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21 Ott [0:17]

Monza, gara 2
Greco è il vice campione

In un podio tutto Under 25, il 21enne Marco Greco completa l'1-2 tricolore di Scuderia del Girasole by Cupra Racing accodandosi in classifica al neocampione Salvatore Tavano, costretto al ritiro. Sul podio anche il 17enne Jacopo Guidetti (Audi BF Motorsport) ed Eric Scalvini, campione per il Trofeo Nazionale DSG sulla terza Cupra nei colori del brand spagnolo.
 
Allo start lo spunto migliore è di Greco che sfila il poleman Reduzzi, mentre Bettera si accoda terzo e Pellegrini taglia la Prima Variante. Reduzzi prova a rendersi subito pericoloso, mentre Jelmini perde aderenza alla Roggia e rientra sesto alle spalle di Guidetti e Pellegrini. Bettera supera di forza la Hyundai per il secondo posto, mentre Tavano prova l’attacco su Jelmini, finendo poi per scomporsi passando ottavo alle sue spalle, con Scalvini che sale sesto. Al secondo passaggio alla Ascari, Bettera prova su Greco che resiste, mentre Guidetti è ora terzo davanti a Reduzzi che riesce a conservare la posizione dopo un attacco deciso di Pellegrini.

Alla tornata seguente Guidetti riesce a superare Bettera per la seconda posizione, mentre Scalvini rinviene alle sue spalle dopo aver avuto ragione delle Hyundai di Reduzzi e Pellegrini, sempre ai ferri corti. Al quarto giro il pilota milanese riesce a guadagnare la quinta posizione, mentre in bagarre per la Top-10 seguono invece Jelmini, Miljkovic, Tolkachev e Tavano. La pioggia che inizia a cadere più intensamente costringe ad acrobazie, ma Greco, Guidetti, Bettera e Scalvini procedono spediti davanti a Pellegrini poi costretto al drive through. Tolkachev, Miljkovic e Formenti sono ai ferri corti per l’ottava posizione davanti a Tavano, 11esimo.

Alla sesta tornata Scalvini inizia a rendersi pericoloso nella scia di Bettera che deve cedere alla Roggia, mentre Formenti deve rientrare in pit lane per un drive through per un contatto su Vullo. Tra gli inseguitori, Pellegrini riesce ad avere la meglio su Tavano e poi Tolkachev per l’ottava posizione. Al nono giro Greco continua davanti a Guidetti, a circa 1 secondo e Scalvini, primo per le DSG e ora terzo assoluto davanti a Bettera Reduzzi, Jelmini e Miljkovic che poiu cede a Pellegrini per la settima posizione.

Nella stessa tornata si accende il duello per la sesta piazza con Jelmini e Reduzzi che lottano fianco a fianco con tanto di penalizzazione di 5 secondi per entrambi e dovuti alla condotta di gara sopra le righe. Si lotta però in tutto il gruppo con Tolkachev alle presse con Simone Vullo per l’11esimo posto, mentre in testa gli ultimi due giri sono da fiato sospeso. Guidetti si avvicina sempre più pericoloso, ma alla bandiera a scacchi Greco passa vittorioso e così vicecampione italiano. Sul podio si conferma Scalvini davanti a Bettera, mentre Reduzzi riesce a conservare il quinto posto davanti a Jelmini. Miljkovic Pellegrini, Simone Vullo e Tolkachev completano infine la Top-10, mentre il neocampione Tavano è costretto al ritiro all’ultimo giro.

20 Ott [18:32]

Monza, gara 1: vittoria di Pellegrini

Marco Pellegrini a Monza firma la sua terza vittoria stagionale sulla Hyundai i30 N di Target Competition e si porta a 2 lunghezze di distacco da Enrico Bettera, secondo al traguardo sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni. Terzo gradino del podio per Jacopo Guidetti (Audi BF Motorsport). Quinto Nicola Guida, primo per il Trofeo Nazionale DSG, sulla Audi di Scuderia del Girasole.  
  
Gara 1 riserva il primo colpo di scena già nello schieramento. Proprio come al precedente round Vallelunga dove era stato il più veloce nelle qualifiche per poi vedersi retrocesso in griglia per una penalità scaturita da un episodio in pista, anche in questa occasione Pellegrini è costretto a retrocedere sulla quinta piazza. Ad un successivo esame è infatti risultata pendente una ulteriore decisione dei commissari sportivi per episodio di gara 2 Vallelunga che ha portato alla retrocessione di quattro posizioni sulla griglia della successiva partecipazione (ovvero gara 1 Monza).

I colpi di scena non finiscono qui, perché sulla griglia così capeggiata da Felice Jelmini e dalla Hyundai i30 N di PMA Motorsport e dove piloti e squadre fino all'ultimo minuto utile sono stati alle prese con le scelte alle gomme per il fondo umido, sono subito scintille. Le Cupra del russo Tolkachev, l’unico partito con 4 slick e del serbo Miljkovic entrano in contatto e ad avere la peggio è il pilota di Race Republic che sfiora le protezioni del rettilineo per poi riprendere ultimo. Pochi metri dopo è la volta delle Hyundai di Jelmini e Damiano Reduzzi che finiscono per autoeliminarsi prima della staccata della Prima Variante.

In testa si porta così Guidetti, partito subito con 4 rain, davanti a Tavano, Bettera e Greco, partiti invece con due slick all’anteriore. Sandro Pelatti, partito invece con 4 rain sulla Audi di Scuderia del Girasole, si lancia subito in rimonta ed è quinto dopo essere scattato solo 14esimo in griglia. Il pilota toscano è scatenato ed in chiusura della prima tornata insegue Tavano precedendo Miljkovic, velocissimo con le 4 rain, mentre Bettera, Greco, Pellegrini, Mugelli e Scalvini, tutti con due anteriori slick come Tavano. Lo sviluppo della gara, con la pioggia che torna a cadere anche se debolmente, resta condizionato dalle scelte agli pneumatici.

Al terzo giro Guidetti è così solo al comando con 15 secondi Pelatti, Miljkovic, Tavano, Bettera e Greco. Al terzo giro Mugelli, in quel momento decimo, è il primo ad optare per il rientro ai box e la sostituzione delle gomme. Dopo essere rientrato in pista è però costretto al ritiro alla Prima Variante per un contatto con Pelatti costretto anche lui alla resa. Con il conseguente ingresso della Safety Car, Tolkachev, Pellegrini e Bettera rientrano ai box per montare le rain. Dopo il via libera, Guidetti, che aveva erroneamente scontato drive-through per partenza anticipata durante il regime di neutralizzazione, viene nuovamente richiamato lasciando la testa della gara a Miljkovic poi costretto anche lui al passaggio in pit-lane per l’episodio allo start.

Quando il serbo rispetta la sanzione, i piloti con quattro gomme rain dettano il ritmo. Bettera si porta al comando braccato da Guidetti subito in rimonta e poi costretto a cedere a Pellegrini per un lungo alla Prima Variante. Greco è invece quarto davanti al sorprendente Guida, primo tra le DSG dopo essere partito anche lui con le rain, mentre Scalvini segue precedendo Miljkovic e Tavano. Il finale è tutto nella lotta per la prima posizione con Pellegrini che a due giri dalla fine riesce ad avere la meglio su Bettera a sua volta abile a controllare Guidetti fino alla bandiera a scacchi. Alle spalle di Greco, Nicola Guida è quinto assoluto davanti a Miljkovic ed il gruppo di DSG capeggiato da Scalvini, Simone Vullo e Formenti, mentre Tavano completa la Top-10 davanti a Tolkachev staccato di un giro, ma comunque al traguardo.

19 Ott [14:46]

Monza, qualifica: pole per Pellegrini

Dopo aver lasciato scatenare la concorrenza nelle due sessioni di prove libere Marco Pellegrini sale in cattedra e stampa il miglior tempo delle prove ufficiali a Monza per l’assegnazione della settima ed ultima pole position stagionale di TCR Italy. Un primato che il pilota milanese in questa annata di gare aveva in realtà già firmato a Vallelunga, ma che poi, dopo una penalizzazione scaturita per ostacolo involontario al giro cronometrato di un avversario, non si era tradotto nella migliore posizione in griglia di gara 1.

Soddisfazione piena, questa, che Pellegrini potrà gustarsi invece domani, quando scatterà davanti a tutti sulla Hyundai i30 N di Target Competition e dopo aver azzerato le ambizioni della concorrenza con il tempo di 2’12.211, a 157,7 km/h di media. A 1”8 per una prima fila solo di marca sudcoreana, Felice Jelmini si conferma a suo agio nella prima uscita di categoria nei colori di PMA Motorport e firma un ottimo secondo tempo.

Divise da meno di 8 centesimi, le Audi di Jacopo Guidetti ed Enrico Bettera impongono invece il marchio dei quattro anelli nella seconda fila per i colori rispettivamente di BF Motorsport e Pit Lane Competizioni. Il neocampione italiano Salvatore Tavano guadagna la quinta posizione sulla prima Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing e dividerà così la terza fila con Max Mugelli sulla Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport, mentre la seconda Cupra nei colori del brand spagnolo è quella di Matteo Greco che segue in settima posizione.

Con la griglia di gara 2 data per inversione delle prime otto posizioni delle qualifiche, l’ottavo tempo di Damiano Reduzzi si tradurrà nella migliore posizione sullo schieramento della seconda gara di domani al volante della Hyundai i30 N di Trico WRT. Completano la Top-10 le due Cupra Dsg di Eric Scalvini neotitolato per il Trofeo Nazionale di categoria nei colori di Scuderia del Girasole by Cupra Racing e di Jody Simone Vullo per la BD Racing, mentre l’11esimo posto assoluto e terzo tra le vetture con cambio di derivazione di serie è per Claudio Formenti sulla Volkswagen Golf GTI di Pit Lane Competizioni.

Alle spalle delle Cupra del russo Lev Tolkachev, per Race Republic e del 24enne serbo Nikola Miljkovic per Lein Racing, Sandro Pelatti e Nicola Guida seguono invece sulle Audi RS3 Lms di Scuderia del Girasole al debutto in campionato dopo la stagione in primo piano nel TCR Dsg Endurance.

16 Set [11:37]

Vallelunga, gara 2
Tavano campione 2019

Al termine di una gara che lo ha visto portarsi al comando al quinto giro e lasciare alle spalle una bagarre incandescente, Salvatore Tavano firma la sua quarta vittoria stagionale in gara 2 del sesto e penultimo round di TCR Italy e soprattutto si laurea Campione Italiano per il secondo anno di fila e con una tappa di anticipo. Un successo pieno che arriva dopo un confronto in pista accesissimo e dal quale l’alfiere di Scuderia del Girasole by Cupra Racing ed il suo compagno di squadra Eric Scalvini, partito in pole sulla griglia invertita delle qualifiche e poi costretto a subire il sorpasso che lo porta secondo, si tengono a debita distanza davanti a tutti.

Dopo aver dovuto gestire le continue incursioni della concorrenza in scia della sua Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni, chiude terzo Enrico Bettera che, proprio come Matteo Greco, a sua volta quarto e sempre in bagarre sulla terza Cupra nei colori del brand spagnolo, lascia sulla pista romana le ultime speranze di lotta al titolo. L’austriaco Peter Gross, secondo di DSG sulla Cupra di Wimmer Werk, firma il suo miglior risultato stagionale con il quinto posto assoluto davanti a Claudio Formenti, sulla Volkswagen Golf GTI di Pit Lane Competizioni ed al suo compagno di colori Günter Benninger, quarto di categoria.

Quarto sul traguardo, deve invece classificarsi ottavo il giovanissimo Jacopo Guidetti, penalizzato di 25 secondi per una difesa valutata fuorimisura quando, al volante della Audi RS3 Lms di BF Motorsport, ha costretto Greco ad un’escursione in uscita dal Tornantino nelle battute finali. Tra chi abbandona la lotta al titolo nel weekend romano c’è anche Marco Pellegrini che, dopo essersi fatto largo nella bagarre, si lancia alla rincorsa delle posizioni da podio siglando anche il giro più veloce, ma è costretto al ritiro impattando nelle protezioni con al Hyundai i30 N di target Competition dopo un corpo a corpo con Guidetti per la quarta posizione.

È andata anche peggio a Max Mugelli che nei primi metri dopo la partenza, proprio per un contatto con Pellegrini, viene proiettato fuoripista con l’Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport e non può più riprendere la gara costringendo alla prima delle due Safety Car. A causa di un inconveniente occorso al termine di gara 1 sulla sua Opel Astra di South Italy Racing Team, Andrea Argenti deve rinunciare alla partenza dalla pole position sulla griglia per ordine inverso alla Top-8 delle qualifiche. Costretto al ritiro dopo i primi giri anche Christian Voithofer sulla terza Cupra di Wimmer Werk.

14 Set [19:43]

Vallelunga, gara 1
Successo di Mugelli con l'Alfa Ferraris

Dopo averla desiderata per un’intera stagione, finora in debito con la dea bendata, Max Mugelli firma a Vallelunga la prima vittoria stagionale in gara 1 del sesto e penultimo round del TCR Italy. Al volante della Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport, il pilota toscano, dopo essersi involato al comando dalla pole, ha dapprima subìto l’incursione iniziale di Enrico Bettera e dell’Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi è risalito in cattedra alla metà gara senza più abbandonare la prima posizione fino alla bandiera a scacchi.

Il bresciano dal canto suo ha poi dovuto cedere ai sorpassi di Matteo Greco, prima, al volante della Cupra di Scuderia del Girasole e di Jacopo Guidetti, poi, al volante della Audi RS3 Lms di BF Motorsport. Con Bettera che deve accontentarsi del quarto posto alle spalle del 21enne cuneese e del 16enne mantovano, Salvatore Tavano non è parso mai in condizioni di avvicinare i primissimi ed al termine di una gara regolare guadagna i punti del quinto posto davanti al compagno di squadra in Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Eric Scalvini, primo per il Trofeo Nazionale DSG.

Andrea Argenti, che domani partirà in pole sulla griglia stilata in ordine inverso alle prime otto posizioni delle qualifiche, ha firmato il settimo posto davanti a Peter Gross, sulla Cupra di Wimmer Werk e Claudio Formenti, sulla Volkswagen Golf GTI di Pit Lane Competizioni, quest’ultimi due sul podio di DSG.

Completa la Top-10 Günter Benninger che sul traguardo precede Marco Pellegrini, ritrovatosi con una gomma deciappata al terzo giro quando era in rimonta dal sesto posto dopo una partenza infelice sulla Hyundai i30 N di Target Competition. Problemi alle gomme anche per il terzo austriaco Christian Voithofer che chiude 12esimo sulla Cupra.

14 Set [16:42]

Vallelunga, qualifica
Mugelli promosso in pole

Si chiude nel segno di Marco Pellegrini la sessione di qualifica valevole per il sesto e penultimo appuntamento stagionale di TCR Italy in corso a Vallelunga. Siglando al suo penultimo passaggio il tempo di 1’40"298, il pilota milanese guadagna il primato cronometrico utile al primo punto a disposizione nel weekend, ma non potrà partire dalla migliore posizione sulla griglia di gara 1.

A seguito della decisione dei commissari sportivi che accertano il mancato rispetto delle bandiere blu nel suo ultimo giro, il pilota milanese dovrà retrocedere di due posizioni e partirà così terzo al volante della Hyundai i30 N di Target Competition. La migliore posizione sullo schieramento è guadagnata così da Max Mugelli, già nelle prove libere sul passo da primato al volante della Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport, mentre al suo fianco in prima fila scatterà Enrico Bettera sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni.

Con Pellegrini terzo d’ufficio, la seconda fila si completa invece con Matteo Greco che al volante della Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing va a comporre il poker di quattro brand diversi nelle prime quattro posizioni. A 8 decimi dal miglior tempo di Pellegrini, Jacopo Guidetti firma invece la quinta posizione con la Audi RS3 Lms di BF Motorsport, mentre il capoclassifica Salvatore Tavano, che al suo ultimo giro si ritrova in traiettoria la Hyundai di Pellegrini, non riesce a migliorare il sesto miglior tempo.

A due decimi dal compagno di squadra campione in carica, Eric Scalvini è settimo e primo per il Trofeo Nazionale DSG sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing con cambio di derivazione di serie, mentre Andrea Argenti, sulla Opel Astra nei colori del South Italy Racing Team, è ottavo al suo rientro stagionale. Peter Gross, sulla prima Cupra di Wimmer Werk e Claudio Formenti, sulla Golf GTI di Pit Lane Competizioni, completano la Top-10 e la Top-3 di DSG dove seguono gli altri austriaci Günter Benninger e Christian Voithofer, in gara anche per il Trofeo AM.

1 Set [10:15]

Imola, gara 1: vittoria di Bettera

Al termine di una gara combattuta e spettacolare fino alla bandiera a scacchi, Enrico Bettera torna alla vittoria nella prima gara valevole per il quinto round di TCR Italy in corso ad Imola. Un successo che il bresciano di Pit Lane Competizioni ipoteca già dalla prima curva dove riesce a lasciare in scia una bagarre infuocata. A conquistare la posizione alle spalle della Audi RS3 Lms è Salvatore Tavano, abilissimo a districarsi tra le scintille degli inseguitori e compiendo una appassionante rimonta dalla settima posizione in griglia.

Risultato, questo, ancora più straordinario pensando agli avversari che si è ritrovato a fronteggiare sempre in Cupra, come Igor Stefanovski, terzo al traguardo davanti all’austriaco Felix Wimmer ed al secondo alfiere di Scuderia del Girasole, Matteo Greco, tutti in lotta per il podio fino alla bandiera a scacchi.  Vicinissimo ai rivali su vetture con cambio sequenziale, il terzo alfiere nei colori Cupra Racing, Eric Scalvini conquista la sesta posizione assoluta ed il successo del Trofeo Nazionale DSG dopo un corpo a corpo spettacolare con Matteo Bergonzini che resta così leader di categoria nei colori di BF Motorsport.

Tra le vetture dotate di cambio di derivazione di serie l’austriaco Günter Benninger sale sul terzo gradino del podio davanti alle altre Cupra dei compagni di colori Wimmer Werk Motorsport, Christian Voithofer e Peter Gross. Tra gli altri grandi protagonisti della bagarre per le posizioni di testa, Jacopo Guidetti è costretto al ritiro al quinto giro dopo aver accusato problemi in frenata sulla Audi RS3 Lms di BF Motorsport e quando lottava fianco a fianco con Stefanovski e Tavano per il terzo posto.

Sorte simile per un altro giovanissimo, Luca Segù, che alla prima uscita tricolore deve fermare la Honda Civic di Race Republic quando lottava per la settima posizione e per Raffaele Lissignoli che nel finale rientra definitivamente ai box dopo un problema elettrico che lo aveva costretto a partire ultimo e poi rimontare decimo sulla Cupra di Pit Lane Competizioni. Non è invece riuscito a prendere il via Max Mugelli fermato dallo stesso problema occorso in qualifica al leveraggio del cambio sulla Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris schierata da PRS Motorsport.

Con Marco Pellegrini costretto al ritiro a due giri dalla fine sulla sua Hyundai i30 N di Target Competition e proprio quando era in rincorsa furiosa su Tavano, il siracusano di Scuderia del Girasole by Cupra Racing riesce così a conquistare in solitaria la vetta tricolore distanziando il rivale diretto di 15 lunghezze e vedendo avvicinare a -22 il suo compagno di squadra Greco e a – 27 Bettera.

1 Set [10:12]

Imola, qualifica
Bettera ritrova la pole

In un poker di piloti raccolti in meno di due decimi di secondo è di Enrico Bettera la pole position nel quinto round di TCR Italy in corso ad Imola. Con il tempo di 1’52"849, il bresciano di Pit Lane Competizioni guadagna per la terza volta in questa stagione la migliore posizione sulla griglia di partenza per la sua Audi RS3 Lms con la quale ha preceduto Matteo Greco, al volante della Cupra della Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Jacopo Guidetti, sulla Audi di BF Motorsport ed Igor Stefanovski sulla Cupra dello Stefanovski Racing Team.

A poco più di un decimo dal macedone, Felix Wimmer è quinto sulla Cupra del Wimmer Werk Motorsport, mentre per cinque centesimi di distacco Stefano Comini e Luca Segù hanno guadagnato la sesta posizione sulla Honda Civic FK2 di Race Republic. È invece d’alta quota la quarta fila di schieramento dove sono proprio i due contendenti sulla vetta tricolore, Salvatore Tavano e Marco Pellegrini, a guadagnare la settima ed ottava piazza.

Una fila che, data l’inversione delle prime otto posizioni delle prove ufficiali per lo schieramento di gara 2, corrisponderà alla prima della griglia di domani con la Hyundai i30 N di Target Competition e la Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing fianco a fianco davanti a tutti.  Completano la Top-10 chiusa in appena 1"2 le Cupra di Eric Scalvini, terzo alfiere della Scuderia del Girasole e primo per il Trofeo Nazionale DSG e del sorprendente Raffaele Lissignoli, alla sua prima uscita tricolore per Pit Lane Competizioni.

Il capoclassifica di DSG, Matteo Bergonzini sulla Cupra di BF Motorsport, è invece 11esimo davanti a Max Mugelli che ha dovuto chiudere anzitempo la sua sessione per un inconveniente al leveraggio del cambio sulla Alfa Romeo Giulietta by Romeo Ferraris schierata da PRS Motorsport. Seguono nello schieramento gli altri alfieri del Wimmer Werk con Peter Gross, Christian Voithofer e Günter Benninger tutti in corsa sia per il Trofeo Nazionale AM che per il DSG.

22 Lug [1:01]

Mugello, gara 2
La prima di Wimmer

Dopo essersi lanciato al comando già nelle prime curve, Felix Wimmer conquista la sua prima vittoria stagionale in gara 2 del quarto round di TCR Italy corsosi al Mugello. Scattato dalla terza piazza sulla griglia invertita nelle prime otto posizioni delle prove ufficiali, il pilota austriaco della Cupra di Wimmer Werk Motorsport ha avuto il suo bel da fare per gestire le incursioni di Marco Pellegrini e della Hyundai i30 N. Il pilota milanese di Target Competition, dopo aver anche siglato il giro più veloce, non è però riuscito ad azzerare quel mezzo secondo di ritardo che di fatto ha conservato fino al traguardo e si è perciò accontentato del secondo posto.

Un piazzamento, questo, rivelatosi preziosissimo in ottica di Campionato perché Pellegrini raggiunge a pari punti sulla vetta tricolore il campione in carica Salvatore Tavano, terzo al traguardo sulla Cupra di Scuderia del Girasole by Cupra Racing con la quale soprattutto nelle battute iniziali ha più volte tentato l’attacco senza però riuscire ad impensierire il rivale. Anche alle spalle delle posizioni da podio non è mancata bagarre con Matteo Greco, sulla seconda Cupra nei colori di brand, alle prese prima con Enrico Bettera, più tardi costretto al ritiro sulla Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni e poi con Klim Gavrilov anche lui fermato nelle battute finali sulla stessa vettura e classificato 14esimo.

Sorte simile anche per la terza RS3 in gara, quella di Jacopo Guidetti, che ha sfiorato la quinta posizione nei colori di BF Motorsport e dopo il ritiro del russo di VRC Team, per poi doversi arrendere al penultimo giro sempre per un problema alle gomme e classificarsi 12esimo. Il quinto posto è così di Eric Scalvini che conquista la vittoria per il Trofeo Nazionale DSG sulla Cupra di Scuderia del Girasole davanti ad una coppia di esordienti d’assalto, con il russo Denis Grigoriev al rientro stagionale sulla Civic di Race Republic e Damiano Reduzzi, addirittura alla sua prima uscita al Mugello e seconda tricolore sulla Hyundai i30 N di Trico WRT.

Al termine di una gara rivelatisi durissima per l’affidabilità delle vetture, completano la Top-10 Matteo Bergonzini, che con il secondo posto di DSG ha conservato il primato per il Trofeo Nazionale di categoria sulla Cupra di BF Motorsport, Max Milli, sulla Volkswagen Golf GTI di Proteam e Peter Gross sulla Cupra di Wimmer Werk Motorsport, tutti su modelli in versione con cambio di serie. Negli stessi colori del team austriaco Günter Benninger e Christian Voithofer completano il podio del Trofeo Nazionale AM con l’11esimo e 13 posto assoluto.

Tra i protagonisti più sfortunati della gara, Davide Nardilli finisce nelle vie di fuga nel giro di formazione con la Civic FK2 di MM Motorsport, il suo compagno di colori sulla Honda in versione FK7, Kevin Giacon, accusa problemi all’avantreno e deve rientrare anche ai box chiudendo solo 15esimo, mentre Max Mugelli è costretto al ritiro per il cedimento del cambio sulla Giulietta by Romeo Ferraris di PRS Motorsport quando era nono ed in piena rincorsa nella bagarre delle prime posizioni.

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