GB3

Grande successo per la nuova Tatuus
Sono oltre trenta gli ordini ricevuti

MSV, organizzatore e promotore del campionato GB3, ha ricevuto oltre 30 ordini per la nuova monoposto Tatuus MSV GB3-025...

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Webber racconta Piastri
"È una gemma comme Sinner"

Lui è Mark Webber, tre volte terzo nel Mondiale F1 (2010, 2011, 2013), 215 Gran Premi disputati tra il 2002 e il 2013 con Mi...

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formula 1

A Baku l'incredibile weekend di
Colapinto, a punti e veloce come Albon

L’argentino Franco Colapinto, alla sua seconda apparizione nel Mondiale F1 con la Williams dopo il debutto a Monza, è semplic...

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È Ilott il primo pilota
scelto dal team Prema

Domenica scorsa si è concluso il campionato Indycar 2024 che ha decretato campione lo spagnolo Alex Palou. E subito, il team ...

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Bearman efficace a Baku
ed è già nella storia della F1

Per chi non segue assiduamente la F1, o per chi è tornato da un lungo periodo di vacanza, alla lettura della classifica final...

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Ben Sulayem creerà uno specifico
dipartimento FIA per direttori di gara

"Non abbiamo direttori di gara, di conseguenza, abbiamo un problema. Non li puoi ordinare su Amazon o Google. Li devi cr...

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26 Ott [19:46]

Wickens continua la terapia
"Molto lontano dal poter camminare"

Marco Cortesi

Robert Wickens continua con coraggio la sua riabilitazione a Indianapolis, assistito dallo staff medico dell’IndyCar e col supporto unanime della comunità del motorsport. Il pilota canadese oggi ha voluto condividere una delle difficoltà che si trova ad affrontare a causa della lesione del midollo spinale subita in occasione del tremendo incidente di Pocono. “Oggi ho fatto la mia prima transizione come paraplegico” ha spiegato, ovvero passare dal letto alla carrozzina, "Presto sarò in grado di farlo da solo".

Dopo aver mostrato immagini di movimenti volontari delle gambe che avevano generato molto ottimismo, forse anche eccessivo, Wickens ha così voluto dare una rappresentazione più realistica di quelle che sono le difficoltà quotidiane, pur senza dare indicazioni “cliniche”. Priorità, al momento, è rinforzare la parte superiore del corpo per potersi spostare autonomamente e riguadagnare l'autosufficienza.

Alcuni media hanno parlato, con poca sensibilità, di paralisi definitiva dalla vita in giù. La situazione in realtà è molto complessa e la paraplegia può essere incompleta a vari livelli: non ci sono (probabilmente non le ha nemmeno Wickens) anticipazioni su un eventuale recupero. Che sarà comunque lungo. Wickens ha comunque confermato di avere sensibilità e alcuni movimenti, pur non avendo la mobilità dal torace in giù, situazione che potrebbe però evolvere positivamente nei prossimi 24 mesi

Si tratta della realtà quotidiana di tutte le persone che, avendo subito una lesione del midollo spinale, in particolare se non completa, si battono anche senza previsioni accurate di un possibile risultato.

A far forza a Wickens, oltre ai piloti e in particolare James Hinchcliffe, anche la presenza di Sam Schmidt, tetraplegico in seguito a un incidente nel 2000 sull’ovale di Orlando. Ma in grado, nonostante tutto, di fare grandi passi avanti, tornando a respirare autonomamente mesi dopo l’accaduto e raggiungendo numerosi altri traguardi sportivi e personali.