formula 1

Giro 7, GP di Imola 1994
La telemetria che racconta
l'ultima curva di Senna

Cosa provocò l'incidente mortale di Ayrton Senna l'1 maggio 1994 a Imola? Per molti giorni, settimane, non si riuscì ...

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formula 1

Brabham ricorda l'amico Ratzenberger
"Alla Tosa vidi dallo specchietto che..."

E' stato uno dei fine settimana più drammatici della storia moderna della F1. Il Gran Premio di San Marino a Imola del 19...

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formula 1

La Red Bull ufficializza
l'uscita dal team di Newey

Stamane, 1 maggio, è arrivato il comunicato del team Red Bull in cui ufficializza l'uscita di scena dello storico progett...

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formula 1

Newey ha scelto la Ferrari
Incontro con Vasseur a Londra

Gli uomini del team Ferrari sono partiti per Miami martedì 30 aprile, ma il team principal Frederic Vasseur non si è imbarcat...

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formula 1

In arrivo le dimissioni di Newey
Il motivo? Attriti con Horner

Sono attese in queste ore, prima dell'avvio del weekend di Miami, le dimissioni ufficiali di Adrian Newey dal team Red Bu...

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formula 1

Szafnauer smentisce Famin
L'Alpine sempre più nella bufera

Nel più classico degli stili della politica, Bruno Famin, attuale team principal del team Alpine, per giustificare la peggior...

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20 Giu [17:44]

Vettel: «Non amo i social media
Preferisco le strette di mano ai selfie»

Stefano Semeraro

La strategia di marketing di Liberty Group, il nuovo padrone della F.1, passa anche e molto attraverso i social media, ma Sebastian Vettel non ne vuole sapere. «Non riesco proprio a capire perché uno deve costantemente dire a tutti dove sei, cosa fai e con chi sei», ha spiegato il ferrarista al network tedesco RTL. «Io non sento questa necessità, ma al tempo stesso non biasimo le persone che parlano sempre di se stesse. Penso che sia perché appartengo ad una generazione che era ancora abbastanza timida quando si trattava di farsi fare una fotografia o di parlare di sé».

Insomma, decisamente l'opposto del suo rivale Lewis Hamilton, un vero re dei social media. Se c'è poi un aspetto della vita su internet che lascia più che perplesso, addirittura irritato Vettel, è la moda dei selfie. «La gente arriva, chiede: 'posso farmi una foto con te?', e poi scompare. L'altro giorno ho chiesto a uno che cosa intendeva fare della foto e mi ha risposto: 'non ne ho idea'. Un altro mi ha risposto che aveva bisogno dello scatto per dimostrare agli amici che mi aveva veramente incontrato. Allora gli ho replicato che non devono essere amici tanto fidati se non credono a quello che gli racconta...».

Per Vettel resta molto meglio coltivare le relazioni come si faceva un tempo. «Ammetto che mi piace più stringere la mano a qualcuno e condividere con lui l'esperienza di un vero incontro». Il simulatore va bene in pista, nella vita meglio lasciarlo da parte.