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5 Lug [17:28]

Silverstone - Qualifica
Verstappen frega tutti

Massimo Costa - XPB Images

Ci si aspettava un duello per la pole tra McLaren e Ferrari nella qualifica di Silverstone e invece, è sbucato Max Verstappen che ha fregato tutti. con la sua Red Bull-Honda Al termine del Q2, Lewis Hamilton ha mandato in visibilio il pubblico inglese occupando la prima posizione davanti a Charles Leclerc. Pareva un gran bel segnale: 1'25"084 per Lewis, 1'25"133 per il monegasco.

Ma nel Q3, la frazione decisiva della qualifica, le cose sono cambiate. Nel primo tentativo, Oscar Piastri con la McLaren-Mercedes si è preso la prima posizione in 1'24"995 con Hamilton aggrappato al secondo posto in 1'25"130. Il colpaccio per il sette volte campione del mondo pareva alla sua portata.

Nel secondo e ultimo giro, Piastri ha commesso alcuni piccoli errori che non gli hanno permesso di migliorarsi mentre Verstappen ha tolto quasi 4 decimi, passando da 1'25"267 al tempo da pole di 1'24"892. La prima fila è così andata a loro due con Lando Norris che ha tenuto il terzo posto tirando via 2 decimi e mezzo e fermandosi a 15 millesimi dal compagno di squdra.

Il quarto posto è andato alla Mercedes di George Russell, 1'25"029, a 19 millesimi da Norris, po ecco le due Ferrari. Hamilton solo quinto in 1'25"095, migliorandosi di soli 35 millesimi per un erroino alla curva finale, poi Leclerc, sesto, 1'25"121. Grande delusione nel team di Maranello con Leclerc intento a spiegare che sulla SF25 c'è un problema (non ha voluto dire quale) da inizio anno che non si riesce a risolvere. Anche il team principal Frederic Vasseur ne ha parlato, ma senza voler dire di cosa si tratta. Misteri in casa Ferrari.

Ancora una volta va sottollineato come la Red Bull inizi alcuni weekend dei Gran Premi soffrendo la mancanza di aderenza, poi sesione dopo sessione le cose migliorano sempre più e nel momento clou, ci pensa poi Verstappen a fare il resto. L'olandese è alla quarta pole stagionale, la 44esima in carriera, quinto di tutti i tempi nella specifica graduatoria. Davanti a lui c'è Sebastian Vettel con 57 pole.

Buon settimo ha terminato Andrea Kimi Antonelli, ma partirà decimo per la penalità di tre posizoni che si porta dietro da Spielberg per l'incidente al primo giro che ha coinvolto Verstappen. Antonelli scende decimo quindi in griglia di partenza e settimo sale Fernando Alonso con la Aston Martin-Mercedes che senza colpo ferire guadagna due posizioni. E sì perché anche Oliver Bearman, ottavo con la Haas-Ferrari, ha preso ben 10 posizioni per l'alta velocità con cui è entrato in pit-lane nel terzo turno libero, mentre era esposta bandiera rossa, andando poi a sbattere (nella foto).  Un vero peccato per Bearman perché aveva fatto una qualifica straordinaria, ma rovinata con quella sciocchezza.



Grande prestazione anche per Pierre Gasly, decimo, e quindi ottavo per le penalità altrui. Il francese della Alpine-Renault aveva una monoposto inguidabile venerdì, piccoli accorgimenti gli hanno permesso di trovare la fiducia, poi Gasly ha saputo fare la differenza come spesso gli capita.

Fuori dal Q3 le due Williams-Mercedes di Carlos Sainz, 11esimo, e Alexander Albon, 14esimo, il quale via radio si è lamentato non poco affermando di fatto che sono molto bravi a farsi del male. Fuori anche Yuki Tsunoda con la Red Bull. Per il giapponese altra mazzata nel vedere il compagno in pole. Malino la Racing Bulls-Honda che era sempre stata in top 10 nelle libere, obiettivo fallito in qualifica, male la Sauber-Ferrari e malissimo Franco Colapinto, finito fuori pista nel Q1. L'argentino continua a far rimpiangere Jack Doohan, ma non ditelo a Flavio Briatore...



Sabato 5 luglio 2025, qualifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'24"892 - Q3
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'24"955 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'25"010 - Q3
4 - George Russell (Mercedes) - 1'25"029 - Q3
5 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'25"095 - Q3
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'25"121 - Q3
7 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'25"374 - Q3 *
8 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'25"471 - Q3 **
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'25"621 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'25"785 - Q3
11 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'25"746 - Q2
12 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'25"825 - Q2
13 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'25"854 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'25"889 - Q2
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'25"950 - Q2
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'26"440 - Q1
17 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'26"446 - Q1
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'26"504 - Q1
19 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'26"574 - Q1
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'27"060 - Q1

* 3 posizioni di penalità
** 10 posizioni di penalità

5 Lug [13:55]

Silverstone - Libere 3
Leclerc sfida McLaren e Red Bull

Massimo Costa - XPB Images

La Ferrari sfida apertamente McLaren e Red Bull. Anche nel terzo turno libero, la SF25 si è espressa sui livelli dei rivali. Charles Leclerc ha concluso al comando con 1'25"498 rifilando quasi un decimo ad Oscar Piastri. E' una Ferrari che convince come aveva dichiarato dopo il seconto turno di venerdì proprio l'australiano. Anche un po' seccato per ritrovarsi questo "nuovo" rivale tra le ruote.

Lewis Hamilton invece, se inizialmente era nelle prime posizioni, poi non si è più migliorato concludendo addirittura 11esimo. Vedremo se in qualifica gli eventuali problemi incontrati nel corso di questo turno saranno cancellati. L'altra McLaren è quarta con Lando Norris, di poco preceduto da Max Verstappen. La Red Bull-Honda come capita spesso dopo un venerdì difficile, ha già trovato il giusto passo e l'olandese sarà sicuramente tra i protagonisti assoluti della qualifica.

La conferma arriva anche da Yuki Tsunoda, finalmente brillante con la seconda RB21 e quinto in classifica davanti a un sorperndente Oliver Bearman con la Haas-Ferrari. A sessione conclusa, il giovane inglese quando ha preso la via della corsia box, nella frenata in corrispondenza della linea bianca dove scatta il limite di velocità, ha bloccato le ruote andando a sbattere lateralmente. Bearman è  poi riuscito a riprendere il cammino e raggiungere i box.

Bene la Williams-Mercedes, settima con Alexander Albon, ancora qualche difficoltà per Carlos Sainz, 12esimo. Non sembra avere il giusto passo la Mercedes che non ha fatto meglio della ottava posizione con George Russell mentre Andrea Kimi Antonelli è 14esimo. La Racing Bulls-Honda tiene la top 10 con i suoi pupilli Isack Hadjar e Liam Lawson.

Brutto incidente per Gabriel Bortoleto che per un cedimento della sospensione anteriore sinistra, è pericolosamente volato fuori nel serpentone di Silverstone, tra la 13 e la 14, in piena velocità. Fortunatamente Bortoleto non ha urtato contro le barriere. Sempre male le Alpine-Renault, trovatesi anche ad ostacolare piloti più veloci.

Sabato 5 luglio 2025, libere 3

1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'25"498 - 14 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'25"566 - 14
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'25"585 - 14
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'25"606 - 17
5 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'26"104 - 13
6 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'26"112 . 13
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'26"119 - 15
8 - George Russell (Mercedes) - 1'26"125 - 13
9 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'26"129 - 14
10 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'26"256 - 14
11 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'26"332 - 17
12 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'26"377 - 12
13 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'26"377 - 12
14 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'26"422 - 12
15 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'26"499 - 19
16 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'26"501 - 15
17 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'26"894 - 16
18 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'27"997 - 14
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"600 - 14
20 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'27"878 - 16

4 Lug [18:11]

Silverstone - Libere 2
Norris precede le due Ferrari

Massimo Costa - XPB Images

E' una Ferrari partita col piede giusto nella prima giornata di prove libere a Silverstone. Dopo il primo posto di Lewis Hamilton nel primo turno, Charles Leclerc e il sette volte campione del mondo si sono piazzati secondo e terzo dietro alla McLaren-Mercedes di Lando Norris, tornata sui suoi livelli. Sull'onda del trionfale weekend in Austria, pole e vittoria, Norris è stato solido sia con le gomme soft sia nel passo gara.

Norris ha concluso in 1'25"816, unico a scendere sotto l'1'26" mentre Leclerc, secondo, ha realizzato il crono di 1'26"038 ed Hamilton 1'26"117. Leclerc è parso molto contento del bilanciamento della SF25 nel passo gara, un po' meno quando ha girato con le soft simulando la qualifica. Contento anche Hamilton, benché vi sia ancora da lavorare.

Oscar Piastri, leader del Mondiale, è quarto, ma è convinto che assieme a Norris, come si è verificato a Spielberg, che si potrà lottare per la vittoria. Piastri nel suo giro veloce non è stato perfetto, da cui il quarto tempo, ma nel passo gara è stato notevole. Chi non è affatto soddisfatto è Max Verstappen, quinto a mezzo secondo da Norris, che ha accusato la mancanza di bilanciamento della sua Red Bull-Honda. Non una novità nelle ultime tappe.

Bella giornata per Andrea Kimi Antonelli, capace di svolgere un eccellente lavoro nei due turni. Alla fine, il bolognese è sesto con la Mercedes col tempo di 1'26"383, un bel modo per scordare l'incidente a Spielberg al primo giro. Antonelli ha fatto meglio del compagno George Russell, ottavo in 1'26"523 e preceduto da Lance Stroll con la Aston Martin-Mercedes. Uno Stroll che come in Austria è riuscito a infilarsi nella top 10 nelle libere, non confermandosi in qualifica. Vedremo se a Silverstone la musica per il canadese sarà diversa.

Rimangono al vertice le due Racing Bulls-Honda: Isack Hadjar e Liam Lawson sono brillanti nono e decimo, poi Alexander Albon con la Williams-Mercedes. In difficoltà Carlos Sainz, 16esimo e protagonista di un testacoda in uscita dalla curva Luffield. Lo spagnolo è poi ripartito in maniera maldestra, mentre sopraggiungeva Nico Hulkenberg. Appaiono inguidabili le due Alpine-Renault.

Venerdì 4 luglio 2025, libere 2

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'25"816 - 26 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'26"038 - 29
3 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'26"117 - 29
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'26"286 - 27
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'26"314 - 23
6 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'26"383 - 28
7 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'26"430 - 24
8 - George Russell (Mercedes) - 1'26"523 - 27
9 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'26"524 - 27
10 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'26"624 - 28
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'26"840 - 30
12 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'26"876 - 24
13 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'26"904 - 27
14 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'26"941 - 26
15 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'26"980 - 25
16 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'27"159 - 27
17 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'27"165 - 29
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'27"174 - 24
19 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'27"226 - 27
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'27"289 - 29

4 Lug [14:38]

Silverstone - Libere 1
Hamilton si esalta

Massimo Costa - XPB Images

Silverstone è la sua casa. Il pubblico inglese è totalmente rapito da lui e Lewis Hamilton non fa che abbracciare i tifosi che lo acclamano. Una prova di affetto che, per un pilota, la si vede soltanto a Zandvoort, in Olanda, per Max Verstappen. Nel primo turno libero, quello sicuramente meno indicativa del weekend dei Gran Premi, Hamilton ha messo il proprio timbro prendendosi il miglior tempo.

Una prova di orgoglio per Hamilton, che ha messo la Ferrari davanti alle due McLaren-Mercedes di Lando Norris e Oscar Piastri. Riuscirà la Ferrari a rimanere al vertice nel corso del fine settimana? Certamente sarà molto difficile, ma intanto l'inizio è assai positivo e arriva dopo il podio conquistato da Charles Leclerc in Austria. Piccoli segnali di crescita, sempre in attesa di quella nuova sospensione che, dopo non aver offerto riscontri positivi in fase di simulazione, la si vedrà più avanti.

Norris si è piazzato secondo a soli 23 millesimi da Hamilton, completando così una doppietta tutta britannica. La McLaren offre una livrea inedita e... a dir poco bruttina, con il classico arancione diviso da un argento cromato che richiama la colorazione della McLaren tra il 2007 e il 2013. Piastri è terzo e segue a ruota Norris. Le due MCL39 avevano una diversa configurazione per i due piloti, Piastri più scarico di aerodinamica e con un'ala anteriore leggermente diversa.

Leclerc è risultato quarto a 203 millesimi dal compagno. Una delle rare volte in cui il monegasco non è stato più veloce di Hamilton. Avvio in sordina per la Mercedes, quinta con George Russell e nona con Andrea Kimi Antonelli. Al contrario, primo turno scoppiettante per la Racing Bulls-Honda che trova Isack Hadjar sesto e Liam Lawson ottavo. Il team di Faenza si è messo dietro i cugini della Red Bull con Max Verstappen decimo e con non pochi problemi di sottosterzo.

Nella top 10 si è inserito Alexander Albon, settimo con la Williams-Mercedes che deve cancellare il disastroso weekend austriaco. Carlos Sainz ha concluso 13esimo. A ridosso della decima posizione le Aston Martin-Mercedes di Fernando Alonso, protagonista di un testacoda, e Lance Stroll. Testacoda anche per Pierre Gasly e Gabriel Bortoleto, giratisi in piena velocità nella temibile curva Stowe evitando comunque le barriere.

Debutto assoluto in un turno libero del Gran Premio per Arvid Lindblad, che corre in F2, e Paul Aron, tester Alpine prestato alla Sauber. L'inglese, in quanto Junior Red Bull, ha avuto l'onore di guidare la RB21 di Yuki Tsunoda ottenendo un buon 14esimo tempo. L'estone ha invece girato con la Sauber-Ferrari al posto di Nico Hulkenberg e si è messo dietro il titolare Bortoleto.

Venerdì 4 luglio 2025, libere 1

1 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'26"892 - 26 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'26"915 - 25
3 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'27"042 - 28
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'27"095 - 25
5 - George Russell (Mercedes) - 1'27"163 - 25
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'27"217 - 27
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'27"304 - 30
8 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'27"351 - 26
9 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'27"367 - 25
10 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'27"432 - 26
11 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"678 - 24
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'27"844 - 22
13 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'27"909 - 26
14 - Arvid Lindblad (Red Bull-Honda) - 1'27"958 - 22
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'28"057 - 23
16 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'28"086 - 27
17 - Paul Aron (Sauber-Ferrari) - 1'28"142 - 25
18 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'28"147 - 24
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'28"332 - 23
20 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'28"397 - 23

4 Lug [11:33]

Nielsen nuovo CEO del team Alpine

Alpine ha annunciato che Steve Nielsen entrerà a far parte del team in qualità di Amministratore Delegato. Sotto la guida di Flavio Briatore, Nielsen supervisionerà la gestione quotidiana del team a Enstone a partire dal 1° settembre, in vista del Gran Premio d'Italia a Monza.

La nomina segna il ritorno in squadra di Nielsen, una delle figure più longeve e rispettate di questo sport, che in passato ha ricoperto diversi incarichi a Enstone per Benetton e Renault, in particolare come Direttore Sportivo durante gli anni delle vittorie nel campionato 2005 e 2006.

Da allora, Nielsen ha lavorato in altri team e, più recentemente, ha ricoperto ruoli presso la FIA e la Formula 1, portando con sé una vasta esperienza nella gestione di team e attività sportive. Nielsen ha anche svolto un ruolo fondamentale nel ritorno alle corse nel 2020, durante la pandemia globale.

Alpine ha recentemente effettuato diverse assunzioni chiave in varie aree aziendali, tra cui Kris Midgley come Responsabile dello Sviluppo Aerodinamico e Guy Martin come Direttore Marketing Globale.

Midgley, che riporterà al Direttore Tecnico Esecutivo David Sanchez, ha lavorato in precedenza presso Enstone dal 2007 al 2013, prima di passare alla Ferrari, dove ha ricoperto il ruolo di Principal Aerodynamicist. Midgley è un'altra assunzione chiave per il team, che rafforza il reparto tecnico in vista delle grandi opportunità che si presenteranno con la nuova era regolamentare nel 2026.

Martin si unisce al team provenendo da Visa, dove ha avuto un ruolo determinante nel guidare la strategia di sponsorizzazione e partnership per il marchio, guidando le negoziazioni con i detentori dei diritti, l'attivazione in loco e la gestione operativa, nonché la commercializzazione di proprietà come il Visa CashApp Racing Bulls Team, la FIFA, i Giochi Olimpici, la NFL International, Disney, la Coppa delle Nazioni Africane e il Campionato FIA di Formula E.

Nel suo precedente ruolo presso Visa, Guy ha anche introdotto nuovi settori dell'intrattenimento nell'azienda, come musica e giochi, per favorire un maggiore coinvolgimento di fan e clienti e per catturare nuovi pubblici.

3 Lug [20:08]

Il futuro Mercedes e Red Bull
Russell ha fiducia in Wolff
Verstappen non ha niente da dire

Massimo Costa - XPB Images

L'argomento della vigilia del GP di Silverstone era uno solo: Max Verstappen sarà veramente il nuovo pilota Mercedes il prossimo anno al posto di George Russell? O, perché no, prenderà il sedile di Andrea Kimi Antonelli affiancando così l'inglese con cui ha avuto parecchi scontri verbali, e anche in pista, negli ultimi mesi?

Interpellato in merito, Verstappen come di consueto quando si parla del suo futuro, è stato ermetico: "Non ho niente da dire, al momento non c'è nessuna decisione da comunicare. Ma in Formula 1 ci sarò anche l'anno prossimo, questa è l'unica certezza". Dunque, Verstappen non ha detto frasi del tipo "non mi muovo dalla Red Bull" che avrebbe spazzato via tutte le voci di questi giorni. Cosa bolle nel pentolone?

Russell è stato chiaro e onesto: "Non ho novità perché non ho ancora firmato, anche se non è il momento di pensarci. Mi fido di Toto Wolff e spero di continuare in Mercedes. Non ho parlato con altri team. Ora il mio obiettivo deve essere solo uno: concentrarmi sulla guida per vincere il GP di casa. Penso solo a guidare. Ogni team ha due sedili disponibili ed è normale che si prendano in considerazione le migliori ipotesi per il futuro. Per questo non mi sento offeso e sono sempre disponibile con chiunque sarà il mio compagno".

Russell ha piena fiducia in Wolff, sicuro che non lo mollerà. E diche che sarà disponibilie con chiunque sarà il suo compagno. Come dire, anche se sarà Verstappen non ci saranno problemi. E qui cadrebbe Antonelli. Di certo una coppia Russell-Verstappen sarebbe da sogno per la Mercedes, paragonabile a quella Ferrari con Lewis Hamilton e Charles Leclerc.

Se invece Wolff tradisse Russell, l'inglese potrebbe trovare posto in Aston Martin oppure andare in Red Bull, che si troverebbe fortemente spiazzata senza Verstappen. Dunque, si lavora dietro le quinte, come nelle migliori tradizioni della Formula 1, magari con incontri notturni negli hotel o in qualche sperduto ristorante inglese.

3 Lug [15:24]

Lawson imbarazza la Red Bull
Che prestazione a Spielberg

Massimo Costa - XPB Images

E’ sempre antipatico stilare paragoni, guardare a quel che è stato, ma è impossibile non farlo quando di mezzo ci sono la Racing Bulls, la Red Bull e i suoi piloti sotto contratto. Ergo, il caos generato più da Helmut Marko che da Christian Horner negli ultimi anni. Domenica scorsa a Spielberg, Liam Lawson ha disegnato un weekend perfetto al volante della monoposto progettata e realizzata dalla Racing Bulls di Faenza. Una qualifica spettacolare, che lo ha proiettato al sesto posto, una gara funambolica che lo ha visto piazzarsi sesto con un solo pit-stop effettuato.

Ciò vuol dire, una gestione eccezionale delle gomme da parte di questo 23enne neozelandese trattato come carta straccia da Marko. Che lo aveva voluto in Red Bull, al posto del rinnegato Sergio Perez, prelevandolo dal team faentino salvo poi rispedirlo in Romagna dopo appena due Gran Premi. Sì, avete letto bene, due Gran Premi, Melbourne e Shanghai. Lawson ha accusato il colpo, lo shock. Si lavora tanto per arrivare al top della F1, poi basta un nulla, due gare difficili, e tutto sembra perduto.

Proprio come accaduto a Jack Doohan in casa Alpine per volontà di Flavio Briatore, sostituito da Franco Colapinto il quale non riesce proprio a far meglio dell’australiano. Dunque, paragoni, risatine, incompetenza di qualcuno... Lawson ci ha messo un po’ a trovare la giusta serenità mentale, finché sul circuito dove di solito conta molto la guida, Monte Carlo, per la prima volta nel 2025 ha centrato la Q3 (nono) e in gara si è piazzato ottavo conquistando anche i primi punti.

La Top 10 l’ha sfiorata a Montmelò, 11esimo, poi dopo una battuta a vuoto in Canada, è arrivato il capolavoro sulla pista di proprietà della Red Bull. Un vero smacco per Horner e Marko che a Spielberg hanno scritto uno zero nella classifica costruttori. Fuori gioco Max Verstappen, il giapponese Yuki Tsunoda che ha rimpiazzato Lawson, è sempre stato nelle retrovie.

Contano i numeri per la Red Bull? Questi sono i numeri allora. Lawson con la Racing Bulls ha totalizzato 12 punti, Tsunoda con la Red Bull 7. Il jap ne aveva ottenuti 3 nella seconda gara dell’anno quando era ancora a Faenza, quindi in toale ne ha 10. Ma in tutto questo, è bene sottolinearlo, non c’è alcuna colpa da parte dei piloti. Se Lawson fosse rimasto in Red Bull, avrebbe continuato a faticare non poco, se Tsunoda fosse rimasto in Racing Bulls, avrebbe firmato risultati importanti, come Isack Hadjar.

Per l’ennesima volta va ribadito che finché la Red Bull costruisce monoposto su misura per le caratteristiche di un solo pilota, l’altro andrà in confusione. L’elenco è talmente lungo ormai che non basta un foglietto di block notes. Grazie a Lawson, Racing Bulls fa un bel salto in avanti nella classifica costruttori, confermando il sesto posto con un più 7 punti sulla Haas, un più 8 sulla Aston Martin e un più 10 sulla Sauber. Ci sarà da lottare nel prosieguo del campionato per quella sesta piazza che fa gola a tutti.

2 Lug [17:06]

La rinascita di Alonso
La caduta senza fine di Stroll

 Massimo Costa - XPB Images

Non lo nascondiamo. Nella primissima parte della stagione, un po’ di preoccupazione c’era. Fernando Alonso sembrava proprio non ingranare la giusta marcia e per ben otto Gran Premi non ha recuperato alcun punto. Una vera stranezza. E anche in qualifica non pareva granché, la Q3 non l’ha vista nei primi sei appuntamenti. Insomma, ci si chiedeva, anche seriamente, se l’età (43 anni) cominciasse ad influire sulle prestazioni dello spagnolo.

Poi, ecco il click: quinto nel Q3 di Imola, ma ancora fuori dai punti in gara, sesto nel Q3 di Monte Carlo, ma ritirato nel GP. Dal Q3 non è comunque più uscito nei successivi appuntamenti di Montmelò, Montreal e Spielberg e in queste ultime tre gare ha anche centrato la top 10. Finalmente. Nono in Spagna, settimo in Canada e in Austria. E tutti si tirò un bel sospiro di sollievo. Alonso non si è spento, Alonso è tornato, oppure era sempre lui, ma le cose andavano semplicemente storte con una Aston Martin claudicante da diversi mesi, 2024 compreso, tanto che anche 007 l’avrebbe accuratamente evitata.

In Austria, Alonso ha disputato una gara tutta in apnea. Ha affrontato una serie infinita di duelli e quello finale che gli è valso il settimo posto lo ha visto contrapposto al 20enne Gabriel Bortoleto, ovvero il brasiliano che da qualche anno è entrato a far parte della A14 Management nata dalla volontà dello stesso Alonso, dal manager (anch’esso brasiliano) Albert Resclosa Coll, da diverse stagioni presente sulle piste europee, e da Alberto Fernandez Albilares, che da ormai cinque anni rappresenta proprio Fernando nei Gran Premi. Alonso e Bortoleto sono stati ben attenti a non urtarsi, ma il loro duello è stato vivace e bello. Conclusa la corsa, è stato bello l’abbraccio tra loro due, 23 anni di differenza eppure non sentirli.

Questi piccoli, ma significativi passi in avanti della Aston Martin portano anche la firma, nascosta, del progettista star Adrian Newey. Voluto da Lawrence Stroll, proprietario del team, e in un certo senso strappato alla Ferrari, Newey si sta concentrando sul progetto della monoposto 2026, quella che vedrà applicate le nuove regole che dovrebbero “stravolgere” la F1. Però, Newey un occhio alla attuale monoposto AMR25 lo sta dando. E’ apparso ai box di Monte Carlo per la prima volta in casacca verde e come ha dichiarato il CEO del team Andy Cowell (ex Mercedes), il suo apporto si sta facendo sentire. Eccome se si fa sentire.

Secondo Cowell, l’apporto di Newey è costruttivo e sta fornendo una serie di consigli tanto che in qualche modo l’approccio alle gare da parte dello staff tecnico sta cambiando. In particolare, sono state individuate aree di miglioramento nella collaborazione tra i reparti tecnici, come viene utilizzata la galleria del vento e il software di simulazione, l’analisi delle prestazioni gara dopo gara nei minimi dettagli che magari prima non venivano rilevati e tanti altri aspetti.

Tutto questo, avrebbe portato un surplus inatteso alla AMR25 di cui Alonso ne sta beneficiando. Solo lui però, l’altro, Lance Stroll, figlio di papà, dopo un brillante avvio di stagione (sesto e nono nelle prime due gare) è svanito nel nulla. Non ha più concluso a punti e su undici qualifiche, la Q3 l’ha vista una sola volta. Numeri, dati, che si commentano da soli.

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