formula 1

Verstappen a -12 da Norris
McLaren, un errore che costa caro

Massimo Costa - XPB ImagesSe la McLaren ha deciso di far vincere il Mondiale piloti a Max Verstappen, ce lo dica. Scherzi a ...

Leggi »
formula 1

Losail - La cronaca
Verstappen ringrazia la McLaren

Clamorosa vittoria di Verstappen, completamente regalata dalla follia degli uomini McLaren. Secondo posto per Piastri, terzo...

Leggi »
FIA Formula 2

Ma cosa hai fatto!
Fornaroli campione in anticipo
La crescita incredibile del piacentino

Massimo Costa - Dutch Photo L'ha fatto ancora. L'underdog che diventa star. E' una storia incredibile quella di ...

Leggi »
altre

Trulli selezionato come pilota 2026
di Porsche Motorsport Asia Pacific

Massimo CostaArriva dall'Asia una bella notizia per il motorsport italiano. Enzo Trulli, figlio del grande Jarno che ha ...

Leggi »
formula 1

Losail - Qualifica
Piastri firma un'altra pole

Massimo Costa - XPB ImagesPole nella qualifica sprint, primo nella gara sprint, pole nella qualifica del Gran Premio di Losa...

Leggi »
FIA Formula 2

Losail – Gara 1
Verschoor precede Dürksen

Luca BassoIn una Sprint Race della Formula 2 a Losail priva di particolari scossoni, a imporsi è stato Richard Verschoor. L’...

Leggi »
PrevPage 1 of 10Next
30 Nov [19:52]

Verstappen a -12 da Norris
McLaren, un errore che costa caro

Massimo Costa - XPB Images

Se la McLaren ha deciso di far vincere il Mondiale piloti a Max Verstappen, ce lo dica. Scherzi a parte, quello che sta accadendo ha qualcosa di incredibile. Passi la doppia squalifica di Las Vegas, un evento non immaginabile e (forse) fuori controllo, ma quante sono le strategie sbagliate dagli uomini di Zak Brown e Andrea Stella? E poi, questa perversione dell'equità tra i due piloti perseguita contro ogni logica, che senso ha avuto, sta avendo?

Presunzione, supponenza? Chissà. Il punto è che grazie alla clamorosa decisone errata di non richiamare subito ai box, al giro 7 quando è entrata in pista la safety-car, per l'incidente tra Nico Hulkenberg e Pierre Gasly, i loro piloti Oscar Piastri e Lando Norris, come invece hanno fatto tutti, proprio tutti, gli altri team, Brown e Stella hanno consegnato la vittoria alla Red Bull di Verstappen. Che ora è ad appena 12 punti da Norris con una sola gara da disputare.

Quando Piastri e Norris hanno chiesto al team come mai non erano satti chiamati al box per cambiare le gomme al giro 7, gli ingegneri con grande fierezza hanno fatto intendere loro che era la mossa giusta. Vedrete. Su quali basi? Considerando che era obbligatorio cambiare le Pirelli non oltre il giro 25 per l'asfalto troppo abrasivo, decisione presa da Pirelli con le squadre, basstava fare due più due. Piastri e Norris si sarebbeo trovati a fermarsi ai box tra il giro 49 e 50, gli altri no, perché avrebbero preso la via della pit-lane al 32° giro.

Considerando che Verstappen mai e poi mai avrebbe accumulato un grande distacco dalle due McLaren, ecco che la gara si è decisa nel momento in cui McLaren ha tenuto in pista al giro 7 i suoi piloti. Incredibile. Ma come detto, erano certi di aver compiuto la mossa del secolo. Detto questo, è bastato vedere le facce di Piastri e Norris, per capire molto dell'aria che si sarebbe respirata nella hospitality McLaren.

Secco, Piastri: "Avevamo il ritmo per vincere, ma non abbiamo fatto la scelta giusta. Ho fatto del mio meglio per raggiungere Max e abbiamo dato tutto, quindi è doloroso non vincere"

Più dipllomatco, Norris: "Un risultato frustrante, non abbiamo azzeccato la strategia giusta, ma il senno di poi è una cosa meravigliosa. Ovviamente c'era l'opportunità di finire più in alto, ma faremo il punto della situazione come squadra e torneremo più forti la prossima settimana"".

Tra l'altro, Norris aveva anche danneggiato il fondo in seguito a una scordolata, fatto che non gli ha permesso di recuperare posizioni dopo il pit-stop, dalla quinta in cui si è trovato. Soltanto un errore di Andrea Kimi Antonelli a poche curve dal traguardo, ha permesso a Norris di prendersi il quarto posto, due punti in più che potranno rivelarsi fondamentali. Da parte sua, Verstappen ha disputato la solita gara consistente ed ora andrà ad Abu Dhabi bello carico, spauracchio assoluto per la McLaren e Norris, soprattutto.

Ancora applausi a scena aperta per Carlos Sainz. Il suo terzo posto sottolinea due cose: che il periodo di difficoltà e di ambientamento in Williams è parte del passato, che non ha perso per nulla l'intelligenza agonistica e la velocità che ha contraddistino la sua carriera. Terzo come a Baku, un podio che arriva dopo la quinta posizione altrettanto splendida di Las Vegas. E come già scritto in altre occasioni, la salita di Sainz coincide con l'oblio del compagno Alexander Albon, ormai agganciato nella classifica di campionato, e a punti soltanto una volta nelle ultime sette gare.

Bella prestazione di Antonelli, concreto e solido, peccato per quel piccolo errore nei metri finali, ma pazienza, quarto o quinto poco cambia. Intanto, si è tenuto dietro George Russell, quarto al via e settimo all'arrivo in seguito ad una svirgolata alla curva 2 dopo la partenza. Bella anche la prova di Fernando Alonso, settimo. Grazie a lui, la Aston Martin ha superato nella classifica costruttori la Haas portandosi in settima piazza con 7 lunghezze di vantaggio.

Ottava la Ferrari di Charles Leclerc. La sentenza era arrivata in qualifica, a Losail superare è pressoché impossibile, manco si fosse a Monte Carlo. E dire che di spazio ne avevano per costruire un bel circuito, che va bene per le moto, non certo per le F1. Ma i dollari del Qatar sono irrinunciabili per Liberty Media. Lewis Hamilton è partito con le soft per disperazione, ha subito recuperato quattro posizoni, poi è arrivato 12esimo.

Peccato per Hulkenberg e Gasly. Potevano concludere in zona punti, si sono azzuffati, certo senza volerlo. Potevano stare più attenti, tutto qui.

Domenica 30 novembre 2025, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 57 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 7"995
3 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 22"665
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 23"315
5 - Andrea Kim Antonelli (Mercedes) - 28"317
6 - George Russell (Mercedes) - 48"599
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 54"045
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 56"785
9 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'00"073
10 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'01"770
11 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'06"931
12 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'17"730
13 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'24"812
14 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1 giro
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1 giro

Ritirati
Lance Stroll
Isack Hadjar
Oliver Bearman
Nico Hulkeberg

Il campionato piloti
1.Norris 408; 2.Verstappen 396; 3.Piastri 392; 4.Russell 309; 5.Leclerc 230; 6.Hamilton 152; 7.Antonelli 150; 8.Albon 73; 9.Sainz 64; 10.Hadjar 51; 11.Hulkenberg 49; 12.Alonso 48; 13.Bearman 41; 14.Lawson 38; 15.Tsunoda 33; 16.Stroll, Ocon 32; 18.Gasly 22; 19.Bortoleto 19.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 800; 2.Mercedes 459; 3.Red Bull-Honda 426; 4.Ferrari 382; 5.Williams-Mercedes 137; 6.Racing Bulls-Honda 92; 7.Aston Martin-Mercedes 80; 8.Haas-Ferrari 73; 9.Sauber-Ferrari 68; 10.Alpine-Renault 22.

30 Nov [18:36]

Losail - La cronaca
Verstappen ringrazia la McLaren

Clamorosa vittoria di Verstappen, completamente regalata dalla follia degli uomini McLaren. Secondo posto per Piastri, terzo un fantastico Sainz, poi Norris Antonelli Russell Alonso Leclerc Lawson e Tsunoda, questi i piloti a punti. A seguire Albon Hamilton Bortoleto Colapinto Ocon Gasly. Ritirati Stroll Hadjar Bearman Hulkenberg

La classifica del mondiale sarebbe Norris 408, Verstappen 396, Piastri 392

Errore di Antonelli che regala il quarto posto a Norris e due punti in più

Hadjar ha il fondo fortemente danneggiato ed esce dalla zona punti

Verstappen vede la vittoria e si giocherà tutto ad Abu Dhabi tra una settimana. Non si sa come catalogare l'incredible errore di strategia della McLaren. Non era difficile.. tutti si sono fermati al giro 7, loro no buttandosi via

Sainz sta lottando per tenere un incredibile terzo posto e la sua speranza è che Antonelli tenga dietro Norris. Lo spagnolo ha comunicato di avere un forte sottosterzo che potrebbe fargli perdere terreno

51° giro - Norris fatica a prendere Antonelli davanti a lui, Piastri è a 12"8 da Verstappen

La situazione della classifica mondiale al 50° giro di 57: Norris 406, Verstappen 396, Piastri 392

46° giro - Verstappen ha 14"7 su Piastri e 22" su Sainz che è terzo. Quarto Antonelli che è davanti a Norris di 3"2. Hadjar è sesto davanti a Russell Alonso Leclerc e Stroll, questa la top 10

45° giro - E' Norris ad andare ai box lasciando campo libero a Verstappen. Testacoda di Alonso

43° giro di 57 - Piastri va ai box per il secondo pit-stop e monta gomme hard. Gestione McLaren incomprensibile

Anche Piastri è finito leggermente fuori pista, Norris dopo la divagazione ha perso velocità, problemi al fondo della sua McLaren e Verstappen lo bracca a soli 9 decimi

La strategia McLaren sembra essere completamente sbagliata. Non fermarsi in occasione della safety-car al 7° giro, come hanno fatto tutti gli altri, è stato un errore clamoroso, di supponenza. Piastri e Norris dovranno cambiare le gomme al giro 49 e non riescono ad avere un margine di vantaggio su Verstappen, che il secondo pit-stop lo ha già fatto, tale da permettergli garanzie di successo

Errore di Norris, Verstappen guadagna qualcosa sull'inglese

Pit-stop disastroso per Bearman e perde il decimo posto precipitando 18esimo

34° giro - Piastri torna al comando con 4"3 su Norris e 7"7 su Verstappen. Sainz è quarto, poi Antonelli Ocon Alonso Hadjar Russell Leclerc Stroll Lawson Tsunoda Albon Hamilton Bortoleto Colapinto Bearman Gasly

32° giro - Ai box Verstappen e il resto del plotone

Norris non rischia alla prima curva il sorpasso su Antonelli e si accoda

Piastri va a caccia di Sainz, Norris sta mettendo nel mirino Antonelli

30° giro - Gran sorpasso alla prima curva di Piastri su Antonelli per il terzo posto

Se la gara dovesse finire così, con un GP da disputare domenica prossima, Norris avrebbe 406 punti, Verstappen 396, Piastri 386

28° giro - Verstappen ha 14"2 su Sainz e 15"8 su Antonelli. Quarto è Piastri che precede Norris Alonso Hadjar Russell Leclerc e Bearman. Hamilton è sempre 14esimo.

26° giro - Ora è Norris a prendere la via della pit-lane, gomme medie e rientra quintto dietro a Piastri. Nuovo leader Verstappen con 12"8 su Sainz

25° giro - Piastri ai box riparte con le medie ed è in quinta posizione

22° giro - Piastri porta a 3"4 il divario su Norris, Verstappen è a 7"8, poi Sainz e Antonelli, nessuna posizione è cambiata dietro di loro

Purtroppo questo circuito è più adatto alle moto che a monoposto di F1, con curve ad ampio raggio, veloci, e a parte la prima curva, privo di punti di staccata dove tentare sorpassi. Un circuito inutile, ma che è nel calendario F1 perché il Qatar paga cifre molto elevate a Liiberty Media...

17° giro - Piastri tiene Norris a 2"8 mentre Verstappen pur con gomme più fresche è a 7"6. Sainz è quarto a 11"5 seguito da Antonelli a 2". Più staccato, Alonso che precede tutti gli altri in fila indiana, ovvero Hadjar Russell Leclerc Bearman Lawson Tsunoda Albon Hamilton Bortoleto Stroll Colapinto Ocon Gasly

In questa gara, per via di cordoli particolari e di un asfalto particolarmente abrasivo, Pirelli d'accordo con i team ha richiesto di cambiare le gomme dopo 25 giri per non rischiare cedimenti. Di conseguenza, Piastri e Norris si dovranno fermare al giro 25, chi ha già effettuato il pit-stop al giro 7 per via della safety-car, si dovrà rifermare al giro 32. Vedremo chi avrà avuto ragione nel fermarsi o no in occasione della SC

11° giro - La gara riparte, Piastri rimane davanti a Norris e Verstappen. La sosta ai box ha aiutato Sainz che si trova quarto davanti Antonelli, Leclerc è nono, Hamilton 14esimo. Sono tutti su gomme medie a parte Gasly che è riuscito a tornare in gara seppur ultimo

Intanto vengono comminati 5" di penalità ad Ocon per partenza anticipata

Il contatto tra Hulkenberg e Gasly è avvenuto alla prima curva. Il pilota Sauber ha affiancato all'esterno il rivale della Alpine, aveva praticamente completato il sorpasso quando Gasly lo ha colpito con l'anteriore sinistra nella posteriore destra

Ne approfittano praticamente tutti per entrare ai box e monare nuove gomme medie. Non lo fanno Piastri Norris e Ocon. Scelta errata? Lo vedremo nel prosieguo...

La bella corsa di Hulkenberg e Gasly finisce nel peggior dei modi: con un contatto che butta fuori il tedesco e danneggia l'Alpine del francese. Safety-car

5° giro - Sale a 2"2 il vantaggio di Piastri su Verstappen e a 4"4 quello su Norris. Antonelli tiene saldamente il quarto posto a 1"4 da Norris e con un più 1"7 su Sainz seguito da Alonso Russell Hadjar Gasly Hulkenberg Leclerc Bearman Lawson Hamilton Ocon Tsunoda Albon Stroll Bortoleto Colapinto

Hulkenberg partito con le soft ha superato Leclerc per il decimo posto e duella con Gasly

2° giro - Piastri allunga subito su Verstappen, 1"7 il divario. Norris è in attesa, si trova a 1"4 da Verstappen ed ha Antonelli a 8 decimi. Pessima la partenza di Russell che da quarto è sfilato settimo

Piastri scatta bene dalla pole, altrettanto fa Verstappen che dalla seconda fila supera Norris. Grande avvio di Antonelli, quarto davanti a Sainz Alonso Russell Hadjar Gasly e Leclerc. Hamilton già 14esimo da 18esimo

Si corre con le luci artificiali, a Losail sono le 19

23 i gradi aria, 28 i gradi dell'asfalto

Con le gomme soft, Hulkenberg e Hamilton, con le hard Colapinto e Albon, gli altri con le medie

Colapinto scatterà dai box

Inizia il giro di ricognizione

29 Nov [20:12]

Losail - Qualifica
Piastri firma un'altra pole

Massimo Costa - XPB Images

Pole nella qualifica sprint, primo nella gara sprint, pole nella qualifica del Gran Premio di Losail. Oscar Piastri sembra proprio aver ritrovato il passo, il ritmo, che gli avevano permesso tra marzo e agosto di essere il leader del mondiale. Poi, il buio, gli errori, la fiducia lasciata in qualche curva, i risultati negativi, il sorpasso di Lando Norris nella classifica iridata. Piastri nel Q3 è subito stato il più veloce nel primo tentativo confermandosi davanti a tutti alla bandiera a scacchi.

L'australiano, ha realizzato il tempo finale di 1'19"387 battendo per 0"108 il compagno di squadra in McLaren-Mercedes, Norris. L'inglese ha dovuto alzare il piede nel suo secondo push per un piccolo errore nella curva 2. Norris si è preoccupato, temendo che Max Verstappen lo avesse superato, buon per lui che ciò non è accaduto. Lando è quindi risultato secondo grazie al tempo siglato nel primo push, 1'19"495 e sarà una prima fila tutta McLaren.

Verstappen, però, è lì vicino, pronto a dare la zampata. Il quattro volte iridato della Red Bull è terzo in 1'19"651. Il suo svantaggio in classifica generale da Norris è di 25 punti. Tutto può ancora accadere. La RB21 è apparsa migliorata rispetto alla qualifica e alla gara sprint, ma non per andare a contrastare le due McLaren per prendersi la prima fila. Molto peggio è andata al compagno Yuki Tsunoda, incapace di superare il Q1. E dire che nella qualifica e gara sprint era stato vicino a Verstappen.

Passo indietro per la Mercedes. George Russell era partito dalla prima fila nella gara sprint, questa volta è risultato quarto ad appena 11 millesimi da Verstappen, ma a quasi tre decimi da Piastri. Di certo farà il possibile per puntare al podio e potrebbe essere il principale rivale di Verstappen nelle prime fasi di gara. Bene Andrea Kimi Antonelli, quinto, anche se lui si è detto poco soddisfatto per minime sbavature.

La sorpresa, anche se in realtà non lo è più, arriva da Isack Hadjar, sesto con la Racing Bulls-Honda. Non è la sua migliore posizione in griglia di partenza, a Zandvoort si era piazzato quarto, ma va sottolineato che è la tredicesima volta che con la monoposto del team di Faenza entra nel Q3. Un vero portento Hadjar, il prossimo anno lo vedremo sulla Red Bull, ci sono pochi dubbi su questo. Meno brillante il suo compagno Liam Lawson, 12esimo, questa volta fuori dal Q3 dopo che vi era entrato molto bene a San Paolo e Las Vegas.



Carlos Sainz dopo il gran fine settimana nel Nevada, sembra proseguire la striscia positiva. Suo il settimo posto con la Williams-Mercedes. Sainz nella prima parte del Q3 è stato mandato in pista con gli sticker attaccati alle gomme posteriori. Una svista grossolana da parte degli addetti alla sua vettura. Dopo poche curve, questi si sono staccati rimanendo sull'asfalto e costringendo la direzione gara a fermare la sessione con bandiera rossa. Maluccio Alexander Albon, 15esimo, che ormai la Q3 se l'è dimenticata. La sua ultima volta è stata a Spa, il 26 luglio.

Fernando Alonso ha portato la Aston Martin-Mercedes in ottava posizione, bravo come sempre. Solo 19esimo Lance Stroll. Chi fa miracoli spesso e volentieri è Pierre Gasly che ha portato la derelitta Alpine-Renault in nona posizione. Qualcosa di incredibile considerando come erano andate le cose per lui (e il team) nel format sprint. E per capire ancora meglio la prestazione di Gasly, si guardi dove si trova Franco Colapinto, desolatamente ultimo.

L'argentino ci aveva abbagliato tutti lo scorso anno nelle sue prime gare con la Williams, quando prese il sedile di Logan Sargeant. Poi, un calo già nel corso del 2024 e quest'anno, entrato in Alpine al posto di Jack Doohan malamente appiedato da Flavio Briatore (abbagliato dagli sponsor di Colapinto), non ha mostrato nulla di buono venendo costantemente "bastonato" da Gasly, come in questa qualifica. Se poi pensiamo che Briatore ha confermato Colapinto per il 2026...

Capitolo Ferrari. Tanta tanta fatica per Charles Leclerc, quasi commovente per l'impegno che ci ha messo nel far stare dritta una monoposto che pareva sul ghiaccio. Superato a fatica il Q1 e il Q2, nel Q3 in piena velocità ha perso il posteriore della sua Ferrari compiendo un violentissimo doppio testacoda. Buon per lui che le vie di fuga su questo circuito sono molto molto ampie.

Leclerc partirà decimo, Lewis Hamilton invece, ha ripetuto la qualifica sprint ed è 18esimo. Testa bassa, tanta tristezza, lui non ce la fa a domare questa vettura imbizzarrita, che pare sul ghiaccio. E quando la partita si gioca sui decimi, ecco che è un attimo rimanere impantanati nel Q1. Il presidente John Elkann ha detto giorni fa che la monoposto grazie allo staff tecnico è migliorata... Parole al vento, i fatti sono ben altri.

Sabato 29 novembre 2025, qualifica

1 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'19"387 - Q3
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'19"495 - Q3
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'19"651 - Q3
4 - George Russell (Mercedes) - 1'19"662 - Q3
5 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'19"846 - Q3
6 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'20"114 - Q3
7 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'20"287 - Q3
8 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"418 - Q3
9 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'20"477 - Q3
10 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'20"561 - Q3
11 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'20"353 - Q2
12 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'20"433 - Q2
13 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'20"438 - Q2
14 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'20"534 - Q2
15 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'20"629 - Q2
16 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"761 - Q1
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'20"864 - Q1
18 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'20"907 - Q1
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"058 - Q1
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'21"137 - Q1

29 Nov [15:38]

Losail - Gara Sprint
Piastri perfetto batte Russell

Massimo Costa - XPB Images

Gara Sprint piatta, inutile verrebbe da dire, senza sorpassi, senza emozioni, da sbadigli. Una sfilata di monoposto di F1, certamente bella da vedersi, ma se lo scopo antico di Liberty Media e del suo CEO Stefano Domenicali è quello di attirare i giovani con questo tipo di garette da 30 minuti, il flop è assicurato. Senza pioggia o fattori esterni, le gare sprint si confermano uno spreco di tempo, una esibizione senza senso. Ma tant'è, dicono che questo è il futuro e che chi lo critica è un conservatore.

Partito dalla pole, Oscar Piastri ha condotto 19 giri perfetti andando a vincere davanti un pimpante George Russell e a Lando Norris. L'inglese ha guadagnato un punticino su Verstappen, l'australiano tre. Poco certo, ma quando si gioca sul filo di lana, questi punticini possono rivelarsi determinanti nel momento in cui si tireranno le somme finali.

Piastri ha ritrovato quella fiducia, quella sicurezza, che dopo Monza aveva inspiegabilmente perso. Ma forse è troppo tardi per lui, perché Norris continua ad accumulare risultati. Norris non si è lasciato intimorire da Max Verstappen che con una bella partenza si è fatto largo superando subito Fernando Alonso. Ha poi tentato di mettere pressione sulla McLaren di Lando, ma piano piano ha perso terreno sempre infastidito da saltellamenti della sua RB21 che in Red Bull non riescono a togliere.

Dietro a Verstappen ha concluso in quinta posizione Yuki Tsunoda che è riuscito a prendere 5" per track limits mentre non lottava per nessuno. Avrebbe perso una posizione a vantaggio di Andrea Kimi Antonelli, ma anche il bolognese ha ecceduto, tutto solo, nel finale ed ha ricevuto 5" di penalità, rimanendo così sesto. Settimo Fernando Alonso. Lo spagnolo ha perso ben tre posizioni: due al via, superato dalle due Red Bull e una su Antonelli dopo aver sbagliato l'ultima curva.

Pessima partenza per Charles Leclerc (nono) che alla prima curva si è visto superare all'esterno da Isack Hadjar e alla seconda è andato largo scivolando 13esimo. Ha cercato di battagliare, ma non è riuscito a superare la Haas di Oliver Bearman. Leclerc si è poi lamentato della totale mancanza di grip rischiando più volte di finire fuori pista. Lewis Hamilton è partito dai box per permettere qualche modifica, ma alla fine nulla è cambiato ed ha visto l'arrivo in 17esima posizione.

Sabato 29 novembre 2025, gara sprint

1 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 19 giri
2 - George Russell (Mercedes) - 4"951
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 6"279
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 9"054
5 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 19"327 *
6 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 21"391 *
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 24"556
8 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 27"333
9 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 28"206
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 28"925
11 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 32"966
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 34"529
13 - Charles Leclerc (Ferrari) - 35"182
14 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 36"916
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 38"838
16 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 39"638
17 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 46"171
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'09"534
19 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"960
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'20"804

* 5" di penalità

Il campionato piloti
1.Norris 396; 2.Piastri 374; 3.Verstappen 371; 4.Russell 301; 5.Leclerc 226; 6.Hamilton 152; 7.Antonelli 140; 8.Albon 73; 9.Hadjar 51; 10.Hulkenberg, Sainz 49; 12.Alonso 43; 13.Bearman 41; 14.Lawson 36; 15.Stroll, Ocon, Tsunoda 32; 18.Gasly 22; 19.Bortoleto 19.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 770; 2.Mercedes 443; 3.Red Bull-Honda 400; 4.Ferrari 378; 5.Williams-Mercedes 122; 6.Racing Bulls-Honda 90; 7.Aston Martin-Mercedes 74; 8.Haas-Ferrari 73; 9.Sauber-Ferrari 68; 10.Alpine-Renault 22.

29 Nov [13:23]

L'ex pilota di F1 Sutil
arrestato in Germania per frode

Ve lo ricordate Adrian Sutil? 128 Gran Premi disputati tra il 2007 e il 2014 con team come Spyker, Force India (nel quale è rimasto per ben sei anni consecutivi) e infine Sauber. Un quarto posto come miglior risultato in carriera a Monza nel 2009 dove partì dalla prima fila, Sutil fu anche diretto testimone diretto del drammatico incidente di Jules Bianchi a Suzuka. Non è un caso che proprio al termine di quella stagione, Sutil si ritirò dalle corse divenendo tester Williams l'anno seguente per poi riapparire per gioco nel Challenge Ferrari Europe nel 2022 e 2023.

Ebbene, perché parliamo di Sutil? Perché è finito nelle cronache nere tedesche essendo stato arrestato per frode. Come riporta Repubblica, Sutil è stato fermato a Sindelfingen e condotto al tribunale distrettuale di Stoccarda, dove il giudice ha eseguito il mandato di arresto. Ora è in custodia cautelare nel carcere di Baden-Württemberg. La procura di Stoccarda ha anche perquisito diverse proprietà del 42enne a Monaco, in Svizzera e a Sindelfingen.

Si tratta di “un’operazione internazionale”, così riferisce la Bild che ha dato la notizia dell'arresto dell'ex pilota tedesco. Coinvolto in una maxi retata in varie città: Stoccarda, Monaco e in Svizzera. Sutil è accustao di appartenere a una presunta organizzazione criminosa che commercia in auto di lusso e i reati contestati di "frode grave organizzata e appropriazione indebita in associazione".

28 Nov [19:20]

Losail - Qualifica Sprint
Piastri strappa la pole a Russell

Massimo Costa - XPB Images

Primo push del Q3, ed è Oscar Piastri a guidare la classifica in quel frangente con 1'20"241, ma Lando Norris gli è molto vicino con 1'20"285 mentre terzo è George Russell in 1'20"528, più lontano. Nel giro finale, decisivo, è proprio l'inglese della Mercedes ha compiere un impressionante balzo in avanti salendo al comando con 1'20"087, quasi mezzo secondo netto. Sembra fatta per Russell e invece, sul traguardo piomba Piastri che riesce ad abbassare ulteriormente il limite con 1'20"055 che gli vale la pole per la gara Sprint. Questo, in breve, il riassunto della qualifica sprint di Losail.

Norris, invece, non ce l'ha fatta a migliorarsi nella sua tornata conclusiva per uno svarione nell'ultima curva, rimanendo così sul crono di 1'20"285, ma che gli vale pur sempre la terza posizione. McLaren-Mercedes velocissima dunque, se non fosse stato per quell'errore, Norris poteva prendersi la prima fila se non la pole, e il solo Russell è stato in grado di tenere il loro passo. Per Piastri si tratta della quarta pole in una qualifica sprint dopo Losail 2023, San Paolo 2024 e Spa 2025. E va aggiunto che, sul circuito del Qatar, Oscar ha vinto le gare sprint del 2023 e 2024.

Il terzo cliente per il mondiale, in questa occasione ha steccato. Max Verstappen ha litigato con la sua Red Bull-Honda, è uscito di pista danneggiando il fondo nel primo push, nel secondo non ha fatto meglio della sesta posizione con una monoposto chiaramente non al meglio. Sesto dunque e, colpo di scena, battuto da uno squillante Yuki Tsunoda per 9 millesimi. Una prestazione notevole quella del giapponese, sempre molto in difficoltà da quando è approdato in Red Bull, ma che questa volta ha trovato il modo per portarsi fino al Q3 e in quinta piazza. Un lampo in una stagione complicata e che probabilmente gli è costato il sedile per il 2026.

Quarto posto di notevole fattura per Fernando Alonso, che in casa Aston Martin-Mercedes riesce sempre a gettare nello sconforto Lance Stroll, figlio del boss del team. Tanto per non cambiare, il canadese ha fallito l'accesso al Q2. Questa volta non ha brillato Andrea Kimi Antonelli. Bene sì il settimo posto, male sì il quasi mezzo secondo beccato dal compagno Russell. Antonelli è entrato nel Q3 per un soffio, grazie al tempo tolto a Isack Hadjar per track limits.

Bravo Carlos Sainz a portare la Williams-Mercedes in ottava piazza davanti a una instabile Ferrari, che solo grazie all'equilibrista Charles Leclerc ha centrato il nono posto. Lewis Hamilton invece, non riesce ad avere fiducia quando la SF25 è così ballerina ed è sprofondato in 18esima posizione. La Racing Bulls ha Hadjar 11esimo mentre Liam Lawson ha incontrato grandi difficoltà chiudendo 17esimo. Nessun colpo d'ala da parte di Haas e Sauber, sprofondo rosso o nero per la Alpine-Renault.

Venerdì 28 novembre 2025, qualifica sprint

1 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'20"055 - Q3
2 - George Russell (Mercedes) - 1'20"087 - Q3
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'20"285 - Q3
4 - Ferando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'20"450 - Q3
5 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'20"519 - Q3
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'20"528 - Q3
7 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'20"532 - Q3
8 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'20"542 - Q3
9 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'20"622 - Q3
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'20"788 - Q3
11 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'21"433 - Q2
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'21"434 - Q2
13 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'21"567 - Q2
14 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'21"631 - Q2
15 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'21"666 - Q2
16 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"851 - Q1
17 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'21"851 - Q1
18 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'22"043 - Q1
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'22"112 - Q1
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'22"364 - Q1

28 Nov [15:38]

Losail - Libere
Piastri, segnali di risveglio

Massimo Costa - XPB Images

Penultimo appuntamento iridato per la F1 e c'è il format Sprint a Losail, Qatar. Quindi, un unico turno di prove libere durante il quale team e piloti sii sono impegnati nel trovare le migliori soluzioni di assetto sia per la qualifica sia per la gara, Tanto lavoro insomma, ma anche tanti errori e passeggiate nelle vie di fuga cercando il limite e il miglior bilanciamento, ma anche a causa di un tracciato scivoloso e sporco nonostante si sia già svolto un turno libero della Formula 2 e la temperatura elevata dell'asfalto, 31 gradi.

Davanti a tutti, le due McLaren-Mercedes con un guizzo di Oscar Piastri, primo in 1'20"924. Una posizione che l'austrlaiano non vedeva da un bel po' dopo la crisi che lo ha accompagnato da Monza in poi. Lando Norris, leader della classifica piloti, e che a Losail potrebbe anche laurearsi campione del mondo, è secondo a soli 58 millesimi da Piastri. La McLaren non aveva iniziato al meglio tanto che entrambi i piloti si sono fermati ai box per modifcare sostanzialmente l'assetto. E ci sono riusciti più che bene.

Non si può dire altrettanto per Max Verstappen il terzo incomodo nella rincorsa al mondiale. L'olandese della Red Bull si è lamentato del comportamento della sua vettura ed ha concluso sesto a 0"580 da Piastri. Verstappen è stato preceduto da Fernando Alonso, subito brillante con la Aston Martin-Mercedes e capace di realizzare il terzo tempo, da Carlos Sainz con la Williams-Mercedes, che prosegue il buon momento sulla scia di Las Vegas, e Isack Hadjar, brillante con la Racing Bulls-Honda.

Buon settimo Alexander Albon con la Williams, poi la prima Ferrari, quella di Charles Leclerc, ottavo con vari errori sparsi. Il monegasco si è lamentato dellla totale mancanza di bilanciamento, lo stesso ha fatto Lewis Hamilton, 12esimo. A dispetto delle parole recenti del presidente Ferrari John Elkann, ancora una volta le SF25 stanno dimostrando tutte le loro difficolt progettuali. Inizio in salita per la Mercedes, con Andrea Kimi Antonelli decimo e George Russell in affanno e 14esimo, anche lui protagonista di un fuori pista.

Grande difficoltà per Liam Lawson con la seconda Racing Bulls. Considerando il quinto posto del compagno Hadjar, c'è decisamente qualcosa che non va. Lontanissime dalla vetta le Alpine-Renault. Pierre Gasly, nonostante i miracoli che riesce sempre a mostrarci, è 18esimo a 1"5 da Piastri mentre Franco Colapinto è ultimo a 2"6 tra uscite di pista e come al solito, un comportamento in pista irrispettoso, non guardando mai gli specchietti.

Venerdì 28 novembre 2025, libere

1 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'20"924 - 28 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'20"982 - 27
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"310 - 25
4 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'21"404 - 20
5 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'21"503 - 29
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'21"504 - 27
7 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'21"609 - 29
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'21"668 - 31
9 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'21"669 - 26
10 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'21"698 - 32
11 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'21"783 - 23
12 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'21"794 - 28
13 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'21"796 - 28
14 - George Russell (Mercedes) - 1'21"824 - 33
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'21"926 - 26
16 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'21"926 - 29
17 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'22"096 - 30
18 - Pierre Gasly (Alpine-Renautl) - 1'22"424 - 25
19 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'22"562 - 30
20 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'23"529 - 26

26 Nov [20:00]

Horner o Seidl team principal?
No, in Aston Martin farà tutto Newey

Massimo Costa - XPB Images

Nei giorni scorsi, dalla Gran Bretagna arrivavano voci di un possibile rientro in F1 di Christian Horner nel ruolo di team principal. Con chi? Con la Aston Martin dove avrebbe preso il posto di Andy Cowell. Horner era in lizza con Andreas Seidl, ex McLaren e Sauber.

Ma forse per placare tali voci, è intervenuta direttamente la Aston Martin a mettere i puntini sulle i. E non senza grandi sorprese. Team principal della squadra di Lawrence Stroll sarà niente che po' di meno Adrian Newey che si dividerà tra l'essere il progettista guidando la squadra di tecnici e guidare la squadra. Una posizione che ci ricorda quella di Ross Brawn quando venne chiamato in Ferrari da Jean Todt.

Cowell assumerà la posizione di Chief Strategy Officer e sarà il collegamento tra Aston Martin e i partner tecnici Honda, Aramco e Valvoline.

Questi cambiamenti strategici sono progettati per garantire che il team sia ben preparato a sfruttare i suoi punti di forza nel 2026. Negli ultimi 14 mesi, Cowell è stato il CEO e team principal nell'implementazione dei necessari cambiamenti strutturali per supportare la transizione verso una squadra ufficiale completa, pronta per i nuovi regolamenti del 2026.

Dopo aver gettato con successo le basi, Cowell assumerà il nuovo ruolo di Chief Strategy Officer, riportando al Presidente Esecutivo Lawrence Stroll. Grazie alla sua competenza nel lavoro sulle power unit avendo contribuito personalmente all'epopea del dominio Mercedes, Andy come detto, contribuirà a ottimizzare le partnership tecniche tra Aston Martin, Honda, Aramco e Valvoline e collaborerà a stretto contatto con i partner per garantire la perfetta integrazione della nuova unità di potenza, del carburante e del telaio.

In qualità di Managing Technical Partner, Adrian Newey sarà responsabile della guida del team tecnico, comprese le operazioni in pista della vettura, e assumerà anche il ruolo di Team Principal a partire dal 2026. In qualità di Presidente Esecutivo, Lawrence Stroll continuerà a guidare le funzioni aziendali del Team.

Insomma, già si sorride nell'ambiente con la battuta... pur di non prendere Horner, fan fare tutto a Newey...

25 Nov [16:53]

Nelle difficoltà, Sainz
timbra sempre il cartellino

Massimo Costa - XPB Images

Quando si presenta una qualifica particolare, complicata, bizzarra, lui timbra il cartellino ed entra in pista dalla porta principale, quella delle prime file. E’ accaduto a Baku, quando si è preso il secondo tempo e la prima fila, concludendo poi la gara al terzo posto. Si è ripetuto nella bagnatissima qualifica di Las Vegas, quella dove serviva guidare in punta di dita, riuscendo a fare la differenza e riportando la Williams al vertice. Superata la Q1 col 12esimo tempo, Carlos Sainz nel Q2 ha piazzato il terzo crono a soli 209 millesimi dalla prima posizione occupata in quel frangente da George Russell.

Due sessioni svolte con le Pirelli full wet e le monoposto difficilissime da controllare, che scodavano come impazzite. Poi, nel decisivo Q3, con le gomme intermedie da bagnato e un tracciato meno allagato, Sainz ha saputo rimanere nelle prime posizioni realizzando il terzo crono a 362 millesimi dal poleman Lando Norris e a 41 millesimi da Max Verstappen, secondo. E quello che attesta ulteriormente la grande prestazione di Sainz, è il distacco rimediato dal quarto, Russell a 507 millesimi dallo spagnolo.

In gara, Sainz è partito con gomme medie ed ha in qualche maniera tenuto a lungo il quarto posto dopo essere stato superato in partenza da Russell. La gestione degli pneumatici è stata perfetta da parte di Carlos che riusciva a tenere dietro di sé Oscar Piastri e Charles Leclerc. Dopo il pit-stop, avvenuto al giro 23, Sainz si è ritrovato alle spalle sia dell’australiano sia del monegasco. Il settimo posto finale è stato più che positivo:

“Dobbiamo essere soddisfatti perché abbiamo fatto un buon lavoro e condotto bene la gara. Forse siamo stati un po' conservativi con in occasione del momento in cui effettuare il pit-stop e avremmo potuto lottare con Leclerc e Piastri, ma questo ci servirà da lezione per il futuro. Alla fine, avevamo un buon ritmo, simile a quello dei top team, ed eravamo la macchina più veloce a metà gruppo. Faremo del nostro meglio per mantenere questo slancio e mantenere la quinta posizione nel campionato costruttori”.

A motori spenti, è poi arrivata la squalifica delle due McLaren, fatto che ha proiettato Sainz da settimo a quinto, recuperando 10 punti anziché 6. Per Sainz un bel salto in avanti nella graduatoria del campionato che gli permette di passare da 13esimo a 11esimo a un solo punto da Nico Hulkenberg e a tre lunghezze da Isack Hadjar.

PrevPage 1 of 10Next

News

formula 1
v

FirstPrevPage 1 of 18NextLast
FirstPrevPage 1 of 18NextLast
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar