Regional European

Coppa del Mondo a Macao
De Palo e Colnaghi tra gli iscritti

Davide AttanasioLa Federazione Internazionale dell'Automobile ha reso noto l'elenco degli iscritti per la secon...

Leggi »
F4 Nel mondo

Coppa del Mondo F4 a Macao
Per l'Italia scelto Olivieri

Davide AttanasioScelti i piloti che si sfideranno nella seconda edizione della Coppa del Mondo Regional, la FIA, in col...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Montmelò – Gara
Niederhauser-Müller-Picariello campioni

Michele Montesano Dall’alba al tramonto. Domenica trionfale per Porsche che, dopo aver vinto il titolo in IMSA questa notte...

Leggi »
F4 Italia

Misano - Recupero Gara 2 Imola
Nakamura all'ultimo giro

Davide Attanasio - Foto SpeedyCala il sipario sulla F4 italiana 2025, e come ultimo giorno di scuola bisogna dire che non po...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

Montmelò – Gara 2
Putera-Levet ci prendono gusto

Michele Montesano - Foto Maggi Il circuito di Montmelò ha sorriso, ancora una volta, ad Adam Putera e Paul Levet. Dopo aver ...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Montmelò – Qualifica
Prima fila tutta McLaren Garage 59

Michele Montesano Due McLaren racchiuse in un solo millesimo. L’ultima qualifica stagionale del GT World Challenge Europe E...

Leggi »
24 Giu 2020 [6:59]

Un colossale malinteso (che aiuta
i razzisti) il “cappio” a Bubba Wallace

Marco Cortesi

E’ stato un colossale malinteso quello del “cappio” nel garage di Bubba Wallace a Talladega. Come confermato dall’FBI, la corda annodata ad anello trovata dai meccanici nel garage della vettura numero 43 era lì già da mesi e per fini prettamente utilitaristici (per essere tirata). Per altro, era presente in altre porte dei box.

Un’imprudenza che scredita il fine
Da una parte c’è sollievo per il risultato dell’inchiesta. Dall’altra, lo stupore per la totale imprudenza di tutte le parti coinvolte nell’urlare con troppa leggerezza allo scandalo. Una situazione che fa male anche a tutta la lotta contro il razzismo di queste settimane, rendendola quasi una barzelletta e facendo fare una figuraccia a chi, per davvero, si impegna per fare la differenza. E permette anche alle persone che, nel paddock, sono veramente razziste, di presentarsi come vittime di una caccia alle streghe. Un brutto pasticcio, insomma.

Le minacce (anche pubbliche) restano
Parallelamente, la discussione sul “finto” attacco ha svegliato e mostrato quanto il tema sia caldo. Wallace ha ricevuto minacce (vere) anche pubbliche. Il figlio dell’ex pilota NASCAR Mike Skinner si è augurato “che venisse trascinato nel paddock con un cappio al collo”. Quindi se il problema è presente, non è sicuramente una soluzione mandare nel panico tutti, inclusa la stampa di mezzo mondo, per un nonnulla con gravi accuse.