formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

Leggi »
World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
16 Gen 2022 [11:40]

Thorson batte Bell al Chili Bowl
Bryson prima donna in finale

Marco Cortesi

‍Tanner Thorson ha conquistato a Tulsa Oklahoma il suo primo trofeo del Chili Bowl, battendo il pilota NASCAR Christopher Bell nella finale dell'evento di punta nel panorama Midget americano. Thorson, 25 anni e protagonista dei campionati USAC e World of Outlaws, ha preso la testa approfittando di una ripartenza da una caution, e l'ha difesa anche grazie a un successivo incidente che ha rotto il ritmo per il rivale del team Gibbs.

Al terzo posto ha concluso Rico Abreu, al ritorno nell'evento che aveva già dominato nel 2015 e 2016 mentre altri tre californiani hanno occupato le posizioni successive: Michael Kofoid, Tanner Karrick e Kyle Larson. Il campione NASCAR non ha brillato come nelle ultime due stagioni, non riuscendo ad agganciare la top-5. Peggio è andata a Chase Elliott, fermato nella finale E da un incidente.

C'è stato anche spazio per una polemica: molti piloti hanno additato un nuovo maxischermo posizionato in un punto visibile dai piloti mentre erano al volante, utilizzato anche per "controllare la situazione" alle loro spalle, aumentando di molto il tasso di tattica dell'evento. Proprio per garantire la minor tattica e la maggior aggressività possibile, le vetture non hanno radio a due vie e specchietti.



Kaylee Bryson prima donna nella finale A
Come sempre i numeri dell'evento sono stati giganteschi, con oltre 310 iscritti e le manche conclusive che sono partite dalla finale P2 dopo le numerose gare di qualifica dei quattro giorni precedenti. I piloti potevano "salire" vincendo la loro finale e, gara dopo gara (in teoria) arrivare anche alla A.

Dalla finale B è salita una delle più belle sorprese dell'evento, Kylee Bryson, prima donna nella storia dell'evento ad entrare in finale A. La ventenne di Muskogee, a pochi chilometri da Tulsa, era già balzata alla cronaca nelle prime giornate. Ha chiuso diciottesima assoluta.

Tra gli altri risultati degni di nota, il nono posto di Ricky Stenhouse Jr. Si è fermato alla finale C1 Alex Bowman, secondo nella manche. Alle sue spalle un altro pilota Nascar, Chase Briscoe. Nella stessa Manche anche Carson Kvapil (figlio dell'ex-pilota Travis) e Ryan Newman.

Finale I1 per la leggenda dell'evento, Sammy Swindell che ha recuperato dalla N a forza di buoni risultati facendo addirittura sei gare in una serata, alla faccia dei 66 anni di età. Poca fortuna per Conor Daly si è ribaltato alla Finale O1. Fuori dalla serata finale Santino Ferrucci, che ha riportato un trauma cranico in un incidente.