20 Set 2025 [16:26]
Sprint a Valencia, gara 1
Vermeulen-Lulham vittoria sub iudice
Michele Montesano
A lungo accarezzata ma finora solamente sfiorata, sul circuito di Valencia finalmente Thierry Vermeulen e Chris Lulham hanno ottenuto la loro prima vittoria assoluta nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. O meglio, la coppia del team Emil Frey Racing ha tagliato per primo il traguardo con la Ferrari 296 GT3 ma la vittoria, nonostante i festeggiamenti sul gradino più alto del podio, è ancora sotto investigazione, per via di un’ipotetica infrazione sotto regime di bandiera gialla.
La corsa, disputata sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, è stata tribolata fin dai primi metri. La partenza è stata segnata da una serie di incidenti che hanno coinvolto alcuni dei principali pretendenti al titolo. Alla seconda curva, un contatto tra l’Audi del Tresor Attempto di Dylan Pereira e la Lamborghini Barwell di Sandy Mitchell ha innescato una carambola che ha coinvolto anche la BMW M4 GT3 del Team WRT guidata da Charles Weerts, costretto al ritiro con la sospensione posteriore sinistra danneggiata.
A farne le spese sono state anche la McLaren 720S GT3 del Garage 59 guidata da Benjamin Goethe, rientrata ai box priva del paraurti anteriore, e la Porsche del Rutronik con Patric Niederhauser costretto a una sosta supplementare. Non è andata meglio a Jake Dennis, sulla BMW del team Paradine, e alla Ferrari 296 GT3 di Jef Machiels. Visti i numerosi detriti in pista, la direzione gara non ha potuto far altro che richiamare la safety-car.
Alla ripartenza, il poleman Dennis Marschall ha mantenuto saldamente il comando con la Ferrari del Kessel Racing tenendo alle sue spalle Bastian Buus, sulla Porsche 911 GT3 del Lionspeed GP. Come prevedibile, l’apertura della finestra per i pit-stop obbligatori ha cambiato il volto della gara. Le soste più lunghe delle vetture iscritte in Bronze Cup hanno favorito le strategie delle classi Pro e Gold che sono, così, balzati nelle prime posizioni.
Ad approfittarne è stato proprio Lulham che, rilevato il volante della Ferrari 296 GT3 da Vermeulen, si è portato al comando della gara. Concluso il periodo di Full Course Yellow, per consentire la rimozione della Aston Martin Vantage GT3 di Rodrigo Almeida ferma nella ghiaia di curva 9, l’inglese del team Emil Frey Racing ha gestito fin sotto la bandiera a scacchi la gara.
Lulham ha tagliato il traguardo con oltre 14 secondi di vantaggio sui rivali, accumulando così un margine prezioso anche in caso di ipotetica penalità. Inoltre la coppia Vermeulen-Lulham è stata la prima di classe Gold a conquistare una vittoria assoluta nella serie Sprint Cup.
Alle loro spalle si è assistito alla rimonta della Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser Racing Team, affidata a Jordan Pepper e Luca Engstler. Scattato dalla sesta piazzola, il tedesco ha cercato di non perdere terreno dal gruppo di testa. È quindi toccato al sudafricano infilare una serie di sorpassi, che gli hanno consentito di conquistare il secondo posto assoluto. Ma, ancora più importante, l’equipaggio del Grasser ha vinto in classe Pro e guadagnando punti fondamentali in ottica campionato, tanto da accorciare il distacco dalla BMW dei leader Weerts e Kelvin van der Linde.
La McLaren 720S di Louis Prette e Thomas Fleming ha completato il podio firmando la seconda piazza in Gold Cup. Quarta la Mercedes AMG GT3 del Winward Racing della coppia Maro Engel e Lucas Auer. Questi hanno approfittano della battuta d’arresto sia della BMW del WRT che della McLaren di Goethe e Marvin Kirchhöfer per rilanciarsi nella corsa al titolo. A completare la top-5 Loris Cabirou e Simon Gachet sulla McLaren 720S GT3 del CSA Racing, terzi in Gold Cup.
Gara 1 di Valencia ha assegnato anche il primo titolo del GT World Challenge Europe Sprint Cup 2025. Firmando la quarta vittoria stagionale di classe, Jamie Day e Kobe Pauwels hanno conquistato matematicamente il campionato Silver Cup con la loro Aston Martin GT3 gestita dal team Comtoyou. Il successo, anche se sotto investigazione per non aver rispettato il regime di bandiere gialle, è maturato anche a seguito del ritiro della Mercedes di Aurelien Panis nelle battute finali.
Infine in Bronze Cup il successo è andato alla Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing guidata dal poleman Marschall e da Dustin Blattner. Dopo l’ottimo stint di Marschall, bravo a mantenere il comando fino al cambio pilota obbligatorio, è toccato al Bronze americano gestire la seconda parte della gara. Blattner ha quindi tagliato il traguardo tredicesimo assoluto conquistando la vittoria di classe. Quando manca una gara al termine del campionato, Kessel ha messo una seria ipoteca sul titolo di Bronze Cup.
Sabato 20 settembre 2025, gara 1
1 - Vermeulen-Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 36 giri
2 - Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 14"183
3 - Prette-Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 16"398
4 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"691
5 - Gachet-Cabirou (McLaren 720S) - CSA - 25"428
6 - Leclerc-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 26"920
7 - Al Zubair-Klingmann (BMW M4) - AlManar WRT - 27"016
8 - Day-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 34"335
9 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 35"788
10 - Oosten-Jansen (BMW M4) - Paradine - 38"408
11 - Müller-Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 38"739
12 - Lismont-Stadsbader (BMW M4) - WRT - 39"030
13 - Marschall-Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 45"735
14 - Rovera-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 52"611
15 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 58"473
16 - Buus-Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 59"843
17 - Øgaard-Moncini (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'05"268
18 - Spinelli-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'05"415
19 - Machiels-Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 1'05"887
20 - Dienst-Salikhov (Mercedes AMG) - Winward - 1'10"462
21 - Engelhart-Donczew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'16"603
22 - Feller-Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 1'17"631
23 - Moulin-Ekelchik (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'18"651
24 - Hartog-Pieris (Porsche 911) - Rutronik - 1'18"715
25 - Detry-Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1'37"032
26 - Suzuki-Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'38"443
27 - Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1 giro
28 - Hanses-Al-Khelaifi (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
29 - Chaves-Villagomez (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri
30 - Martin-Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 2 giri
Giro più veloce: Chris Lulham 1'32"533
Ritirati
Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS
Almeida-Hawkins (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Lecertua-Klymenko (Audi R8) - Sainteloc
Weerts-K.van der Linde (BMW M4) - WRT
Goethe-Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59
Aka-Nesov (Audi R8) - Tresor Attempto
Mitchell-Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell
Dennis-Leung (BMW M4) - Paradine
Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto