Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

Leggi »
Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

Leggi »
formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 2° giorno
Goethe si conferma leader, Minì terzo

Massimo CostaAnche la seconda delle tre giornate di test Formula 2 a Yas Marina, ha visto prevalere Oliver Goethe del team M...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 1° giorno
Goethe comanda, Minì quarto

Massimo CostaPrima giornata di test per la Formula 2 a Yas Marina. Al termine dei due turni, il secondo quello più rapido, i...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Svelati i calendari del 2026
Monza ospiterà le World Finals

Michele Montesano - Foto Maggi Lamborghini ha sciolto le riserve svelando i calendari della stagione 2026 del Super Trofeo....

Leggi »
5 Nov 2020 [15:32]

Ufficiale, GP d'Arabia nel 2021:
la F1 correrà sulle strade di Jeddah

Jacopo Rubino

È ufficiale: la Formula 1 è pronta a fare tappa in un'altra nazione inedita, l'Arabia Saudita. Fra un anno esatto, a novembre 2021, si disputerà il Gran Premio sul circuito cittadino di Jeddah, metropoli da quasi 4 milioni di abitanti affacciata sul mar Rosso. Il tracciato si snoderà proprio nella zona costiera, e la gara si disputerà in notturna come a Singapore.

"Il 70 per cento della popolazione saudita è under 30, siamo entusiasti della possibilità di raggiungere nuovi fans", ha evidenziato Chase Carey, amministratore delegato della F1 vicino a lasciare il testimone al nostro Stefano Domenicali. "L'Arabia Saudita sta diventando centrale per sport e intrattenimento".

L'approdo del Circus in questo Paese era ormai preannunciato da tempo: quella di Jeddah è comunque ritenuta una soluzione "provvisoria", in attesa che venga completato il faraonico impianto a Qiddiya, non lontano dalla capitale Riyadh. L'inaugurazione è prevista per il 2023, nel frattempo ci sarà l'antipasto a Jeddah. L'Arabia è patria del colosso petrolifero Aramco che da quest'anno è diventato uno dei principali sponsor del Mondiale. Un accordo che fa parte di un programma più ampio, con la partnership tra Liberty Media e federazione motoristica nazionale definita "a lungo termine". Il sultano Al Faisal, che ne è presidente, ha affermato: "Credo fermamente che il GP d'Arabia Saudita sarà il più grande evento sportivo nella nostria storia, e ha il potenziale per cambiare vite e percezioni, raggiungendo nuovi pubblici e nuove comunità come mai accaduto prima".

L'Arabia, in questi ultimi anni, si sta aprendo sempre più alle corse. Ha già portato la Dakar nei suoi deserti e la Formula E sulle strade di Diriyah, non senza suscitare polemiche. Amnesty International, l'organizzazione a difesa dei diritti umani, nei giorni scorsi ha accusato lo Stato mediorientale di "sportswashing", ossia di voler ripulire la propria immagine attraverso lo sport. Il fondo sovrano PIF, lo stesso che è proprietario di Aramco, nei mesi scorsi aveva tentato l'ingresso nel calcio acquistando il Newcastle, club della Premier League inglese.

Tornando alla F1, la trasferta araba può davvero portare il calendario a 23 round, mettendo ancor più a dura prova il personale delle scuderie. "È una grossa richiesta, per i piloti, e un enorme impegno per i meccanici", ha avvertito Christian Horner della Red Bull, durante il weekend a Imola. "Loro viaggiano per il mondo in condizioni meno favorevoli rispetto agli altri. Siamo a un punto di saturazione, abbiamo quasi bisogno di un secondo gruppo di lavoro". Un'ipotesi è comprimere a due giorni alcuni appuntamenti, per alleggerire il carico, ma ci sono molti interessi da bilanciare, ad esempio quelli dei promoter e delle televisioni. E poi pende sempre l'incognita del Coronavirus.

TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar