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23 Lug [18:22]

Intervista al GM Rodriguez sul
futuro della serie e sulla WS F4

Massimo Costa 

Il motorsport spagnolo sta vivendo annate di grande intensità. Alla crescita esponenziale della Formula 4, si è affiancata l'esplosione della Eurocup-3. Partita in sordina nel 2023, con le monoposto Tatuus della Regional (ma riviste aerodinamicamente) e motore Autotecnica , la nuova serie quest'anno ha compiuto un notevole balzo in avanti in quanto a iscrizioni e questo fine settimana, nella tappa di Alcaniz, vi saranno ben trenta piloti.

Numeri che vanno oltre ogni aspettativa e che dovrebbero preoccupare i promotori della Regional European by Alpine. Sembra di essere tornati ai primi anni 2000, quando la Spagna proponeva un pacchetto molto interessante con la Formula Nissan 2.0 e la Formula Nissan 3.5 mentre parallelamente si correva anche la serie nazionale della Formula 3.

Sono dunque oltre sessanta i piloti che i due campionati, Formula 4 ed Eurocup-3 presenteranno al Motorland Aragon. Un vero record ed è motivo di grande soddisfazione per il nuovo General Manager Marco Rodriguez, che da quest'anno ricopre il ruolo che era stato di Alvaro Martinez. Con Rodriguez, parliamo della attuale situazione della Eurocup-3 e del futuro, ma anche della F4 che presenterà novità importanti per la Winter Series.

Rodriguez, in Eurocup-3, da una media di 15 monoposto del 2023, siete passati alle 25 vetture di quest’anno. E ad Alcaniz avrete il tutto esaurito, 30 piloti iscritti. Un successo incredibile. Come spiega questa crescita della categoria in soli due anni?
"Non penso ci sia un segreto da svelare. Volevamo ripetere fin dall'inizio la stessa metodologia con cui abibamo lanciato la F4 spagnola nel 2018. Lavorare pensando al bene delle squadre, poiché sono il pilastro fondamentale di ogni campionato, allo stesso tempo avendo cura di trasmettere questi vantaggi ai piloti".

Quest’anno avete un calendario con cinque appuntamenti in Europa e tre in Spagna. Nel 2023 invece, erano quattro fuori dai confini spagnoli. L’idea futura è di diventare sempre più un campionato europeo?
"In effetti la previsione è quella di aggiungere nel calendario 2025 un'altra tappa in Europa. Credo che questa sia la naturale evouzione per un campionato che nasce con la vocazione di essere internazionale e di altissimo livello. Come sempre, passo dopo passo e nell'ottica di contenere i costi pur mantenendo gli standard di qualità a cui miriamo".

Il format attuale, con le libere, le qualifiche e le gare in soli due giorni, piace ai team e ai piloti?
"Si certo, ma ti riferisci a quello che è il programma ufficiale del sabato e la domenica. Ma il venerdì, abbiamo sempre almeno due ore di prove che chiamiamo test pre gara, quindi il format del fine settimana è molto completo. Inoltre, altra particolarità, è che ogni gara ha la sua qualifica specifica che permette di non portarsi dietro, da una corsa all'altra, un eventuale brutto risultato conseguito nella sessione cronometrata".



Cosa potete fare per migliorare sempre più la categoria? Avete qualche nuova idea per il 2025?
"Come detto, disputeremo un ulteriore evento in Europa, quindi saranno sei, ma forse continueremo a mantenere i tre appuntamenti che abbiamo in Spagna. Inoltre, nella stagione 2025, insieme alla Federazione Spagnola creeremo il campionato invernale, che conterà tre eventi nel primo anno, due in Spagna e uno in Europa. Per quanto riguarda la organizzazione sportiva, manterremo i due direttori di gara fissi, che ci stanno dando ottimi risultati. Continueremo con Alkamel per ciò che concerne il cronometraggio e il controllo dei limiti della pista, il migliore che esiste a livello internazionale.

"Poi, incorporeremo permanentemente un pilota professionista che conduca la safety-car e che sarà anche il consulente dei commissari sportivi nell'analisi post gara per la risoluzione dei vari conflitti che si creano in pista. Continueremo a lavorare per migliorare il comfort delle squadre con un nuovo sistema di comunicazione tra gli stessi e la direzione gara e i commissari, con l'obiettivo di agevolare in modo rapido e risolutivo ogni genere di reclamo sportivo, cosa che stiamo già testando con successo quest'anno"

Il binomio Tatuus-Autotecnica, con la monoposto aerodinamicamente modificata rispetto a quella che Tatuus schiera nella Regional by Alpine, si è rivelato perfetto. Ci saranno ulteriori novità dal punto di vista tecnico?
"Penso che questa idea concepita alla fine del 2022 in un incontro tra noi, Tatuus ed Autotecnica, abbia prodotto una monoposto non solo attraente, ma anche efficace e competitiva. Ci siamo proposti di fare qualcosa di diverso, cercando prima di tutto di realizzare una vettura performante, ma allo stesso tempo affidabile e, soprattutto, che potesse essere realizzata in quattro o cinque mesi, come è accaduto. Abbiamo utilizzato un telaio ed un motore già impiegati, rinnovando l'aerodinamica e aggiornando il propulsore per ottenere quello che abbiamo oggi. Rispondendo alla domanda, non prevediamo cambiamenti. Considerando che nel 2026 progetteremo una monoposto completamente nuova e viste le prestazioni che l'attuale pacchetto telaio-motore sta fornendo, non lo riteniamo necessario".

L’incidente di Shin a Zandvoort ha evidenziato il buon lavoro Tatuus nel campo della sicurezza. Avete qualche ulteriore proposta in merito?
"Penso che una regolamentazione sempre migliore sulla questione sicurezza, insieme al grande lavoro di Tatuus in questo senso, siano state fondamentali".

L’unione tra F4 spagnola ed Eurocup-3 è sicuramente un punto di forza per la categoria?
"Certamente, perché l'obiettivo del nostro campionato è che i giovani piloti della Formula 4 seguano il loro percorso verso la Formula 1, ma si concentra anche sui piloti di Formula 3 che eventualmente possono svolgere un doppio campionato. Questo soprattutto per quei piloti che per il loro incredibile talento fanno il salto dalla F4 alla F3, e con noi possono accumulare chilometri ed aumentare il livello del campionato. Quando vedrete la monoposto che stiamo preparando per il 2026, forse si capirà meglio quest'ultima parte della risposta".



Il campione 2023, Masson, è passato diretto nel mondo Gran Turismo e non in F3. Pensate di creare un link con qualche team di F3 per aiutare il campione Eurocup a salire di categoria?
"C'è sempre spazio per migliorare, ma i collegamenti sono già piuttosto forti a cominciare dal fatto che i nostri team, Campos e MP Motorsport sono già presenti in F2 e F3 dove vincono regolarmente le gare. Senza andare oltre, lo scorso anno Mari Boya, che era uno dei candidati a vincere il nostro campionato, sta proseguendo la sua carriera nel FIA F3 con Campos".

La F4 spagnola è ormai un punto di riferimento nel mondo per la crescita dei piloti. Anche in questo caso, un grande successo raggiunto anno dopo anno col lavoro.
"Abbiamo iniziato nel 2018 con otto vetture in griglia di partenza sul circuito Motorland Aragon e da lì, come si può immaginare, tanto lavoro e lavoro e lavoro. Collaborando fin dall'inizio con la Federazione Spagnola nella persona del suo presidente Manuel Avino, abbiamo sognato che un giorno le cose potevano migliorare. Senza inventare nulla di particolare, ma modificando quelle cose che non avevano permesso ad un promotore di realizzarle nel 2016 e 2017, quando le griglie di partenza non furono mai riempite. Il segreto? Posizionare le squadre dove nessuno prima ci aveva mai pensato. Il rispetto per le loro conoscenze e il grande impegno di quei quattro team che hanno iniziato questo campionato, e di quelle che sono venute dopo, ci hanno portato a questo punto. E noi siamo qui".

Ci sono delle novità per il futuro della F4?
"Per il momento condivideremo le stesse innovazioni che ho commentato in precedenza per la Eurocup-3 in termini di organizzazione, per continuare a limitare la griglia a 36 monoposto poiché riteniamo che più vetture siano dannose per la qualità. Per il resto, la Tatuus Gen 2 si sta comportando molto bene, quindi per il momento non abbiamo novità in merito".

La decisione di organizzare in proprio il campionato invernale della F4 è una prova di forza importante da parte vostra…
"Non era affatto questa la nostra intenzione. Nel corso del 2023 abbiamo organizzato la serie invernale con la società tedesca Gedlich, che l'aveva già promossa nel 2022, e siamo passati da 10 vetture a 38. L'esperienza è stata fantastica e lavorare con loro è stato giusto e molto fruttuoso per entrambi . Ma detto questo, è altrettanto vero che il livello di richiesta delle squadre, sia del nostro campionato che di quello italiano arrivate quest'anno, ha fatto sì che dovessimo trattare il tutto non come una semplice serie invernale, ma come un vero e proprio campionato".

"Se a questo aggiungiamo la grande richiesta di team, alcuni dei quali sono rimasti senza posto in questo 2024, per il 2025 abbiamo deciso insieme alla Federazione Spagnola di creare il Winter Championship, che consisterà in quattro eventi da tre gare ciascuno, che si terranno tra i mesi di febbraio e marzo, con l'incentivo per i vincitori a svolgere una giornata di test nella nostra Eurocup-3".

14 Lug [12:58]

Zandvoort, gara 2
Doppio Sagrera

Davide Attanasio

Micheal Shin (Campos) è sceso dalla sua Tatuus, accartocciata a seguito dell'incidente di gara 1 con Alexander Abkhazava (Saintéloc), ha rassicurato tutti dopo i dovuti controlli e oggi, in occasione della seconda corsa del campionato Eurocup-3 - su un circuito di Zandvoort ventoso ma finalmente asciutto - ha indossato nuovamente tuta e casco e ha gareggiato. Tanto di cappello.

Abkhazava, arretrato di cinque caselle in griglia per l'accaduto, ha "coronato" il suo fine settimana tamponando Garrett Berry (Palou) in curva 2, attimi dopo lo scatto iniziale, che vedeva un'altra delle vetture del team francese schierata in malo modo allo spegnimento dei cinque semafori: si trattava della numero 44 di Diego de la Torre.

La safety-car, entrata in pista per permettere un sicuro ingresso dei marshal, ha lasciato il caratteristico autodromo olandese alle scorribande dei piloti, sempre sul filo del rasoio ma mai a tal punto da far compiere lavoro extra alla vettura di sicurezza stessa. Ne è uscita una corsa accattivante, con battagie dalla testa alla coda del plotone.

Quella per la prima posizione è andata a Javier Sagrera (MP Motorsport), protagonista di un weekend perfetto: primo nelle libere, primo nelle due qualifiche, primo nelle due corse. A mancargli sono stati i due giri veloci, ottenuti rispettivamente da Bruno del Pino (MP Motorsport) e José Garfias (Saintéloc).

Del Pino - migliore dei rookie nell'edizione 2023 della serie - ha combattuto con il coltello tra i denti, arrivando a una leggera toccatina con il leader nella curva 3, una delle sopraelevate. L'abbraccio tra i due in parco chiuso testimonia come si siano divertiti, battagliando con rispetto ma con grande ardore agonistico. 

Valentin Kluss (Campos) è riuscito a tenere a bada Owen Tangavelou (MP Motorsport) e Christian Ho (Campos), conquistando il suo terzo podio stagionale. Per Ho un weekend non all'altezza dei precedenti, che lo avevano visto rimontare lo svantaggio sul terzetto MP Motorsport portandosi in testa dopo la seconda corsa di Le Castellet. Testa riconquistata da Sagrera, che ora guida con 23 punti sullo stesso singaporiano e 27 sul compagno del Pino.

Gara sensazionale per Garfias, sesto dalla sesta fila. Il pilota centroamericano ha ottenuto il suo sesto risultato nei punti su dieci corse. Settimo posto per l'encomiabile Shin, seguito da Yevan David (Saintéloc): per lui battesimo estremamente convincente, con a corollario cinque punti, frutto del decimo posto di ieri e dell'ottavo odierno. Il pilota asiatico ha gestito il ritorno di classe da parte di Nikola Tsolov (GRS), sempre a punti nelle corse concluse, mentre Dario Cabanelas (MP Motorsport) ha fatto quello che ha potuto precedendo di un soffio Berry, a un passo dalla sua seconda top dieci annuale.

Da sottolineare, poi, un testacoda per Noah Lisle (Campos), avvenuto tra la curva nove e la dieci mentre battagliava con Shin. L'australiano è andato fuori pista, toccando l'erba per poi girarsi. La dinamica resta da chiarire. Inoltre, mentre si trovava a cavallo della zona punti, Emerson Fittipaldi (MP Motorsport) è andato lungo nell'impostare curva 1. Infine, imprevisti per Jesse Carrasquedo (Campos) e Theodor Jensen (Palou), sul traguardo sedicesimo (il danese) e ventunesimo (il messicano).

Aggiornamento: Shin è stato penalizzato di dieci secondi per aver causato una collisione con Lisle. Il sudcoreano è così scivolato al nono posto nell'ordine di arrivo. Stessa pena per Carrasquedo, Joao Díaz (Drivex), e de la Torre: i primi due per falsa partenza, l'ultimo per essersi posizionato scorrettamente in griglia a fine giro di formazione.

Domenica 14 luglio 2024, gara 2

1 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 19 giri in 33'04"495
2 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 0"914
3 - Valentin Kluss - Campos - 5"497
4 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 5"956
5 - Christian Ho - Campos - 6"691
6 - José Garfias - Saintéloc - 7"232
7 - Yevan David - Saintéloc - 12"050
8 - Nikola Tsolov - GRS - 12"660
9 - Michael Shin - Campos - 18"338 *
10 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 21"097
11 - Garrett Berry - Palou - 21"766
12 - Daniel Nogales - Drivex - 26"510
13 - Luciano Morano - Palou - 29"813
14 - Theodor Jensen - Palou - 32"444
15 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 33"273
16 - Isaac Barashi - GRS - 34"042
17 - Nick Gilkes - Drivex - 34"324
18 - Noah Lisle - Campos - 34"606
19 - Diego de la Torre - Saintéloc - 36"930 *
20 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 38"682
21 - Joao Díaz - Drivex - 42"025 *
22 - Emely de Heus - GRS - 43"223
23 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 46"261 *
24 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 49"140
25 - Victoria Blokhina - Drivex - 55"029

* 10" di penalità

Ritirato
Alexander Abkhazava

Il campionato
1.Sagrera 167 punti; 2.Ho 144; 3.del Pino 140; 4.Tangavelou 124; 5.Kluss 91; 6.Abkhazava 73; 7.Fittipaldi Jr. 61; 8.Garfias 51; 9.Shin 39; 10.Smal 27; 11.Lisle 24; 12.Tsolov 20; 13.Jensen 16; 14.Carrasquedo Jr. 15; 15.Cabanelas 13; 16.Zanfari 11; 17.David 7; 18.Barashi 6; 19.Nogales 3; 20.Berry 2; 21.Zhuravskiy, Gilkes 1.

13 Lug [18:40]

Zandvoort, gara 1
Sagrera mantiene la freddezza

Davide Attanasio - Dutch Photo Agency

Da Spa a Zandvoort, dal Belgio ai Paesi Bassi, dalle Ardenne alle spiagge. Non sono poi così distanti tra loro i due circuiti. A esserlo, piuttosto, sono stati i mesi di digiuno per Javier Sagrera (MP Motorsport), che da quel successo datato 19 aprile 2024 non aveva più messo la sua vettura davanti a tutti nel campionato Eurocup-3. 

Ci è riuscito oggi, 13 luglio 2024, a distanza di quasi tre mesi. E lo ha fatto mantenendo la freddezza, perché le condizioni meteo erano ballerine, ma soprattutto per il brutto incidente che ha visto coinvolti Micheal Shin (Campos) e Alexander Abkhazava (Saintéloc) tra la curva 5 e la 6, con la Tatuus del pilota sudcoreano ribaltatasi più e più volte dopo essersi agganciata con quella del pilota kazako. Circa le condizioni dei piloti non sono state forniti aggiornamenti, ma essendo la corsa ripartita e - soprattutto - la dinamica rivista attraverso replay messi in onda, non si dovrebbe trattare di qualcosa di estremamente serio.

Come scritto, la corsa è ripresa come era iniziata, ovvero con la vettura di sicurezza davanti a tutti. A seguito dell'incidente sopra descritto, che ha naturalmente portato all'esposizione di una bandiera rossa alquanto duratura, la distanza di gara è stata accorciata di dieci minuti, passando così da 30 minuti più un giro a 20 primi più una tornata. 

Ripresa la marcia, con qualche goccerellina di pioggia a rendere il tutto più scivoloso, la safety-car ha fatto la sua ultima e decisiva apparizione perché una delle vetture del team MP Motorsport, quella di Dario Cabanelas, è stata costretta a sventolare bandiera bianca. La squadra di casa, tuttavia, potrà "consolarsi" con il successo di Sagrera.
 
Alle sue spalle l'ex leader del campionato, Christian Ho (Campos), che ha perso la vetta a beneficio dello stesso Sagrera. Il pilota singaporiano, tuttavia, non ha di che disperarsi, perché senza le penalizzazioni in griglia di Shin e Cabanelas difficilmente avrebbe potuto racimolare diciotto punti.

In terza posizione Bruno del Pino (MP Motorsport), terzo anche nella classifica piloti, così come quarto in entrambe le graduatorie risulta essere Owen Tangavelou (MP Motorsport). Noah Lisle (Campos) ha ottenuto un quinto posto dalla nona casella, "sfruttando" il brutto incidente del secondo giro e sopravanzando nel corso della gara piloti come Nikola Tsolov (GRS) e Cabanelas. Sesta pizza per il bulgaro, che ora in classifica ha gli stessi punti di Theodor Jensen (Palou), oggi splendido settimo. Hanno chiuso la zona punti Emerson Fittipaldi (MP Motorsport), José Garfias (Saintéloc) e Isaac Barashi (GRS), al secondo risultato nei dieci stagionale.

Da evidenziare come Joao Díaz (Drivex) non abbia preso il via perché arenatosi nella ghiaia prima di schierarsi per il giro di formazione. Inoltre, durante la corsa si è assistito a fuori pista (Garrett Berry, Palou) e testacoda (Luciano Morano, Palou), con Gaspard Le Gallais (Drivex), in virtù di una posizione non proprio felice, unico a tentare la carta delle gomme da bagnato quando sembrava che stesse per cadere tanta acqua. La scelta non ha pagato, resta il coraggio di averci provato.

Aggiornamento: Garfias è stato penalizzato con un drive through, convertito in 25 secondi di penalità, perché la sua squadra non ha rispettato il segnale dei -15 secondi alla seconda partenza, non essendo pronta alla stessa, ritirando la vettura e facendola ripartire, attendendo che tutti transitassero (per poi risalire il gruppo fino alla posizione originaria) invece di schierarsi direttamente in coda al gruppo, come previsto dal regolamento. Yevan David (Saintéloc) ha così raccolto il suo primo punto al debutto nella serie.

Sabato 13 luglio 2024, gara 1

1 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 10 giri in 54'43"862
2 - Christian Ho - Campos - 0"334
3 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 0"728
4 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 0"848
5 - Noah Lisle - Campos - 1"014
6 - Nikola Tsolov - GRS - 1"161
7 - Theodor Jensen - Palou - 1"683
8 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 2"164
9 - Isaac Barashi - GRS - 3"449
10 - Yevan David - Saintéloc - 3"557
11 - Daniel Nogales - Drivex - 3"677
12 - Valentin Kluss - Campos - 3"956
13 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 4"135
14 - Nick Gilkes - Drivex - 4"545
15 - Diego de la Torre - Saintéloc - 4"583
16 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 4"834
17 - Emely de Heus - GRS - 5"118
18 - Victoria Blokhina - Drivex - 5"418
19 - Luciano Morano - Palou - 7"765
20 - Garrett Berry - Palou - 7"921
21 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 8"722
22 - José Garfias - Saintéloc - 28"360 *

* 25” di penalità (drive through non scontato in gara)

Ritirati
Dario Cabanelas
Alexander Abkhazava
Michael Shin

Non partito
Joao Díaz

Il campionato
1.Sagrera 140 punti; 2.Ho 134; 3.del Pino 122; 4.Tangavelou 112; 5.Kluss 76; 6.Abkhazava 73; 7.Fittipaldi Jr. 61; 8.Garfias 42; 9.Shin 37; 10.Smal 27; 11.Lisle 24; 12.Tsolov, Jensen 16; 14.Carrasquedo Jr. 15; 15.Cabanelas 12; 16.Zanfari 11; 17.Barashi 6; 18.Nogales 3; 19.Berry 2; 20.Zhuravskiy, Gilkes, David 1.

13 Lug [11:36]

Zandvoort, qualifica 2
Super Sagrera

Davide Attanasio

Un secondo e tre decimi nella qualifica di ieri, un secondo netto (996 millesimi per la precisione) in quella odierna, la seconda della quinta tappa del campionato Eurocup-3, di scena in una Zandvoort che più bagnata non si può.

Questi i distacchi che Javier Sagrera (MP Motorsport) ha inflitto al secondo classificato in ciascuna delle qualifiche. Più forte delle bandiere rosse, immancabili protagoniste: la prima esposta ai -14 (Victoria Blokhina), la seconda a un minuto e spiccioli (Daniel Nogales) dalla bandiera a scacchi, che ha impedito a molti di migliorare in extremis.

Come detto, tutto ciò non ha però impedito a Sagrera - in testa in ogni frangente - di conquistare la seconda pole stagionale, con Owen Tangavelou (MP Motorsport) alle sue spalle a regolare Bruno del Pino (MP Motorsport) e Valentin Kluss (Campos), in netta risalita considerando il sedicesimo crono della prima qualifica.

Christian Ho (Campos) ha concluso quinto, ancora una volta bravo a recuperare la situazione pochi attimi prima della rossa, mentre Alexander Abkhazava (Saintéloc) tenterà quantomeno di conservare la sesta posizione. Settimo classificato Michael Shin (Campos), che è stato penalizzato di cinque piazze nella prima qualifica (da terzo a ottavo) per non aver rispettato le bandiere gialle.

Parlando sempre della prima qualifica, penalità (tre piazze) anche per Dario Cabanelas, che da secondo scatterà quinto per aver guidato senza le necessarie precauzioni in pit lane. Cabanelas, che oggi ha ottenuto l'ottavo crono, si è messo alle spalle Noah Lisle (Campos) ed Emerson Fittipaldi (MP Motorsport), ultimo dei primi dieci.

Belle prestazioni per Garrett Berry (Palou), undicesimo, e Luciano Morano (Palou), quattordicesimo, d'altro canto un passo indietro da parte di Nikola Tsolov (GRS), classificatosi sedicesimo, e Isaac Barashi (GRS), ventunesimo sui ventisei partecipanti.

Sabato 13 luglio 2024, qualifica 2

1 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 1'42"776
2 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 1'43"772
3 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'44"113
4 - Valentin Kluss - Campos - 1'44"470
5 - Christian Ho - Campos - 1'44"556
6 - Alexander Abkhazava - Saintéloc - 1'44"565
7 - Michael Shin - Campos - 1'44"663
8 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 1'44"796
9 - Noah Lisle - Campos - 1'44"852
10 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 1'44"886
11 - Garrett Berry - Palou - 1'44"909
12 - José Garfias - Saintéloc - 1'44"948
13 - Yevan David - Saintéloc - 1'45"015
14 - Luciano Morano - Palou - 1'45"053
15 - Daniel Nogales - Drivex - 1'45"316
16 - Nikola Tsolov - GRS - 1'45"317
17 - Diego de la Torre - Saintéloc - 1'45"556
18 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 1'45"698
19 - Joao Díaz - Drivex - 1'45"743
20 - Nick Gilkes - Drivex - 1'45"803
21 - Isaac Barashi - GRS - 1'46"040
22 - Theodor Jensen - Palou - 1'46"077
23 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 1'46"389
24 - Emely de Heus - GRS - 1'46"562
25 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 1'47"123
26 - Victoria Blokhina - Drivex - 1'47"705

12 Lug [17:01]

Zandvoort, qualifica 1
Sagrera di un'altra categoria

Davide Attanasio

No, non si tratta di un errore. Javier Sagrera (MP Motorsport): 1'43"172, Dario Cabanelas (MP Motorsport; nella foto), secondo classificato: 1'44"468. Un secondo e tre decimi. Un'autentica prova di forza da parte del ventenne spagnolo, che sul bagnato aveva già dimostrato di esprimersi con rimarchevole autorevolezza. Quest'anno, a Spa, gara bagnata: vittoria.

Si è potuto quindi intuire che la prima qualifica del campionato Eurocup-3 sul circuito di Zandvoort si sia disputata sotto la pioggia, allo stesso modo delle prime (e uniche) prove libere. E come in quel turno, delle bandiere rosse hanno causato non pochi grattacapi alla direzione gara: Victoria Blokhina (Drivex) a quindici minuti dal termine - curva 11 - Bruno del Pino (MP Motorsport) e Diego de la Torre (Saintéloc), rispettivamente curve 1 e 9, ai meno cinque. Per questi tre è arrivata anche la cancellazione dei rispettivi migliori croni.

Alle spalle di Sagrera e dell'ottimo Cabanelas, il primo degli umani, buona è stata la prestazione del sudcoreano Micheal Shin (Campos), davanti a un Christian Ho (Campos) in difficoltà per tutti i venti minuti salvo metterci una pezza grazie a un ultimo tentativo dignitoso. Bruno del Pino ha completato la top 5, con la terza fila chiusa da Nikola Tsolov (GRS).

Si registra forse un po' di delusione per Owen Tangavelou (MP Motorsport) e Alexander Abkhazava (Saintéloc), ben piazzati in un turno libero che - per quanto non fosse indicativo - è stato buon consigliere per qualche protagonista, ma incapaci di fare meglio della settima e ottava piazza. La top dieci è stata completata da un Noah Lisle (Campos) più "centrato" della versione francese e da uno José Garfias (Saintéloc) sempre presente nella comitiva dei primi.

Infine, da menzionare il buon debutto di Yevan David (Saintéloc), dodicesimo alle spalle di Emerson Fittipaldi (MP Motorsport), e le giornate no per Jesse Carrasquedo (Campos) e Valentin Kluss (Campos), solo in quindicesima e sedicesima piazza, con il tedesco a tempo scaduto fermo in curva 3, detta Hugenholtzbocht, e per questo impossibilitato a fare di meglio.

Venerdì 12 luglio 2024, qualifica 1

1 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 1'43"172
2 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 1'44"468
3 - Michael Shin - Campos - 1'44"598
4 - Christian Ho - Campos - 1'44"632
5 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'44"803
6 - Nikola Tsolov - GRS - 1'44"827
7 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 1'44"886
8 - Alexander Abkhazava - Saintéloc - 1'44"891
9 - Noah Lisle - Campos - 1'44"964
10 - José Garfias - Saintéloc - 1'45"017
11 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 1'45"241
12 - Yevan David - Saintéloc - 1'45"320
13 - Theodor Jensen - Palou - 1'45"413
14 - Isaac Barashi - GRS - 1'45"494
15 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 1'45"523
16 - Valentin Kluss - Campos - 1'45"562
17 - Diego de la Torre - Saintéloc - 1'45"738
18 - Daniel Nogales - Drivex - 1'46"152
19 - Nick Gilkes - Drivex - 1'46"266
20 - Garrett Berry - Palou - 1'46"479
21 - Joao Díaz - Drivex - 1'46"906
22 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 1'47"103
23 - Luciano Morano - Palou - 1'47"451
24 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 1'47"756
25 - Emely de Heus - GRS - 1'53"995
26 - Victoria Blokhina - Drivex - nessun tempo

12 Lug [12:23]

Zandvoort, libere 1
Le "rosse" scandiscono l'attività

Davide Attanasio

Tra le dune di Zandvoort, sotto una pioggia malandrina, tre bandiere rosse hanno scandito un'attività per forza di cose frammentata e molto poco rappresentativa. Il quinto round del campionato Eurocup-3, che va a costituire con la tappa precedente di Le Castellet il primo e unico double header della stagione, si è dunque aperto all'insegna dell'incertezza.

Sul fronte piloti, nei Paesi Bassi spiccano i ritorni di Nikola Tsolov ed Emely de Heus, che difenderanno le insegne del team GRS, mentre - come già scritto nei giorni scorsi - Yevan David sostituisce l'infortunato Finley Green nel team Saintéloc, squadra con cui il nativo dello Sri Lanka è già impegnato a tempo pieno nella F4 spagnola.

Le interruzioni di cui si è accennato nel primo paragrafo hanno coinvolto Jesse Carrasquedo (Campos), fermo in curva 3 a trentatré minuti dalla bandiera a scacchi, Theodor Jensen (Palou), che dallo stesso punto del messicano è poi riuscito a riprendere la marcia, Gaspard Le Gallais (Drivex) in curva 8, e infine la Tatuus del team Drivex di Georgy Zhuravskiy, arenatasi in curva 7 a sei minuti dalla fine, con la direzione gara che ha saggiamente optato per la fine anticipata del turno.

Venerdì 12 luglio 2024, prove libere 1


1 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 1'43"680 - 11 giri
2 - Alexander Abkhazava - Saintéloc - 1'44"228 - 12
3 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 1'44"476 - 13
4 - Daniel Nogales - Drivex - 1'44"777 - 13
5 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 1'44"829 - 13
6 - Nikola Tsolov - GRS - 1'44"899 - 13
7 - Michael Shin - Campos - 1'45"498 - 13
8 - Isaac Barashi - GRS - 1'45"888 - 13
9 - Theodor Jensen - Palou - 1'45"932 - 13
10 - Valentin Kluss - Campos - 1'45"983 - 13
11 - Yevan David - Saintéloc - 1'46"000 - 12
12 - Nick Gilkes - Drivex - 1'46"000 - 13
13 - Noah Lisle - Campos - 1'46"081 - 13
14 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 1'46"195 - 12
15 - Christian Ho - Campos - 1'46"391 - 12
16 - Emely de Heus - GRS - 1'46"742 - 11
17 - Garrett Berry - Palou - 1'46"770 - 13
18 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 1'46"775 - 13
19 - Victoria Blokhina - Drivex - 1'46"897 - 13
20 - Luciano Morano - Palou - 1'46"946 - 13
21 - Diego de la Torre - Saintéloc - 1'47"228 - 12
22 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 1'47"233 - 11
23 - Joao Díaz - Drivex - 1'47"264 - 13
24 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 1'47"437 - 8
25 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 1'48"270 - 3
26 - José Garfias - Saintéloc - 1'49"253 - 3

7 Lug [14:44]

Le Castellet, gara 2
Passerella per Ho

Davide Attanasio

Un unico imprevisto, ma che imprevisto, nella gara conclusiva della tappa dell'Eurocup-3 sul circuito Paul Ricard di Le Castellet: il leader del campionato piloti, Bruno del Pino (MP Motorsport), ha stallato, e costretto a partire dai box spinto all'ultimo secondo dai suoi meccanici ha dato il via a una pregevole rimonta terminata al decimo posto. Non abbastanza per mantenere la vetta.

Christian Ho (Campos), vincendo, si è issato in testa alla classifica. Un successo mai in discussione: una volta conservata la testa ha sciorinato tutte le sue qualità, già espresse nelle qualifiche disputate e quasi sempre tarpate da partenze lontane dall'ideale e qualche problema di affidabilità. Come dichiarato dallo stesso vincitore, però, negli ultimissimi giri qualcosa non ha funzionato a dovere, e rallentare per gestire il margine è stata la scelta migliore.

Javier Sagrera (MP Motorsport) si è consolato con la piazza d'onore e il secondo posto della classifica con 113 punti, solo tre in meno del vincitore Ho. L'iberico ha concluso davanti a un coriaceo Jesse Carrasquedo (Campos), che ha così bagnato il suo ritorno nella categoria con un podio. Tutto sommato positiva la prestazione di Valentin Kluss (Campos), quarto davanti a Owen Tangavelou (MP Motorsport), protagonista di uno dei pochi sorpassi nelle zone alte di classifica, avvenuto ai danni di un fiacco Emerson Fittipaldi (MP Motorsport).

Le ultime quattro piazze in zona punti sono state conquistate da José Garfias (Saintéloc), sempre più ottavo nella graduatoria riservata ai piloti, il compagno Alexander Abkhazava, Micheal Shin (Campos) e il già menzionato del Pino. Shin aveva concluso ottavo sotto la bandiera a scacchi, ma una penalità di 5 secondi per track limits lo ha fatto scalare nono con Abkhazava ottavo.

Prestazioni poco prospere per Diego de la Torre (Saintéloc) e Joao Díaz (Drivex), entrambi andati in testacoda. Brutta giornata anche per Dario Cabanelas (MP Motorsport), che partito nella top dieci avrebbe preferito non fermarsi ai box per un danno occorsogli nelle primissime fasi di corsa. Infine, dopo una splendida partenza Noah Lisle (Campos) si è dovuto arrendere di fronte alla sua mancanza di passo, terminando appena fuori dai punti con un ancora positivo Garrett Berry (Palou) alle sue spalle.

Aggiornamento: Abkhazava è stato penalizzato con dieci secondi sul proprio tempo di gara, attraverso due penalità da cinque: una per aver forzato la macchina numero 2 (quella di Lisle) fuori dal tracciato, l'altra per aver causato la collisione con Diego de la Torre. Così facendo ha perso nuovamente l'ottava piazza ripresa da Shin.

Domenica 7 luglio 2024, gara 2

1 - Christian Ho - Campos - 16 giri in 32'29"850
2 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 3"387
3 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 5"390
4 - Valentin Kluss - Campos - 9"109
5 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 10"192
6 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 10"412
7 - José Garfias - Saintéloc - 12"038
8 - Michael Shin - Campos - 17"313 *
9 - Alexander Abkhazava - Saintéloc - 22"689 **
10 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 23"413
11 - Noah Lisle - Campos - 24"839
12 - Garrett Berry - Palou - 25"833
13 - Daniel Nogales - Drivex - 32"785
14 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 37"380
15 - Nick Gilkes - Drivex - 37"877
16 - Isaac Barashi - GRS - 38"728
17 - Luciano Morano - Palou - 40"283 *
18 - Victoria Blokhina - Drivex - 44"858 *
19 - Theodor Jensen - Palou - 49"660 ***
20 - Joao Díaz - Drivex - 50"383
21 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 1'01"613
22 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 1'07"400

* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 15" di penalità

Ritirato
Diego de la Torre

Il campionato
1.Ho 116 punti; 2.Sagrera 113; 3.del Pino 106; 4.Tangavelou 100; 5.Kluss 76; 6.Abkhazava 73; 7.Fittipaldi Jr. 57; 8.Garfias 42; 9.Shin 37; 10.Smal 27; 11.Carrasquedo Jr. 15; 12.Lisle 14; 13.Cabanelas 12; 14.Zanfari 11; 15.Jensen 10; 16.Tsolov 8; 17.Barashi 4; 18.Nogales 3; 19.Berry 2; 20.Zhuravskiy, Gilkes 1.

7 Lug [10:49]

Le Castellet, qualifica 2
Ho firma un'altra pole

Davide Attanasio

Solamente il compagno Valentin Kluss (Campos) è riuscito a togliere a Christian Ho la pole position nelle ultime sei qualifiche del campionato Eurocup-3, di scena sul circuito Paul Ricard di Le Castellet. Il singaporiano, ancora una volta, ha messo fra sé e il più diretto inseguitore un paio di decimi, con la palma della piazza d'onore andata a Javier Sagrera (MP Motorsport), l'unico insieme al poleman a scendere sotto il muro dei due minuti netti.

Dopo il successo di gara 1, che gli ha consentito di consolidare la leadership del campionato piloti, Bruno del Pino (MP Motorsport) non è riuscito a fare meglio di terzo. Una prestazione in ogni caso positiva che ha confermato quella consistenza di cui si è scritto nella giornata di ieri. Al suo fianco ci sarà Emerson Fittipaldi (MP Motorsport), protagonista di un bel salto rispetto alla prima qualifica.

Ha chiuso quinto Jesse Carrasquedo, a un decimo da Fittipaldi e tredici millesimi più veloce di Valentin Kluss (Campos) - decisamente più convincente della versione visionata ieri -, a sua volta di un'incollatura più rapido di José Garfias (Saintéloc) e Owen Tangavelou (MP Motorsport). I millesimi danno, i millesimi tolgono. E, nel caso del vietnamita, hanno tolto. Onde evitare ulteriori perdite in classifica, non può che essere chiamato alla rimonta.

Rispetto alla top dieci "tipo" che si apprezza in questa categoria, Micheal Shin (Campos) e Alexander Abkhazava (Saintéloc) sono stati rimpiazzati da Dario Cabanelas (MP Motorsport) e Diego de la Torre (Saintéloc), con il sudcoreano e il kazako costretti a superarli per ottenere quantomeno qualche punto. Infine, bravo Garrett Berry (Palou), che con un proverbiale colpo di reni ha azzannato un tredicesimo posto non banale.

Domenica 7 luglio 2024, qualifica 2

1 - Christian Ho - Campos - 1'59"734
2 - Javier Sagrera - MP Motorsport - 1'59"987
3 - Bruno del Pino - MP Motorsport - 2'00"022
4 - Emerson Fittipaldi Jr. - MP Motorsport - 2'00"169
5 - Jesse Carrasquedo Jr. - Campos - 2'00"272
6 - Valentin Kluss - Campos - 2'00"285
7 - José Garfias - Saintéloc - 2'00"297
8 - Owen Tangavelou - MP Motorsport - 2'00"309
9 - Dario Cabanelas - MP Motorsport - 2'00"451
10 - Diego de la Torre - Saintéloc - 2'00"517
11 - Alexander Abkhazava - Saintéloc - 2'00"517
12 - Michael Shin - Campos - 2'00"568
13 - Garrett Berry - Palou - 2'00"654
14 - Daniel Nogales - Drivex - 2'00"791
15 - Georgy Zhuravskiy - Drivex - 2'00"829
16 - Noah Lisle - Campos - 2'00"875
17 - Luciano Morano - Palou - 2'00"951
18 - Isaac Barashi - GRS - 2'01"027
19 - Gaspard Le Gallais - Drivex - 2'01"065
20 - Nick Gilkes - Drivex - 2'01"224
21 - Theodor Jensen - Palou - 2'01"286
22 - Victoria Blokhina - Drivex - 2'01"423
23 - Joao Díaz - Drivex - 2'01"867

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