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3 Mag [23:35]

Miami, gara 1
Vittoria in volata di Pin, Weug quarta

Eva Surian

Finale in volata a Miami. Doriane Pin vince gara 1 in Florida davanti ad una brillante Alisha Palmowski, staccata di soli 4 decimi dalla leader. Pin, partita da una scomoda sesta posizione (griglia invertita), già al via è riuscita a risalire seconda, approfittando, astutamente, della bagarre in corso per le prime posizioni. Ella Lloyd, infatti, scattata quinta, ha mancato il punto di frenata in curva 1, colpendo un’inerme Rafaela Ferreira seconda al via.

Pin, dunque, si è messa sugli scarichi della monoposto targata Rodin di Emma Felbermayr, leader della corsa. Al rientro della safety car, chiamata ad intervenire per permettere il recupero della monoposto di Lloyd, Pin si è subito mostrata aggressiva su Felbermayr, sferrando l’attacco sull’austriaca in curva 18 e diventando così leader della gara. La lotta tra le due si è rivelata più accesa che mai, con Felbermayr che ha restituito un controsorpasso alla francese al giro 4 in curva 1, ma è stata costretta a lasciare la leadership della corsa al giro successivo a causa di un lungo in curva 1, che ha permesso a Pin di sfilare la francese e prendere il comando della gara.

Con la vittoria in gara 1 Pin si è inoltre portata a un solo punto di distacco da Maya Weug nella classifica di campionato. In seguito all’uscita di pista e al sorpasso subìto, Felbermayr non è riuscita a mantenere salda la seconda posizione, venendo così superata dalle avversarie Aurelia Nobels, Alisha Palmowski, Chloe Chambers e Maya Weug. L’austriaca del team Rodin, scattata dalla prima casella della griglia di partenza, ha chiuso solo quindicesima, a causa di un danno sulla parte superiore della macchina che l’ha costretta ad effettuare una sosta ai box.

Ha chiuso seconda Alisha Palmowski, per il team Campos. La britannica, settima al via, è stata protagonista di una splendida rimonta che l’ha vista coinvolta in accesi duelli con Felbermayr prima e con Aurelia Nobels all’esterno in curva 11, poi. Palmowski ha mostrato velocità in pista, rimanendo una presenza costante negli specchietti della monoposto targata Prema sino all’ultima curva ma dovendosi accontentare infine del secondo piazzamento.

Completa il podio la pole-girl del sabato, Chloe Chambers. L’americana, partita ottava, già al giro 1 era risalita sino alla quinta posizione approfittando dell’interno in curva 1 a suo favore ed evitando così la collisione avvenuta all’estero tra Lloyd e Ferreira. Chambers ha poi avuto la meglio su Felbermayr prima e su Nobels poi al giro 10 in curva 11, chiudendo così terza.

Ha limitato i danni della qualifica Maya Weug, quarta all’arrivo. La pilota del team MP Motorsport, decima al via, ha astutamente giovato della lotta in testa per guadagnare posizioni sulle avversarie, ottenendo quella rimonta da lei tanto sperata. Weug, che ha mostrato maturità sin dall’inizio della stagione, già al termine del primo giro è riuscita a recuperare tre posizioni, salendo settima. La rimonta di Weug è poi progredita sino al giro 10, segnato dalla lotta per la quarta posizione con Aurelia Nobels. Un’ottima difesa quella di Nobels, che sesta sotto la bandiera a scacchi ha però dovuto cedere alla superiorità di Weug in curva 11.

Alle spalle della brasiliana ecco una fantastica Nina Gademan che, partita dalla settima fila, è riuscita a rimontare sino alla quinta posizione. Cinque i secondi di penalità inflitti a Lia Block per essere andata oltre i limiti della pista nel tentativo di sorpasso ai danni di Nobels al giro 12, chiudendo così fuori dai punti. Oltre a Lloyd, ritiro anche per Joanne Ciconte e Chloe Chong. Le due pilote sono state coinvolte in un incidente causato da Ciconte ai danni di Chong che ha portato alla rottura del tirante della convergenza nella posteriore sinistra della prima e allo stop della seconda.

Sabato 3 maggio 2025, gara 1

1 - Doriane Pin - Prema - 13 giri in 28'32"874
2 - Alisha Palmowski - Campos - 0"423
3 - Chloe Chambers - Campos - 1"739
4 - Maya Weug - MP Motorsport - 2"665
5 - Nina Gademan - Prema - 6"163
6 - Aurelia Nobels - ART - 6"691
7 - Tina Hausmann - Prema - 6"788
8 - Rafaela Ferreira - Campos - 7"769
9 - Courteny Crone - ART - 9"950
10 - Lia Block - ART - 10"542 *
11 - Alba Larsen - MP Motorsport - 13"966
12 - Nicole Havrda - Hitech - 14"495
13 - Ava Dobson - Hitech - 14’’956
14 - Aiva Anagnostiadis - Hitech - 16"109
15 - Emma Felberbayr - Rodin - 20"003

* 5" di penalità

Ritirate
Chloe Chong
Joanne Ciconte
Ella Lloyd

Il campionato
1.Weug 64; 2.Pin 63; 3.Chambers 53; 4.Palmowski 44; 5.Larsen 28; 6.Lloyd 23; 7.Hausmann 13; 8.Gademan 12; 9.Felbermayr 10; 10.Ferreira 9; 11.Nobels 3; 12.Block, Ciconte 2; 14.Anagnostiadis, Chong 1.

3 Mag [18:25]

Miami, qualifica
Pioggia a Miami, Chambers in pole

Eva Surian

Qualche goccia di pioggia ha condizionato pesantemente la qualifica della F1 Academy a Miami. Chloe Chambers ha ottenuto la seconda pole position della stagione in Florida, chiudendo davanti alla compagna di squadra Alisha Palmowski. Un ottimo lavoro quello svolto dal team Campos che, temendo la pioggia nei primi giri, ha prontamente schierato in pista le due pilote, permettendo a Chambers e a Palmowski di effettuare il giro di qualifica senza traffico e in condizioni di pista asciutta.

Un tempo pole molto alto quello di Chambers, che ha tagliato il traguardo in 2'00"458, quasi 2 secondi più lenta del miglior tempo ottenuto da Maya Weug in 1’58’’545 nella seconda sessione di prove libere del venerdì. Una Maya Weug che non può certo dirsi soddisfatta del lavoro svolto. La pilota del team MP Motorsport, chiamata a siglare il giro più veloce già nel primo crono, ha chiuso solo decima.

Condizionata dal traffico prima e dalla pioggia poi, Weug ha subìto un distacco di quasi due secondi dal tempo di pole. Inutili i tentativi di migliore il tempo con la gomma da bagnato, e vane si sono rivelate le speranze di rimontare la gomma slick negli ultimi giri per cercare di limitare i danni. La pilota leader del campionato partirà, dunque, dalla quinta fila sia in gara 1, sia in gara 2. Si prevedono due corse tutte in rimonta per Weug, che dovrà raggiungere le prime posizioni se vorrà mantenere salda la leadership del campionato.

Ha chiuso terza la contendente al titolo Doriane Pin. La pilota del team Prema, nonostante il traffico, è riuscita a segnare il suo miglior crono in 2’00’’529 staccata di soli 71 millesimi dalla vetta. Come da regolamento, che prevede il ribaltamento delle prime otto posizioni ottenute in qualifica, sarà Emma Felbermayr a partire dalla prima casella della griglia di partenza in gara 1. Per la pilota del team Rodin sarà la seconda partenza dalla pole, dato l’ottavo posto ottenuto in qualifica nel secondo round a Jeddah.

Ha chiuso solo 15esima la wild card di Miami, Ava Dobson. La pilota del team Hitech, reduce da una stagione nel campionato statunitense di F4 nel 2023 e da due apparizioni nel campionato GB4 nel 2024, sarà supportata nel corso di tutto il weekend dalla banca statunitense Morgan Stanley, affermatasi come il primo servizio finanziario partner della categoria femminile. Non un inizio spumeggiante per Dobson che ha ricevuto una penalità di 3 posizioni in griglia di partenza, sia in gara 1 che in gara 2, per aver causato una collisione ai danni di Lia Block nelle prove libere 1.

Sabato 3 maggio 2025, qualifica

1 - Chloe Chambers - Campos - 2'00"458
2 - Maya Weug - Campos - 2'00"476
3 - Doriane Pin - Prema - 2'00"529
4 - Ella Lloyd - Rodin - 2'00"534
5 - Lia Block - ART - 2'00"742
6 - Aurelia Nobels - ART - 2'01"469
7 - Rafaela Ferreira - Campos - 2'01"673
8 - Emma Felbermayr - Rodin - 2'01"761
9 - Tina Hausmann - Prema - 2'01"845
10 - Maya Weug - MP Motorsport - 2'02"234
11 - Courtney Crone - ART - 2'02"563
12 - Alba Larsen - MP Motorsport - 2'02"697
13 - Nina Gademan - Prema - 2'02"738
14 - Chloe Chong - Rodin - 2'03"133
15 - Ava Dobson - Hitech - 2'03"664
16 - Nicole Havrda - Hitech - 2'03"851
17 - Joanne Ciconte - MP Motorsport - 2'04"933
18 - Aiva Anagnostiadis - Hitech - 2'04"972

20 Apr [15:58]

Jeddah, gara 2
Capolavoro Weug

Eva Surian - XPB Images

Quattro podi in quattro gare, tra cui una vittoria. Maya Weug ha vinto la seconda corsa di Jeddah, portando una maturità diversa rispetto alla passata stagione. La pilota del team MP Motorsport, scattata terza al via, ha mostrato carattere e determinazione già allo spegnimento dei semafori imponendosi subito all’esterno in curva 1, diventato poi interno in curva 2, sulla rivale del campionato Doriane Pin. Ottenuta la seconda posizione, Weug si è subito messa a caccia della leadership nelle mani di Chloe Chambers partita dalla pole.

La lotta tra le due contendenti della vittoria si è fatta accesa al giro 3, nella seconda chicane, quando Chambers, tentando una difesa aggressiva sull’olandese, l’ha accompagnata fuori pista mantenendo salda la prima posizione. Weug è così scalata in terza posizione con Pin che, approfittando del duello tra le due, è riuscita ad impossessarsi nuovamente del secondo piazzamento. Danno subito a parte, già al giro successivo Weug si trovava sugli scarichi della monoposto targata Prema, imponendosi così sulla francese con un fantastico sorpasso all’esterno.

Nonostante l’ottimo passo mostrato in gara a son di giri veloci, Weug ha ottenuto la vittoria grazie alla penalità di 5 secondi inflitta a Chambers per la "spinta" di cui sopra, penalità giunta a pochi giri dalla fine. Inutile il tentativo di Chambers di allungare su Weug, la pole-girl del venerdì si è dovuta accontentare di un amaro secondo posto, riuscendo a mantenere la seconda posizione su Doriane Pin, terza al traguardo.

Da applausi, comunque, la prestazione dell’inglese del team Campos che sul circuito cittadino ha mostrato determinazione e freddezza, rivelandosi una concreta rivale per la conquista del titolo. Con la vittoria in gara 2 a Jeddah e il terzo posto di Pin, Weug è volata in vetta alla classifica del campionato, allungando di 7 punti sulla rivale.

Ha chiuso quarta Alisha Palmowski per il team Campos. La britannica, dimostratasi veloce per tutto il weekend, non è riuscita a difendere il podio virtuale messa costantemente sotto pressione da una brillante Alba Larsen, quinta al traguardo. Solo ottava Ella Lloyd. La pilota del tram Rodin, vincitrice di gara 1, non è mai riuscita a trovare quel feeling con la monoposto che nella giornata del sabato le aveva permesso di difendere abilmente la leadership della corsa. Scattata settima al via, Lloyd è subito scalata in 12esima posizione, che l’ha costretta a gestire una corsa tutta in rimonta.

Non è stata una gara esente da penalità: oltre ai già citati 5 secondi inflitti a Chambers, ulteriori 10 secondi sono stati destinati a Rafaela Ferreira per aver causato un contatto ai danni di una sfortunata Emma Felbermayr al giro 2. Ancora deludente la prestazione della wild card Farah Alyousef che ha concluso in ultima posizione con un distacco di 1’41’’408 dalla leader.

Domenica 20 aprile 2025, gara 2

1 – Maya Weug – MP Motorsport – 27’18’’850 13 giri
2 – Chloe Chambers – Campos – 2’’784 *
3 – Doriane Pin – Prema – 2’’849
4 – Alisha Palmowski – Campos – 3’’882
5 – Alba Larsen – MP Motorsport – 4’’369
6 – Tina Hausmann – Prema – 8’’367
7 – Nina Gademan – Prema – 14’’142
8 – Ella Lloyd – Rodin – 18’’985
9 – Joanne Ciconte – MP Motorsport – 21’’620
10 – Chloe Chong - Rodin – 23’’359
11 – Aurelia Nobels – ART – 24’’389
12 – Courtney Crone – ART – 26’’998
13 – Rafaela Ferreira – Campos – 27’’105 **
14 – Lia Block – ART – 27’’251
15 – Emma Felbermayr – Rodin – 32’’776
16 – Nicole Havrda – Hitech – 35’’584
17 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 38’’513
18 – Farah Alyousef – Hitech – 1’41’’408

Penalità
*5 secondi
**10 secondi

Il campionato
1.Weug 59; 2. Pin 52; 3. Chambers 47; 4. Palmowski 36; 5. Larsen 28; 6. Lloyd 23; 7. Hausmann 11; 8. Felbermayr 10; 9. Ferreira 8; 10. Gademan 8; 11. Block 2; 12. Ciconte 2; 13. Anagnostiadis 1; 14. Chong 1.

19 Apr [17:34]

Jeddah, gara 1
Lloyd batte Weug in volata

Eva Surian - XPB Images

Fredda e dominante, Ella Lloyd ha conquistato la sua prima vittoria in carriera in F1 Academy nella prima gara di Jeddah. La pilota del team Rodin, scattata seconda al via, si è subito imposta in curva 1 su una timida Emma Felbermayr che, partiva dalla prima piazzola (griglia invertita) per la prima volta, ed è subito scivolata in seconda posizione. Lloyd, dal canto suo, ha dimostrato di avere un ottimo passo sul circuito cittadino, mantenendo salda la leadership sino allo sventolare della bandiera a scacchi.

Gara 1 ha messo a dura prova la 19enne targata McLaren: prima una safety car chiamata ad intervenire al giro 3, poi Maya Weug, brillante, che negli ultimi giri è costantemente rimasta aggrappata allo scarico della monoposto del team Rodin, cercando invano il sorpasso all’ultima curva. Una rimonta strabiliante quella della pilota della Ferrari Driver Academy. Partita dalla terza fila, Weug ha macinato sorpassi nei 13 giri previsti dalla corsa.

Guadagnate già due posizioni al primo giro, su Tina Hausmann prima e su Alba Larsen poi, la pilota del team MP Motorsport ha centrato il podio già al giro 2, imponendosi decisa su una Felbermayr poco performante. Una lotta accesa con la pilota del team Campos Alisha Palmowski ha reso ancora più avvincente la risalita di Weug, la quale è riuscita a completare un fantastico sorpasso sull’inglese solo al 12esimo giro in curva 27. L’olandese ha così visto la vittoria alla portata e, incoraggiata via radio dal suo ingegnere di pista, ha tentato il sorpasso alla Lloyd, che però non si è fatta trovare impreparata.

Con la seconda posizione, Weug è riuscita comunque a rosicchiare punti importanti a Doriane Pin, leader del campionato, portandosi a -3 dalla francese. La pilota del team Prema ha concluso quarta, siglando il miglior tempo in 2’05’’228, dimostrandosi così la più veloce in pista. Non una gara facile per la francese che sin dai primi giri si è trovata ingaggiata in diverse lotte: prima con Hausmann per la sesta posizione, poi con Felbermayr per la quinta e infine con Larsen. In particolare, quest’ultima pare non sia stata molto... gradita da Pin a causa della “pericolosa” difesa messa in atto da Larsen, come ha comunicato via radio la Pin.

Ha completato la top-3 Palmowski. La pilota del team Campos ha mostrato velocità sin dalla qualifica del venerdì dando anche in gara 1 filo da torcere alla leader Lloyd. Partita quinta al via, Palmowski è subito rimontata in seconda posizione ed è rimasta una presenza importante sugli specchietti di Lloyd sino al penultimo giro, quando si è trovata ingaggiata nella lotta con Weug che l’ha vista scalare terza.

Ha lasciato l’amaro in bocca la prestazione d Felbermayr che dalla pole position è crollata addirittura fuori dai punti, in nona posizione. Ha chiuso solo settima la pole-girl del venerdì Chloe Chambers che, scattata dalla quarta fila, non è mai riuscita a trovare quel ritmo tale da permetterle di raggiungere le prime posizioni.

Costrette al ritiro, invece, Chloe Chong e Courtney Crone a causa di un’incidente causato da quest’ultima ai danni di Lia Block, rimasta invece illesa. Dieci i secondi di penalità inflitti a Crone per aver causato la collisione. Ha concluso 16esima la wild card Farah Alyousef, penalizzata di quindici secondi per falsa partenza sia al via, sia durante la ripartenza dalla safety car.

Sabato 19 Aprile 2025, gara 1

1 – Ella Lloyd – Rodin – 30’00’’870 13 giri
2 – Maya Weug – MP Motorsport – 0’’276
3 – Alisha Palmowski – Campos – 1’’823
4 – Doriane Pin – Prema – 2’’049
5 – Alba Larsen – Mp Motorsport – 3’’352
6 – Tina Hausmann – Prema – 5’’158
7 – Chloe Chambers – Campos – 5’’643
8 – Nina Gademan – Prema – 9’’337
9 – Emma Felbermayr – Rodin – 10’’594
10 – Aurelia Nobels – ART – 11’’396
11 – Joanne Ciconte – MP Motorsport – 12’’650
12 – Lia Block – ART – 15’’648
13 – Rafaela Ferreira – Campos – 16’’383
14 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 20’’836
15 – Nicole Havrda – Hitech – 25’’730
16 – Farah Alyousef – Hitech – 1’38’’010 **

Ritirati
Courtney Crone *
Chloe Chong

Penalità
*10 secondi
**15 secondi

Il campionato
1.Pin 37; 2. Weug 34; 3. Chambers 26; 4. Palmowski 24; 5. Lloyd 19; 6. Larsen 18; 7. Felbermayr 10; 8. Ferreira 8; 9. Hausmann 3; 10. Block 2; 11. Gademan 2; 12. Anagnostiadis 1.

18 Apr [23:24]

Jeddah, qualifica
Chambers vola, Block a muro

Eva Surian

Inarrivabile Chloe Chambers a Jeddah. La pilota del team Campos ha siglato la pole position in 2’04’’320 nel secondo appuntamento stagionale della F1 Acadmy, abbassando di quasi un secondo il miglior tempo ottenuto da Maya Weug in prova libera. Costante ed estremamente veloce, l’americana supportata dal team Red Bull di Formula 1, è scesa in pista segnando un giro veloce dopo l’altro.

Pare, dunque, che il notevole abbassamento della temperatura dell’asfalto abbia agevolato Chambers, facendole trovare quel feeling con la monoposto tale da permetterle di difendere abilmente la pole position. Un inizio di stagione da applausi per l’americana, che già a Shanghai era salita sul podio in entrambe le gare del weekend.

Secondo crono per Doriane Pin, che ha chiuso a poco più di 2 decimi dalla pole-girl. Favorita per la conquista del miglior tempo, Pin non è riuscita a limare quei decimi che le avrebbero permesso di replicare l’impresa della passata stagione ottenendo la pole. La pilota del team Prema, infatti, aveva centrato anche la doppia vittoria proprio nel weekend di debutto a Jeddah, successo che però in gara 2 le era stato revocato per aver completato un ulteriore giro dopo la bandiera a scacchi.

Ha chiuso terza Maya Weug. Presentatasi come la più veloce in pista in seguito a quell’unica sessione di prova libera disputata, la pilota del team MP Motorsport si è vista rifilare più di mezzo secondo da Chambers, puntando così ad una gara 2 all’attacco delle prime due posizioni.

Sarà Emma Felbermayr a scattare dalla prima casella della griglia di partenza in gara 1 come da regolamento, che prevede il ribaltamento delle prime otto posizioni ottenute in qualifica. Inizio di stagione da dimenticare, invece, per Lia Block che anche a Jeddah, come a Shanghai ha concluso la qualifica senza tempo a causa della perdita del controllo della monoposto nel terzo settore.

Non un ottimo debutto quello della wild card di Jeddah Farah Alyousef. La pilota di origini arabe, già conosciuta nel campionato di F4 del Middle East, ha chiuso solo in 17esima posizione, a quasi 6 secondi dal tempo di pole.

Venerdì 18 aprile 2025, qualifica

1 – Chloe Chambers – Campos - 2’04’’320
2 – Doriane Pin – Prema - 2’04’’575
3 – Maya Weug – MP Motorsport - 2’04’’844
4 – Alisha Palmowski – Campos - 2’04’’864
5 – Alba Larsen – MP Motorsport - 2’04’’874
6 – Tina Hausmann – Prema - 2’04’’973
7 – Ella Lloyd – Rodin – 2’05’’081
8 – Emma Felbermayr – Rodin – 2’05’’189
9 – Nina Gademan – Prema – 2’05’’380
10 – Chloe Chong – Rodin – 2’05’’524
11 – Joanne Ciconte – MP Motorsport – 2’05’’757
12 – Aurelia Nobels – ART – 2’05’’976
13 – Rafaela Ferreira – Campos – 2’06’’213
14 – Courtney Crone – ART – 2’06’’390
15 – Nicole Havrda – Hitech – 2’06’’893
16 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 2’07’’098
17 – Farah Alyousef – Hitech – 2’10’’219
18 – Lia Block – ART – senza tempo

23 Mar [14:16]

Shanghai, gara 2
Pin beffa Weug e vince

Eva Surian

Costanza e astuzia, queste le carte vincenti di Doriane Pin a Shanghai. La pilota del team Prema ha dominato gara 2, ritrovando quella vittoria che tardava ad arrivare dallo scorso appuntamento stagionale in Qatar. Una gara non esente da difficoltà: due i giri di formazione avvenuti in regime di safety car che hanno portato ad un rolling start a causa della presenza di olio e polvere in pista. La corsa, dunque, ha preso il via al terzo degli 11 giri previsti con Pin che, scattata in seconda posizione, non ha esitato nell’attaccare l’olandese Maya Weug nel lungo rettilineo che accompagna verso curva 1.

La partenza lanciata, quindi, non ha aiutato la ragazza del team MP Motorsport che, dal canto suo, si è fatta sorprendere dalla rivale aggressiva alle sue spalle, vedendo sfumare così la prima vittoria stagionale. Numerosi gli incidenti avvenuti nel corso del primo giro: in curva 6 Tina Hausmann ha colpito la compagna di team Nina Gademan, entrambe finite in testacoda. In curva 8, invece, Chloe Chong non ha centrato il punto di frenata andando a urtare la monoposto di Ciconte che, andando verso la via di fuga ha urtato sia Nobels, sia Havrda, costringendole al ritiro.

Un inizio di stagione da dimenticare quello di Aurelia Nobels. La brasiliana del team ART non ha mai visto la bandiera a scacchi a Shanghai, essendo stata costretta al ritiro anche in gara 1 a causa di un incidente avvenuto con Lia Block. Ammontano a 10 i secondi di penalità inflitti a Chong e Hausmann per aver causato una collisione. Ha chiuso in terza posizione Chloe Chambers, per il team Campos. Reduce da un ottimo secondo posto ottenuto in gara 1, Chambers è stata protagonista di un’accesa lotta con Alba Larsen, terza al via.

L’americana ha tentato l’attacco su Larsen prima al giro 6, dovendosi però accodare allo scarico della monoposto targata Mp Motorsport, per poi riuscire a portare a casa il sorpasso in curva 1 al penultimo giro, costringendo la pilota danese alla quarta posizione. Se l’attività in pista non ha particolarmente interessato la prima e la seconda posizione, se non solamente al via, questo non può dirsi del centro gruppo.

Felbermayr e Palmowski sono state protagoniste di numerosi sorpassi e controsorpassi tra il giro 8 e il giro 9, che hanno visto prevalere la pilota del team Rodin sulla vincitrice di gara 1, concludendo così rispettivamente in quinta e sesta posizione. A 3 giri dalla fine Lia Block e Nina Gademan hanno innescato, invece, una battaglia a 3 con Courtney Crone, conquistando così gli ultimi pochi punti che vengono offerti dalla nona e decima posizione. Non ha brillanto, invece, la wild card Shi Wei che, sul circuito di casa non è riuscita a mostrare del valido potenziale: ritiro in gara 1 e 14esima in gara 2.

Domenica 23 marzo 2025, gara 2

1 – Doriane Pin – Prema – 11 giri 24’52”885
2 – Maya Weug – MP Motorsport – 2”010
3 – Chloe Chambers – Campos – 4”536
4 – Alba Larsen – MP Motorsport – 6”584
5 – Emma Felbermayr – Rodin – 8”258
6 – Alisha Palmowski – Campos – 8”781
7 – Ella Lloyd – Rodin – 13”645
8 – Rafaela Ferreira – Campos – 16”520
9 – Lia Block – ART – 16”745
10 – Nina Gademan – Prema – 16”957
11 – Chloe Chong – Rodin – 26”079
12 – Courtney Crone – ART – 26”375
13 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 26”885
14 – Shi Wei – Hitech – 27”349
15 – Tina Hausmann – Prema – 35”266

Ritirati
Joanne Ciconte
Nicole Havrda
Aurelia Nobels

Il campionato
1.Pin 31; 2.Weug 26; 3.Chambers 24; 4.Palmowski 18; 5.Larsen 14; 6.Felbermayr 10; 7.Lloyd 9; 8.Ferreira 8; 9.Block 2; 10.Anagnostiadis, Gademan 1.

22 Mar [10:08]

Shanghai, gara 1
Vittoria al debutto per Palmowski

Eva Surian

E’ caos a Shanghai in gara 1. Alisha Palmowski, 18enne rookie del team Campos, vice campione della inglese GB4 lo scorso anno, ha conquistato la sua prima vittoria sul circuito cinese, chiudendo con soli 2 decimi di vantaggio sulla compagna Chloe Chambers. Un finale in volata quello che ha portato alla vittoria Palmowski. Scattata dalla quarta posizione, si è imposta decisa sulle avversarie, duellando prima con l’australiana Joanne Ciconte, successivamente scivolata in nona posizione, per poi imporsi su una fantastica Chambers.

Una vittoria abilmente costruita dalla pilota britannica, nonostante non si possa negare l’intervento di una pesante quota di fortuna.12 dei 13 giri previsti in gara 1, infatti, sono stati dominati da una sfortunata Nina Gademan, che proprio all’inizio dell’ultimo giro ha accusato un problema alla sua monoposto targata Prema, costringendola ad un ritiro immediato e favorendo così il trionfo della Palmowski.

Un inizio stagionale a dir poco rocambolesco. Sono stati tre, infatti, gli interventi sella safety car, chiamata a scendere in pista già dal giro 1. La wild card di Shanghai, Shi Wei, è stata protagonista di un’uscita di pista al via che l’ha costretta subito al ritiro. Al giro 5, invece, Lia Block del team ART ha perso il controllo della sua monoposto andando così ad urtare un’inerme Aurelia Nobels, costretta anche lei a tornare ai box. Infine, dopo soli 2 giri, la pilota del team Rodin, Chloe Chong, non ha azzeccato il punto di frenata andando a tamponare in curva 1 la rookie Nicole Harvda, ponendo fine alla sua gara.

Incidenti che possono trovare una giustificazione nella scarsa esperienza delle pilote in questa serie, ma che hanno portato anche a penalità molto salate: 10 secondi a Block e Chong per aver causato una collisione, 10 secondi e stop/go per Ciconte, mentre Courtney Crone ha subito 10’’ secondi di penalità per aver assunto una posizione errata durante la ripartenza dopo la safety car.

Ha chiuso in terza posizione Maya Weug. Pole-girl della qualifica del venerdì, scattata ottava per l'inversione della griglia delle prime otto della qualifica, la ragazza del Ferrari Driver Academy è stata protagonista di una bella rimonta, agevolata dalle numerose ripartenze che le hanno permesso di far emergere la maggiore esperienza in pista rispetto alle esordienti della serie. Chiamata a proteggere la posizione sulla prima rivale Dorian Pin, l'olandese ha mostrato un passo diverso e una maggiore confidenza con la sua monoposto rispetto alla passata stagione, conquistando così i 6 punti offerti dal terzo piazzamento.

Ha concluso quarta Doriane Pin. Non una gara brillante quella della pilota francese che, accusando la pressione di una Alba Larsen aggressiva alle sue spalle, è andata lunga a causa di un bloccaggio agevolando così il passaggio della pilota danese. Un finale amaro, però, quello della sedicenne che è scalata in settima posizione al traguardo, a causa di una penalità di 10’’ inflittale per aver causato un incidente ai danni di Emma Felbemayr. Ottimo debutto invece, per Rafaela Ferreira, che dalla 13esima posizione di partenza ha concluso gara 1 al quinto posto.

Sabato 22 marzo 2025, gara 1

1 – Alisha Palmowski – Campos – 13 giri 32’24’’230
2 – Chloe Chambers – Campos – 0’’206
3 – Maya Weug – MP Motorsport – 1’’316
4 – Doriane Pin – Prema – 5’’439
5 – Rafaela Ferreira – Campos – 9’’570
6 – Ella Lloyd – Rodin – 10’’908
7 – Alba Larsen – MP Motorsport – 14’’893
8 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 16’’121
9 – Lia Block – ART – 23’’960
10 – Chloe Chong – Rodin – 25’’014
11 – Emma Felbermayr – Rodin – 42’’284
12 – Courtney Crone – ART – 43’’827
13 – Tina Hausmann – Prema – 50’’613
14 – Joanne Ciconte – MP Motorsport – 1’39’’083
15 – Nina Gademan – Prema – 1 giro

Ritirati
Nicole Havrda
Aurelia Nobels
Shi Wei

Il campionato
1.Palmowski 10; 2. Chambers 9; 3. Weug 6; 4. Pin 5; 5. Ferreira 4; 6. Lloyd 3; 7. Larsen 2; 8. Anagnostiadis 1.

21 Mar [10:29]

Shanghai, qualifica
Pole di Weug, Pin insegue

Eva Surian

Vola Maya Weug in Cina. La pilota olandese ha conquistato la prima pole position stagionale sul circuito di Shangai, facendo il vuoto sulle avversarie. Weug, giunta sul suolo cinese come favorita per la conquista della pole nelle qualifiche del venerdì insieme alla rivale Doriane Pin, ha dimostrato un carattere diverso in pista rispetto alla passata stagione.

Parsa irraggiungibile agli occhi delle rivali, la pilota della Ferrari Driver Academy ha concluso la sessione di qualifiche con un vantaggio di mezzo secondo sulla francese Pin, siglando il miglior crono in 2’03’’379. Un inizio di stagione promettente per Weug che, reduce da una spettacolare vittoria in gara 3 sul circuito di Yas Marina nella passata stagione, quest’anno corre con la monoposto targata MP Motorsport.

Pin, schierata dal team Prema, sembra non aver mai trovato quel feeling con la monoposto che le avrebbe permesso di attaccare la pole di Weug. Nonostante abbia registrato il miglior tempo nell'unico turno di libere, Pin è stata sorpresa dalla notevole velocità portata in pista dalla olandese, chiudendo in 2’03’’876.

Segue, staccata di poco più di 2 decimi, una fantastica Alba Larsen per il team MP Motorsport. Nonostante il tardivo approccio al mondo delle corse, avvenuto solamente nel 2023, la rookie appena 16enne, ha mostrato grande abilità in pista. Alla sua prima partecipazione nel campionato di Formula 1 Academy, Larsen si è abilmente imposta anche sulle rivali veterane della serie, segnando prima un crono in 2’04’’479, migliorato poi in un ottimo 2’04’’006. Debutto promettente per la pilota danese, supportata dal brand Tommy Hilfiger che colora la livrea della sua monoposto e seguita dal suo mentore connazionale ex F1 Kevin Magnussen.

In quarta e quinta posizione Chloe Chambers e Alisha Palmowski del team Campos. Palmowski, supportata dal team di Formula 1 Red Bull Racing, è riuscita a guadagnarsi un sedile per la stagione 2025 grazie all’ottimo quinto posto ottenuto in gara 1 a Lusail in Qatar, dove era scesa in pista come Wild Card della tappa.

Numerose le ragazze che in questa stagione si affacciano per la prima volta al campionato di Formula 1 Academy.
Joanne Ciconte, per il team MP Motorsport, ha ottenuto il sesto crono che le permetterà di scattare dalla terza casella della griglia di partenza in vista di gara 1. Come previsto dal nuovo regolamento, infatti, l’ordine di partenza della prima corsa sarà stabilita invertendo le prime otto della qualifica.

Settimo tempo per la rookie Emma Felbemayr del team Rodin. Scatterà dalla posizione del poleman in gara 2 Nina Gademan, per il team Prema, che ha ottenuto uno "strategico" ottavo posto. Non ha preso parte alla sessione Lia Block per il team ART, rimasta vittima di un incidente nel turno libero provocato da Rafaela Ferreira. Tradita, forse, dalla poca esperienza, la pilota brasiliana del team Campos ha ricevuto una penalità di tre posizioni in griglia sia in gara 1 sia in gara 2, che la vedrà dunque scattare da una scomoda 16esima posizione in entrambe le occasioni.

Venerdì 21 marzo 2025, qualifica

1 – Maya Weug – MP Motorsport – 2’03’’379
2 – Doriane Pin – Prema – 2’03’’876
3 – Alba Larsen- MP Motorsport – 2’04’’006
4 – Chloe Chambers – Campos – 2’04’’083
5 – Alisha Palmowski – Campos – 2’04’’143
6 – Joanne Ciconte – MP Motorsport – 2’04’’146
7 – Emma Felbemayr – Rodin – 2’04’’227
8 – Nina Gademan – Prema – 2’04’’258
9 – Tina Hausmann – Prema – 2’04’’309
10 – Chloe Chong – Rodin – 2’04’’579
11 – Ella Lloyd – Rodin – 2’04’’763
12 – Nicole Havrda – Hitech – 2’04’’811
13 – Rafaela Ferreira – Campos - 2’04’’917
14 – Aurelia Nobels – ART – 2’05’’152
15 – Courtney Crone – ART – 2’05’’251
16 – Aiva Anagnostiadis – Hitech – 2’05’’323
17 – Shi Wei – Hitech – 2’06’’665
18 – Lia Block – ART – senza tempo

24 Feb [12:19]

Tredici titolari e due wild card
La situazione mercato a due mesi dal via

Davide Attanasio

La terza stagione della F1 Academy è alle porte. All'appuntamento inaugurale di Shanghai, il primo di sette, mancano due mesi, e le acque del mercato si sono smosse già da qualche tempo. Il campionato femminile, che si pone l'obiettivo di lanciare giovani promesse del cosiddetto gentil sesso con l'ambizione di riportare una donna in Formula 1, si può equiparare (a livello di materiale tecnico a disposizione) alle varie F4 sparse su tutto il globo. Le squadre e le pilote, infatti, gareggeranno con l'inossidabile pacchetto composto da telaio Tatuus F4-T421, gomme Pirelli e motori Autotecnica.

Partendo dai campioni in carica, il team Prema, i veneti hanno reso note le acquisizioni di Nina Gademan, Doriane Pin e Tina Hausmann. Se per Pin e Hausmann - che disputeranno la loro ultima stagione essendoci il limite di due - si tratta di una conferma, Gademan si è guadagnata la prestigiosa opportunità dimostrando le sue qualità nella tappa di Zandvoort, dove da wild card centrò un importante quarto posto in gara 1. L'olandese, grazie al supporto dei francesi, correrà con livrea Alpine, mentre Pin - nel 2024 seconda alle spalle della campionessa Abbi Pulling - e Hausmann proseguiranno, rispettivamente, con il sostegno di Mercedes e Aston Martin.

Il team Rodin, reduce da una splendida annata con la sopra menzionata
Pulling, ha finora ufficializzato Emma Felbermayr (Sauber) ed Ella Lloyd (McLaren); per la prima, austriaca proveniente da una famiglia di motori da tre generazioni, questo è il primo anno in monoposto, mentre la Lloyd, diciannovenne gallese fresca di contratto con la squadra di Woking, è attesa da una stagione che ci dirà di più sul suo conto dopo una bella F4 britannica (4 podi) e il debutto nella stessa F1 Academy, da wild card come Gademan, nel weekend di Singapore.

ART, sulla falsa riga di Prema, ha aggiunto al suo roster una pilota confermando le altre due. La novità è rappresentata dall'americana Courtney Crone (Haas), già vista a Miami come wild card, mentre le conferme sono quelle di Aurelia Nobels e Lia Block (Williams). Per la prima, malgrado sia parte della Ferrari Driver Academy, non ci sarà livrea rossa (è infatti possibile, per ciascuna squadra, scegliere solo una macchina da 'sponsorizzare'), mentre la figlia d'arte ambirà alla conquista del primo podio dopo due quarti posti (a Singapore) come migliori risultati del 2024.

La Ferrari, tornando al discorso che si faceva sulla Nobels, ha infatti scelto per il secondo anno consecutivo Maya Weug, l'anno scorso terza con un successo all'ultima gara di Yas Marina, che alla seconda stagione con il team MP Motorsport non può che essere tra le favorite per la vittoria finale. Ad affiancarla sarà una debuttante, la 2009 danese Alba Hurup Larsen, vincitrice nel 2023 del programma 'FIA Girls on Track - Rising Stars' e 'forgiata' dai consigli del connazionale Kevin Magnussen. Per Alba, inoltre, ci sarà il supporto del brand di lusso Tommy Hilfiger.

Passando alla penultima squadra, gli spagnoli del team Campos hanno già le idee chiare, e la loro sinergia con Red Bull può essere apprezzata anche dai seguenti annunci: alla conferma di Chloe Chambers, entrata nelle grazie del team austriaco con la sua Tatuus che sarà dipinta con i colori Red Bull Ford, si affiancheranno Alisha Palmowski (Red Bull), diciottenne britannica seconda nel campionato GB4 2024 e quinta al debutto nella stessa F1 Academy, da wild card, in Qatar, e Rafaela Ferreira (Racing Bulls), brasiliana di Criciúma con trascorsi positivi nella F4 brasiliana.

Infine il team Hitech, la novità del 2025, che da quest'anno prende il posto di Prema come 'sesto team', il che significa che le due titolari, non ancora comunicate, verranno affiancate da una wild card diversa per ciascun appuntamento. Sul discorso wild card le regole parlano chiaro: una pilota locale, oppure, in assenza di materia prima, una ragazza meritevole. Tra le wild card già annunciate ci sono Shi Wei, che prenderà il via a Shanghai, e Farah Al-Yousef, saudita che sarà protagonista nel secondo round di Jeddah.

La situazione team e piloti

Prema

Nina Gademan - Doriane Pin - Tina Hausmann

Rodin

Emma Felbermayr - Ella Lloyd - TBA

ART

Courtney Crone - Aurelia Nobels - Lia Block

MP Motorsport

Alba Hurup Larsen - Maya Weug - TBA

Campos

Chloe Chambers - Rafaela Ferreira - Alisha Palmowski

Hitech

TBA - TBA

Il calendario

23 marzo: Shanghai
20 aprile: Jeddah
4 maggio: Miami
15 giugno: Montreal
31 agosto: Zandvoort
5 ottobre: Singapore
22 novembre: Las Vegas

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