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3 Nov [8:02]

Montegi - Gara: Tsuboi-Yamashita e
Toyota TOM’S si confermano campioni

Michele Montesano

Anche quest’anno Toyota si è confermata campione del Super GT. Montegi ha sorriso a Sho Tsuboi e Kenta Yamashita che, conquistando la vittoria dell’ultima gara stagionale, si sono assicurati il titolo di classe GT500. Per la squadra TOM’S si è trattato del terzo titolo consecutivo, nonché il quarto in cinque anni, tanto da rendere il team nipponico tra i più vincenti della storia del campionato giapponese.

Tsuboi ha eguagliato il record di quattro titoli detenuto da Ronnie Quintarelli diventando, inoltre, il primo pilota in assoluto a centrare tre successi consecutivi nella massima categoria del Super GT. Yamashita, dal canto suo, ha raggiunto la quota di tre campionati vinti entrando nell’élite dei grandi nomi della serie nipponica, insieme a piloti del calibro di Satoshi Motoyama, Juichi Wakisaka e Yuji Tachikawa.



La gara di Motegi ha rappresentato il perfetto epilogo di una stagione combattuta fino all’ultimo. Sei equipaggi sono arrivati all’appuntamento finale ancora in lizza per il titolo, ma la matematica possibilità di rimonta si è rapidamente dissolta dopo la partenza. Tsuboi, scattato dalla seconda posizione, ha impiegato appena tre curve per strappare il comando a Hiroaki Ishiura, partito dalla pole con la Supra del team Cerumo.

La manovra, decisa e senza diritto di replica, ha permesso al portacolori della Toyota di prendere il controllo della corsa già al primo giro. Alle sue spalle Bertrand Baguette, con la Nissan Impul, si è infilato al secondo posto relegando Ishiura in terza piazza. Da quel momento, la Supra del TOM’S ha dettato il ritmo accumulando un vantaggio più che sufficiente per gestire anche eventuali imprevisti.



Ishiura, terzo, ha poi lasciato il volante a Toshiki Oyu, che ha visto svanire ogni speranza di podio finendo nella ghiaia subito dopo il cambio pilota. Anche nel box TOM’S non tutto è filato per il verso giusto, con un problema di fissaggio all’anteriore destra che ha rallentato la sosta. Ma Yamashita, subentrato a Tsuboi, è riuscito a tornare in pista senza perdere troppi secondi.

Honda ha tentato il colpo di scena con la Civic Type R-GT del Team Kunimitsu. Tadasuke Makino è rientrato in pista dopo un pit-stop rapidissimo, senza cambiare gomme, accumulando un margine di undici secondi sulla Toyota di Yamashita. Il vantaggio, tuttavia, è durato poco. In appena tre tornate, la Supra ha annullato il distacco e al ventinovesimo giro Yamashita ha superato Makino con un sorpasso all’esterno della terza curva, preludio a una lunga e serrata battaglia con Kazuki Hiramine sulla Nissan Impul.



I due piloti hanno dato vita a una lotta intensa per oltre 30 giri, permettendo anche alla Nissan NISMO di Mitsunori Takaboshi di avvicinarsi. Hiramine ha provato più volte l’attacco ma Yamashita ha difeso la posizione tagliando il traguardo con un distacco di appena 254 millesimi. Purtroppo a fine gara la Nissan Impul è stata squalificata per l’eccessiva usura del fondo piatto consegnando, così, il secondo posto alla NISMO di Takaboshi e Katsumasa Chiyo e il terzo alla Honda Civic del Team Kunimitsu divisa da Naoki Yamamoto e Tadasuke Makino.

Sacha Fenestraz e Yuhi Sekiguchi hanno condotto la Toyota Supra fino al quarto posto dopo una grande rimonta, seguiti da Giuliano Alesi e Ukyo Sasahara con l’altra vettura del TOM’S, autori anch’essi di un recupero di spessore. Ottima prestazione anche per le Honda ARTA, che ha completato la top-10. La gara di Montegi ha segnato l’addio a tre figure storiche della categoria: Tsugio Matsuda, Takuya Izawa e Hiroaki Ishiura, quest’ultimo dopo 18 stagioni nella classe regina. Per Honda, inoltre, è stata l’ultima apparizione della Civic Type R-GT, pronta a cedere il testimone alla nuova Prelude GT.



In classe GT300, dopo 22 anni di tentativi andati a vuoto, il Team Mach ha finalmente conquistato la sua prima vittoria nel Super GT con la Toyota GR 86. A compiere l’impresa sono stati Yusuke Shiotsu e Iori Kimura che, partiti dalla prima fila, si sono resi protagonisti di una gara perfetta. Il dominio della Subaru BRZ di Takuto Iguchi e Hideki Yamauchi sembrava inattaccabile, ma una rapida sosta del Team Mach ha ribaltato i valori in campo.

Kimura, subentrato a Shiotsu, dopo aver preso il comando ha mantenuto un passo insostenibile per la concorrenza. Il nipponico ha così centrato la prima vittoria per la squadra giapponese precedendo la Subaru BRZ del team R&D Sport. A completare il podio ci ha pensato la coppia della Porsche 911 GT3 del Seven X Seven Racing composta da Harry King e Kiyoto Fujinami.



Appena dietro si è consumata la battaglia per il titolo di classe. Naoya Gamou e Togo Suganami, al volante della Mercedes-AMG GT3 del LEON Racing, hanno centrato il sesto posto necessario per assicurarsi il campionato. Ciò gli ha permesso di vincere per un solo punto sulla coppia Kohei Hirate e Joao Paulo de Oliveira della Nissan Kondo, quarta al traguardo. Per il LEON Racing quello appena conquistato è stato il secondo titolo nel GT300, dopo quello vinto nel 2018.

Domenica 2 novembre 2025, gara GT500

1 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 63 giri
2 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - NISMO - 1"269
3 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 26"945
4 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - SARD - 27"367
5 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 39"116
6 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 50"138
7 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 1’01"521
8 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 1’01"734
9 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - NDDP - 1’05"968
10 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 1’11"220
11 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 1’15"608
12 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 1’19"565
13 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 1’27"339
14 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 1’58"537

Giro più veloce: Mitsunori Takaboshi 1’38"884

Squalificati
Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul

Domenica 2 novembre 2025, gara GT300

1 - Shiotsu-Kimura (Toyota MC86) - Mach - 59 giri
2 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 9"217
3 - King-Fujinami (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 9"710
4 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 9"978
5 - Yoshida-Nonaka (Toyota GR Supra) - Saitama Green - 12"075
6 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG GT3) - K2 Leon - 26"066
7 - O’Sullivan-R.Kobayashi (Ferrari 296 GT3) - CarGuy - 33"303
8 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG GT3) - Goodsmile-Ukyo - 1 giro
9 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86 GT) - Hyper Water - 1 giro
10 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG GT3) - UpGarage - 1 giro
11 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 1 giro
12 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage GT3) - D’station - 1 giro
13 - Nitta-Takagi (Lexus RC F GT3) - K-Tunes - 1 giro
14 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 1 giro
15 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 1 giro
16 - Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500 GT) - LM Corsa - 1 giro
17 - Tomibayashi-Fujiwara (Mercedes AMG GT3) - Pacific - 1 giro
18 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - APR - 1 giro
19 - Arakawa-Shimizu (Nissan GT-R) - Tomei - 1 giro
20 - Fraga-Yasuda (Lexus RC F GT3) - Anest Iwata - 1 giro
21 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296 GT3) - Ponos - 1 giro
22 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri
23 - Nagai-Orido (Toyota GR86 GT) - APR - 2 giri
24 - Tomita-Oki (Nissan Z GT3) - Gainer - 2 giri
25 - Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86 GT) - Shade - 2 giri

Giro più veloce: Takuto Iguchi 1’48"018

Ritirati
Wada-Kano (Mercedes AMG GT3) - R’Qs
Katayama-Merhi (Ferrari 296 GT3) - Velorex
Matsui-Sato (Toyota GR Supra) - Hoppy Tsuchiya

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 80,5 punti; 2.Yamamoto-Makino 63; 3.Ishiura-Oyu 56; 4.Oshima-Fukuzumi 54,5; 5.Sekiguchi-Fenestraz 52; 6.Sasahara-Alesi 49,5; 7.Chiyo-Takaboshi 49; 8.Otsu-Sato 32; 9.Nojiri-Matsushita 30,5; 10.Hiramine-Baguette 27,5.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 86 punti; 2.Hirate 85; 3.O’Sullivan-R.Kobayashi 83,5; 4.De Oliveira 75,5; 5.Taniguchi-Kataoka 74,5; 6.King 71,5; 7.Yoshida-Nonaka 70,5; 8.Shiotsu-Kimura 67; 9.Iguchi-Yamauchi 65; 10.Tsutsumi-Taira 63,5.

20 Ott [8:40]

Autopolis, gara
Yamamoto-Makino nella tripletta Honda

Michele Montesano

Quasi a sorpresa il penultimo appuntamento della stagione del Super GT 2025, andato in scena sul tracciato di Autopolis, si è trasformato in una festa tutta Honda. Dopo le qualifiche dominate dalle Toyota e una prima parte di gara che sembrava indirizzata verso un successo delle Supra, le Honda Civic Type R-GT hanno ribaltato ogni pronostico monopolizzando il podio. Tornando alla vittoria, il Team Kunimitsu ha interrotto un digiuno che durava dal 2022. Naoki Yamamoto e Tadasuke Makino hanno conquistato il successo grazie a una perfetta visione di gara e un’altrettanto efficace strategia.

Partita soltanto dalla dodicesima posizione, la Honda Civic gestita dal team di Kunimitsu Takahashi ha costruito la rimonta giro dopo giro. Yamamoto è riuscito a fare la differenza nel suo lungo stint, preservando le gomme fino a quando ha ceduto il volante a Makino. Quest’ultimo ha quindi affrontato la seconda frazione con pneumatici più freschi rispetto agli avversari. Strategia che si è rivelata azzeccata nel corso della seconda sosta con la Civic Type R-GT di Makino che è rientrata al comando davanti alla vettura gemella del team ARTA, con Ren Sato al volante, e della Honda del Nakajima Racing affidata a Riki Okusa, autore di una rimonta altrettanto incisiva.



Grazie ad un passo costante, Makino è riuscito a districarsi nel traffico e ha progressivamente allungato sugli inseguitori. Il nipponico ha approfittato anche del duello tra Sato e Okusa per la seconda posizione. Quest’ultimo, dopo aver scontato un drive through inflitto a Takuya Izawa per un contatto con la Nissan di Tsugio Matsuda, è riuscito ad artigliare il secondo posto solamente al penultimo giro. La coppia Okusa-Izawa ha così regalato un podio al team Nakajima Racing che mancava da quasi due anni. Mentre Hiroki Otsu e Sato si sono dovuti accontentare della terza posizione.

Dietro al terzetto Honda, la miglior Toyota è stata la Supra del team Cerumo con Toshiki Oyu e Hiroaki Ishiura, quarta al traguardo. Un risultato che ha il sapore della rivincita per Oyu, protagonista di un testacoda alla prima curva dopo un contatto con la Nissan di Bertrand Baguette, poi sanzionato con una penalità. Per un tratto della gara, le Supra del team TOM’S sembravano le più veloci sul tracciato di Autopolis, con Ukyo Sasahara e Kenta Yamashita che avevano scavalcato le due Nissan ufficiali Nismo partite in testa.



Tuttavia la corsa delle Toyota è stata stroncata da un improvviso problema di surriscaldamento, avvenuto dopo il secondo pit-stop, costringendo entrambe le auto al ritiro quasi contemporaneo. Un colpo durissimo per il team, anche ai fini della classifica di campionato. Le due Nissan Z ufficiali, partite davanti con Daiki Sasaki e Mitsunori Takaboshi, hanno mantenuto il comando soltanto nella fase iniziale prima di cedere progressivamente terreno a Toyota e Honda.

I due equipaggi Nismo hanno quindi chiuso al sesto e settimo posto. La vittoria di Honda, a due settimane dalla finale di Motegi, ha riaperto completamente la lotta al titolo. Il team Kunimitsu è ora terzo in classifica generale, a meno di dieci lunghezze dalla vetta, con 21 punti ancora in palio.



La classe GT300 ha visto il successo della Porsche 911 GT3 R del team Seven x Seven che ha, così, interrotto un digiuno che durava dal 2013 per la Casa di Zuffenhausen. L’equipaggio formato da Harry King e Kiyoto Fujinami ha sfruttato al meglio una gara caotica approfittando anche delle penalità che hanno colpito la Ferrari 296 GT3 del CarGuy MKS Racing e la Lamborghini Huracán GT3 Evo2 del team JLOC.

La Ferrari di Rikuto Kobayashi e Zak O’Sullivan ha comandato ampiamente la gara, tallonata dalla Lamborghini di Yuya Motojima e Takashi Kogure. Il ritmo dei due equipaggi è stato impressionante. Ma una serie di drive through, per infrazioni sotto regime di bandiere gialle, ha ribaltato la situazione nel finale. Quando tutto sembrava deciso, Kobayashi è stato costretto a un rabbocco di carburante a pochi giri dalla fine lasciando via libera a King. Quest’ultimo non ha più ceduto il comando e ha tagliato il traguardo con un margine di oltre mezzo minuto.



Seppur penalizzata, la Lamborghini del team JLOC è riuscita a completare il podio davanti alla Nissan GT-R del Kondo Racing di João Paulo de Oliveira e Kohei Hirate, autori di una gara solida. Alle loro spalle, la Mercedes AMG GT3 del Leon Racing ha chiuso sesta. Nagoya Gamou e Togo Suganami, per l’occasione supportati da Haruki Kurosawa, hanno mantenuto per un soffio la vetta del campionato di classe GT300. Ma, a una gara dal termine, la lotta è più aperta che mai.

A margine del weekend di Autopolis, la GT Association ha annunciato un cambiamento storico. Dal 2027 ogni categoria del Super GT avrà un unico fornitore di pneumatici ponendo fine alla tradizionale competizione tra gommisti che aveva, da sempre, caratterizzato la serie nipponica. I nomi dei fornitori scelti verranno comunicati entro la fine dell’anno aprendo, di fatto, una nuova era per il Super GT.

Domenica 19 ottobre 2025, gara GT500

1 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 102 giri
2 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 25"944
3 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 30"652
4 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 54"989
5 - Kunimoto-Sakaguchi-Kotaka (Toyota Supra) - Bandoh - 56"891
6 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 57"522
7 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - NDDP - 58"724
8 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 59"586
9 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 1’00"945
10 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 1’03"351
11 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 1’04"513
12 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - SARD - 1’18"756
13 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 26 giri

Giro più veloce: Sacha Fenestraz 1'36"008

Ritirati
Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S
Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo

Domenica 19 ottobre 2025, gara GT300

1 - King-Fujinami-Kondo (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 95 giri
2 - O’Sullivan-R.Kobayashi-Sawa (Ferrari 296 GT3) - CarGuy MKS - 32"148
3 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 41"692
4 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 56"551
5 - Katayama-Merhi (Ferrari 296 GT3) - Velorex - 58"093
6 - Gamou-Suganami-Kurosawa (Mercedes AMG GT3) - K2 Leon - 1 giro
7 - Yoshida-Nonaka (Toyota GR Supra) - Saitama Green Brave - 1 giro
8 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG GT3) - UpGarage - 1 giro
9 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán GT3) - JLOC - 1 giro
10 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG GT3) - Goodsmile-Ukyo - 1 giro
11 - Fraga-Yasuda (Lexus RC F GT3) - Anest Iwata - 1 giro
12 - Tsutsumi-Taira-Urabe (Toyota GR86 GT) - Hyper Water Inging - 1 giro
13 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 1 giro
14 - Shiotsu-Kimura (Toyota MC86) - Mach - 1 giro
15 - Matsui-Sato (Toyota GR Supra) - Hoppy Tsuchiya - 1 giro
16 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296 GT3) - Ponos - 1 giro
17 - Nitta-Takagi (Lexus RC F GT3) - K-Tunes - 1 giro
18 - Ida-Shibata-Fujiwara (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri
19 - Wada-Kano-Jyonai (Mercedes AMG GT3) - R’Qs - 2 giri
20 - Yoshimoto-Kohno-Ito (Lexus LC500 GT) - LM Corsa - 2 giri
21 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage GT3) - D’station - 2 giri
22 - Nagai-Orido-Ogawa (Toyota GR86 GT) - APR - 2 giri
23 - R. Sakaguchi-Tomibayashi-Fujiwara (Mercedes AMG GT3) - Pacific - 3 giri
24 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 12 giri

Giro più veloce: Zak O’Sullivan 1’46"059

Ritirati
Aoki-Shimizu-Tanaka (Nissan GT-R) - Tomei
Rasmussen-Koyama-Nemoto (Lexus LC500h) - APR

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 60,5 punti; 2.Oshima-Fukuzumi 54,5; 3.Yamamoto-Makino 52; 4.Ishiura-Oyu 51; 5.Sekiguchi-Fenestraz 44; 6.Sasahara-Alesi 43,5; 7.Chiyo-Takaboshi 34; 8.Otsu-Sato 29; 9.Hiramine-Baguette 27,5; 10.Tsukakoshi-Koide 26.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 79 punti; 2.Hirate 77,5; 3.O’Sullivan-R.Kobayashi 74,5; 4.Taniguchi-Kataoka 66,5; 5.Oliveira 62,5; 6.Yoshida-Nonaka 59,5; 7.Fujii-Fagg 56,5; 8.Tsutsumi-Taira 56,5; 9.King 55,5; 10.T.Kobayashi-Nomura 55,5.

22 Set [12:43]

Sugo, gara
Natori-Matsuda vittoria al fotofinish

Michele Montesano

Finale al cardiopalma nel Super GT. Il campionato nipponico, sul circuito di Sugo, ha vissuto una delle gare più intense della stagione. Protagonista della corsa Teppei Natori che, in coppia con Tsugio Matsuda sulla Nissan Z NISMO, ha superato all’ultimo giro la Toyota GR Supra del team SARD guidata da Sacha Fenestraz. La manovra, studiata nelle tornate precedenti e messa a segno alla curva Horseback, ha consegnato al Kondo Racing una vittoria che mancava da ben nove anni.

Oltre all’impresa di Natori, la vittoria assume un significato speciale anche per Matsuda. Questi, nonostante le 45 primavere, ha dimostrato di essere ancora in grado di lottare ai massimi livelli. Per il veterano si è trattato infatti del venticinquesimo successo conquistato nel Super GT. A festeggiare è anche il gommista Yokohama, al suo primo trionfo in GT500 dopo oltre due anni di digiuno.

La corsa è stata sospesa a oltre due terzi di gara a seguito di un grave incidente avvenuto sul rettifilo principale. Ed essere coinvolte tre vetture: la Honda Civic GT del Nakajima Racing e due protagoniste del GT300 la Toyota GR86 del team Shade e l’Aston Martin Vantage del D’station Racing. Immediata l’esposizione della bandiera rossa con tutti i piloti fortunatamente usciti illesi. Ma il ripristino delle barriere ha richiesto una sospensione di quasi un’ora.



La gara è ripresa con soltanto venti minuti residui tramutandosi, di fatto, in una corsa sprint. Saldamente al comando, Fenetsraz si è visto azzerare tutto il vantaggio. L’alfiere della Toyota ha provato a ricostruire il margine, ma ha dovuto subito fare i conti con la rimonta di Natori, che nel frattempo aveva sorpassato la Honda di Koudai Tsukakoshi per portarsi in seconda posizione. È quindi iniziato un duello serrato che ha visto Natori avere la meglio proprio negli ultimi metri.

Fenestraz, in coppia con Yuhi Sekiguchi, si è dovuto accontentare della piazza d’onore per appena sei decimi. Koudai Tsukakoshi e Syun Koide hanno completato il podio con la Honda Civic Type R-GT. Scattati dalla pole position, Ren Sato e Hiroki Otsu hanno condotto la Honda Civic Type R-GT del team ARTA al quarto posto. Rimonta culminata in top-5 per la coppia della Toyota TOM’S composta Giuliano Alesi e Ukyo Sasahara. Solamente noni i leader di campionato Kenta Yamashita e Sho Tsuboi.



Anche nella classe GT300 si è assistito al ritorno al successo del team LM Corsa, salito sul gradino più alto del podio dopo oltre quattro anni di assenza. Hiroki Yoshimoto e Shunsuke Kohno, che si sono alteranti al volante della Lexus LC500, hanno avuto la meglio al termine di un duello serrato con la Nissan GT-R GT3 del Kondo Racing guidata da João Paulo de Oliveira e Kohei Hirate. Quest’ultimo, grazie ai punti conquistati, balza al secondo posto della classifica generale proprio a ridosso della Mercedes AMG GT3 del LEON Racing, undicesima al traguardo.

A completare il podio ci ha pensato il team Seven x Seven, con la Porsche 911 GT3 affidata a Harry King e Tsubasa Kondo. Subito fuori dal podio la Mercedes AMG GT3 del Goodsmile Racing. Dopo un avvio promettente, Nobuteru Taniguchi e Tatsuya Kataoka hanno terminato la gara di Sugo al quarto posto. Delude, invece, la Ferrari 296 GT3 del CarGuy MKS Racing, partita dalla pole ma penalizzata da un eccessivo degrado gomme che ha relegato Rikuto Kobayashi solamente all’ottavo posto finale.

Domenica 21 settembre 2025, gara GT500

1 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 70 giri
2 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - Sard - 0"649
3 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 0"886
4 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 1"012
5 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 1"469
6 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 2"792
7 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 3"652
8 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 6"148
9 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 6"420
10 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 7"764
11 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 13"538
12 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - NDDP - 27"464
13 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 43"215
14 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 1 giro

Giro più veloce: Hiroki Otsu 1'12"079

Ritirati
Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo

Domenica 21 settembre 2025, gara GT300

1 - Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500) - LMcorsa - 67 giri
2 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 67 giri
3 - Kondo-King (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 66 giri
4 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG) - Goodsmile-Ukyo - 66 giri
5 - Tomita-Oki (Nissan Z) - Gainer - 66 giri
6 - Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - Saitama Green - 66 giri
7 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 66 giri
8 - Rikuto Kobayashi (Ferrari 296) - CarGuy MKS - 66 giri
9 - Shiotsu-Kimura (Toyota GR86) - Mach - 66 giri
10 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 65 giri
11 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG) - K2 Leon - 65 giri
12 - Katayama-Merhi (Ferrari 296) - Velorex - 65 giri
13 - Nagai-Orido (Toyota GR86) - APR - 65 giri
14 - Aoki-Arakawa (Nissan GT-R) - Tomei - 65 giri
15 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC - 65 giri
16 - R.Sakaguchi-Tomibayashi (Mercedes AMG) - Pacific - 65 giri
17 - Wada-Kano (Mercedes AMG) - R’Qs - 65 giri
18 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 64 giri
19 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 64 giri
20 - Matsui-Sato (Toyota Supra) - Hoppy Tsuchiya - 64 giri
21 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - Ponos - 64 giri
22 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 57 giri
23 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - APR - 51 giri

Giro più veloce: Hiroki Yoshimoto 1'18"945

Ritirati
Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station
Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86) - Shade
Fraga-Yasuda (Lexus RC F) - Anest Iwata
Tsutsumi-Taira (Toyota GR86) - Hyper Water
Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 60,5 punti; 2.Oshima-Fukuzumi 52,5; 3.Sekiguchi-Fenestraz 44; 4.Sasahara-Alesi 43,5; 5.Ishiura-Oyu 43; 6.Yamamoto-Makino 32; 7.Chiyo-Takaboshi 29; 8.Hiramine-Baguette 27,5; 9.Nojiri-Matsushita 24,5; 10.Tsukakoshi-Koide 23.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 69 punti; 2.Hirate 64,5; 3.Taniguchi-Kataoka 60,5; 4.Fujii-Fagg 56,5; 5.O’Sullivan-R.Kobayashi 53,5; 6.Tsutsumi-Taira 52,5; 7.Yoshida-Nonaka 50,5; 8.Oliveira 49,5; 9.T.Kobayashi-Nomura 47,5; 10.Iguchi-Yamauchi 44.

25 Ago [17:20]

Suzuka, gara: Chiyo-Takaboshi
interrompono il digiuno Nissan

Michele Montesano

Sul tracciato di Suzuka, dopo oltre un anno di dominio ininterrotto, Toyota ha dovuto cedere il gradino più alto del podio di una gara del Super GT. A spezzare l’egemonia del costruttore nipponico è stata la coppia del team Nissan NISMO composta da Katsumasa Chiyo e Mitsunori Takaboshi che al termine della Suzuka 300, affrontata sotto un caldo torrido, è tornata a regalare la gioia della vittoria alla Casa di Yokohama.

Scattato dalla pole Hiroki Otsu, al volante della Honda Civic Type R-GT del team ARTA, ha mantenuto il comando della gara resistendo agli attacchi di Takaboshi. Il momento decisivo della corsa è arrivato nel corso del diciottesimo giro, in occasione della prima tornata di pit-stop. Sebbene i meccanici del team ARTA siano stati veloci, quelli NISMO sono stati ancora più rapidi. Così Chiyo, rilevato il volante della Nissan Z da Takaboshi, è tornato in pista davanti a Ren Sato, a sua volta salito sulla Honda al posto di Otsu, prendendo il comando della gara.



Qualche giro più tardi anche la coppia Daiki Sasaki e Atsushi Miyake, al volante dell’altra Nissan Z NISMO, è riuscita a infilarsi davanti alla Honda di Sato salendo al secondo posto. Non è tardata ad arrivare la risposta della Toyota. Complice una sosta fulminea, Nirei Fukuzumi prima e Kazuya Oshima poi sono riusciti a rimontare dalla settima piazzola in griglia fino al secondo posto. Nelle ultime battute Oshima ha provato a insidiare Chiyo ma, appesantito dalla zavorra sulla sua GR Supra, non è riuscito neppure a tentare una manovra di sorpasso.

Così a transitare per primi sotto la bandiera a scacchi di Suzuka sono stati Chiyo e Takaboshi. La coppia del team NISMO ha potuto festeggiare un successo che mancava da oltre un anno. Secondi, Oshima e Fukuzumi hanno ugualmente tenuto alto la bandiera e l’onore Toyota guadagnando punti preziosi in ottica campionato, tanto da salire al secondo posto in classifica generale. Segno della competitività delle Nissan Z, a completare il podio ci ha pensato l’altro equipaggio NISMO composto da Sasaki e Miyake.

Occasione sprecata per Honda. Dopo aver preso il via della prima posizione, la coppia del team ARTA Otsu-Sato si è dovuta accontentare del quarto posto finale. Hiroaki Ishiura e Toshiki Oyu hanno piazzato la Toyota GR Supra del team Cerumo in quinta posizione precedendo la vettura gemella del Sard guidata da Sacha Fenestraz, autore una bella rimonta a suon di sorpassi, e Yuhi Sekiguchi. Nono posto per Sho Tsuboi e Kenta Yamashita che, pur mantenendo il comando in classifica generale, hanno ridotto sensibilmente il vantaggio su Oshima e Fukuzumi, secondi a dieci punti di scarto.



In GT300 si è assistito al secondo successo stagionale nel Super GT di una Ferrari, questa volta è toccato alla 296 GT3 del team CarGuy MKS Racing guidata da Rikuto Kobayashi e Zak O’Sullivan salire sul gradino più alto del podio di classe. Inizialmente la corsa è stata controllata dalla Subaru BRZ del team R&D Sport partita dalla pole con Takuto Iguchi. Ma al momento dei pit-stop la situazione si è ribaltata, una sosta lenta ha fatto scivolare dietro Hideki Yamauchi lasciando campo libero a Lexus e Ferrari.

Ritrovatosi terzo Kobayashi, subentrato a O’Sullivan, ha iniziato subito un’intensa rimonta. L’alfiere della Ferrari ha dapprima superato la Toyota GR86 di Iori Kimura e poi, con una manovra impeccabile alla Spoon Curve, la Lexus LC500 di Hiroki Yoshimoto per prendersi la testa della corsa. Da quel momento Kobayashi non ha più mollato il comando tagliando il traguardo con oltre 15 secondi di margine sulla Lexus di Yoshimoto e Shunsuke Kohno, poi squalificata perché trovata sottopeso.

A salire sul secondo gradino del podio è stata quindi la Subaru di Iguchi e Yamauchi seguita dalla Toyota della coppia Kimura e Yusuke Shiotsu. Quarta piazza per la Ferrari del team Pons, divisa da Kei Cozzolino e Takuro Shinohara, che ha preceduto la Mercedes AMG GT3 di Nobuteru Taniguchi e Tatsuya Kataoka. Solamente tredicesimi i leader di campionato Naoya Gamou e Togo Suganami. Tradita da una foratura a pochi giri dalla fine, l’Aston Martin Vantage GT3 del D’Station, divisa da Charlie Fagg e Tomonobu Fuji, è precipitata all’ultimo posto.

Domenica 24 agosto 2025, gara GT500

1 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 52 giri
2 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 5"768
3 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - Nismo - 16"569
4 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 17"844
5 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 21"454
6 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - Sard - 22"540
7 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 23"565
8 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 25"197
9 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 25"625
10 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 33"729
11 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 1'01"324
12 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 1'06"228
13 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 1'16"323
14 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 1 giro

Giro più veloce: Mitsunori Takaboshi 1'48"463

Ritirati
Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo

Domenica 24 agosto 2025, gara GT300

1 - O’Sullivan-R.Kobayashi (Ferrari 296) - CarGuy - 49 giri
2 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 17"452
3 - Shiotsu-Kimura (Toyota GR86) - Mach - 23"254
4 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - Ponos Racing - 26"623
5 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG) - UKYO - 31"916
6 - Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - Saitama Green - 39"112
7 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC - 41"268
8 - De Oliveira-Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 41"375
9 - Kondo-King (Porsche 911 GT3) - Seven×Seven - 1'16"109
10 - Tomita-Oki (Nissan Z) - Gainer - 1 giro
11 - T.Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 1 giro
12 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86) - Hyper Water - 1 giro
13 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG) - Leon - 1 giro
14 - Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 1 giro
15 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - Helm - 1 giro
16 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 1 giro
17 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - APR - 1 giro
18 - Katayama-Merhi (Ferrari 296) - Velorex - 1 giro
19 - Aoki-Arakawa (Nissan GT-R) - Tomei - 1 giro
20 - Matsui-Sato (Toyota Supra) - Hoppy Tsuchiya - 1 giro
21 - R.Sakaguchi-Tomibayashi (Mercedes AMG) - Pacific - 1 giro
22 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri
23 - Wada-Kano (Mercedes AMG) - R’Qs Motor - 2 giri
24 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 3 giri

Giro più veloce: Rikuto Kobayashi 1'59"717

Ritirati
Fraga-Yasuda (Lexus RC F) - Anest Iwata
Nagai-Orido (Toyota GR86) - APR
Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86) - Shade

Squalificati
Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500h) - LM Corsa

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 58,5 punti; 2.Oshima-Fukuzumi 48,5; 3.Ishiura-Oyu 43; 4.Sasahara-Alesi 37,5; 5.Chiyo-Takaboshi 29; 6.Sekiguchi-Fenestraz 29; 7.Hiramine-Baguette 27,5; 8.Yamamoto-Makino 27; 9.Nojiri-Matsushita 21,5; 10.Sasaki-Miyake 17.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 64 punti; 2.Fujii-Fagg 56,5; 3.Tsutsumi-Taira 52,5; 4.Taniguchi-Kataoka 47,5; 5.O’Sullivan-R.Kobayashi 44,5; 6.Hirate 44,5; 7.Iguchi-Yamauchi 44; 8.Yoshida-Nonaka 40,5; 9.T.Kobayashi-Nomura 38,5; 10.Cozzolino-Shinohara 34.

5 Ago [14:37]

La JAF pubblica il calendario
Sepang unica tappa straniera

Davide Attanasio

Così come per la Super Formula, la federazione giapponese ha reso note le date (soggette a ratifica FIA) del Super GT 2026. Nulla, di fatto, è cambiato rispetto all'attuale stagione: in programma 8 tappe. Si inizierà a Okayama e si concluderà a Motegi, con le altre piste giapponesi che rispondono al nome di Fuji, Suzuka, Sugo e Autopolis. Confermato, inoltre, l'appuntamento "fuori porta" sul circuito di Sepang, tornato da quest'anno a occupare un posto.

Il calendario 2026 (soggetto a ratifica FIA)

10-12 aprile a Okayama
2-4 maggio al Fuji
18-20 giugno a Sepang
31 luglio-2 agosto al Fuji
21-23 agosto a Suzuka
18-20 settembre a Sugo
16-18 ottobre ad Autopolis
6-8 novembre a Motegi

5 Ago [11:17]

Fuji, gare
Toyota monopolizza la scena

Michele Montesano

Il Fuji è sempre più sinonimo di Toyota. Il Super GT è tornato, per la seconda volta in questa stagione, sul circuito che sorge alle pendici del monte Fuji ma, a differenza della tappa dello scorso maggio, questa volta il fine settimana ha visto i protagonisti del campionato GT giapponese affrontare due gare sprint anziché la consueta corsa sulla distanza di tre ore.

Pur cambiando il format delle gare il risultato non è cambiato, con Toyota che ha monopolizzato la scena siglando un poker nella prima manche e occupando le prime quattro posizioni nella seconda. Il fine settimana del Fuji si è articolato su due gare, la prima sulla distanza di 35 giri e la seconda da 50 minuti, con i piloti di ciascun equipaggio che hanno affrontato singolarmente ciascuna manche.



Nonostante le minacce meteorologiche, legate al passaggio di un tifone, e una leggera pioggia sul finale, Toyota ha ribadito la sua superiorità tecnica nella classe GT500 del Super GT piazzando cinque GR Supra nelle prime posizioni. Allo spegnimento dei semafori il poleman Sena Sakaguchi ha mantenuto il comando delle operazioni mentre Sho Tsuboi si è fatto beffare da Toshiki Oyu. Ma il campione in carica ha subito risposto riprendendosi la seconda posizione poco prima di un contatto tra Kazuya Oshima e Tadasuke Makino che ha richiesto l’intervento della safety-car.

Alla ripartenza Tsuboi non ha perso tempo e, al sesto giro, ha superato Sakaguchi per prendersi la testa della corsa, manovra poi replicata da Oyu. Nel frattempo Ukyo Sasahara, partito undicesimo, ha dato vita a una rimonta culminata al quinto posto. Tsuboi, sulla Toyota del team TOM’S, ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale seguito da Oyu e da Sasahara che ha approfittato della lotta tra Sakaguchi e Sacha Fenestraz per salire al terzo posto.

Una penalità, per aver tagliato un tratto di pista, è costata cara a Fenestraz che, al volante della Toyota del team Sard, ha concluso al quinto posto alle spalle di Sakaguchi. Migliore tra i piloti non Toyota, Bertrand Baguette ha tagliato il traguardo al sesto posto con la Nissan Z del Team Impul seguito da Tadasuke Makino, settimo con la Honda Civic Type R-GT.



Nella classe GT300 Charlie Fagg ha firmato la sua seconda affermazione stagionale. Partito dalla quarta piazzola, l’alfiere dell’Aston Martin ha subito guadagnato due posizioni per mettersi nella scia del poleman Hibiki Taira. A 15 giri alla bandiera a scacchi, Fagg ha approfittato di una leggera pioggia per prendere il comando della corsa e non mollarlo fino al traguardo. Alle sue spalle sono risalite le Mercedes AMG GT3 di Tatsuya Kataoka e Naoya Gamou, ma entrambi non sono riusciti a impensierire l’alfiere del D’station Racing.

Appena fuori dal podio, Rikuto Kobayashi ha portato la Ferrari 296 GT3 del team MKS CarGuy al quarto posto, mentre Hiroki Yoshida ha strappato la quinta posizione con la GR Supra del team Saitama scavalcando proprio Taira nel finale. Quest’ultimo ha chiuso sesto seguito da Yusuke Shiotsu e da un deludente Hideki Yamauchi, solo ottavo dopo essere partito dalla prima fila.



Il dominio Toyota nella GT500 è proseguito anche nella gara della domenica. Costretto al ritiro già al primo giro nella manche del sabato, Nirei Fukuzumi si è saputo riscattare nel migliore dei modi. Al volante della Toyota GR Supra del team ROOKIE Racing, il giapponese ha conquistato la pole e ha mantenuto la testa della corsa per tutti i 50 minuti contenendo gli attacchi di Kenta Yamashita, secondo sulla Supra del team TOM’S. Per Fukuzumi quella del Fuji è stata una vittoria dal sapore speciale, la prima da quando è passato a Toyota dopo aver lasciato Honda, inoltre è stato anche il primo successo per il ROOKIE Racing dopo un digiuno che durava dal 2022.

A completare il podio ci ha pensato Hiroaki Ishiura, alla sua ultima gara nella classe regina al Fuji. Il veterano della Toyota ha, infatti, annunciato il ritiro dal GT500 a fine stagione. La lotta per il quarto posto ha avuto come protagonisti Yuhi Sekiguchi e Kazuki Hiramine, con il primo abile a difendersi dagli attacchi del pilota Nissan, quinto al traguardo davanti al portacolori del team NISMO Atsushi Miyake.

Tra i protagonisti del Fuji c’è sicuramente da menzionare Giuliano Alesi. Il figlio d’arte è stato capace di risalire dal quindicesimo al settimo posto finale con la Toyota GR Supra del team TOM’S. Riki Okusa, ottavo con la Honda Civic Type R-GT, è stato l’unico rappresentante del marchio giapponese a entrare in zona punti, in un fine settimana decisamente complicato per le vetture della Casa di Tokyo.



Per la prima volta nella storia del Super GT la classe GT300 ha corso separatamente dalla GT500. A vincere è stata nuovamente l’Aston Martin Vantage GT3 del D’station Racing, ma questa volta nelle mani di Tomonobu Fujii. Il giapponese ha letteralmente dominato la seconda manche partendo dalla pole e tenendo a bada la Toyota GR86 di Yuui Tsutsumi per tutti i 50 minuti della gara. A tenere vivo lo spettacolo ci hanno pensato Iori Kimura e Togo Suganami, con quest’ultimo che ha conquistato l’ultimo gradino del podio con la Mercedes AMG GT3 del Leon Racing.

Kimura, reduce da una separazione difficile con Honda, ha ritrovato subito la sua dimensione con la Toyota GR86 regalando al Team Mach il miglior risultato degli ultimi tre anni. Quinto Nobuteru Taniguchi che, al volante della Mercedes AMG GT3, ha preceduto Seita Nonaka, su Toyota GR Supra, e la Mercedes di Yuto Nomura. Pur tagliando il traguardo ottavo, Zak O’Sullivan è stato penalizzato di 40 secondi per track-limits precipitando diciassettesimo. Ad approfittarne Harry King che, al debutto stagionale con la Porsche del SevenxSeven, ha ereditato l’ottavo posto seguito da Kei Cozzolino, sulla Ferrari 296 GT3, e da Kohei Hirate, bravo a risalire dal fondo della griglia al decimo posto con la Nissan GT-R NISMO GT3.

Sabato 2 agosto 2025, gara 1 GT500

1 - Sho Tsuboi (Toyota GR Supra) - TOM’S - 35 giri
2 - Toshiki Oyu (Toyota GR Supra) - Cerumo - 2"529
3 - Ukyo Sasahara (Toyota GR Supra) - TOM’S - 23"453
4 - Sena Sakaguchi (Toyota GR Supra) - Bandoh - 27"464
5 - Sacha Fenestraz (Toyota GR Supra) - Sard - 27"986
6 - Bertrand Baguette (Nissan Z) - Impul - 29"209
7 - Tadasuke Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 32"722
8 - Daiki Sasaki (Nissan Z) - Nismo NDDP - 35"875
9 - Syun Koide (Honda Civic) - Astemo - 37"629
10 - Tomoki Nojiri (Honda Civic) - ARTA - 43"394
11 - Mitsunori Takaboshi (Nissan Z) - NISMO - 47"489
12 - Tsugio Matsuda (Nissan Z) - Kondo - 53"428
13 - Hiroki Otsu (Honda Civic) - ARTA - 54"885
14 - Takuya Izawa (Honda Civic) - Modulo - 55"683

Giro più veloce: Sho Tsuboi 1'28"826

Ritirati
Kazuya Oshima (Toyota GR Supra) - Eneos

Sabato 2 agosto 2025, gara 1 GT300

1 - Charlie Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 33 giri
2 - Tatsuya Kataoka (Mercedes AMG) - Goodsmile - 0"785
3 - Naoya Gamou (Mercedes AMG) - Leon - 1"235
4 - Rikuto Kobayashi (Ferrari 296) - MKS - 1"778
5 - Hiroki Yoshida (Toyota Supra) - Saitama - 4"828
6 - Hibiki Taira (Toyota GR86) - Hyper - 5"638
7 - Yusuke Shiotsu (Toyota GR86) - MACH - 7"998
8 - Hideki Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 8"876
9 - Tsubasa Kondo (Porsche 911) - Seven×Seven - 1 giro
10 - Takashi Kobayashi (Mercedes AMG) - UpGarage - 1 giro
11 - Joao Paulo de Oliveira (Nissan GT-R) - Kondo - 1 giro
12 - Ryuichiro Tomita (Nissan Z) - Gainer - 1 giro
13 - Takuro Shinohara (Ferrari 296) - PONOS - 1 giro
14 - Igor Omura Fraga (Lexus RC F) - IWATA - 1 giro
15 - Roberto Merhi Muntan (Ferrari 296) - Velorex - 1 giro
16 - Eijiro Shimizu (Toyota GR86) - Shade - 1 giro
17 - Oliver Rasmussen (Lexus LC500) - Apr - 1 giro
18 - Shunsuke Kohno (Lexus LC500) - LM Corsa - 1 giro
19 - Yuya Hiraki (Nissan GT-R) - HELM - 1 giro
20 - Rin Arakawa (Nissan GT-R) - Tomei - 1 giro
21 - Kosuke Matsuura (Lamborghini Huracán) - JLOC - 1 giro
22 - Ryohei Sakaguchi (Mercedes AMG) - Pacific - 1 giro
23 - Masaki Kano (Mercedes AMG) - R’Qs - 1 giro
24 - Manabu Orido (Toyota GR86) - Apr - 1 giro
25 - Kimiya Sato (Toyota GR Supra) - Tsuchiya - 1 giro
26 - Taiyo Ida (Nissan GT-R) - NILZZ - 2 giri

Giro più veloce: Joao Paulo de Oliveira 1'37"744

Ritirati
Takashi Kogure (Lamborghini Huracán) - JLOC
Morio Nitta (Lexus RC F) - K-tunes Racing

Domenica 3 agosto 2025, gara 2 GT500

1 - Nirei Fukuzumi (Toyota GR Supra) - Eneos - 34 giri
2 - Kenta Yamashita (Toyota GR Supra) - TOM’S - 0"728
3 - Hiroaki Ishiura (Toyota GR Supra) - Cerumo - 20"508
4 - Yuhi Sekiguchi (Toyota GR Supra) - Sard - 33"636
5 - Kazuki Hiramine (Nissan Z) - Impul - 44"733
6 - Atsushi Miyake (Nissan Z) - NISMO NDDP - 49"279
7 - Giuliano Alesi (Toyota GR Supra) - TOM’S - 49"601
8 - Riki Okusa (Honda Civic) - Modulo - 50"137
9 - Katsumasa Chiyo (Nissan Z) - NISMO - 53"614
10 - Teppei Natori (Nissan Z) - Kondo - 53"765
11 - Nobuharu Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 57"478
12 - Naoki Yamamoto (Honda Civic) - Kunimitsu - 57"800
13 - Koudai Tsukakoshi (Honda Civic) - Astemo - 59"811
14 - Ren Sato (Honda Civic) - ARTA - 1 giro
15 - Yuji Kunimoto (Toyota GR Supra) - Bandoh - 1 giro

Giro più veloce: Nirei Fukuzumi 1'28"441 (giro 3)

Domenica 3 agosto 2025, gara 2 GT300

1 - Tomonobu Fujii (Aston Martin Vantage) - D’station - 31 giri
2 - Yuui Tsutsumi (Toyota GR86) - Hyper - 1"271
3 - Togo Suganami (Mercedes AMG) - Leon - 3"160
4 - Iori Kimura (Toyota GR86) - MACH - 11"490
5 - Nobuteru Taniguchi (Mercedes AMG) - Goodsmile - 14"111
6 - Seita Nonaka (Toyota Supra) - Saitama - 14"880
7 - Yuto Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 15"144
8 - Harry King (Porsche 911) - Seven×Seven - 17"587
9 - Kei Cozzolino (Ferrari 296) - PONOS - 22"359
10 - Kohei Hirate (Nissan GT-R) - Kondo - 23"832
11 - Yuya Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC - 26"046
12 - Reiji Hiraki (Nissan GT-R) - HELM - 48"190
13 - Yusuke Tomibayashi (Mercedes AMG) - Pacific - 48"906
14 - Natsu Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 49"401
15 - Shinichi Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 50"149
16 - Hiroki Yoshimoto (Lexus LC500) - LM Corsa - 51"947
17 - Zak O'Sullivan (Ferrari 296) - MKS - 57"423
18 - Hironobu Yasuda (Lexus RC F) - IWATA - 57"713
19 - Kazuki Oki (Nissan Z) - Gainer - 59"374
20 - Hironobu Shimizu (Nissan GT-R) - Tomei - 1'04"621
21 - Katsuyuki Hiranaka (Toyota GR86) - Shade - 1'14"900
22 - Yusaku Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 1'15"295
23 - Takamitsu Matsui (Toyota GR Supra) - Tsuchiya - 1'15"618
24 - Hiroaki Nagai (Toyota GR86) - Apr - 1'50"987
25 - Masaki Jyonai (Mercedes AMG) - R’Qs - 1 giro

Giro più veloce: Nobuteru Taniguchi 1'38"098

Ritirati
Takuto Iguchi (Subaru BRZ) - R&D 
Miki Koyama (Lexus LC500h) - Apr
Yoshiaki Katayama (Ferrari 296) - Velorex

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 56,5 punti; 2.Sasahara-Alesi 37,5; 3.Ishiura-Oyu 37; 4.Oshima-Fukuzumi 33,5; 5.Yamamoto-Makino 26; 6.Hiramine-Baguette 24,5; 7.Sekiguchi-Fenestraz 24; 8.Nojiri-Matsushita 21,5; 9.Tsukakoshi-Koide 12; 10.Kunimoto-Sakaguchi 11,5.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 61 punti; 2.Fujii-Fagg 56,5; 3.Tsutsumi-Taira 48,5; 4.Taniguchi-Kataoka 36,5; 5.Kanamaru 36,5; 6.Kobayashi-Nomura 33,5; 7.Yoshida-Nonaka 30,5; 8.Katayama-Merhi 28,5; 9.Fraga-Yasuda 26; 10.Iguchi-Yamauchi 23.

1 Lug [11:46]

Sepang, gara
Vittoria schiacciante di Alesi-Sasahara

Michele Montesano

A distanza di dodici anni il Super GT è tornato sulla pista di Sepang. Anche fuori dai confini nazionali, a imporsi è stata Toyota che ha, così, conquistato la sua settima vittoria consecutiva firmando un nuovo record nel campionato giapponese. Mai nessun costruttore è, infatti, riuscito nell’impresa. A regalare il successo a Toyota questa volta sono stati Giuliano Alesi e Ukyo Sasahara, al loro primo centro stagionale.

Nel caldo soffocante della Malesia, il team TOM’S ha messo in atto una gara perfetta vinta grazie a una strategia impeccabile. Dopo aver recuperato terreno, Sasahara ha allungato il suo stint. Poi, in occasione della sosta, i meccanici hanno preferito sostituire solamente gli pneumatici anteriori risparmiando secondi preziosi. Rilevato il volante della Toyota GR Supra, Alesi è quindi rientrato in pista al comando. Il francese è stato bravo a gestire gli attacchi di Tomoki Nojiri, subentrato all’ottimo Nobuharu Matsushita che ha dettato l’andatura nelle prime fasi sorpassando il poleman Yuri Kunimoto.



Alesi ha poi preso il largo andando a conquistare il primo successo stagionale nella classe GT500 del Super GT. L’alfiere del TOM’S ha tagliato il traguardo con un margine di oltre 19 secondi sulla Honda Civic Type R-GT del team Arta della coppia Nojiri-Matsushita. Terza a prendere la bandiera a scacchi, la Honda di Stanley Kunimitsu e Tadasuke Makino è stata penalizzata di dieci secondi, per via di un contatto con Toshiki Oyu, scivolando al sesto posto. A beneficiarne è stata la coppia del team Impul Bertrand Baguette e Kazuki Hiramine che, ancora una volta, si sono confermati il miglior equipaggio Nissan.

Hanno ben figurato anche Koudai Tsukakoshi e Sun Koide, quarti sulla Honda del team Astremo Real Racing. Autore della pole, Kunimoto non è riuscito ad essere ugualmente incisivo in gara, poi Sena Sakaguchi non è riuscito a recuperare chiudendo al quinto posto con la Toyota GR Supra gestita dal team Weds Sport. I leader del campionato Sho Tsuboi e Kenta Yamashita hanno limitato i danni dopo un testacoda, causato da un contatto al primo giro, risalendo fino alla settima piazza. La coppia del TOM’S è, così, riuscita a mantenere la vetta del campionato.



Anche la classe GT300 ha offerto una gara intensa fino alla bandiera a scacchi. A imporsi è stata la Mercedes-AMG GT3 Evo del Team UpGarage condotta da Takashi Kobayashi e dal debuttante Yuto Nomura. Partiti dalla pole, i due si sono presto trovati a inseguire la Toyota Supra di Seita Nonaka, autore di un primo stint impeccabile. Ma un pit-stop lento del team Green Brave ha permesso a Kobayashi di passare in testa. Nonostante il recupero furioso di Hiroki Yoshida, l’alfiere del UpGarage ha resistito chiudendo con appena nove decimi di vantaggio.

Chiamato a sostituire uno dei piloti titolari, impegnato nella 24 Ore di Spa, Shunji Okumoto, in coppia con Yuhki Nakayama, ha portato la Mercedes AMG GT3 del team Goodsmile Racing sul terzo gradino del podio. Velocissimo sul passo gara, Okumoto ha avuto la meglio vincendo il duello contro il veterano Takashi Kogure, in coppia con Yuya Motojima sulla Lamborghini Huracan GT3 del Jloc. A completare la top-5 del GT300 sono stati Yuui Tsutsumi e Hibiki Taira che hanno diviso la Toyota GT86 del team Inging.

Domenica 30 giugno 2025, gara GT500

1 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - TOM’S - 55 giri
2 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 19"046
3 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 23"582
4 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 25"107
5 - Kunimoto-Sakaguchi (Toyota Supra) - Bandoh - 31"207
6 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 31"410
7 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - TOM’S - 32"239
8 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 39"206
9 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 39"233
10 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 41"716
11 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - Nismo NDDP - 52"115
12 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 52"403
13 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 55"938
14 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - Sard - 1'22"722
15 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - D.N.S.

Giro più veloce: Nobuharu Matsushita 1’54”127

Domenica 30 giugno 2025, gara GT300

1 - Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 51 giri
2 - Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - Saitama - 0"933
3 - Nakayama-Okumoto (Mercedes AMG) - Goodsmile - 34"298
4 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC - 39"372
5 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86) - Hyper Water - 41"623
6 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 54"995
7 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG) - Leon - 55"681
8 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 1'02"267
9 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 1'17"543
10 - Hirate-Kanamaru (Nissan GT-R) - Kondo - 1'20"938
11 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - HELM - 1 giro
12 - Rasmussen-Koyama (Lexus LC500h) - apr - 1 giro
13 - Katayama-Merhi (Ferrari 296) - Velorex - 1 giro
14 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - Ponos - 1 giro
15 - Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500) - LM Corsa - 1 giro
16 - Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 1 giro
17 - D.Silva-Boccolacci (Porsche 911) - EBM Giga - 1 giro
18 - Aoki-Arakawa (Nissan GT-R) - Tomei - 2 giri
19 - Li-Jaafar (Aston Martin Vantage) - EBM Giga - 2 giri

Giro più veloce: Yuhki Nakayama 2'04"081

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 39 punti; 2.Sasahara-Alesi 30; 3.Ishiura-Oyu 24; 4.Yamamoto-Makino 24; 5.Oshima-Fukuzumi 23; 6.Nojiri-Matsushita 21; 7.Hiramine-Baguette 19; 8.Sekiguchi-Fenestraz 17; 9.Tsukakoshi-Koide 11; 10.Chiyo-Takaboshi 8.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 45 punti; 2.Tsutsumi-Taira 33; 3.Fujii-Fagg 31; 4.Hirate 31; 5.Katayama-Merhi 28; 6.Kobayashi-Nomura 25; 7.Fraga-Yasuda 25; 8.Taniguchi-Kataoka 21; 9.Yoshida-Nonaka 20; 10.Kogure-Motojima 20.

5 Mag [13:13]

Fuji, gara: Cerumo rompe un
digiuno lungo sei anni con Oyu-Ishiura

Michele Montesano

Sei interminabili anni. Questo il lungo periodo di digiuno che ha tenuto il team Toyota Cerumo lontano dalla vittoria in Super GT. L’ultimo successo risaliva, infatti, al 2019 sul circuito del Fuji. La storia, neanche a farlo apposta, si è riannodata proprio sullo stesso tracciato durante il tradizionale fine settimana della Golden Week. Dopo aver siglato la pole, la coppia composta da Toshiki Oyu e Hiroaki Ishiura ha dominato la gara di tre ore centrando il successo nella GT500 con la Toyota GR Supra.

Oyu, autore della pole position, ha imposto sin da subito un ritmo elevatissimo costruendo un margine di oltre dieci secondi quando la direzione gara è stata costretta ad esporre la Full Course Yellow, a causa del testacoda della Nissan GT300 del team Helm Motorsport. Non appena sono riprese le ostilità, Oyu è tornato a martellare prima di cedere il volante della Toyota GR Supra a Ishiura. Questi, a sua volta, ha dovuto semplicemente gestire il vantaggio senza particolari difficoltà. È quindi toccato proprio a Ishiura, esattamente sei anni dopo, tagliare il traguardo per primo (nella foto sotto). Infatti il nipponico nel 2019 condivideva l’abitacolo con l’attuale DT del team Cerumo Yuji Tachikawa.



Secondo gradino del podio per Sho Tsuboi e Kenta Yamashita. La coppia del team Tom’s, nonostante i 40 kg di zavorra in più sulla Toyota dovuti alla vittoria di Okayama, è riuscita a siglare un importante secondo posto che gli consente di mantenere la testa del campionato. A completare il podio la Honda Civic Type-R GT del Team Kunimitsu. Tadasuke Makino, in coppia con Naoki Yamamoto, è riuscito a strappare la terza posizione a Kazuki Hiramine con un sorpasso a pochi giri dalla fine. L’alfiere del team Impul, che ha diviso la Nissan Z con Bertrand Baguette, si è reso protagonista di una bella rimonta partita dalla dodicesima piazzola in griglia.

A seguire una tripletta Toyota capitanata dalla GR Supra del team Sard, con Sacha Febestraz e Yuhi Sekiguchi, quinta davanti la vettura gemella del Rookie divisa da Kazuya Oshima e Nirei Fukuzumi, zavorrata di 32 kg per il secondo posto ottenuto nella gara di Okayama. Settimo posto per la Toyota del Tom’s condotta da Giuliano Alesi e Ukyo Sasahara. Costretti a partire dal fondo dello schieramento, Mitsunori Takaboshi e Katsumasa Chiyo hanno salvato l’onore del team ufficiale NISMO piazzando la Nissan Z all’ottavo posto.



Di tutt’altro tenore la gara in GT300, con l’esito finale che è stato deciso negli ultimi metri. La vittoria è andata alla Ferrari 296 GT3 del team Velorex, guidata da Roberto Merhi e Yoshiaki Katayama (nella foto sopra), protagonisti di una rimonta che li ha visti partire dalla ventisettesima posizione in griglia e occupare la top-10 già dopo soli 30 minuti. La gara, però, sembrava saldamente nelle mani di Takuto Iguchi e Hideki Yamauchi, saliti al comando nell’ultima mezz’ora dopo il che l’Aston Martin del D’station era stata costretta a effettuare un rifornimento extra.

Ma, proprio nell’ultimo giro, Iguchi ha rallentato visibilmente per un problema tecnico sulla sua Subaru BRZ lasciando via libera alla Ferrari. Merhi e Katayama hanno così centrato la prima vittoria nel Super GT regalando al Cavallino Rampante un successo che mancava dal 2009. A beneficiare dell’improvviso problema tecnico della Subaru del team R&D Sport è stata anche l’Aston Martin del D’station, che ha chiuso al secondo posto con Charlie Fagg e Tomonobu Fuji.

Sul terzo gradino del podio è salita la Toyota GR86 GT del team Inging, con il terzetto Yuri Tsutsumi, Hibiki Taira e Kazuhisa Urabe, che ha guadagnato una posizione a seguito della penalità inflitta alla Ferrari del CarGuy per un’irregolarità ai box. Al comando del campionato GT300 restano Naoya Gamou e Togo Suganami, quinti con la Mercedes AMG GT3 del team Leon Racing nonostante i 50 kg di zavorra per la vittoria ottenuta a Okayama.

Domenica 4 maggio 2025, gara GT500

1 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo - 116 giri
2 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - Tom’s - 11"969
3 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 24"178
4 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 25"289
5 - Sekiguchi-Fenestraz (Toyota Supra) - Sard - 29"628
6 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 31"508
7 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - Tom’s - 34"866
8 - Chiyo-Takaboshi (Nissan Z) - Nismo - 42"179
9 - Nojiri-Matsushita (Honda Civic) - ARTA - 47"641
10 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - Nismo - 1'04"058
11 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 1 giro
12 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 1 giro
13 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 1 giro
14 - Kunimoto-Sakaguchi-Kotaka (Toyota Supra) - Bandoh - 1 giro
15 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 2 giri

Giro più veloce: Toshiki Oyu 1’29”107

Domenica 4 maggio 2025, gara GT300

1 - Katayama-Merhi (Ferrari 296) - Velorex - 107 giri
2 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 28"788
3 - Tsutsumi-Taira-Urabe (Toyota GR86) - Hyper Water - 43"174
4 - O'Sullivan-Kobayashi-Sawa (Ferrari 296) - MKS - 44"506
5 - Gamou-Suganami-Kurosawa (Mercedes AMG) - Leon - 44"545
6 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - Ponos - 49"474
7 - Hirate-Kanamaru (Nissan GT-R) - Kondo - 1'03"548
8 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 1 giro
9 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG) - Goodsmile - 1 giro
10 - Shiotsu-Kimura (Toyota GR86) - Mach - 1 giro
11 - Fraga-Yasuda (Lexus RC F) - IWATA - 1 giro
12 - Aoki-Arakawa-Shimizu (Nissan GT-R) - Tomei - 2 giri
13 - Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 2 giri
14 - Tomita-Oki (Nissan Z) - Gainer - 2 giri
15 - Yoshimoto-Kohno-Ito (Lexus LC500) - LM Corsa - 2 giri
16 - Nagai-Orido-Ogawa (Toyota GR86) - apr - 3 giri
17 - Hiranaka-Shimizu-Sano (Toyota GR86) - Shade - 3 giri
18 - Sakaguchi-Tomibayashi-Fujiwara (Mercedes AMG) - Pacific - 3 giri
19 - Rasmussen-Koyama-Nemoto (Lexus LC500h) - apr - 3 giri
20 - Kano-Jyonai-Shoji (Mercedes AMG) - R'Qs - 3 giri
21 - Ida-Shibata-Fujiwara (Nissan GT-R) - NILZZ - 3 giri
22 - Matsui-Sato (Toyota Supra GT) - Hoppy - 3 giri
23 - Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UpGarage - 3 giri
24 - Fujinami-Kondo-King (Porsche 911) - Seven×Seven - 7 giri
25 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracán) - JLOC - 12 giri
26 - Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - Saitama - 15 giri

Giro più veloce: Tomonobu Fuji 1’37”241

Ritirati
Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - HELM
Kogure-Motojima (Lamborghini Huracán) - JLOC

Il campionato piloti GT500
1.Tsuboi-Yamashita 35 punti; 2.Ishiura-Oyu 21; 3.Oshima-Fukuzumi 21; 4.Yamamoto-Makino 19; 5.Sekiguchi-Fenestraz 17.

Il campionato piloti GT300
1.Gamou-Suganami 36 punti; 2.Katayama-Merhi 25; 3.Fraga-Yasuda 25; 4.Hirate 25; 5.Tsutsumi-Taira 22.

14 Apr [13:31]

Okayama, gara
Tsuboi-Yamashita nella tripletta Toyota

Michele Montesano

La stagione 2025 del SuperGT è iniziata con una gara ricca di colpi di scena. Pioggia, safety car e persino una bandiera rossa hanno caratterizzato la Okayama GT 300 km. Ma a prendersi la scena sono stati i campioni in carica Sho Tsuboi e Kenta Yamashit. Partita dalla seconda posizione in griglia, la coppia del team Tom’s ha saputo gestire al meglio sia le neutralizzazioni che le mutevoli condizioni meteo azzeccando il passaggio alle gomme slick. Dimostrazione di forza da parte della Toyota che, nonostante una gara caotica, ha monopolizzato il podio assoluto con ben tre GR Supra GT500.

La pista allagata ha consigliato la direzione gara a dare il via dietro la vettura di sicurezza. Dopo alcuni giri dietro la safety car si è deciso di aprire le danze, ma il semaforo verde è coinciso con un rovinoso incidente alla prima curva. Hiroaki Ishiura, al volante della Toyota Supra, è finito in testacoda per poi venire centrato violentemente da Ren Sato. Bertrand Baguette, sulla Nissan Z del team Impul, ha cercato di evitare l’impatto ma senza successo. Il groviglio ha provocato una lunga neutralizzazione, con i piloti che sono stati trasportati al centro medico per ulteriori accertamenti.



La ripartenza ha visto subito uno scatenato Tsuboi rompere gli indugi per sorpassare il poleman Nirei Fukuzumi. Preso il comando della gara, l’alfiere del Tom’s ha cercato di allungare sfruttando anche la pista più asciutta. È quindi toccato a Yamashita, subentrato a Tsuboi, gestire la parte finale della gara. Il pilota del Tom’s si è rivelato decisivo nel gestire l’ultima ripartenza, a seguito dell’uscita di pista della Toyota Supra del WedsSport, difendendo il vantaggio su Kazuya Oshima, entrato al posto di Fukuzumi. Yamashita ha quindi conquistato il primo successo stagionale con un vantaggio inferiore ai tre secondi sulla coppia del Rookie Racing Toyota.

Pur tagliando il traguardo terzi, Ukyo Sasahara e Giuliano Alesi sono stati penalizzati di dieci secondi per un contatto in gara. L’equipaggio del Tom’s è così scivolato al quinto posto. Ad approfittarne è stata la coppia del team SARD, composta da Sacha Fenestraz e Yuhi Sekiguchi (nella foto sopra), che ha completato il podio tutto griffato Toyota. Quarto posto per la Honda Civic Type R-GT del Team Kunimitsu, con Naoki Yamamoto e Tadasuke Makino protagonisti di una buona rimonta dopo essere stati i primi a scommettere sul passaggio alle gomme slick. Le vetture Nissan, invece, hanno faticato a trovare ritmo con Katsumasa Chiyo e Mitsunori Takaboshi, i migliori con la Z NISMO GT500, solamente sesti.



In GT300 il successo è andato alla Mercedes AMG GT3 di Naoya Gamou e Togo Suganami (nella foto sopra). Al termine di una gara rocambolesca, Gamou ha tagliato il traguardo per primo. Nonostante una penalità di cinque secondi, per via di un contatto con la Mercedes AMG di Takashi Kobayashi, il pilota del Leon Racing è riuscito ugualmente a centrare la vittoria potendo contare su un cospicuo vantaggio sulla Lexus RC F GT3 di Igor Fraga e Hironobu Yasuda. Terzo posto di rimonta per Joao Paulo de Oliveira e Kohei Hirate che si sono alternati al volante della Nissan GT-R NISMO del Kondo Racing.

Domenica 13 aprile 2025, gara GT500

1 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - Tom's - 82 giri
2 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 2"859
3 - Fenestraz-Sekiguchi (Toyota Supra) - Sard - 12"368
4 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 14"008
5 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - Tom's - 15"120
6 - Takaboshi-Chiyo (Nissan Z) - Nismo - 22"274
7 - Matsushita-Nojiri (Honda Civic) - ARTA - 53"444
8 - Tsukakoshi-Koide (Honda Civic) - Astemo - 1 giro
9 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Modulo - 1 giro
10 - Sasaki-Miyake (Nissan Z) - Nismo - 2 giri
11 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 12 giri
12 - Sakaguchi-Kunimoto (Toyota Supra) - Bandoh - 17 giri

Giro più veloce: Kenta Yamashita l'19"845

Ritirati
Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Cerumo
Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA
Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul

Domenica 13 aprile 2025, gara GT300

1 - Gamou-Suganami (Mercedes AMG) - Leon - 79 giri
2 - Fraga-Yasuda (Lexus RC F) - IWATA - 9"718
3 - Kohei Hirate (Nissan GT-R) - KONDO - 15"561
4 - Taniguchi-Kataoka (Mercedes AMG) - Goodsmile - 1 giro
5 - Sakaguchi-Tomibayashi (Mercedes AMG) - Pacific - 1 giro
6 - Nitta-Takagi (Lexus RC F) - K-tunes - 1 giro
7 - Matsuura-Sakaguchi (Lamborghini Huracan) - JLOC - 1 giro
8 - Fujinami-Kondo (PORSCHE 911) - Seven - 1 giro
9 - Kogure-Motojima (Lamborghini Huracan) - JLOC - 1 giro
10 - Tsutsumi-Taira (Toyota GR86) - HYPER - 1 giro
11 - Tomita-Oki (Fairlady Z) - GAINER - 1 giro
12 - Cozzolino-Shinohara (Ferrari 296) - PONOS - 1 giro
13 - Iguchi-Yamauchi (Subaru BRZ) - R&D - 1 giro
14 - Yoshimoto-Kohno (Lexus LC500) - LM corsa - 2 giri
15 - Matsui-Sato (Toyota Supra GT) - HOPPY - 2 giri
16 - Shiotsu-Kimura (Toyota GR86) - MACH - 2 giri
17 - Rikuto Kobayashi (Ferrari 296) - MKS - 2 giri
18 - Aoki-Arakawa (Nissan GT-R) - TOMEI - 2 giri
19 - Y.Hiraki-R.Hiraki (Nissan GT-R) - HELM - 2 giri
20 - Nagai-Orido (Toyota GR86) - APR - 2 giri
21 - Kobayashi-Nomura (Mercedes AMG) - UPGARAGE - 3 giri
22 - Koyama-Nemoto (Lexus LC500) - APR - 3 giri
23 - Ida-Shibata (Nissan GT-R) - NILZZ - 3 giri
24 - Fujii-Fagg (Aston Martin Vantage) - D’station - 4 giri
25 - Kano-Shoji (Mercedes AMG) - R’Qs - 4 giri

Giro più veloce: Naoya Gamou 1’26"583

Ritirati
Yoshida-Nonaka (Toyota Supra) - SAITAMA
Hiranaka-Shimizu (Toyota GR86) - SHADE

Squalificati
Katayama-Merhi (Ferrari 296) - VELOREX

9 Dic [8:45]

Suzuka, gara
A Lamborghini il titolo GT300

Dopo aver conquistato il titolo con la pole position del sabato, Sho Tsuboi, Kenta Yamashita e il team Tom's hanno vinto a Suzuka l'ultima tappa del Super GT 2024, la terza affermazione dell'anno, concretizzando una stagione dall'altissimo potenziale. Sia i tre successi, che la vittoria in anticipo sono delle rarità nella categoria, visto anche il puntuale sistema di bilanciamento prestazionale con zavorre e restrittori. 

Il duo della Toyota ha sofferto nel finale il ritorno della Honda Inging, con Kakunoshin Ohta che ha pressato Yamashita inducendolo anche all'errore. Comunque è stato un ottimo secondo posto dopo un contatto di Koudai Tsukakoshi nelle fasi iniziali. A lottare per la prima posizione era stato anche Atsushi Miyake per il team NISMO, ma il veloce rookie ha pagato un errore alla fine di una situazione di safety-car. Terzo posto per la migliore delle Nissan, quella del team Impul di Kazuki Hiramine e Bertrand Baguette.

Si è chiusa con un'ottima prova la carriera nel SuperGT di Ronnie Quintarelli, che è risalito dall'undicesimo al sesto posto nello stint iniziale. Per lui, grande emozione e sostegno da parte dei tifosi SuperGT, Nissan e non. Non molti piloti possono permettersi di concludere le proprie attività così in grande stile, tra l'altro restando tra i migliori in una categoria così competitiva. Il GT300 ha visto un successo storico, quello della Lamborghini Huracan del team JLOC. La squadra di Isao Noritake ha centrato il suo primo titolo con il quarto successo in gara: un risultato più unico che raro nella storia della categoria. A prevalere, il duo composto da Takashi Kogure, campione GT500 nel 2010, e Yuya Motojima.

Domenica 8 dicembre 2024, gara

1 - Tsuboi-Yamashita (Toyota Supra) - Tom's - 51 giri
2 - Tsukakoshi-Ohta (Honda Civic) - Real - 1"513
3 - Hiramine-Baguette (Nissan Z) - Impul - 9"342
4 - Yamamoto-Makino (Honda Civic) - Kunimitsu - 16"084
5 - Otsu-Sato (Honda Civic) - ARTA - 16"698
6 - Oshima-Fukuzumi (Toyota Supra) - Rookie - 17"200
7 - Takaboshi-Miyake (Toyota Supra) - Nismo - 24"539
8 - Chiyo-Quintarelli (Nissan Z) - Nismo - 31"259
9 - Ishiura-Oyu (Toyota Supra) - Tom's - 33"992
10 - Sekiguchi-Nakayama (Toyota Supra) - Sard - 35"494
11 - Sasahara-Alesi (Toyota Supra) - Tom's - 46"918
12 - Matsushita-Nojiri (Honda Civic) - ARTA - 1'38"936
13 - Izawa-Okusa (Honda Civic) - Nakajima - 1 giro
14 - Sakaguchi-Kunimoto (Toyota Supra) - Bandoh - 1 giro
15 - Matsuda-Natori (Nissan Z) - Kondo - 1 giro

In campionato
1. Tsuboi-Yamashita 97; 2. Yamamoto-Makino 64; 3. Takaboshi-Miyake, Ishiura-Oyu 54; 5. Sasahara-Alesi 46; 6. Hiramine-Baguette 47; 7. Sekiguchi-Nakayama 46; 8. Quintarelli-Chiyo 45; 9. Nojiri-Matsushita, Tsukakoshi-Ohta 43.

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