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12 Mar [10:21]

Inverno promettente per la Haas
Parte da leader a centro gruppo?

Jacopo Rubino - Photo4

Al momento della presentazione la VF-18 non ha forse colpito granché, sembrava la classica vettura-compitino. Ma nei test di Barcellona, la Haas si è rivelata invece piuttosto efficace: tanto da pensare che possa iniziare questa stagione di Formula 1 con solide credenziali per giocarsi la zona punti. "A metà griglia sembra ci possa essere grande battaglia, ma noi speriamo di essere in cima a questo gruppo", ha confessato il team principal Gunther Steiner.

Spinta dal motore Ferrari, la vettura americana ha una stretta parentela con la SF70-H dello scorso anno, e per adesso va bene così. Anzi, giovedì 8 marzo Kevin Magnussen ha centrato il secondo crono di giornata (1'18"360) a 1"2 dal leader Sebastian Vettel, utilizzando le gomme supersoft contro le hypersoft della Rossa: evitando sensazionalismi, la differenza di ben due step fra le mescole sembra quantomeno confermare la validità del progetto.

Capire la gestione dei pneumatici Pirelli è stato un punto cardine del programma al Montmelò, dopo le difficoltà avute in alcuni round del 2017. In fondo, qualche settimana fa, il patron Gene Haas aveva giocato a carte scoperte: "Per essere competitivi, dobbiamo arrovare a mezzo secondo dalla Ferrari". Obiettivo raggiunto?

"Sono contento di come sono andate queste prove invernali, il tempo in macchina è stato di qualità e abbiamo imparato molto", ha intanto commentato soddisfatto Magnussen. "Ho la sensazione di aver barrato tutte le caselle che servivano prima di gareggiare, ora sono pronto". Parole in sintonia con quelle del compagno Romain Grosjean, seppur abbia accumulato meno giri totali (314 contro 381) rispetto al danese: "La squadra ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo raccolto tantissime informazioni per Melbourne. Non vedo l'ora di essere lì". Il transalpino ha comunque chiuso in bellezza, con addirittura 181 tornate percorse nella giornata finale.

In Australia, per giunta, sono previste subito modifiche: "Abbiamo avuto qualche problema di affidabilità con parti della scocca nei primi giorni", ha spiegato Steiner. "Abbiamo bisogno di sistemarle, saranno già riviste rispetto a quelle usate adesso e assieme ci saranno delle novità pianificate in precedenza". Lo sviluppo del pacchetto, peraltro, sarà uno degli esami di maturità della Haas: nel 2016 è arrivato un solo punto dopo la pausa estiva, su 29 totali, 12 su 47 invece nel 2017. Per crescere servirà mantenere il ritmo fino ad Abu Dhabi.