1 Apr 2012 [16:21]
Valencia, gara 1: Muller da record
Dall'inviato Dario Sala
E sono tre. Tre vittorie in tre gare. Non c'era mai riuscito nessuno da quando esiste il WTCC ed è un nuovo record. Yvan Muller ha ribadito che il Campione del Mondo in carica è lui e che vuole vincere il quarto titolo. Possibilmente demolendo gli avversari fin da subito. Scattato dalla pole, l'alsaziano ha sudato un po' per guadagnare la prima posizione, ma alla prima virata la sua Chevrolet è spuntata davanti al resto del truppa e da lì non si è più mossa. Yvan ha spinto nei primi giri, ha acquisito vantaggio e poi si è messo ad amministrare evitando di sforzare le gomme visto che a Valencia le vetture a trazione anteriore tendono a soffrire nel finale.
La vittoria è così arrivata per il francese con un vantaggio di sette secondi su Gabriele Tarquini. Spendere parole di elogio per il “Cinghio” comincia davvero a diventare un'impresa ardua. È il solito grande professionista che non appena ha un'occasione la sfrutta al massimo. È partito secondo e secondo è arrivato dopo aver tenuto a bada con mestiere Tom Coronel che sul finale di gara era decisamente più veloce. Ci ha provato Tom, ma Gabriele ha tenuto duro e non gli ha mai fornito una reale occasione per passare. Fantastico come sempre.
Dal canto suo l'olandese della Roal può comunque dirsi soddisfatto. Resta il rammarico di non aver osato di più su una pista da sempre favorevole alle trazioni posteriori. Contro la Chevy di Muller non c'era niente da fare, ma con la Seat forse ce la si poteva giocare. Vedremo in gara due. Tom inoltre si è anche beccato una bandiera bianco nera dalla Direzione Gara per aver tamponato Tarquini. Una precauzione esagerata a detta di tutti che ha impedito all'olandese un affondo più deciso.
Quarto posto per Robert Huff davanti al compagno Alain Menu. Forse i due rappresentano il vero valore della Cruze sulla pista di Valencia. Mai velocissimi in qualifica, in gara si sono limitati a risalire qualche posizione. Hanno pagato molto la posizione di partenza, ma rimanere fuori dal podio con una macchina del genere è sempre un colpa. I due hanno finito davanti a Pepe Oriola che in casa ha vinto fra gli Indipendenti. Undicesimo Stefano D'Aste dopo una gara dura penalizzata da qualche contatto di troppo, tredicesimo Alberto Cerqui e ventiduesimo Pasquale di Sabatino.
Domenica 1 aprile 2012, gara 1
1 – Yvan Muller – Chevrolet Cruze – RML – 13 giri 22'53”924
2 – Gabriele Tarquini – Seat Leon WTCC – Sunred – 6”988
3 – Tom Coronel – BMW 320 TC – Roal – 7”232
4 – Robert Huff – Chevrolet Cruze – RML– 8”982
5 – Alain Menu – Chevrolet Cruze – RML– 9”250
6 – Pepe Oriola – Seat Leon WTCC – Tuenti – 10”614
7 – Norbert Michelisz– BMW 320 TC – Zengo – 11”854
8 – Franz Englstler– BMW 320 TC – Engstler – 12”202
9 – Tiago Monteiro– Seat Leon 1.6T – Tuenti – 21”185
10 – Darryl O'Young – Seat Leon WTCC – STR – 24”010
11 - Stefano D'Aste – BMW 320 TC – Wiechers – 25”349
12 – James Nash– Ford Focus S2000 TC - Arena – 30”104
13 – Alberto Cerqui – BMW 320 TC – Roal – 30”282
14 – Mehdi Bennani– BMW 320 TC – Proteam – 30”685
15 – Alex McDowall – Chevrolet Cruze – bamboo – 31”373
16 – Isaac Tutumlu – BMW 320 TC – Proteam – 32”187
17 – Gabor Weber – BMW 320 TC – Zengo – 33”507
18 – Charles Ng – BMW 320TC – Engstler – 34”050
19 – Tom Chilton – Ford Focus S2000 TC – Arena - 34”372
20 – Tom Boardman – Seat Leon Tdi – STR – 36”599
21 - Fernando Moje- Seat Leon 1.6 T – Sunred – 37”377
22 - Pasquale di Sabatino – Chevrolet Cruze – bamboo – 37”296
23 – Andrea Barlesi – Seat Leon 1.6T – Sunred – 51”999
Giro più veloce Yvan Muller 1'44”194
Ritirati
6° giro – Aleksei Dudukalo