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14 Set [15:10]

Spielberg, gara 2
Feller riporta Audi alla vittoria

Michele Montesano

E pensare che quest’anno non doveva neppure partecipare al DTM. Con la R8 GT3 ormai a fine carriera, Audi aveva deciso di chiudere l’avventura nel campionato tedesco. Eppure c’è chi ci ha creduto. Il Land Motorsport ha infatti schierato, quasi all’ultimo minuto, una vettura dei Quattro Anelli per Ricardo Feller. Lo svizzero, quest’oggi, ha ripagato la fiducia del team conquistando una splendida vittoria sul tracciato di Spielberg.

Scattato dalla seconda piazzola sul Red Bull Ring, Feller si è visto insidiato da Jack Aitken. Chiusa la porta al pilota della Ferrari, lo svizzero ha quindi cercato di colmare il distacco sul poleman Thierry Vermeulen. I due hanno proseguito rendendosi protagonisti di un serrato duello. Fin quando Feller, all’ultima curva del quattordicesimo passaggio, è riuscito a infilare Vermeulen prendendo il comando della corsa.

Neppure le due soste ai box obbligatorie hanno fatto vacillare lo svizzero che, supportato dall’ottimo lavoro degli uomini del Land Motorsport, ha tagliato per primo il traguardo. Per Audi è un ritorno al successo dopo quasi un anno, infatti l’ultima vittoria risaliva alla finale di Hockenheim ottenuta da Kelvin van der Linde. Alle spalle di Feller, al suo terzo centro in carriera nel DTM, ha chiuso un consistente Vermeulen. L’olandese dell’Emil Frey Racing ha così bissato il podio ottenuto ieri.

Archiviata la gara del sabato senza troppe soddisfazioni, quest’oggi Lucas Auer si è rifatto con gli interessi. Davanti al suo pubblico l’austriaco della Mercedes è riuscito ad artigliare il terzo posto riprendendosi, quando manca solamente l’appuntamento di Hockenheim, la vetta del campionato. Appena fuori dal podio hanno chiuso Maro Engel e un combattivo Arjun Maini, quest’ultimo costretto a cedere posizioni nel corso della seconda sosta ai box obbligatoria.

Sesto posto fondamentale in ottica campionato per Jordan Pepper. Il sudafricano del Grasser Racing Team è così tornato al secondo posto in classifica generale. Inoltre, trovandosi a sole sette lunghezze dal leader Auer, l’alfiere della Lamborghini ha tutte le carte in regola per giocarsi il titolo nella finale di Hockenheim. Miglior pilota Porsche, Ayhancan Güven si è classificato settimo precedendo Jules Gounon. Mentre le Lamborghini Hurácan GT3 di Mirko Bortolotti e Luca Engstler hanno completato la top-10.

Capitolo a parte per René Rast. Il vincitore della manche di ieri è stato costretto a scontare due penalty-lap per aver oltrepassato la linea bianca all’ingresso dei box e per un unsafe release dopo il pit-stop. Il tedesco della BMW ha quindi tagliato il traguardo tredicesimo. Ma è andata decisamente peggio sia ad Aitken che Thomas Preining. Entrambi fuori dai giochi per una foratura, hanno chiuso la gara austriaca mestamente nelle retrovie.

Domenica 14 settembre 2025, gara 2

1 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 37 giri
2 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1"748
3 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 7"403
4 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 8"131
5 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 8"730
6 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 11"920
7 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 13"154
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 13"893
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 16"676
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 17"962
11 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 19"123
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 20"804
13 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 25"666
14 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 26"262
15 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 26"741
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 28"662
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 29"550
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 31"344
19 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 39"748
20 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'22"360
21 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1 giro

Giro più veloce: Jack Aitken 1'29"389

Ritirati
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT

Il campionato
1.Auer 171 punti; 2.Pepper 164; 3.Rast 160; 4.Engel 155; 5.Güven 154; 6.Aitken 150; 7.Wittmann 150; 8.Preining 146; 9.Gounon 142; 10.Vermeulen 98.

14 Set [10:24]

Spielberg, qualifica 2
Vermeulen in pole con Ferrari

Michele Montesano

Evidentemente Max Verstappen deve aver dato qualche dritta a Thierry Vermeulen. Se il
quattro volte campione di Formula 1 ieri si è cimentato sul circuito del Nordschleife con una Porsche Cayman GT4, il figlio del suo manager quest’oggi sul tracciato di Spielberg ha siglato la sua seconda pole position stagionale nel DTM. Terzo in gara 1, il pilota del team Emil Frey Racing scatterà dalla prima fila della seconda manche al volante della Ferrari 296 GT3.

Con ben 18 piloti racchiusi in un secondo, la seconda qualifica del Red Bull Ring è stata estremamente combattuta. Il tutto si è deciso negli ultimi sei minuti e mezzo, quando sono riprese le ostilità a seguito della bandiera rossa causata Morris Schuring. L’olandese, dopo aver subito una foratura alla posteriore sinistra della sua Porsche 911 GT3, ha concluso anzitempo la sua qualifica finendo nelle vie di fuga dell’ultima curva.

Vermeulen ha quindi stampato la pole in 1’28”301 staccando di oltre un decimo e mezzo Ricardo Feller, ancora una volta estremamente competitivo nonostante la non più giovane Audi R8 GT3. Dopo l’amaro ritiro di ieri, avvenuto proprio all’ultimo giro, Jak Aitken proverà a raddrizzare il fine settimana austriaco partendo dalla terza piazzola. Alle spalle della Ferrari scatterà Lucas Auer, scivolato in seconda posizione nella classifica generale.

A dividersi la terza fila saranno l’idolo locale Thomas Preining, al volante della Porsche del Manthey, e l’alfiere del team HRT Fabio Scherer. Subito dietro la Ford Mustang GT3 troviamo il vincitore della gara di ieri, nonché nuovo leader del campionato DTM, René Rast. Al contrario, il suo compagno di squadra Marco Wittmann non è andato oltre il diciottesimo tempo. Reduce da un finale al cardiopalma nella prima manche, Jules Gounon quest’oggi prederà il via dall’ottava piazzola.

A completare la top-10 sono stati Ayhancan Güven, sulla Porsche 911 GT3, e il portacolori della Mercedes griffata Winward Racing Maro Engel. Tra i pretendenti al titolo, non è andata bene a Jordan Pepper. L’alfiere del Grasser Racing Team scatterà dalla quattordicesima casella con la sua Lamborghini Hurácan GT3, proprio alle spalle del campione in carica Mirko Bortolotti. Più attardate le McLaren, Ben Dörr non è andato oltre il diciassettesimo tempo, mentre Timo Glock scatterà addirittura dall’ultima fila.

Domenica 14 settembre 2025, qualifica 2

1 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"301
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'28"458
3 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"490
4 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"568
5 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'28"724
6 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'28"743
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'28"745
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"764
9 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'28"767
10 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"794
11 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"852
12 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'28"859
13 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'29"006
14 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'29"025
15 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'29"125
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'29"129
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'29"218
18 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'29"242
19 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'29"308
20 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'29"472
21 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'29"514
22 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'29"794
23 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'30"345
24 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'33"402

13 Set [15:33]

Spielberg, gara 1
Rast vince e prende il comando

Michele Montesano

Conquistando il terzo successo stagionale nel DTM, René Rast ha inflitto un colpo da Ko agli avversari. La schiacciante vittoria, siglata sul tracciato di Spielberg, ha permesso all’alfiere della BMW di salire in cima alla classifica di campionato, quando mancano solamente tre gare al termine della stagione. Sul Red Bull Ring il team Schubert Motorsport ha, inoltre, festeggiato una doppietta grazie al secondo posto di Marco Wittmann che ha approfittato di un errore commesso, proprio nell’ultimo giro, da Jack Aitken.

Appena si è spento il semaforo, Rast ha subito fatti capire le sue intenzioni mettendo pressione al poleman Wittmann. I due piloti della BMW hanno affrontato i primi metri appaiati fin quando Rast ha dovuto mollare la presa. Il tedesco ha quindi aspettato il terzo giro per portare l’affondo su Wittmann e prendere il largo. Nonostante una modifica al BoP (Balance of Performance), con conseguente aggravio di 20 kg sulle BMW M4 GT3, Rast ha letteralmente dominato la gara tagliando indisturbato il traguardo per primo con un vantaggio di tre secondi e mezzo su Wittmann.

La doppietta del team Schubert si è materializzata proprio nell’ultimo giro. Complice una sosta anticipata, Aitken era riuscito a sopravanzare Wittmann al termine del giro dei pit-stop obbligatori. Purtroppo l’alfiere dell’Emil Frey Racing, proprio negli ultimi chilometri, ha commesso un errore perdendo il controllo della sua Ferrari 296 GT3, sul cordolo all’uscita della Würth Kurve, per finire la corsa mestamente nella ghiaia. Un duro colpo per Aitken anche per la lotta al titolo. Il primo ad approfittarne è stato quindi Wittmann, secondo al traguardo.

Thierry Vermeulen, terzo con la Ferrari dell’Emil Frey Racing, ha preceduto il compagno di squadra Ben Green. A completare la top-5 è stato Maro Engel che, ritardando la sosta, è riuscito a scalare la classifica risultando il pilota Mercedes meglio piazzato. Partito dalla sedicesima casella in griglia, Thomas Preining ha rimontato fino a tagliare il traguardo sesto. Ciò gli consente di restare ancora in lizza per la lotta al titolo del DTM. Stesso discorso per Jordan Pepper, settimo con la Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser.

Incredibile ottavo posto per Joules Gounon. Presa la bandiera a scacchi, l’alfiere del Winward Racing ha dovuto immediatamente parcheggiare la sua Mercedes AMG GT3 per un principio di incendio partito dal vano motore. Scivolato subito a centro gruppo, Gilles Magnus ha cercato di non perdere ulteriore terreno nel corso della gara chiudendo nono davanti a un combattivo Luca Engstler. 

Gara dal gusto amaro per Lucas Auer. Dodicesimo al traguardo, alle spalle della Ford Mustang di Arjun Maini, l’austriaco della Mercedes ha anche perso le redini del campionato. Tra i protagonisti della prima frazione di gara, un pit-stop lento ha relegato Ricardo Feller al tredicesimo posto finale. Lo svizzero dell’Audi ha preceduto la McLaren 720S GT3 di Ben Dörr e il portacolori della Ford Fabio Scherer. Ancora una volta, suo malgrado, Mirko Bortolotti è stato costretto a chiudere fuori dalla zona punti.

Sabato 13 settembre 2025, gara 1

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 38 giri
2 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 3"564
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 6"037
4 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"052
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 15"591
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 17"000
7 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 20"674
8 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 20"816
9 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 20"903
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 20"956
11 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 26"554
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 27"363
13 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 30"112
14 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 30"634
15 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 31"304
16 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 32"338
17 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 33"000
18 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 36"622
19 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 36"960
20 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 37"913
21 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 39"812
22 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 47"475

Giro più veloce: Timo Glock 1'29"237

Ritirati
Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul

Il campionato
1.Rast 157 punti; 2.Auer 155; 3.Pepper 154; 4.Aitken 149; 5.Preining 146; 6.Wittmann 146; 7.Güven 145; 8.Engel 142; 9.Gounon 134; 10.Vermeulen 75.

13 Set [10:21]

Spielberg, qualifica 1
Wittman-Rast, prima fila tutta BMW

Michele Montesano

BMW ha monopolizzato la prima fila di Spielberg. Sul tracciato del Red Bull Ring, in Austria, il DTM affronta la sua seconda trasferta oltre i confini nazionali, nonché il penultimo atto stagionale. Dopo aver dettato il passo già nelle seconde prove libere del venerdì, le M4 GT3 del team Schubert Motorpsort si sono ripetute anche nella prima qualifica del fine settimana austriaco. A svettare nella classifica dei tempi è stato Marco Wittman che ha interrotto un digiuno lungo ben quattro anni. Corsi e ricorsi storici, perché l’ultima pole del tedesco risale al 2021 ottenuta proprio sul circuito di Spielberg.

Wittman ha staccato il riferimento in 1’27”709 battendo il suo compagno di squadra René Rast per soli 81 millesimi. Ma, oltre al dominio BMW, a sorprendere è stato anche Gilles Magnus che, al volante della Aston Martin Vantage GT3, ha siglato il terzo crono ad appena 98 millesimi dalla pole. In gran spolvero anche il team Emil Frey Racing che ha piazzato le sue Ferrari 296 GT3 subito a ridosso. Autore del quarto tempo, Jack Aitken ha preceduto i compagni di squadra Thierry Vermeulen e Ben Green.

Anche sul tracciato del Red Bull Ring Ben Dörr si è confermato tra i più rapidi. Il giovane tedesco è sicuramente tra i protagonisti della seconda parte di stagione del DTM, tanto da annichilire nuovamente il ben più blasonato compagno di squadra Timo Glock. Infatti se Dörr ha stancato il settimo crono, a meno di mezzo secondo dalla pole, Glock non è andato oltre il diciottesimo tempo. A discolpa dell’ex pilota di Formula 1, a causa del cedimento del motore della sua McLaren, ieri ha girato pochissimo.

Prestazione convincente anche da parte di Ricardo Feller, ottavo sull’unica Audi R8 GT3 presente in pista. Attardate da un BoP (Balance of Performance) sfavorevole, sia le Mercedes che le Lamborghini non hanno particolarmente brillato. Alla luce di quanto detto, non deve stupire il nono tempo di Maro Engel, miglior interprete della AMG GT3, e il decimo di Luca Engstler sulla Hurácan GT3 del Grasser Racing Team.

Ad eccezione di Aitken, a sorprendere è stata l’assenza dalla top-10 dei piloti che si stanno giocando il titolo. Il leader del campionato Lucas Auer scatterà dalla tredicesima casella con la sua Mercedes AMG GT3. Mentre Jordan Pepper, al volante della Lamborghini, prenderà il via dalla quindicesima piazzola davanti la Porsche 911 GT3 di Thomas Preining e la Hurácan GT3 del campione in carica Mirko Bortolotti. Solamente diciannovesimo Ayhancan Güven, costretto a girare con l’ulteriore peso handicap per aver vinto nell’ultimo appuntamento del Sachsenring.

Sabato 13 settembre 2025, qualifica 1

1 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'27"709
2 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'27"790
3 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'27"807
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"907
5 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"923
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'27"955
7 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'28"181
8 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'28"203
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"223
10 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"329
11 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'28"331
12 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"374
13 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"394
14 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'28"418
15 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"449
16 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'28"512
17 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'28"554
18 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'28"556
19 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'28"610
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'28"667
21 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'28"794
22 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'28"871
23 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'28"932
24 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'29"150

27 Ago [9:39]

Svelato il calendario 2026
Otto round, si parte da Spielberg

Michele Montesano

Nel solco della continuità. Anche nel 2026 il DTM si articolerà su otto appuntamenti. La serie tedesca, riservata alle GT3 e gestita dall’ADAC, mantiene la forte impronta nordica confermando in blocco tutti i circuiti che stanno caratterizzando il campionato in scena quest’anno. Quindi i sei tracciati tedeschi verranno nuovamente affiancati dalle tappe di Spielberg e di Zandvoort. L’unica novità riguarderà proprio la collocazione di questi due appuntamenti che andranno ad aprire la stagione 2026 del DTM.

Per la prima volta toccherà al circuito austriaco del Red Bull Ring inaugurare il campionato tedesco, nel fine settimana del 26 aprile. Dopo circa un mese di pausa sarà la volta dell’Olanda con il tracciato di Zandvoort. Nel weekend del 21 giugno il DTM tornerà in Germania con la tappa del Lausitzring. Immancabile l’appuntamento del Norisring, l’unico circuito cittadino nel calendario, il fine settimana del 5 luglio.

L’estate del DTM proseguirà a fine luglio ad Oschersleben, circuito che finora nella gestione ADAC ha sempre aperto il campionato. Esattamente a metà agosto sarà la volta del Nürburgring, mentre il fine settimana del 13 settembre il campionato tedesco si trasferirà al Sachsenring. Infine, come da tradizione, sarà il circuito di Hockenheim ad ospitare il finale di stagione, il sipario calerà il weekend dell’11 ottobre.

Il calendario del DTM 2026

26 aprile - Spielberg
24 maggio - Zandvoort
21 giugno - Lausitzring
5 luglio - Norisring
26 luglio - Oschersleben
16 agosto - Nurburgring
13 settembre - Sachsenring
11 ottobre - Hockenheim

25 Ago [11:10]

Dörr perde il podio di gara 2
per un’infrazione sugli pneumatici

Michele Montesano

Il fine settimana del DTM al Sachsenring si è chiuso con un inatteso colpo di scena per il team Dörr Motorsport. I festeggiamenti per lo storico podio, il primo nella serie tedesca sia per la squadra che per la McLaren ottenuto in gara 2 da un bravissimo Ben Dörr, si sono tramutati in una cocente delusione. La gioia è infatti durata poche ore, perché in tarda serata è arrivata la comunicazione ufficiale che sanciva la squalifica della McLaren 720S GT3 per violazioni al regolamento in merito agli pneumatici.

Secondo quanto emerso dalle verifiche dei commissari sportivi, la squadra avrebbe effettuato un cambio di gomme irregolare in vista dello schieramento sulla griglia di partenza montando un set di slick diverso da quello utilizzato per il giro veloce siglato in qualifica, come imposto dal regolamento. Il team aveva infatti portato la vettura in griglia con un set già parzialmente usato nel giro di schieramento, salvo poi rimontare gli pneumatici usati in qualifica prima della partenza della gara.

Questa procedura è vietata da regolamento, così come il semplice cambio gomme una volta arrivati sulla griglia di partenza, salvo casi particolari come forature o passaggio da pneumatici da asciutto a quelli da bagnato e viceversa. Inoltre lo stesso set di gomme, con cui la McLaren si era schierata prima della partenza, sarebbe stato rimontato più avanti nel corso della gara offrendo al pilota, sempre secondo i commissari, un vantaggio tangibile.

Il team ha riconosciuto l’errore. Lo stesso Rainer Dörr, proprietario della squadra, ha confermato che la decisione sarebbe stata presa in buona fede, convinti che la manovra fosse consentita. Secondo il team principal, inoltre, non c’è stato alcun reale vantaggio, dato che tra la fine del giro di schieramento verso la griglia e la sosta obbligatoria sono passati diversi minuti, sufficienti a far raffreddare gli pneumatici.

La penalità inflitta alla McLaren di Dörr ha quindi cambiato il podio di gara 2 del Sachsenring. Ad approfittarne è stato sia Jules Gounon, salito al secondo posto con la Mercedes AMG GT3 del Winward, che Ben Green che si è ritrovato sul gradino più basso del podio con la Ferrari 296 GT3 del team Emil Frey Racing. Anche Jack Aitken è stato penalizzato di un secondo, per aver colpito la Lamborghini Hurácan GT3 di Maximilian Paul. Ma, alla luce della squalifica di Dörr, l’inglese dell’Emil Frey Racing è tornato in quindicesima posizione guadagnando un punto importante in ottica campionato.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 41 giri
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"298
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"076
4 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"013
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 16"452
6 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"875
7 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"267
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"904
9 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 18"495
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 20"144
11 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 21"847
12 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 24"643
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 25"090
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"981
15 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 27"224
16 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 28"329
17 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"861

Giro più veloce: Ben Dörr 1'18"959

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf

Squalificati
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato
1.Auer 151 punti; 2.Aitken 149; 3.Güven 145; 4.Pepper 145; 5.Preining 136; 6.Engel 131; 7.Rast 130; 8.Gounon 126; 9.Wittmann 123; 10.Vermeulen 59.

24 Ago [15:30]

Sachsenring – Gara 2
Güven mette la quarta e si rilancia

Michele Montesano

Ancora Ayhancan Güven. Il pilota turco del team Manthey ci ha preso gusto ottenendo la seconda vittoria sul tracciato del Sachsenring. Non solo, l’alfiere della Porsche è finora l’unico ad aver collezionato quattro successi nella stagione 2025 del DTM. Con un tale ruolino di marcia Güven si è rimesso in carreggiata salendo in terza posizione nella classifica generale, oltre a diventare uno dei principali pretendenti al titolo. Al contrario i diretti rivali, tra ritiri tecnici e incidenti, quest’oggi hanno raccolto meno del previsto.

La pioggia, che ha condizionato la gara di ieri, è stato solamente un brutto ricordo. La seconda manche del Sachsenring ha preso il via sotto un caldo sole con il poleman Jack Aitken che ha mantenuto le redini della corsa, seppur incalzato dalle Porsche 911 GT3 di Thomas Preining e Güven. L’inglese dell’Emil Frey Racing ha tenuto saldamente il comando della gara anche dopo la prima sosta ai box obbligatoria.



Conclusa la prima tornata di pit-stop, si è assistito a una vera e propria disfatta per Lamborghini. Nel giro di pochi minuti c’è stato il doppio ritiro in casa Abt. Dapprima Nicki Thiim è stato costretto a rientrare ai box per una probabile sospensione danneggiata, a seguito di un contatto. Pochi istanti dopo, Mirko Bortolotti è arrivato senza freni dritto nella vie di fuga andando ad impattare contro le barriere. Ugualmente anche Jordan Pepper, al volante della Lamborghini Hurácan del Grasser Racing Team, è stato costretto alla resa dopo essere arrivato ai ferri corti con la Ferrari di Ben Green.

Ma il colpo di scena è giunto a metà gara quando Preining, nel tentativo di sorpassare Aitken, ha toccato la Ferrari mandandola in testacoda. Finito nella ghiaia, Aitken ha dovuto attendere il soccorso dei commissari per poter riprendere la gara, mentre la corsa è stata neutralizzata dalla safety-car. Se l’inglese dell’Emil Frey è sprofondato in classifica, Preining è stato ritenuto colpevole dell’incidente venendo sanzionato con tre Long Penalty Lap. Il tedesco della Porsche, riprese le ostilità, è quindi dovuto transitare per tre volte a velocità limitata lungo il tratto di pista adibito per scontare la sanzione. Inevitabilmente la gara ha perso in un solo colpo due protagonisti.



A distanza di un giorno, Güven ha nuovamente ringraziato il compagno di squadra Preining. Autore di una prestazione solida, nonostante la 911 GT3 zavorrata per il successo ottenuto ieri, il turco si è quindi ritrovato solo al comando. Güven non ha dovuto far altro che gestire il resto della corsa andando a tagliare il traguardo per primo. Non è riuscita la rimonta a Ben Dörr che, però, ha ottenuto il suo miglior piazzamento in carriera nel DTM, oltre a regalare il primo podio al team Dörr Motorsport e alla McLaren nel campionato tedesco. Terza piazza per Jules Gounon, ancora una volta il più consistente tra i piloti Mercedes.

Protagonista della sportellata con la Lamborghini di Pepper, Green è riuscito ad artigliare il quarto posto. L’inglese dell’Emil Frey ha quindi piazzato la sua Ferrari davanti le BMW M4 GT3 di Marco Wittman e René Rast, entrambi autori di una gara tutta in rimonta. Maro Engel, settimo al volante della Mercedes del Winward, ha preceduto la Porsche di Morris Schuring. Ad approfittare delle disavventure altrui è stato sicuramente Lucas Auer. L’austriaco della Mercedes AMG GT3 griffata Landgraf è riuscito ad artigliare il nono posto che gli ha permesso di riconquistare la vetta della classifica assoluta del DTM.



Scontata la penalità, Preining è infatti scivolato a metà classifica. L’alfiere del Manthey è, però, riuscito a recuperare terreno piazzando la sua Porsche 911 GT3 undicesima alle spalle dell’Aston Martin Vantage GT3 di Gilles Magnus. Lo stesso Aitken ha cercato di limitare i danni risalendo fino al quindicesimo posto, risultato che gli è valso un punto che, vista la classifica estremamente corta, potrà rivelarsi determinate per la volata finale del campionato.

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 41 giri
2 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1"698
3 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 2"298
4 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"076
5 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"013
6 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 16"452
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"875
8 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 17"267
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 17"904
10 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 18"495
11 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 20"144
12 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 21"847
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 24"643
14 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 25"090
15 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"981
16 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 26"981
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 28"329
18 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 33"861

Giro più veloce: Ben Dörr 1'18"959

Ritirati
Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr
Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT
Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt
Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf

Il campionato
1.Auer 150 punti; 2.Aitken 148; 3.Güven 145; 4.Pepper 145; 5.Preining 135; 6.Engel 130; 7.Rast 129; 8.Gounon 122; 9.Wittmann 121; 10.Dörr 63.

24 Ago [10:34]

Sachsenring – Qualifica 2
Aitken, pole da leader di campionato

Michele Montesano

Salito al comando della classifica del campionato DTM al termine della gara di ieri, Jack Aitken si è assicurato la terza pole position stagionale. L’alfiere dell’Emil Frey Racing, nella seconda qualifica del fine settimana, è stato il più rapido sul circuito del Sachsenring battendo un’agguerrita concorrenza capitanata dagli alfieri del Porsche Manthey Thomas Preining e Ayhancan Güven, tra i protagonisti della manche del sabato.

Nonostante il sole a scaldare il circuito tedesco, i tempi sul giro sono stati più lenti rispetto a quelli segnati nella sessione di ieri. La stessa pole position, firmata da Aitken negli ultimi istanti della sessione, è risultata più lenta rispetto a quella siglata da Jordan Pepper sabato. Come prevedibile la lotta per il miglior crono si è infiammata negli ultimi dieci minuti con Aitken che, al volante della sua Ferrari 296 GT3, ha stampato il riferimento in 1’17”125. L’inglese ha così guadagnato tre punti extra che gli hanno consentito di salire in solitaria al comando della classifica generale del DTM.

Aitkein ha staccato di oltre tre decimi la Porsche di Preining che, a sua volta, è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra Güven, costretto a girare con una 911 GT3 appesantita dalla zavorra per aver vinto la gara del sabato. Dopo essere uscito dalla manche di ieri in testa alla classifica a pari punti con Aitken, Jordan Pepper quest’oggi si è dovuto accontentare del quarto crono perdendo, di conseguenza, anche il comando del campionato. Pur siglando il quinto tempo, Morris Schuring sarà costretto ad arretrare di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale.

Il primo ad approfittarne è stato Ben Green che scatterà dalla quinta piazzola con la Ferrari griffata Emil Frey. A seguire il campione in carica Mirko Bortolotti, alla sua miglior qualifica stagionale con la Lamborghini del team Abt, e Maximilian Paul. Oltre a Schuring, anche Maro Engel e Luca Engstler hanno ricevuto la stessa penalità. Ciò significa che Ben Dörr prenderà il via dall’ottavo posto davanti allo stesso Schuring e a Jules Gounon, quest’ultimo il migliore tra i piloti Mercedes.

Perso il comando della classifica generale del DTM al termine della gara del sabato, Lucas Auer si è reso protagonista di una qualifica decisamente opaca. L’austriaco del team Landgraf non è riuscito ad andare oltre il quindicesimo crono, con la sua Mercedes AMG GT3, chiudendo a quasi otto decimi di distacco dalla vetta. È andata anche peggio ai due piloti BMW del team Schubert. A oltre un secondo dal poleman, René Rast ha chiuso la qualifica diciottesimo precedendo il compagno di squadra Marco Wittman.

Domenica 24 agosto 2025, qualifica 2

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"125
2 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"458
3 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'17"491
4 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"495
5 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'17"518 *
6 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"616
7 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"670
8 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"701 *
9 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'17"706
10 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"784
11 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"813
12 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"833
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"847
14 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'17"890
15 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"914
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'18"066 *
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'18"208
18 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'18"289
19 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'18"521
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'18"548
21 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'18"593
22 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'18"661
23 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'18"891
24 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'18"903

* Penalizzati di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale

23 Ago [16:34]

Sachsenring – Gara 1
Güven beffa sul finale Pepper

Michele Montesano

Tra i due litiganti il terzo gode, accade anche questo nel DTM. Ayhancan Güven ha approfittato della lotta tra Jordan Pepper e Thomas Preining per conquistare, nel corso dell’ultimo giro, la vittoria sul tracciato del Sachsenring. Il pilota turco del Porsche Manthey ha così conquistato la sua terza vittoria stagionale nel DTM. Secondo al traguardo, Pepper ha comunque di che festeggiare. In quanto il portacolori del Grasser Racing Team è riuscito a salire in cima alla classifica di campionato seppure in coabitazione con Jack Aitken, terzo al traguardo con la Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing.

La gara è stata condizionata da un forte scroscio di acqua che si è abbattuto sul circuito del Sachsenring poco prima del via. La partenza è stata quindi ritardata di dieci minuti con Pepper che ha preso regolarmente il via tenendo a bada gli inseguitori capitanati da Joules Gounon, su Mercedes AMG GT3, e la Ferrari di Ben Green. Sebbene la pioggia abbia concesso una tregua, i piloti hanno preferito ugualmente non rischiare cercando di mantenere le posizioni prima della sosta ai box obbligatoria.



L’asfalto umido e scivoloso ha però favorito le Porsche 911 GT3, da sempre a loro agio con tali condizioni. Ad approfittarne sono stati sia Preining, bravo a rimontare dall’ottava piazza in griglia al quarto posto prima del pit-stop obbligatorio, che Güven. Visto l’asciugarsi dell’asfalto in molti hanno pazientato fino all’ultimo per poter effettuare la sosta ai box e passare dalle gomme da pioggia alle slick Soft.

Effettuato il pit-stop un giro prima, Preining si è ritrovato alle spalle di Gounon e Pepper. Complice anche una Porsche più leggera in termini di zavorra, l’austriaco si è subito sbarazzato di Gounon mettendosi nella scia di Pepper. Quando Preining stava per sferrare il primo attacco, a salvare il sudafricano della Lamborghini è stato Nicolas Baert che, finito nella ghiaia, ha chiamato l’ingresso della safety-car. A complicare ulteriormente la situazione è stato un'altra volta il meteo, con uno nuovo scrocio d’acqua a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.



La gara è ripresa con soli quattro giri da affrontare. Dopo aver studiato l’avversario, all’inizio del terzultimo passaggio Preining ha infilato Pepper non concedendogli diritto di replica. Ugualmente Güven ha replicato la manovra del sorpasso avendo la meglio sulla Mercedes di Gounon e salendo in zona podio. Quando la vittoria sembrava saldamente nelle mani di Preining, alla fine del penultimo giro l’austriaco è uscito troppo lento dall’ultima curva. Vedendo il varco, Pepper si è infilato alla prima staccata, i due sono arrivati al contatto e ad approfittarne è stato Güven, il quale si è ritrovato la vittoria in mano.

Pepper ha tentato di recuperare terreno sulla Porsche, ma Güven è riuscito a mettere il giusto margine che gli ha consentito di ottenere il terzo successo stagionale. Il sudafricano della Lamborghini si è quindi accontentato del secondo posto precedendo la Ferrari di Aitken, bravo a sopravanzare Preining. Quinto posto per Gounon che ha preceduto Ricardo Feller, autore di un’incredibile rimonta dopo aver preso il via diciannovesimo, e Marco Wittman. Ottavo al traguardo, Fabio Scherer ha ottenuto il suo miglior risultato stagionale con la Ford Mustang GT3.



Penalizzato per partenza anticipata, Maro Engel è riuscito a chiudere la gara nono precedendo la Mercedes di Lucas Auer. Decimo sul traguardo, l’austriaco del team Landgraf ha così perso anche il comando nella classifica di campionato. Appena fuori dalla top-10 troviamo le Lamborghini Hurácan GT3 di Luca Engstler e Maximilian Paul. Tredicesimo Timo Glock, sulla McLaren 720S GT3 del Dörr Motorsport, seguito da René Rast alle prese con una BMW M4 GT3 più pesante per via della vittoria conquistata al Nürburgring. Grazie al quindicesimo posto finale, il campione in carica Mirko Bortolotti è riuscito a guadagnare un punticino.

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 38 giri
2 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 2"574
3 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 2"986
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 3"428
5 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 5"257
6 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 6"234
7 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 6"889
8 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 8"302
9 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 8"819
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 9"336
11 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 9"510
12 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 10"032
13 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 10"327
14 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 10"725
15 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 11"425
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 12"204
17 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 12"358
18 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 12"727
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 12"858
20 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 22"739
21 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 39"584

Giro più veloce: Thomas Preining 1'19"942

Ritirati
Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey
Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey
Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou

Il campionato
1.Aitken 145 punti; 2.Pepper 145; 3.Auer 143; 4.Preining 128; 5.Engel 121; 6.Güven 119; 7.Rast 119; 8.Wittmann 110; 9.Gounon 106; 10.Vermeulen 56.

23 Ago [10:08]

Sachsenring – Qualifica 1
Pepper si rilancia con la terza pole

Michele Montesano

Il DTM è entrato ufficialmente nella volata finale della stagione. È il circuito del Sachsenring ad ospitare, questo fine settimana, il terzultimo appuntamento del campionato. Esattamente a un anno dal suo debutto nella serie tedesca, Jordan Pepper ha festeggiato questa ricorrenza siglando la pole position della prima gara del weekend. Autore di 1’16”826, il sudafricano del Grasser Racing Team ha firmato il miglior crono della sessione issando la sua Lamborghini Hurácan GT3 in vetta alla classifica.

Nonostante l’inizio travolgente, con il riferimento siglato nelle prime prove libere di ieri e la pole odierna, Pepper affronterà il fine settimana del Sachsenring senza il supporto del suo ingegnere di pista. Con David Grabengißer impegnato in IMSA, il sudafricano dovrà fare riferimento a Nils Henning, ex ingegnere di Ricardo Feller nel team Abt. L’alfiere del Grasser non pare abbia subito il colpo, tanto da siglare la sua terza pole stagionale, ma la figura di Henning sarà fondamentale in gara quando ci sarà da scegliere la giusta strategia.

Con la partenza dalla prima fila, e il contemporaneo passo falso degli altri protagonisti del DTM, Pepper si rilancia anche nella lotta per il titolo del DTM. Nulla da fare per Jules Gounon che, al volante della Mercedes AMG GT3 del Winward, si è dovuto accontentare del secondo crono a poco più di un decimo dalla vetta. A scattare dalla seconda fila saranno Ben Green, sulla Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, e Luca Engstler. Da perfetto uomo squadra, il tedesco del Grasser è riuscito a mettersi alle spalle, per appena 63 millesimi, il leader di campionato Lucas Auer.

Fuori dalla top-5, Jack Aitken si è assicurato la partenza dalla sesta piazzola. L’alfiere dell’Emil Frey Racing è riuscito a precedere Maro Engel, sulla Mercedes del Winward, e il compagno di squadra Thierry Vermeulen. A completare le prime dieci posizioni sono state le Porsche 911 GT3 del Manthey affidate, rispettivamente, a Thomas Preining e Ayhancan Güven. Buona la prestazione di Gilles Magnus, undicesimo e miglior pilota dell’Aston Martin, che ha chiuso davanti a Marco Wittman, costretto a girare con una BMW M4 GT3 appesantita dalla zavorra per aver conquistato il secondo posto al Nürburgring.

Ugualmente René Rast, penalizzato dal success ballast per aver ottenuto il successo nell’ultima gara del DTM, non è andato oltre il quindicesimo crono. Qualifica, ancora una volta, sottotono per gli alfieri del team Abt. Sempre alle prese con la giusta messa a punto della Lamborghini Hurácan GT3, Nicki Thiim ha siglato il tredicesimo tempo precedendo la McLaren di Timo Glock, autore del riferimento nelle FP2. Ancora più attardato Mirko Bortolotti. Nonostante il quinto tempo siglato nelle due libere di ieri, il campione in carica quest’oggi non è andato oltre il diciassettesimo crono.

Sabato 23 agosto 2025, qualifica 1

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'16"826
2 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Winward - 1'16"949
3 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'16"997
4 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"154
5 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"217
6 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"222
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"245
8 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"304
9 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"313
10 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'17"327
11 - Gilles Magnus (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'17"411
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'17"419
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"488
14 - Timo Glock (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"505
15 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'17"521
16 - Fabio Scherer (Ford Mustang) - HRT - 1'17"522
17 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - Abt - 1'17"552
18 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"592
19 - Morris Schuring (Porsche 911) - Manthey - 1'17"592
20 - Ricardo Feller (Audi R8) - Land - 1'17"655
21 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'17"772
22 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Landgraf - 1'17"861
23 - Arjun Maini (Ford Mustang) - HRT - 1'18"365
24 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'18"767

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