Collet (R-Ace), terzo in griglia, ha fatto la stessa scelta marcando il leader del campionato. Anche se in realtà, considerando che nella classifica generale è il brasiliano che insegue, logica avrebbe voluto che puntasse sulle wet proprio per giocarsi il jolly nei confronti di Martins. Con le slick è partito anche Franco Colapinto (MP), ma per tutti loro il primo giro è stato disastroso.

Al via, Martins è riuscito a partire bene, mentre l'argentino, seconda piazzola della prima fila, ha patinato come non mai scivolando rapidamente a centro gruppo e non risalendo più, stessa sorte per Collet. Ugo De Wilde (Arden), quinto in griglia con gomme rain, si è subito portato in seconda posizione e nel corso del 1° giro, ha superato abilmente Martins involandosi al comando col francese che cominciava ad arrancare. Dietro, da tredicesimo, Alex Quinn (pneumatici rain) è stato a dir poco pazzesco recuperando otto posizioni in un giro e al secondo passaggio era già all'inseguimento del compagno di squadra De Wilde. L'inglese (in pole a Monza) ha presto raggiunto il belga superandolo e girando mediamente un secondo più rapido dei piloti con le stesse gomme da bagnato (ma De Wilde aveva un problema al bilanciamento freni). Un vero tornado Quinn, il quale una volta di più (pur con poco budget) ha dimostrato tutto il suo valore ed è quinto in campionato.

Mentre il duo Arden faceva gara a sè grazie a un set-up indovinatissimo (Quinn scarico quasi in stile Monza), dietro i piloti JD Motorsport hanno dato battaglia con William Alatalo e David Vidales in zona podio e con gomme da bagnato. Ma giro dopo giro, nonostante il grande impegno del finlandese e dello spagnolo, hanno perso terreno, con lo spagnolo addirittura finito nelle ultime posizioni. Sono invece emersi Gregoire Saucy (ART) e la wild card Kas Haverkort (MP) il quale non finisce di stupire per la facilità con cui si adatta a tutte le condizioni. L'olandese, leader della F4 spagnola, ha duellato come un veterano e quando Martins è riuscito a recuperare grazie alla traiettoria che andava asciugandosi, ha trovato nel pilota MP un durissimo avversario.

Alla fine, Martins è arrivato quarto davanti ad Haverkort e in scia a Saucy, ma a 24"865 da Quinn, a dimostrazione di quanto scellerata sia stata l'idea di partire con le slick. Anche Collet ha rimontato terminando sesto davanti a Tijem Van der Helm, a un bravo Laszlo Toth di Bhaitech e ad Alatalo. Bene undicesimo Nicola Marinangeli (Bhaitech) che in condizioni fisiche non ancora perfette dopo l'incidente estivo in moto, con le gomme rain da ultimo era entrato in zona punti. Una bella prova per il pilota umbro, che non può che dargli fiducia per il prosieguo della stagione. Deludenti come non mai Petr Ptacek ed Hadrien David, quest'ultimo schiacciato dall'arrivo in MP di Haverkort. Sfortunatissimo Paul Aron.

Sabato 24 ottobre 2020, gara 2

1 - Alex Quinn - Arden - 14 giri 34'49"752
2 - Ugo De Wilde - Arden - 11"871
3 - Gregoire Saucy - ART - 24"429
4 - Victor Martins - ART - 24"865
5 - Kas Haverkort - MP Motorsport - 29"914
6 - Caio Collet - R-Ace - 30"390
7 - Tijem Van der Helm - FA Racing - 35"033
8 - Laszlo Toth - Bhaitech - 40"996
9 - William Alatalo - JD Motorsport - 42"811
10 - Amaury Cordeel - FA Racing - 43"170
11 - Nicola Marinangeli - Bhaitech - 54"956
12 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 56"682
13 - Petr Ptacek - R-Ace - 1'01"376
14 - Hadrien David - MP Motorsport - 1'10"517
15 - Reshad De Gerus - Arden - 1'15"760
16 - David Vidales - JD Motorsport - 1 giro

Ritirato
Paul Aron

Il campionato
1.Martins 247; 2.Collet 224; 3.Vidales 143; 4.Colapinto 126,5; 5.Quinn 106; 6.Saucy 83,5; 7.Alatalo 72; 8.Colombo 70; 9.De Wilde 64,5; 10.David 45.