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"La violazione è stata involontaria"

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Colpo di scena a Las Vegas
Squalificati Norris e Piastri

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La legge di Verstappen
Norris sbaglia e si accontenta

Massimo Costa - XPB ImagesLa legge di Max Verstappen si è abbattuta sui suoi rivali nel GP di Las Vegas. Tutto si è deciso g...

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24 Nov [14:57]

Horner e Seidl candidati dalla
Aston Martin per il ruolo di TP

Massimo Costa - XPB Images

E' uscito dalla porta principale della Formula 1, potrebbe rientrarvi dalla finestra. Christian Horner, ex deus ex machina della Red Bull, licenziato lo scorso luglio e attualmente senza lavoro (ma con in banca un conto da innumerevoli zeri) vuole a tutti i costi far nuovamente parte della F1.

Si è offerto un po' a tutti, anche alla Haas, e da Las Vegas è emersa la voce che è tra i seri candidati per salire al comando della Aston Martin in sostituzione dell'attuale team principal Andy Cowell. Nella lista di Lawrence Stroll. appare anche il nome di Andreas Seidl, ex McLaren e Sauber. Qualcuno ha anche fatto il nome di Mattia Binotto, fresco di nomina Audi.
 
Cowell pare sia destinato a ricoprire un nuovo ruolo all'interno dell'organizzazione Aston Martin, che sarà maggiormente focalizzato sui progressi della power unit, in vista dell'avvio della partnership con Honda. Cowell, entrato in Aston Martin alla fine dello scorso anno, ha fortemente contribuito al successi dei mondiali conquistati dalla Mercedes dirigendo la sezione motori con sede a Brixworth.

Secondo fonti inglesi, Cowell sarebbe entrato in conflitto con il nuovo direttore tecnico Adrian Newey, il quale avrebbe richiesto una metodologia di lavoro che si scontrava con quella voluta da Cowell. Come conseguenza, ecco la decisione di Cowell di spostarsi nella struttura dedicata allo sviluppo dei motori Honda. lasciando il ruolo di team principal.

La decisione finale ovviamente, spetta al proprietario del team, Lawrence Stroll, e dovrà fare in fretta...
 

23 Nov [15:56]

La delusione di Stella
"La violazione è stata involontaria"

Massimo Costa - XPB Images

La delusione è forte. La sberla ricevuta ancora di più. In McLaren non si danno pace per la doppia squalifica ricevuta al termine del GP di Las Vegas, fatto che porta in piena corsa per il titolo Max Verstappen. L'olandese ha gli stessi punti di Oscar Piastri ed è a meno 24 lunghezze da Lando Norris. Senza la squalifica, Verstappen sarebbe a meno 42 da Norris, tutta un'altra musica quindi. Andrea Stella non si da pace ed ha commentato così:

"Al termine del Gran Premio di Las Vegas, le nostre monoposto hanno violato l''Articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico, che richiede uno spessore minimo di 9 mm per il pattino. La vettura numero 4 di Norris, è stata trovata in violazione per un massimo di 0,12 mm del pattino più arretrato e la vettura 81 di Piastri per un massimo di 0,26 mm del pattino più arretrato".

"Durante la gara, entrambe le vetture hanno riscontrato livelli inaspettati e elevati di delfinamento, non sofferti nelle sessioni di prove libere, che hanno portato a un contatto eccessivo con il terreno. Stiamo indagando sulle cause di questo comportamento, incluso l'effetto dei danni accidentali subiti da entrambe le monoposto, che abbiamo osservato dopo la gara, e che hanno portato a un aumento del movimento del fondo".

"Come ha dichiarato la FIA, la violazione è stata involontaria, non c'è stato alcun tentativo deliberato di eludere il regolamento ed esistevano anche circostanze attenuanti. Ci scusiamo con Lando e Oscar per la perdita di punti in un momento critico della loro stagione, dopo due ottime prestazioni da parte loro durante tutto il weekend. Come team, ci scusiamo anche con i nostri partner e tifosi, il cui supporto è per noi così importante".
 

23 Nov [10:47]

Colpo di scena a Las Vegas
Squalificati Norris e Piastri

Massimo Costa

Clamoroso a Las Vegas. In sede di verifica tecnica, le due McLaren-Mercedes sono state trovate con il pattino posteriore del fondo piatto troppo consumato, superando la soglia minima richiesta dei 9 millimetri. Di conseguenza, sia Lando Norris, secondo al traguardo, sia Oscar Piastri, quarto, sono stati squalificati. Una decisione certamente corretta da parte dei commissari tecnici FIA e che risulta devastante per Norris e Piastri in ottica della classifica iridata.

Norris rimane fermo a 390 punti (anziché ritrovarsi a 408) mentre PIastri da 378 passa ai 366 del pre Las Vegas. Una situazione che diventa favorevole per Max Verstappen che sale secondo a pari punti con Piastri e a sole 24 lunghezze da Norris, invece dei 42 punti da recuperare alla bandiera a scacchi.

George Russell è quindi secondo nel GP di Las Vegas e terzo risulta Andrea Kimi Antonelli, al terzo podio stagionale, seppur virtuale. Punti ancora più pesanti per la Mercedes nella classifica costruttori. Quarto diventa Charles Leclerc e quinto Carlos Sainz davanti ad Isack Hadjar e Nico Hulkenberg. Lewis Hamilton da decimo sale ottavo e in zona punti entrano le due Haas-Ferrari con Esteban Ocon e Oliver Bearman.

Domenica 23 novembre 2025, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 50 giri
2 - George Russell (Mercedes) - 23"546
3 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 30"488 **
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 30"678
5 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 34"924
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 45"257
7 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 51"134
8 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 59"369
9 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'00"635
10 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'10"549
11 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'25"308
12 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'26"974
13 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'31"702
14 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
15 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro

** 5" di penalità

Ritirati
Alexander Albon
Gabriel Bortoleto
Lance Stroll

Squalificati
Lando Norris
Oscar Piastri

Il campionato piloti
1.Norris 390; 2.Piastri, Verstappen 366; 4.Russell 294; 5.Leclerc 226; 6.Hamilton 152; 7.Antonelli 137; 8.Albon 73; 9.Hadjar 51; 10.Hulkenberg 49; 11.Sainz 48; 12.Bearman 41; 13.Alonso 40; 14.Lawson 36; 15.Stroll, Ocon 32; 17.Tsunoda 28; 18.Gasly 22; 19.Bortoleto 19.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 756; 2.Mercedes 431; 3.Red Bull-Honda 391; 4.Ferrari 378; 5.Williams-Mercedes 121; 6.Racing Bulls-Honda 90; 7.Haas-Ferrari 73; 8.Aston Martin-Mercedes 72; 9.Sauber-Ferrari 68; 10.Alpine-Renault 22.

23 Nov [6:43]

La legge di Verstappen
Norris sbaglia e si accontenta

Massimo Costa - XPB Images

La legge di Max Verstappen si è abbattuta sui suoi rivali nel GP di Las Vegas. Tutto si è deciso già alla prima curva, quando il poleman Lando Norris, chiusa la porta all'olandese della Red Bull nel breve rettifilo che va dalla partenza al momento della staccata, è arrivato lungo. Verstappen ne ha subito approfittato e così anche George Russell. L'inglese della Mercedes sembrava poter andare all'attacco del quattro volte iridato, ma la sua Mercedes è apparsa meno performante della Red Bull e presto si è dovuto arrendere.

Verstappen ha così condotto la corsa tenendo un gran ritmo, nel finale Norris ha trovato maggiore velocità dopo il pit-stop, ed ha raggiunto e superato Russell per il secondo posto. Infine, ha tentato di andare a prendere Verstappen quando il divario era di 5", dopo di che, compreso che c'era poco da fare in quanto Max rispondeva decimo su decimo, ha tirato i remi in barca, pensato ai 18 punti che si metteva in tasca in ottica mondiale. Non solo, Norris ha rallentato vistosamente,, come da richiesta del team, forse per un problema di carburante.

Classifica che ora, con due Gran Premi da disputare tra Qatar ed Abu Dhabi, vede Norris sempre più vicino al sogno iridato. Sono 30 i punti di vantaggio sul compagno Oscar Piastri, quarto al traguardo di Las Vegas e per la sesta volta consecutiva giù dal podio. Un Piastri che continua ad essere irriconoscibile da Monza in poi. Verstappen è a soli 12 punti dall'australiano e a 42 lunghezze da Norris. Tutto è ancora aperto per lui, anche se raggiungere Lando non appare semplice.



Sul terzo gradino del podio Russell. Dopo lo spunto della prima fase del GP, la sua Mercedes non aveva certo il passo della Red Bull di Verstappen e della McLaren di Norris. Si è fatto andare bene la terza piazza che significa per lui il nono podio stagionale e il consolidamento del quarto posto nel mondiale.

Corsa superlativa di Andrea Kimi Antonelli, capace di reagire da campione alla non positiva qualifica sul bagnato. Da 17esimo in partenza, è scattato con le gomme soft, ha subito recuperato diverse posizioni grazie anche al disastro innescato da un incomprensibile Gabriel Bortoleto che alla prima curva ha centrato Lance Stroll e coinvolto le due Alpine, ma di questo parleremo dopo.

Antonelli ha subito cambiato le gomme soft passando alle hard, che ha gestito al meglio per ben 48 giri. La sua resistenza nella parte conclusiva a Piastri e Leclerc che lo pressavano, è stata da pilota consumato. Quarto sotto la bandiera a scacchi (sventolata dalla grande attrice Catherine Zeta-Jones), Antonelli è sceso quinto per una penalità di 5" causa impercettibile movimento anticipato in fase di partenza. Tra Russell e il bolognese, la Mercedes ha incassato 25 punti che le permettono di tenere il secondo posto nella classifica costruttori. Sono 423 i punti accumulati contro i 391 della Red Bull e i 371 della Ferrari.

Il team di Maranello porta a casa il sesto posto di Leclerc e il decimo di Lewis Hamilton. Il monegasco ha spinto forte ogni giro duellando, compiendo sorpassi, avvicinando Piastri e Antonelli nella parte finale. Ma non è riuscito ad approfittare della penalità ad Antonelli per soli 0"190. Leclerc proprio negli ultimi due giri ha perso terreno. Hamilton da ultimo è risalito con calma, partendo con le hard, ed ha preso l'ultimo punto disponibile. Un cioccolatino amaro.

Terzo in partenza grazie ad una grande qualifica sul bagnato, Carlos Sainz ha portato la Williams-Mercedes al settimo posto finale. Può sembrare un risultato negativo, ma non è così considerando che la FW47 non è all'altezza delle vetture che l'hanno preceduta. Sainz ha fatto tutto bene, è stato a lungo quarto, poi a seguito del pit-stop si è trovato fuori dalla top cinque e alla fine settimo. Disastrosa la gara del compagno Alexander Albon che, come in qualifica, ha commesso errori da principiante.

Buona prova per Isack Hadjar, ottavo con la Racing Bulls-Honda. Sfortunato Liam Lawson che ha subito rotto l'ala anteriore e la fermata ai box lo ha portato nelle ultime posizioni. Notevole, come spesso gli accade, Nico Hulkenberg, nono con la Sauber-Ferrari.

Pessimo Bortoleto, che forse pensava di essere in un videogioco, è arrivato a tutta birra alla prima curva perdendo il punto di frenata e piombando contro Stroll, coinvolgendo Pierre Gasly e Franco Colapinto. Dopo il Brasile, un altro punto negativo per Bortoleto e pagherà questo con 5 posizioni di penalità sullo schieramento in Qatar. Ai margini della zona punti le due Haas-Ferrari, lontana la Aston Martin-Mercedes superstite di Fernando Alonso

Domenica 23 novembre 2025, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 50 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 20"741
3 - George Russell (Mercedes) - 23"546
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 27"650
5 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 30"488 **
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 30"678
7 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 34"924
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 45"257
9 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 51"134
10 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 59"369
11 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'00"635
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'10"549
13 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'25"308
14 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'26"974
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'31"702
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
17 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro

** 5" di penalità

Ritirati
Alexander Albon
Gabriel Bortoleto
Lance Stroll

Il campionato piloti
1.Norris 408; 2.Piastri 378; 3.Verstappen 366; 4.Russell 291; 5.Leclerc 222; 6.Hamilton 149; 7.Antonelli 132; 8.Albon 73; 9.Hadjar 47; 10.Hulkenberg 45; 11.Sainz 44; 12.Bearman, Alonso 40; 14.Lawson 36; 15.Stroll 32; 16.Ocon 30; 17.Tsunoda 28; 18.Gasly 22; 19.Bortoleto 19.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 786; 2.Mercedes 423; 3.Red Bull-Honda 391; 4.Ferrari 371; 5.Williams-Mercedes 117; 6.Racing Bulls-Honda 86; 7.Aston Martin-Mercedes 72; 8.Haas-Ferrari 70; 9.Sauber-Ferrari 64; 10.Alpine-Renault 22.

23 Nov [6:29]

Las Vegas - La cronaca
Trionfo di Verstappen
Gran gara di Antonelli

La grande attrice Catherine Zeta-Jones sventola la bandiera a scacchi per Verstappen che trionfa davanti a Norris Russell e Antonelli. Purtroppo la penalità di 5" porta l'italiano in quinta posizione. Non ne ha approfittato Leclerc, sesto a 190 millesimi da Antonelli. Settimo Sainz davanti ad Hadjar Hulkenberg e Hamilton, questi i piloti a punti. A seguire Ocon Bearman Alonso Tsunoda Gasly Lawson Colapinto

Ultimo giro per Verstappen che sta per conquistare il GP di Las Vegas. Antonelli segna il suo gpv e a momenti raggiunge il compagno Russell. Leclerc ha perso il contatto con Piastri

48° giro - Norris ha tirato i remi in barca, Antonelli col coltello tra i denti continua a difendersi molto bene da Piastri e Leclerc

Con Verstappen avviato verso la vittoria e con 6" di vantaggio su Norris e 15"7 su Russell, l'attenzione è tutta per Antonelli che continua a difendersi strenuamente da Piastri e Leclerc

43° giro di 50 - Norris ha ormai alzato bandiera bianca e si accontenta del secondo posto, comunque punti pesantissimi per la classifica iridata

Antonelli sta reagendo molto bene a Piastri e Leclerc che lo pressano

40° giro - Niente da fare per Norris che rimane inchiodati a 5"8 da Verstappen

Piastri si è portato a mezzo secondo da Antonelli e dietro di loro a 1"3 c'è Leclerc

Si ritira ai box Albon

Verstappen alza subito il ritmo e segna il gpv portandosi a +5"7 su Norris

36° giro - Tra Verstappen e Norris ci sono 5"4

34° giro di 50 - Norris prende la scia di Russell è lo supera bene alla staccata del rampino 14

33° giro - Norris è decisamente veloce in questa fase della gara ed è a mezzo secondo da Russell che, più di tanto, non sembra averne

32° giro - Verstappen ha 3"5 su Russell, 5"1 su Norris e 16" su un bravo Antonelli. A 2"6 dall'italiano c'è Piastri seguito a 1"3 da Leclerc. A 3" dalla Ferrari c'è Sainz che tiene a bada Hadjar, a 5". Nono è Hulkenberg che nel frattempo è entrato ai bom per montare gomme medie. Il tedesco precede di 3"5 Hamilton ed è seguito da Bearman che ha superato Alonso. Poi, Gasly Tsunoda Albon Colapinto Lawson

Alonso prova ad attaccare Hamilton, che però gi chiude la porta senza tanti complimenti. Gran duello tra due campioni del mondo di 40 e 44 anni

30° giro - Hamilton rientra decimo a 8" da Hadjar, Leclerc è settimo a 2"5 da Piastri

30° giro - Hamilton prende la via della corsia box e mette quattro gomme medie

29° giro - Pit per Lawson, gomme hard. Hulkenberg, quarto, e Hamilton, quinto, sono gli unici a non essersi fermati ai box. Procedono con le hard dalla partenza

28° giro - Ai box Ocon e Tsunoda, ripartono rispettivamente con gomme hard e medie

Russell non riesce ad approfittare della vicinanza a Verstappen e prende mezzo secondo nel primo settore, due decimi nel secondo settore, ne guadagna 4 nel terzo settore. Il divario sale a 1"857

26° giro - Pit-stop Verstappen, gomme hard, e riesce a rientrare in testa con 1"3 su Russell

25° giro - Pit-stop per Leclerc che rientra nono davanti a Sainz e dietro a Piastri

25° giro - Bel sorpasso di Antonelli su Ocon per il settimo posto

Non si sono ancora fermati per il pit-stop Verstappen Leclerc (partiti con le medie) Hulkenberg Hamilton (partiti con le hard) Ocon e Colapinto (partiti con le medie e le hard)

Sainz viene superato da Piastri che si era fermato prima di lui

23° giro - Pit-stop per Norris e Sainz, gomme hard per entrambi

Pit-stop per Piastri che riparte con le hard

22° giro - Leclerc ha raggiunto Sainz e tra gli ex compagni Ferrari inizia il duello

Russell supera Hadjar che poi va ai box per montare gomme hard. Hamilton supera Ocon e diventa ottavo

20° giro - Verstappen ha 2"8 su Norris, terzo un ottimo Sainz che precede Leclerc Piastri Hadjar Russell Hulkenberg Ocon e Hamilton vicini da diversi giri. Antonelli è 11esimo poi Colapinto Tsunoda Alonso Bearman Gasly Lawson Albon che ha preso 5" di penalità per il contatto con Hamilton

18° giro - Ai box Russell e Bearman, gomme hard per entrambi

17° giro - Pit-stop per Alonso che monta le hard

La gara riprende subito e Piastri è abile a sorprendere Hadjar guadagnando il sesto posto

Ci sono detriti in pista e viene chiamata la virtual safety car

Antonelli è penalizzato di 5" per essersi mosso in anticipo nel momento della partenza

Albon tenta di superare Hamilton ma uscendo dalla scia, colpisce la posteriore sinistra della Ferrari danneggiando l'ala. Albon rientra ai box per cambiare il musetto e montare gomme hard

15° giro - Verstappen conduce con 1"9 su Russell e 3"8 su Norris. Sainz è quarto a 11", Leclerc quinto a 13", a 15" c'è Hadjar che si sta difendendo da Piastri

14° giro - Pit-stop per Albon che monta gomme medie

Con la pista asciutta la McLaren sembra essere in difficoltà

Manovra riuscita, in un solo giro Leclerc ha scavalcato Piastri e Hadjar ed ora è quinto

Leclerc è alle spalle di Hadjar e sembra in grado di poterlo superare

13° giro - Leclerc prende la scia di Piastri e lo supera bene salendo sesto

10° giro - Verstappen +1"5 Russell +4"3 Norris +7"4 Sainz +8"4 Hadjar +9"9 Piastri +10"8 Leclerc +16"2 Bearman +17"0 Alonso +18"1 Hulkenberg +18"9 Ocon +19"4 Hamilton seguito da Albon Colapinto Antonelli Tsunoda Gasly Lawson

9° giro - Verstappen ha reagito bene e riesce a tenere a debita distanza Russell

Russell è in piena scia di Verstappen, Norris non tiene il passo ed è a 2"8 dal connazionale della Mercedes

La corsa è ripresa con Verstappen davanti a Russell Norris Sainz Hadjar Piastri Leclerc Bearman Alonso Hulkenberg Ocon Hamilton Albon Colapinto Antonelli Tsunoda Gasly Lawson. Fuori gara Bortoleto e Stroll

I piloti sopra citati che si sono fermati ai box hanno tutti montato gomme hard

Bortoleto si ritira

Pazzesca la partenza di Bearman da 14esimo a settimo, abilissimo a trarre vantaggio dal caos creato da Bortoleto

Il replay mostra come Bortoleto in fase di partenza, dalla nona fila, sia scattato come non ci fosse un domani superando diverse vertture poi... alla prima curva non è riuscito a fermarsi centrando Stroll. Quasi uguale Lawson che da sesto al via, ha colpito Piastri, da qui l'ala danneggiata

Antonelli Gasly vanno ai box per cambiare le gomme seguiti da Bortoleto e Lawson

Ci sono pezzi in pista, virtual safety car

3° giro - Verstappen conduce con 2"8 su Russell poi Norris Sainz Hadjar Piastri Bearman Leclerc Alonso Hulkenberg.

Subito fuori pista Stroll, Lawson sesto danneggia l'ala anteriore contro un muretto

Norris scatta bene e chiude Verstappen, ma arriva lungo alla prima curva. Verstappen lo passa e nel successivo rettifilo anche Russell lo supera

Rispetto a ieri, la temperatura dell'asfalto è di 25 grandi, ben 12 in più, quella aria è di 17 gradi, 5 in più

Sono le 20 di sabato a Las Vegas quando inizia il giro di ricognizione.

Antonelli parte con le gomme soft. Colapinto Hulkenberg Albon Bortoleto e Hamilton con le dure. Tutti gli altri sono sulle medie

Tsunoda ha scelto di partire dai box per modificare il set-up della sua Red Bull.

Buongiorno, tutto è pronto per la partenza del GP di Las Vegas. La buona notizia è che non piove e l'asfalto è asciutto

22 Nov [7:58]

Il crollo di Hamilton
Ultimo come mai prima

Massimo Costa - XPB Images

Ultimo. Come un qualsiasi Tsunoda. La peggior qualifica della carriera di Lewis Hamilton è arrivata a Las Vegas. Ultimo sì. Trattasi della qualifica numero 378 per il sette volte campione del mondo e non si ricorda, se non per penalità o cambi di motore, di averlo visto laggiù, in fondo allo schieramento, causa pessima prestazione. In un attimo sono evaporate le sue 104 pole, record assoluto nella storia della F1? No, diremmo di no.

Ma si rimane basiti nel vedere Hamilton così in difficoltà su un terreno bagnatissimo, quello della Q1, che lui ha sempre amato, dove ha sempre fatto la differenza. Ha detto che non è riuscito a mandare in temperatua le gomme, cosa che gli capita abbastanza spesso ultimamente. Un colpo durissimo per Lewis, per il suo morale, che lo deve far riflettere non poco.

Tra l'altro, poteva avere un altro giro a disposizione perché non aveva preso la bandiera a scacchi. La linea che segnala i passaggi, dove vengono presi i tempi, è posta prima dei semafori. E quando Hamilton è arrivato in velocità e ha visto accendersi sopra il suo casco le luci rosse, ha inevitabilmente alzato il piede destro dall'acceleratore, pensando che fosse finita. Il suo ingegnere gli ha comunicato di continuare a spingere, Lewis era convinto del contrario. Ecco un altro problema, la comunicazione col team che pare non funzionare in certe circostanze.

Soltanto una gran gara potrà cancellare questo sabato terribile per Hamilton, il peggiore della sua grande carriera.

22 Nov [6:13]

Las Vegas - Qualifica
Norris, pole ghiacciata
Hamilton e Antonelli deludono

Massimo Costa - XPB Images

E' forse stata una delle qualifiche più belle degli ultimi anni quella di Las Vegas. A renderla tale, la pioggia, accompagnata dal fresco (12 gradi la temperatura aria, 13 gradi quella dell'asfalto) che si è abbattuta sulla città del Nevada, costringendo i piloti a compiere vere e proprie acrobazie. Il rischio era quello di ripetere quanto accaduto a Baku, con una qualifica lunga 120 minuti e ben sei bandiere rosse causate dai tanti errori messi sul palcoscenico dai piloti. Invece, questa volta, tutti bravi, bravissimi, a parte una piccola sbavatura di Alexander Albon finito lateralmente contro il muro con l'anteriore destro nel Q1.

Si è avuto un Q1 complicatissimo, condizioni del tracciato estreme, tale da richiedere le gomme full wet. Non meno facile il Q2, sempre affrontato con le Pirelli blu. Infine, il Q3 è stato più "facile", la pioggia si è ritirata e sono state utilizzati gli pneumatici intermedi, sempre wet ovviamente. Con una sceneggiatura del genere, è emerso prepotentemente il leader del mondiale, Lando Norris, autore della pole in 1'47"934 con la McLaren-Mercedes. Un ultimo giro, il suo, che ha lasciato di ghiaccio Max Verstappen, il quale si era portato in vetta con 1'48"257 superando uno strepitoso Carlos Sainz, 1'48"296.

Bisognava guidare in punta di dita, con le monoposto che alla minima accelerazione scodavano come impazzite. E qui si è vista tutta l'abilità dei ragazzi in pista, autori di continui controsterzi che facevano sobbalzare il pubblico. Un bel vedere. Norris ha affrontato le tre frazioni della qualifica con grande diligenza. Nel Q1 è stato molto attendo ed ha pure rischiato di rimanere fuori, 13esimo. Quarto nel Q2, ha sparato tutte le cartucce rimaste nel finale del Q3. Per lui è la sedicesima pole in carriera, la settima questa stagione, la terza consecutiva.

Annicchilito ancora una volta il suo compagno Oscar Piastri. quinto a un secondo di distacco. Va detto che nel finale, si è trovato tra le gomme Isack Hadjar che lo ha costretto ad un lungo. Poteva fare meglio in quel giro? Forse sì. Piastri ha rischiato nel Q2 risultando decimo, ultimo posto disponibile per entrare nel Q3. Dove non è mai stato della partita per le primissime posizioni. Con il meteo così inclemente, ci si aspettava di vedere qualcosa di più dall'australiano, dal suo talento, invece no.



In prima fila con Norris, ci sarà l'eterno Verstappen. Non è stato facile neanche per lui. Secondo nel Q1, non è stato tra i protagonisti del Q2, ma si è fatto vedere nel momento giusto del Q3. Balzato al comando, si è poi dovuto togliere i gradi del poleman per cederli a Norris. E' naufragato il suo compagno Yuki Tsunoda, 19esimo. Il giapponese che ormai può dirsi fuori dalla Red Bull a fine anno, e probabilmente fuori dalla Formula 1 la prossima stagione, ha rimediato nel Q1 un divario imbarazzante di 3"360 da Verstappen.

Applausi a scena aperta per Sainz. Con una Williams-Mercedes non certo all'altezza di McLaren e Red Bull, lo spagnolo con la pioggia si è esaltato conquistando il terzo tempo. Il suo 2025 non è stato affatto facile. L'adattamento al team inglese, dopo la lunga esperienza Ferrari, e ad una vettura che ha trovato ostica, ha richiesto tempo. Ci sono stati errori e momenti di sconforto, ma quando necessitava la classe pura, andare oltre la competitività della monoposto, Sainz ha timbrato il cartellino. Vedi Baku, secondo in qualifica, e appunto Las Vegas, terzo.



George Russell era partito alla grande, con il primo tempo nel Q1 e nel Q2. Ma con la pista che è andata piano piano ad asciugarsi, ha perso lo slancio. La sua Mercedes non ha reagito al meglio e si è dovuto accontentare della quarta posizione a poco più di otto decimi da Norris.

Delusione per Andrea Kimi Antonelli. Reduce dalla brillante gara di San Paolo conclusa al secondo posto e dalla qualifica super che lo aveva visto secondo, sotto la pioggia di Las Vegas ci si aspettava un altro "miracolo" dal 19enne bolognese. Nella top 10 nelle ultime sei qualifiche, Antonelli ha steccato non superando il Q1 accusando un distacco da Russell pesantissimo: 3"170. Che lo fa ripiombare nel tunnel dal quale era brillantemente uscito dopo un periodo estivo negativo.

Qualifica di spessore per i piloti Racing Bulls-Honda. Liam Lawson è sesto, Hadjar ottavo. Per il neozelandese è il secondo miglior risultato (simile a quello di Spielberg) dopo il terzo posto di Baku ed è entrato in Q3 per l'ottava volta. Per il francese è invece la dodicesima volta nel Q3, notevole per questo rookie che si sta meritando sempre più la Red Bull per il prossimo anno. Bella qualifica per Fernando Alonso, settimo con la Aston Martin-Mercedes. Viaggiava forte anche Lance Stroll, ma nel Q2, nel finale, ha montato inspiegabilmente le intermedie (unico a farlo) ed è rimasto fuori dal Q3.

Capitolo Ferrari. Male male male. Charles Leclerc ha commesso diversi errori e non ha fatto meglio di una triste nona posizione. Drammatica invece, la sessione di Lewis Hamilton, incapace di generare calore alle gomme e clamorosamente ultimo. E dire che quella del Q1 era la condizione ideale per lui, col tracciato bagnatissimo. Invece... 

Sorrisi nel box Alpine-Renault per la impresa di Pierre Gasly, capace di superare brillantemente il Q1, il Q2 e concludere decimo. Lontano il suo compagno Franco Colapinto. Ha sfiorato l'impresa Nico Hulkenberg, 11esimo con la Sauber-Ferrari che deve registrare la pessima prova di Gabriel Bortoleto, 18esimo. Ci si attendeva un "colpo basso" dai piloti Haas-Ferrari, invece sono rimasti a centro gruppo.
 
Sabato 23 novembre 2025, qualifica

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'47"934
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'48"257 - Q3
3 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'48"296 - Q3
4 - George Russell (Mercedes) - 1'48"803 - Q3
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'48"961 - Q3
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'49"062 - Q3
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'49"466 - Q3
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'49"554 - Q3
9 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'49"872 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'51"540 - Q3
11 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'52"781 - Q2
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'52"850 - Q2
13 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'52"987 - Q2
14 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'53"094 - Q2
15 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'53"683 - Q2
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'56"220 - Q1
17 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'56"314 - Q1
18 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'56"674 - Q1
19 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'56"798 - Q1
20 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'57"115 - Q1

22 Nov [2:46]

Las Vegas - Libere 3
Russell davanti, McLaren "nascoste"

Davide Attanasio - XPB Images

A Las Vegas, il meteo persiste nella sua volubilità. Anche alla vigilia delle terze libere, l’acqua si è abbattuta sul cittadino del Nevada. A differenza di venerdì, però, ha piovuto di più, e così i piloti della Formula 1 sono dovuti scendere in pista con le intermedie. Senza il sostegno del sole, con l’asfalto freddo, la pista ha fatto fatica ad asciugarsi, e il primo pilota a montare le slick è stato Lando Norris a metà turno, seguito a ruota da tutti gli altri.

L’aderenza è mano a mano cresciuta, e se le McLaren (penultimo Oscar Piastri, ultimo Lando Norris) non hanno sfruttato il tracciato in miglioramento restando ai box, George Russell (Mercedes) è uscito alla distanza. Il britannico (1’34”054) ha preceduto Max Verstappen nella classifica dei tempi. Verstappen si stava migliorando all’ultimo giro, ma è andato al bloccaggio in curva 12, poco prima di transitare al secondo rilevamento. Stesso destino per Gabriel Bortoleto e Charles Leclerc, rispettivamente 13esimo e 15esimo.

Subito dopo la sessione, si è venuto a sapere che le McLaren non sono scese in pista nel finale per un problema alla telemetria. Non una scelta voluta, quindi, ma un inconveniente che Andrea Stella e soci avrebbero evitato ben volentieri.

In casa Ferrari, il pilota più in spolvero è stato senza dubbio Lewis Hamilton. Specialmente con la pista più umida, Hamilton si è alternato al vertice della graduatoria con Norris, ma anche nel prosieguo del turno il suo ritmo è stato competitivo. Abbastanza per una quinta posizione, alle spalle della conferma Alexander Albon e di Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda). In casa Faenza, è da sottolineare pure il settimo crono di Liam Lawson. Dalla sua macchina, all’inizio, era fuoriuscito qualche pezzo di carbonio, ma nulla di cui preoccuparsi.

Andrea Kimi Antonelli è sesto. Tra i primi dieci le Aston Martin-Mercedes di Lance Stroll e Fernando Alonso (il canadese davanti allo spagnolo) e l’Alpine-Renault di Pierre Gasly, protagonista di un innocuo fuori pista alla curva 5 a cronometro di fatto scaduto. Stroll, Alonso e Gasly, ma anche Bortoleto, Nico Hulkenberg e Franco Colapinto, hanno preferito scendere in pista con le condizioni già in miglioramento, e quindi con le gomme soft.

Lo stato delle cose, quindi, è estremamente incerto. Difficile fare pronostici, difficile tirare le somme dopo tre sessioni così particolari. Di fatto, il giro secco lo si è provato solo alla fine, e non nelle condizioni più idilliache, mentre il passo gara è rimasto "un sogno nel cassetto". Di certo, ci sono tutti gli ingredienti per assistere a un fine settimana incerto e combattuto.

Sabato 22 novembre 2025, libere 3

1 - George Russell (Mercedes) - 1'34"054 - 21 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'34"281 - 27
3 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'34"875 - 21
4 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'35"169 - 25
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'35"269 - 28
6 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'35"385 - 22
7 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'35"439 - 25
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"533 - 11
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"540 - 12
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'35"562 - 12
11 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'35"586 - 17
12 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'35"662 - 21
13 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'35"738 - 15
14 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'35"817 - 23
15 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'35"908 - 26
16 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'36"305 - 16
17 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'36"650 - 11
18 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'36"667 - 23
19 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'37"023 - 20
20 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'37"112 - 18

21 Nov [6:16]

Las Vegas - Libere 2
Norris leader davanti ad Antonelli

Massimo Costa - XPB Images

Una leggera pioggia caduta nella pausa tra prima e seconda sessione libera, non ha cambiato i piani dei team. Gomme slick per tutti e Lando Norris è salito al comando dopo un primo turno non facile. Il leader del mondiale, ha superato Andrea Kimi Antonelli, brillantissimo, poco prima della bandiera rossa che a 20 minuti dal termine ha richiamato tutti ai box. Il motivo? Un tombino poco stabile alla curva 17, esperienza già vissuta lo scorso anno da queste parti.

Il turno è poi ripreso, ma il tombino ha mostrato nuovamente segni di inquetudine e così è riapparsa la rossa che ha messo la parola fine alla seconda sessione. In questo frangente, Charles Leclerc ha avuto problemi al cambio e si è dovuto fermare lungo il percorso. Leclerc ha colto la terza prestazione confermandosi al vertice dopo aver segnato il primo tempo nella sessione iniziale. Un buon inizio per lui e per la Ferrari (problema al cambio a parte), non per Lewis Hamilton, decimo.

Interessante la prova di Nico Hulkenberg, ottimo quarto con la Sauber-Ferrari. Le Racing Bulls-Honda si sono messe alle spalle le cugine ricche targate Red Bull. Isack Hadjar è quinto davanti a Liam Lawson. Invece, Max Verstappen è nono, anche lui, come Piastri, spesso bloccato dal traffico. Yuki Tsunoda, che si era preso il lusso di precedere l'olandese nella prima sessione, è precipitato come spesso gli accade.

George Russell, vincitore a Las Vegas nel 2024, è settimo con 4 decimi da recuperare sul compagno Antonelli. Ma a sua scusante, la bandiera rossa che di fatto ha impedito a tutti di poter tentare giri migliori. Si è infilato nuovamente in top 10 Alexander Albon. Non è secondo come nella precedente sessione, ma ottavo. Da segnalare un minor numero di errori. I lunghi hanno visto protagonisti Gabriel Bortoleto e Oliver Bearman, Norris e Hadjar.

Venerdì 21 novembre 2025, libere 2

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'33"602 - 13 giri
2 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'33"631 - 18
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'33"763 - 16
4 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'33"879 - 14
5 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'33"893 - 16
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'33"901 - 16
7 - George Russell (Mercedes) - 1'34"037 - 18
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'34"067 - 17
9 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'34"105 - 16
10 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'34"127 - 17
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'34"191 - 15
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'34"373 - 18
13 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'34"435 - 16
14 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'34"493 - 12
15 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'34"692 - 16
16 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'34"824 - 18
17 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'34"986 - 17
18 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"012 - 14
19 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'35"228 - 18
20 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'35"499 - 15

21 Nov [2:40]

Las Vegas - Libere 1
Leclerc e la Ferrari cominciano bene

Massimo Costa - XPB Images

Per la terza volta nella sua storia, la F1 torna sul tracciato cittadino di Las Vegas. Nove le ore di differenza con l'Italia e come nel 2024, le prove libere si tengono di giovedì (venerdì mattina in Italia), il terzo turno e la qualifica di venerdì e la gara di sabato, con partenza alle ore 20 locali, le 5 del mattino di domenica da noi.

Asfalto freddo e sporco, temperatura aria di 14 gradi, poca aderenza. E in queste condizioni non facili, Charles Leclerc e la Ferrari si sono prese la prima posizione nella sessione iniziale del weekend nel Nevada. Un buon avvio per il monegasco, che non ha commesso particolari errori a differenza di molti dei suoi colleghi.

Leclerc ha siglato il tempo di 1'34"802, Lewis Hamilton è invece 11esimo in 1'35"561. Secondo, Alexander Albon con la Williams-Mercedes. Dopo un avvio un po' traballante, in cui palesemente distratto ha ostacolato un arrabbiatissimo Isack Hadjar, Albon ha trovato il giusto ritmo realizzando il secondo crono in 1'34"968. Quando ha provato a migliorarsi, è arrivato troppo veloce alla curva 11 finendo nella via di fuga. La FW47 ha presentato una inedita livrea che, almeno per questo turno, ha portato bene considerando anche il quinto tempo di Carlos Sainz.

La Red Bull-Honda è terza e quarta con Yuki Tsunoda che sorprendentemente si è messo dietro il compagno Max Verstappen. La differenza tra loro, 38 centesimi. La McLaren-Mercedes ha avuto un avvio non semplice. Lando Norris ha commesso diversi errori, prima alla curva 7, poi per due volte alla curva 11. Si è poi scoperto dalle parole del suo ingegnere, che stavano provando alcuni settaggi dei freni. Alla bandiera a scacchi, Norris è sesto davanti alla Racing Bulls-Honda di Hadjar e al compagno Oscar Piastri, anche lui un errore alla curva 7.

Nono George Russell che lo scorso anno ha scritto il suo nome nell'albo d'oro del GP di Las Vegas. L'inglese è di poco davanti al compagno Andrea Kimi Antonelli. Bravo Pierre Gasly (un lungo alla curva 12) a portare l'Alpine-Renault al 12esimo posto quando il suo compagno Franco Colapinto è ultimo. Liam Lawson è 13esimo, anche lui un lungo. Non un buon avvio di weekend per Aston Martin (errori per Fernando Alonso e Lance Stroll) e Haas.

Venerdì 21 novembre 2025, libere 1

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'34"802 - 28 giri
2 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'34"968 - 22
3 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'35"071 - 27
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'35"109 - 24
5 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'35"179 - 31
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'35"258 - 25
7 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'35"299 - 30
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'35"450 - 27
9 - George Russell (Mercedes) - 1'35"534 - 25
10 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'35"538 - 30
11 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'35"561 - 26
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'35"589 - 26
13 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'35"709 - 28
14 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"746 - 23
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"894 - 25
16 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'35"990 - 28
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'36"123 - 30
18 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'36"170 - 25
19 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'36"398 - 25
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'36"758 - 28

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