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È Ilott il primo pilota
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Per chi non segue assiduamente la F1, o per chi è tornato da un lungo periodo di vacanza, alla lettura della classifica final...

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Ben Sulayem creerà uno specifico
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"Non abbiamo direttori di gara, di conseguenza, abbiamo un problema. Non li puoi ordinare su Amazon o Google. Li devi cr...

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2 Set [16:46]

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo

Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013 quando Raffaele Marciello ha vinto la F3 europea, quella che si correva con le ormai dimenticate monoposto Dallara con motori Mercedes o Spiess o Mugen o Toyota. Quella era la vera Formula 3, poi è stata bandita dalla FIA che dal 2019 l'ha sostituita con le Dallara ex GP3, togliendo così al motorsport una validissima scuola.

Dunque, oggi la chiamano F3, ma della F3 non ha nulla da condividere in quanto a format, a idea, a libertà tecnica. In FIA fanno spallucce, non interessa, l'importante è stato aver eliminato tutte le altre serie formative che gravitavano in Europa per creare un unico percorso sotto una unica bandiera. Una sorta di totalitarismo avvenuto nel silenzio più assoluto, a parte qualche testata giornalistica come la nostra che ha sempre contestato tale scelta (una voce nel deserto), che ha portato a una escalation folle dei costi senza che la FIA battesse ciglio.

Undici anni dunque, sono trascorsi per rivedere un italiano lassù, in cima ad una classifica internazionale. A riempire questo vuolo è stato Leonardo Fornaroli che se l'è giocata fino all'ultima curva dell'ultimo giro con Gabriele Minì, poi addirittura squalificato a motori spenti per una irregolarità tecnica. Quello di Fornaroli è un successo che riempie il cuore, che ci fa capire che tutto sommato il movimento italiano del motorsport, seppur arido, ha trovato un altro campione dopo che nel 2023 Andrea Kimi Antonelli ha fatto sua la addestrativa Formula Regional European by Alpine, l'erede naturale della Eurocup Renault 2.0, monomarca che dalla sua nascita nel 2000 non aveva mai registrato un italiano davanti a tutti. Nel 1999 però, quando ancora la Eurocup Renault era aperta a più costruttori, si era imposto Gianmaria Bruni.



Ma se Antonelli aveva fin dal karting il supporto della Mercedes e degli enti federali nazionali, ed era giustamente considerato un predestinato, Fornaroli si è dovuto far strada da solo, con le proprie forze economiche. Non aveva certo il curriculum kartistico di Antonelli, questo va detto, ma in ogni caso il piacentino ha dimostrato che con il lavoro, la forza di volontà, la coesione con la propria squadra (Trident) che lo ha seguito per tre anni dalla Regional by Alpine alle due stagioni di Formula 3, lo spirito di sacrificio, le capacità manageriali di Gianpaolo Matteucci, il sogno può diventare realtà, gli obiettivi altissimi possono essere raggiunti. Anche se non si fa parte di nessuna Academy di F1. Non l'hanno visto arrivare, è la frase che va di moda nella politica italiana, e la si potrebbe benissimo applicare per Fornaroli.

Considerando che in Italia difficilmente si riesce a far sistema e quando un atleta tricolore riesce a vincere qualcosa di importante non mancano mai le critiche, le invidie, le cattiverie (vedi Tamberi, Jacobs, Berrettini, Sinner...), in queste ore abbiamo dovuto registrare su Facebook, per esempio nell'account di Eurosport, i soliti italiani stupidi leoni da tastiera che hanno attaccato Fornaroli anziché essere felici per un italiano vincente nel motorsport. Il motivo? Perché non ha mai tagliato il traguardo per primo in una gara del campionato. Certo, la cosa è bizzarra, chi scrive non ricorda un evento del genere e un amico spagnolo mi ha suggerito che una situazione simile si è verificata nelle due ruote, classe 125 iridata, quando nel 1999 Emilio Alzamora si è laureato campione del mondo senza alcun successo nelle corse singole battendo Marco Melandri.



Fornaroli non ha alzato la coppa del vincitore in due anni di F3, neanche nella Regional by Alpine, dove però ha conquistato il titolo rookie nel 2022, l'unica stagione affrontata in tale serie. In F3, ha ottenuto sette podi nel 2024 e tre nel 2023, due pole quest'anno, una pole la scorsa stagione. E a Imola 2024, il primo posto era suo se un problema tecnico non lo avesse rallentato. Questo va detto. La sua unica vittoria in monoposto risale al 2021, gara 1 di Misano, campionato italiano di Formula 4. Certo, sono caratteristiche che non emozionano i rappresentanti delle Academy F1, ma ripetiamo, nonostante ciò, Fornaroli ha saputo vincere la Formula 3 dove si cimentano ii migliori giovani piloti del mondo appartenenti a Red Bull, Ferrari, Alpine, McLaren, Williams.

Allora, il discorso è molto semplice. O tutti i ragazzi piloti della F3 appartenenti alle suddette Academy sono degli incapaci, in quanto pur vincendo alcune gare, non hanno saputo battere il solitario piacentino del team Trident, o chi è al vertice di tali Academy è un incompetente totale perché sceglie piloti sbagliati (beh, su questo punto possiamo anche farci delle facili ironie), oppure banalmente va detto che Fornaroli, con la costanza mostrata nell'ottenere risultati, ha messo in riga tutti quanti.

I dati, guardiamo i dati di coloro che hanno lottato fino all'ultimo per essere i campioni della F3: Fornaroli, 18 volte a punti su 20 gare disputate. Sette podi. Nessuno come lui. Vediamo nel dettaglio. Minì, Academy Alpine, scuola Nicolas Todt, 13 volte in zona punti, una vittoria, un totale di cinque podi. Luke Browning, Academy Williams, 11 arrivi in top 10, due vittorie, tre podi totali. Dino Beganovic, Academy Ferrari, 13 traguardi in zona punti, due successi, quattro podi totali. Arvid Lindblad, Junior Red Bull, 11 volte in zona punti, quattro vittorie, cinque podi totali. Lindblad è quello che ha vinto di più, ma nelle ultime sei gare, tre appuntamenti, non ha mai preso un punto e la sua miglior qualifica in quei tre eventi è stato un 17esimo posto.



Sia ben inteso, non stiamo cercando di giustificare i risultati di Fornaroli, ma soltanto mettere in evidenza fatti reali. E il perché lui sia riuscito a vincere il campionato. Perché si sa, le parole è facile farle uscire dalla bocca, anche se poi si rilevano senza concretezza. Ora, il cammino di Leonardo sarà ancora lungo, pieno di difficoltà in un futuro che sarà sicuramente targato Formula 2. Ma comunque andrà a finire, va ringraziato per avere riportato l'Italia in vetta e per le emozioni regalateci a Monza con quel sorpasso a Mansell all'ultima curva dell'ultimo giro, che gli ha permesso di vincere in pista il titolo di F3 e che rimarrà indimenticabile nella storia della categoria e del motorsport.

Italiani vincenti dal 1974

Euro F2 - Formula 3000
1978 - Bruno Giacomelli
1982 - Corrado Fabi
1986 - Ivan Capelli
1987 - Stefano Modena
1992 - Luca Badoer
1995 - Vincenzo Sospiri

GP2 (ex F.3000)
2008 - Giorgio Pantano
2012 - Davide Valsecchi

Formula 2 (ex GP2)
nessuno

Formula 3 europea
1976 - Riccardo Patrese
1977 - Piercarlo Ghinzani
1980 - Michele Alboreto
1981 - Mauro Baldi
1983 - Pierluigi Martini
1990 - Alex Zanardi (gara unica)
2010 - Edoardo Mortara
2013 - Raffaele Marciello
2024 - Leonardo Fornaroli

Eurocup Renault
1999 - Gianmaria Bruni

Regional by Alpine (ex Renault 2.0)
2023 - Andrea Kimi Antonelli

1 Set [17:44]

Clamoroso, Minì squalificato
Pressioni gomme non regolari

Massimo Costa

Colpo di scena a Monza, Nelle verifiche post gara, la monoposto di Gabriele Minì, del team Prema, è stata squalificata in quanto la pressione delle gomme non corrispondeva a quella minima richiesta dal regolamento. E' stato constatato che gli pneumatici anteriori avevano un 14.9 di PSI contro il 15.5 PSI mentre le gomme posteriori erano a 14.1 PSI e non 14.5 PSI. Cambia così la classifica di arrivo, con il neo campione Leonardo Fornaroli che passa secondo mentre Christian Mansell diventa terzo.

A questo punto viene da pensare che per Minì sia stato meglio perdere il titolo di F3 in pista piuttosto che a motori spenti. Sarebbe stata  una beffa terribile. E allo stesso tempo, per Fornaroli la conquista del campionato avrebbe tutto sommato avuto un sapore amaro, diverso.

Luke Browning, che partendo 13esimo non aveva praticamente chance per lottare per il titolo, e per di più si è girato alla Ascari ripartendo ultimo, ha pure ricevuto 10" di penalità per una collisione con Joseph Loake. Da 13esimo, Browning si ritrova 20esimo. Altra penalità di 10" per Max Esterson per avere innescato un contatto con Noel Leon e 10" anche per il debuttante Noah Stromsted per incidente con Tommy Smith. Ma non si capisce bene il senso delle penalità ad Esterson e Stromsted essendosi ritirati...

Domenica 1 settembre 2024, gara 2 classifica rivista

1 - Sami Meguetounif - Trident - 22 giri 39'58"179
2 - Leonardo Fornaroli - Trident - 4"587
3 - Christian Mansell - ART - 5"522
4 - Alex Dunne - MP Motorsport - 6"862
5 - Martinius Stenshorne - Hitech - 10"650
6 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 12"889
7 - Noel Leon - Van Amersfoort - 14"664
8 - Laurens Van Hoepen - ART - 15"429
9 - Dino Beganovic - Prema - 17"071
10 - Joshua Dufek - AIX - 18"796
11 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 21"060
12 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 22"874
13 - Nikita Bedrin - AIX - 23"472
14 - Charlie Wurz - Jenzer - 23"591
15 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 23"657
16 - Arvid Lindblad - Prema - 25"794
17 - Nikola Tsolov - ART - 26"469
18 - Santiago Ramos - Trident - 26"913
19 - Joseph Loake - Rodin - 27"597
20 - Luke Browning - Hitech - 31"505 **
21 - Sebastian Montoya - Campos - 1'38"106

** 10" di penalità

Squalificato
Gabriele Minì

Ritirati
Callum Voisin
Noah Stromsted
Max Esterson
Mari Boya
Piotr Wisnicki
Cian Shields
Sophia Floersch
Matias Zagazeta

Il campionato finale
1.Fornaroli 153; 2.Minì 130; 3.Browning 128; 4.Lindblad 113; 5.Mansell 112; 6.Beganovic 109; 7.Goethe 94; 8.Meguetounif 84; 9.Tramnitz 81; 10.Leon 79; 11.Tsolov 75; 12.Voisin 67; 13.Van Heopen 58; 14.Dunne 50; 15.Boya 45; 16.Ramos 44; 17.Montoya 40; 18.Stenshorne 38; 19.Bedrin 25; 20.Smth 12; 21.Esterson 11; 22.Wurz, Wisnicki 10; 24.Inthrapuvasak 9; 25.Zagazeta, Loake 8; 27.Sztuka 6; 28.Dufek 1.

1 Set [9:47]

Monza - Gara 2
Fornaroli campione all'ultima curva

Massimo Costa

Neanche il  più raffinato sceneggiatore delle migliori serie televisive di Netflix, avrebbe potuto immaginare un copione finale come quello offerto dal campionato di Formula 3. Due italiani, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì, che fino all'ultimo metro sotto la bandiera a scacchi dell'ultima gara (a Monza) si sono contesi il titolo, Fornaroli che diventa campione con un sorpasso pazzesco alla Parabolica, ultima curva del 22esimo e ultimo giro, ai danni di Christian Mansell, salendo così terzo alle spalle di Gabriele Minì. E recuperando i punti necessari per scrivere il proprio nome nell'albo d'oro.

E ancora: Fornaroli, del team Trident, che dalla pole ha tenuto la prima posizione per poco, venendo superato da Alex Dunne. Poi, l'errore alla Ascari al 7° giro che lo ha fatto scendere quarto dietro a Minì. Il soprasso importante, alla ottava tornata, a Minì. Fornaroli ha avuto il pallino sempre nelle proprie mani per quanto riguarda l'amministrazione dei punti nei confronti del rilvale del team Prema. Mentre Sami Meguetounif prendeva il largo in prima posizione, dietro Dunne perdeva terreno mentre si faceva largo Mansell.

Al 15° giro, Meguetounif precedeva Mansell, Fornaroli, Dunne e Minì, più lontani, come se disputassero un'altra gara, il resto del gruppo guidato da Tim Tramnitz. Al 18° giro dei 22 previsti, la corsa si è infiammata ulteriormente. Fornaroli superava Mansell, scavalcato poco dopo anche da Minì. Il palermitano nel finale aveva ritrovato ia velocità che all'inizio sembrava non avere: poca aderenza nel posteriore aveva comunicato al team dopo pochi giri.



20° giro: Meguetounif è davanti, lontano, dietro è lotta con Fornaroli, Minì e Mansell in pochi centesimi. Con questa situazione, campione è sempre Fornaroli, fin dal primo metro di gara praticamente. Mansell ha tentato l'attacco a Gabriele, ma è stato respinto, e di slancio Minì passava ad attaccare Fornaroli. Al 21° passaggio, Gabriele è riuscito a superare Leonardo che andava in confusione perdendo anche la posizione a vantaggio di Mansell.

Tutto è cambiato, ora è Minì campione, i 18 punti del secondo gli permettono di ritrovarsi davanti a Fornaroli, quarto che di punti ne prenderebbe 12. Minì è quiindi davanti per 1 punto. Minì nei rettilinei ha cominciato ad ondeggiare, anche troppo, per non permettere a Mansell di prendere la sua scia. Sono momenti drammatici, agonisticamente parlando. La tensione è a mille e lo si vedeva chiaramente quando vengono inquadrati i ragazzi del team Prema e del team Trident.

Ultimo giro. Meguetounif è lanciato verso la vittoria, Minì teneva bene il secondo posto perché Mansell è finito sotto l'attacco di Fornaroli. Che ci ha provato alla Roggia, ma è arrivato lungo ed ha tagliato la variante, anche Mansell lo fa. Le posizioni rimangono invariate. Nulla è cambiato alla Ascari, Minì in quella fase è il campione della F3.

Si arriva così alla Parabolica, Fornaroli si gioca il tutto per tutto, con una staccata impensabile si è buttato all'interno di Mansell. L'australiano del team ART, non se l'aspettava, sorpreso ha allargato la traiettoria perdendo la linea. Fornaroli è passato riportando nelle sue mani il titolo della F3.

Una gara incredibile, una altalena di emozioni raramente viste da queste parti. Fornaroli è il campione 2024 della Formula 3 e lo ha fatto senza ottenere una vittoria nel corso della stagione. Un vero record che, pensiamo, non si sia mai verificato nella storia del motorsport. Scesi dalle loro monoposto, Fornaroli e Minì si sono abbracciati un paio di volte, mostrando la loro grande sportività ed amicizia. Poi, mentre Leonardo sprigionava tutta la sua tensione urlando di felicità con i ragazzi Trident, Minì crollava in un pianto dirotto, sostenuto dai suoi meccanici.

Questa gara, questo finale del campionato F3, rimarrà per sempre nella memoria non solo di noi italiani, ma degli appassionati del motorsport di tutto il mondo. E una volta tanto, sono stati due piloti tricolori a regalarci queste emozioni. Non possiamo che ringraziarli.



Domenica 1 settembre 2024, gara 2

1 - Sami Meguetounif - Trident - 22 giri 39'58"179
2 - Gabriele Minì - Prema - 3"948
3 - Leonardo Fornaroli - Trident - 4"587
4 - Christian Mansell - ART - 5"522
5 - Alex Dunne - MP Motorsport - 6"862
6 - Martinius Stenshorne - Hitech - 10"650
7 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 12"889
8 - Noel Leon - Van Amersfoort - 14"664
9 - Laurens Van Hoepen - ART - 15"429
10 - Dino Beganovic - Prema - 17"071
11 - Joshua Dufek - AIX - 18"796
12 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 21"060
13 - Luke Browning - Hitech - 21"505
14 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 22"874
15 - Nikita Bedrin - AIX - 23"472
16 - Charlie Wurz - Jenzer - 23"591
17 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 23"657
18 - Arvid Lindblad - Prema - 25"794
19 - Nikola Tsolov - ART - 26"469
20 - Santiago Ramos - Trident - 26"913
21 - Joseph Loake - Rodin - 27"597
22 - Sebastian Montoya - Campos - 1'38"106

Ritirati
Callum Voisin
Noah Stromsted
Max Esterson
Mari Boya
Piotr Wisnicki
Cian Shields
Sophia Floersch
Matias Zagazeta

Il campionato finale
1.Fornaroli 150; 2.Minì 148; 3.Browning 128; 4.Lindblad 113; 5.Mansell 109; 6.Beganovic 108; 7.Goethe 94; 8.Meguetounif 84; 9.Tramnitz 79; 10.Leon 77; 11.Tsolov 75; 12.Voisin 67; 13.Van Heopen 56; 14.Dunne 48; 15.Boya 45; 16.Ramos 44; 17.Montoya 40; 18.Stenshorne 36; 19.Bedrin 25; 20.Smth 12; 21.Esterson 11; 22.Wurz, Wisnicki 10; 24.Inthrapuvasak 9; 25.Zagazeta, Loake 8; 27.Sztuka 6.


31 Ago [20:58]

Monza, le penalità
Montoya perde il podio

Massimo Costa

Non potevano mancare le tradizionali penalità dopo la gara 1 di Formula 3. Oramai una consuetudine. Questa volta a pagarla cara è stato Sebastian Montoya, secondo in classifica. Il pilota di Campos ha ricevuto 5" di penalità per avere accompagnato fuori pista Santiago Ramos alla curva 1. Montoya scivola così 11esimo, permettendo a tutti coloro che gli erano finiti alle spalle di guardagnare una posizione, compresi i tre in lizza per il campionato, ovvero Luke Browning, ora sesto, Leonardo Fornaroli, ottavo, Gabriele Minì decimo.

Cian Shields ha ricevuto 5" di penalità per collsione alla curva 1 con Callum Voisin e da 18esimo scende 20esimo. Tasanapol Inthrapuvasak ha invece preso 10",da 19esimo a 21esimo, 5" per Christian Mansell per il contatto con Sophia Floersch. Mansell rimane 22esimo. Infine, 10 posizioni in griglia di partenza di gara 2 per Noel Leon per la tamponata a Nikola Tsolov.

Sabato 31 agosto 2024, gara 1

1 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 17 giri 33'52"339
2 - Santiago Ramos - Trident - 0"911
3 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1"375
4 - Dino Beganovic - Prema - 1"937
5 - Sami Meguetounif - Trident - 4"050
6 - Luke Browning - Hitech - 4"126
7 - Mari Boya - Campos - 4"360
8 - Leonardo Fornaroli - Trident - 4"843
9 - Gabriele Minì - Prema - 5"108
10 - Martinius Stenshorne - Hitech - 5"593 
11 - Sebastian Montoya - Campos - 5"779 ***
12 - Arvid Lindblad - Prema - 5"927
13 - Laurens Van Hoepen - ART - 6"595
14 - Matias Zagazeta - Jenzer - 6"773
15 - Joseph Loake - Rodin - 6"812
16 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 6"852
17 - Noah Stromsted - Campos - 6"995
18 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 8"668
19 - Nikola Tsolov - ART - 11"030
20 - Cian Shields - Hitech - 12"389 ***
21 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 17"500 **
22 - Christian Mansell - ART - 13"075
23 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 18"511 **
24 - Charlie Wurz - Jenzer - 1 giro (ritirato)
25 - Callum Voisin - Rodin - 1 giro

** 10" di penalità

Ritirati
Joshua Dufek
Max Esterson
Piotr Wisnicki
Nikita Bedrin
Noel Leon

Il campionato
1.Fornaroli 135; 2.Minì 130; 3.Browning 128; 4.Lindblad 113; 5.Beganovic 107; 6.Mansell 97; 7.Goethe 94; 8.Tsolov 75; 9.Tramnitz, Leon 73; 11.Voisin 67; 12.Meguetounif 59; 13.Van Heopen 54; 14.Boya 45; 15.Ramos 44; 16.Dunne 38; 17.Montoya 40; 18.Stenshorne 27; 19.Bedrin 25; 20.Smth 12; 21.Esterson 11; 22.Wurz, Wisnicki 10; 24.Inthrapuvasak 9; 25.Zagazeta, Loake 8; 27.Sztuka 6.

31 Ago [12:58]

Presentata la nuova Dallara F3
Sempre pià vicina alla F2 e F1

Il campionato FIA Formula 3 ha presentato la vettura F3 2025 ai media internazionali nel paddock di Formula 1 a Monza. La filosofia di progettazione di questa nuova vettura, che correrà nelle stagioni F3 2025, 2026 e 2027, è quella di offrire ai giovani piloti che aspirano a gareggiare in Formula 2 e Formula 1 la migliore opportunità di progredire nella piramide. Il nuovo look della monoposto F3 2025 è in linea con le regole tecniche F2 e F1, riflettendo la stessa sicurezza, gli stessi sistemi e le stesse prestazioni, a costi accessibili.

È conforme agli ultimi standard di sicurezza FIA ed è alimentata da un motore Mecachrome aspirato da 3,4 litri a 6 cilindri, che eroga 380 cavalli a 8000 giri/min. La nuova auto è progettata per essere alimentata dal carburante avanzato di Aramco, che è in fase di sviluppo per essere conforme allo standard di carburante sostenibile al 100% della FIA nel 2025. Questa benzina, che dovrebbe essere utilizzata anche nel campionato di F2, è intesa come un passo avanti nell'impegno del gruppo di Formula 1 per diventare Net Zero entro il 2030. La nuova Dallara funzionerà anche con nuovi pneumatici Pirelli da 16" che dal 2025 avranno un componente in gomma naturale certificato dal Forest Stewardship Council (FSC).



La Dallara F3 2025 è stata progettata per aumentare le capacità di sorpasso, il che produrrà un'azione emozionante in pista e il nuovo abitacolo è stato progettato per migliorare l'ergonomia e l'installazione del pilota per adattarsi a un'ampia gamma di piloti. I sistemi della monoposto includeranno ancora la Virtual Safety Car (VSC), un Drag Reduction System (DRS) ottimizzato e una nuova Marelli Vehicle Control Unit (VCU), identica all'attuale vettura di F2.

La F3 2025 ha effettuato con successo un test di collaudo lo scorso giugno a Varano, con l'ex pilota di F2 Tatiana Calderon al volante. Da allora, ha percorso 2.000 chilometri in diversi test di sviluppo. Dopo la presentazione odierna, il programma di sviluppo continuerà per il resto dell'anno. Una prima vettura verrà consegnata ai team prima della fine di dicembre 2024 e le altre due saranno fornite a metà gennaio 2025. I team e i piloti potranno provare per la prima volta la vettura di nuova generazione nei test ufficiali pre-stagionali, all'inizio del 2025.
 

31 Ago [11:44]

Monza - Gara 1
Tramnitz dall'inizio alla fine
In quattro per il titolo

Massimo Costa - Dutch Photo

Sono rimasti in quattro i piloti che domenica mattina, di buon'ora (partenza ore 8.30) si giocheranno l'intero campionato in una sola gara, l'ultima della stagione 2024. Leonardo Fornaroli del team Trident (nono al traguardo di gara 1 da 16esimo al via) comanda ora con 134 punti, Gabriele Minì del team Prema (decimo all'arrivo da 14esimo in partenza) lo segue con 129, Luke Browning del team Hitech (settimo in gara 1 da 17esimo) ne conta 127 e infine Arvid Lindblad del team Prema (fuori dai punti nella prima corsa) 113. A disposizione, 26 punti, 25 per la vittoria, 1 per il giro più veloce. Eliminati dalla contesa Dino Beganovic e Christian Mansell.

Sarà tutta da vivere la main race con il leader Fornaroli che è l'unico a non appartenere ad alcuna Academy di F1. Il piacentino è gestito da qualche anno dal manager italiano Gianpaolo Matteucci che lo ha fatto crescere nel migliore dei modi. Minì è parte del management di Nicolas Todt fin da quando correva nel karting e fa anche parte della Academy Alpine, Browning è della Academy Williams, Lindblad è Junior Red Bull. Come si vede, è anche uno scontro tra le varie filosofie con cui i piloti vengono cresciuti e gestiti.

La prima corsa di Monza è stata vinta da Tim Tramnitz. Il tedesco di MP Motorsport, nono in campionato, ha conquistato all'ultimo evento la sua prima vittoria in F3, la prima 2024 per la squadra olandese. Al debutto quest'anno nella serie, dopo il terzo posto nella Regional by Alpine del 2023, Tramnitz a Monza è partito dalla posizione del poleman grazie alla griglia invertita ed ha saputo mantenere la prima piazza per tutti i 17 giri in programma. Ha inizialmente respinto l'attacco di Sebastian Montoya, ben scattato dalla seconda fila superando subito Beganovic in prima fila, ed è stato bravo nel ripartire al meglio da due situazioni di safety-car tenendo a distanza Montoya, impegnato nel contenere Santiago Ramos, quinto nei primi giri e lesto a recuperare sul compagno Sami Meguetounif e Beganovic.

Montoya, secondo all'arrivo, ha infilato il terzo risultato in top 5 consecutivo, cosa mai accaduta. A Spa, il colombiano di Miami del team Campos aveva concluso quinto la prima gara 3 e secondo la main race. Bene anche Ramos (Trident), al quarto piazzamento in zona punti nelle ultime quattro corse e per la prima volta sul podio. Bel quarto posto di Alex Dunne (MP) che ha avuto la meglio su Beganovic.

La prima safety-car è intervenuta per un contatto alla prima variante causato da Tommy Smith, che ha tamponato dopo la prima piega a destra, il compagno di squadra Noel Leon, a sua volta finito contro Nikita Bedrin. Leon poco prima, alla Ascari, aveva colpito Nikola Tsolov mandandolo in ghiaia. Smith è stato penalizzato di 10". Sempre alla prima variante, contatto tra Piotr Wisnicki che in uscita è andato largo buttando fuori Max Esterson e richiamando la safety-car. Christian Mansell ha chiuso troppo la linea dopo aver sorpassato Matias Zagazeta ed ha rimediato una foratura alla posteriore destra. Mansell è partito dai box in quanto prima del via (era in quinta fila) aveva spento il motore costringendo la direzione gara a far compiere un giro di ricognizione in più ai piloti.

Sabato 31 agosto 2024, gara 1

1 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 17 giri 33'52"339
2 - Sebastian Montoya - Campos - 0"779
3 - Santiago Ramos - Trident - 0"911
4 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1"375
5 - Dino Beganovic - Prema - 1"937
6 - Sami Meguetounif - Trident - 4"050
7 - Luke Browning - Hitech - 4"126
8 - Mari Boya - Campos - 4"360
9 - Leonardo Fornaroli - Trident - 4"843
10 - Gabriele Minì - Prema - 5"108
11 - Martinius Stenshorne - Hitech - 5"593
12 - Arvid Lindblad - Prema - 5"927
13 - Laurens Van Hoepen - ART - 6"595
14 - Matias Zagazeta - Jenzer - 6"773
15 - Joseph Loake - Rodin - 6"812
16 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 6"852
17 - Noah Stromsted - Campos - 6"995
18 - Cian Shields - Hitech - 7"389
19 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 7"500
20 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 8"668
21 - Nikola Tsolov - ART - 11"030
22 - Christian Mansell - ART - 13"075
23 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 18"511 **
24 - Charlie Wurz - Jenzer - 1 giro (ritirato)
25 - Callum Voisin - Rodin - 1 giro

** 10" di penalità

Ritirati
Joshua Dufek
Max Esterson
Piotr Wisnicki
Nikita Bedrin
Noel Leon

Il campionato
1.Fornaroli 134; 2.Minì 129; 3.Browning 127; 4.Lindblad 113; 5.Beganovic 106; 6.Mansell 97; 7.Goethe 94; 8.Tsolov 75; 9.Tramnitz, Leon 73; 11.Voisin 67; 12.Meguetounif 58; 13.Van Heopen 54; 14.Montoya 49; 15.Boya 44; 16.Ramos 43; 17.Dunne 37; 18.Stenshorne 26; 19.Bedrin 25; 20.Smth 12; 21.Esterson 11; 22.Wurz, Wisnicki 10; 24.Inthrapuvasak 9; 25.Zagazeta, Loake 8; 27.Sztuka 6.

30 Ago [20:53]

Monza - Qualifica
Tutti (o quasi) i piloti del gruppo A
penalizzati di quattro posizioni in R1

Davide Attanasio - XPB Images

A seguito dei fatti avvenuti nel gruppo A della qualifica di Formula 3 sul circuito di Monza, dodici dei quindici piloti del medesimo raggruppamento (in cui erano inclusi i vari Fornaroli, Minì e Browning) sono stati puniti con una penalità di quattro posizioni da scontare nella Sprint Race. A scamparla sono stati Ramos, Shields e van Hoepen, quest'ultimo coinvolto nello sfortunato incidente con Sztuka, anch'esso logicamente non penalizzato.

Con la classifica revisionata che sarà pubblicata a breve, la FIA ha voluto dare un segnale a una situazione - quella di Monza nel corso di una sessione di qualifica - che ci si porta dietro da fin troppo tempo. Forse, però, sarebbe saggio considerare un nuovo approccio, o quantomeno prese di posizione più severe, visto che né con il gruppo compatto né con lo schieramento dimezzato la situazione si è rivelata migliore. In aggiunta, sia Tsolov che Mansell - membri del gruppo B e quindi esterni alla situazione sopra descritta - sono stati arretrati di tre posizioni per aver causato degli impeding ai danni di, rispettivamente, Floersch e Beganovic.

Aggiornamento: ecco la griglia di partenza definitiva della Sprint Race. Tramnitz, Beganovic, Montoya, Ramos, Meguetounif, Inthraphuvasak, Dunne, Boya, Mansell, Dufek, Loake, Lindblad, Stenshorne, Minì, Shields, Fornaroli, Browning, Voisin, Tsolov, Wisnicki, Leon, Bedrin, Esterson, Wurz, Floersch, Stromsted, Smith, Zagazeta, van Hoepen, Sztuka.

Venerdì 30 agosto 2024, qualifica

1 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'38"287 - Gruppo A
2 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'38"818 - Gruppo B
3 - Gabriele Minì - Prema - 1'38"543 - A
4 - Sami Meguetounif - Trident - 1'38"860 - B
5 - Santiago Ramos - Trident - 1'38"704 - A
6 - Sebastian Montoya - Campos - 1'38"899 - B
7 - Joshua Dufek - AIX - 1'38"832 - A
8 - Christian Mansell - ART - 1'38"905 - B
9 - Mari Boya - Campos - 1'38"872 - A
10 - Dino Beganovic - Prema - 1'38"956 - B
11 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 1'39"115 - A
12 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'38"959 - B
13 - Luke Browning - Hitech - 1'39"124 - A
14 - Joseph Loake - Rodin - 1'39"020 - B
15 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'39"273 - A
16 - Nikola Tsolov - ART - 1'39"129 - B
17 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'39"350 - A
18 - Arvid Lindblad - Prema - 1'39"219 - B
19 - Max Esterson - Jenzer - 1'39"494 - A
20 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'39"273 - B
21 - Cian Shields - Hitech - 1'39"717 - A
22 - Callum Voisin - Rodin - 1'39"294 - B
23 - Noah Stromsted - Campos - 1'39"877 - A
24 - Nikita Bedrin - AIX - 1'39"321 - B
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'40"216 - A
26 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'39"409 - B
27 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - senza tempo - A
28 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'39"550 - B
29 - Laurens Van Hoepen - ART - senza tempo - A
30 - Matias Zagazeta - Jenzer - 2'45"165 - B

30 Ago [15:45]

Monza - Qualifica
Grande pole di Fornaroli

Massimo Costa

Per l'evento conclusivo, e decisivo, della Formula 3, gli organizzatori per evitare a Monza il caos che si è sempre creato con i trenini di monoposto che procedevano lentamente per cercare di prendere la scia giusta creando situazioni di pericolo (nonché di imbarazzo), hanno deciso di dividere la sessione di qualifica in due gruppi da 15 piloti. Ma nulla è cambiato, e pur con poche monoposto in pista si è assistito al siparietto dei piloti in fila, a passo d'uomo, addirittura già a Lesmo nel gruppo A. Ed è finita con Laurens Van Hoepen che ha tamponato Kacper Szuka, e la conseguente bandiera rossa che ha così limitato il già breve tempo a disposizione, un totale di 15 minuti a gruppo.

Finalmente lanciati, i 15 piloti del gruppo A sono riusciti a creare lo spazio giusto per tentare il tempo, un paio di giri, nulla di più. Tra tutti, e in una situazione di grande tensione, è emerso un grandissimo Leonardo Fornaroli che è andato a prendersi il primo crono in 1'38"287 portando a due le pole stagionali dopo quella di Melbourne. Con freddezza, il piacentino del team Trident ha sfruttato al meglio ogni centimetro del tracciato siglando un 1'38"287 rivelatosi imbattibile. Gabriele Minì, con la vettura del team Prema, ha chiuso secondo di gruppo, ma a 3 decimi dall'amico rivale mentre ancora più staccato, a mezzo secondo dal poleman, troviamo Santiago Ramos, con la seconda Dallara del team Trident. Molto male Luke Browning, tra i pretendenti al titolo, solo settimo.

Nel gruppo B, nonostante abbiano avuto la possibilità di vedere il caos che si era creato nella precedente frazione, hanno offerto il medesimo spettacolo, ma non da Lesmo, bensì nella zona della Ascari. Quando hanno preso la "spinta", è accaduto che dopo mezzo giro chi tirava il gruppo, Christian Mansell, ha rallentato e tutti coloro che lo seguivano hanno fatto altrettanto, pur di non mettersi davanti. Oggi le comiche, insomma.

Quindi, si sono rilanciati e alla fine il migliore della lista è stato Alex Dunne di MP Motorsport, ma col tempo altissimo di 1'38"818 con Sami Meguetounif (Trident) secondo di gruppo B davanti a Sebastian Montoya (Campos). Tra chi è in lotta per il campionato, Dino Beganovic ed Arvid Lindblad, entrambi schierati da Prema, non sorridono essendosi classificati rispettivamente quinto e nono, il che vuol dire decimo e 18esimo. 

Ricapitolando, con i 2 punti pesanti della pole, Fornaroli leader del campionato, porta a 3 il vantaggio su Minì, 131 a 128, Fornaroli partirà dalla pole nella main race di domenica, ma 12esimo in gara 1 per la solita griglia invertita dei primi dodici della qualifica. Minì sarà in seconda fila, terza piazzola, Browning pressoché disperso in settima fila e lontanissimo in nona fila Lindblad, mentre Beganovic, scatterà dalla quinta fila, ma dalla seconda fila in gara 1, avendo quindi la chance di prendere punti importanti. 

Da non sottovalutare che Fornaroli potrà godere della copertura (almeno, la logica ce lo fa pensare al di là dell'egoismo dei singoli piloti) dei compagni di squadra che si sono ben qualificati. Meguetounif è quarto assoluto, Ramos quinto, Vedremo se si daranno da fare per "proteggere" Leonardo, anche se i precedenti tra il francese e il messicano non sono felici, quando si urtarono a Montmelò mentre erano secondo e primo.

Ricordiamo allora la classifica generale: Fornaroli 131, Minì 128, Browning 123, Lindblad 113, Beganovic 100, Mansell 97.

Venerdì 30 agosto 2024, qualifica

1 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'38"287 - Gruppo A
2 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'38"818 - Gruppo B
3 - Gabriele Minì - Prema - 1'38"543 - A
4 - Sami Meguetounif - Trident - 1'38"860 - B
5 - Santiago Ramos - Trident - 1'38"704 - A
6 - Sebastian Montoya - Campos - 1'38"899 - B
7 - Joshua Dufek - AIX - 1'38"832 - A
8 - Christian Mansell - ART - 1'38"905 - B
9 - Mari Boya - Campos - 1'38"872 - A
10 - Dino Beganovic - Prema - 1'38"956 - B
11 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 1'39"115 - A
12 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'38"959 - B
13 - Luke Browning - Hitech - 1'39"124 - A
14 - Joseph Loake - Rodin - 1'39"020 - B
15 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'39"273 - A
16 - Nikola Tsolov - ART - 1'39"129 - B
17 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'39"350 - A
18 - Arvid Lindblad - Prema - 1'39"219 - B
19 - Max Esterson - Jenzer - 1'39"494 - A
20 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'39"273 - B
21 - Cian Shields - Hitech - 1'39"717 - A
22 - Callum Voisin - Rodin - 1'39"294 - B
23 - Noah Stromsted - Campos - 1'39"877 - A
24 - Nikita Bedrin - AIX - 1'39"321 - B
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'40"216 - A
26 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'39"409 - B
27 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - senza tempo - A
28 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'39"550 - B
29 - Laurens Van Hoepen - ART - senza tempo - A
30 - Matias Zagazeta - Jenzer - 2'45"165 - B

30 Ago [11:35]

Monza, libere
Comanda Boya, Minì quinto

Massimo Costa

La tensione è ai massimi livelli nel paddock monzese della Formula 3. Si è giunti all'atto finale, decisivo, che vede ben sei piloti in gioco per conquistare il campionato. Di cui quattro con grandi opportunità: Leonardo Fornaroli, punti 129, Gabriele Minì, 128, Luke Browning 123, Arvid Lindblad 113. Poi, con minori possibilità, Dino Beganovic, 100 punti e Christian Mansell 97. C'era anche Oliver Goethe con 94, ma in seguito al passaggio di Franco Colapinto in F1 con la Williams, il danese è andato a riempire il suo sedile in F2 nel team MP Motorsport.

Il turno libero sul tracciato di Monza, con nuovo asfalto e cordoli più bassi, non ha detto molto. Come accade spesso, pochi i giri compiuti nei 45 minuti a disposizione e in più una rossa per la troppa ghiaia finita in pista per le varie uscite. Il miglior tempo lo ha segnato Mari Boya del team Campos in 1'38"172 che ha preceduto Chrisitan Mansell (ART) di 137 millesimi e Callum Voisin (Rodin) di 299 millesimi. Quarta posizione per Sami Meguetounif schierato da Trident. Il francese ha compiuto una passeggiata fuori pista alla Roggia.

Gabriele Minì (Prema) ha concluso quinto, ostacolato vistosamente alla prima variante da un addormentato Nikita Bedrin mentre nelle battute conclusive viaggiava forte . Fornaroli (Trident) è soltanto 27esimo per un problema di probabile natura elettrica. Luke Browning (Hitech) ha terminato 13esimo senza cercare particolari prestazioni mentre Lindblad è uscito con una certa foga alla Lesmo danneggiando il fondo.

Passeggiata in ghiaia anche per Sebastian Montoya (Campos) a Lesmo mentre Santiago Ramos (Trident) dopo un lungo alla prima variante a pochi secondi dalla bandiera a scacchi si è parcheggiato nella ghiaia di Lesmo 2 dopo aver perso il posteriore della sua Dallara. Kacper Sztuka di MP Motorsport invece, si è fermato sul rettifilo che porta alla Parabolica per una noia tecnica. Pessimo siparietto ai box con Juan Pablo Montoya, ex pilota F1 e padre di Sebastian, che si lamentava col muretto box perché il figlio non veniva mandato in pista. Il posto dei genitori dovrebbe essere la tribuna... anche se ti chiami Montoya.

Venerdì 30 agosto 2024, libere

1 - Mari Boya - Campos - 1'38"172 - 12 giri
2 - Christian Mansell - ART - 1'38"309 - 14
3 - Callum Voisin - Rodin - 1'38"471 - 11
4 - Sami Meguetounif - Trident - 1'38"619 - 13
5 - Gabriele Minì - Prema - 1'38"687 - 14
6 - Nikola Tsolov - ART - 1'38"841 - 14
7 - Cian Shields - Hitech - 1'38"863 - 15
8 - Matias Zagazeta - Jenzer - 1'39"091 - 13
9 - Dino Beganovic - Prema - 1'39"267 - 13
10 - Joshua Dufek - AIX - 1'39"411 - 13
11 - Noel Leon - Van Amersfoort - 1'39"436 - 10
12 - Noah Stromsted - Campos - 1'39"462 - 17
13 - Luke Browning - Hitech - 1'39"574 - 10
14 - Sebastian Montoya - Campos - 1'39"582 - 12
15 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 1'39"644 - 10
16 - Tasanapol Inthrapuvasak - AIX - 1'39"801 - 13
17 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 1'39"825 - 10
18 - Arvid Lindblad - Prema - 1'39"837 - 14
19 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 1'39"900 - 14
20 - Joseph Loake - Rodin - 1'39"940 - 11
21 - Charlie Wurz - Jenzer - 1'39"942 - 13
22 - Alex Dunne - MP Motorsport - 1'40"093 - 14
23 - Santiago Ramos - Trident - 1'40"279 - 10
24 - Piotr Wisnicki - Rodin - 1'40"529 - 10
25 - Martinius Stenshorne - Hitech - 1'40"571 - 12
26 - Max Esterson - Jenzer - 1'40"572 - 15
27 - Leonardo Fornaroli - Trident - 1'40"908 - 6
28 - Laurens Van Hoepen - ART - 1'41"704 - 5
29 - Nikita Bedrin - AIX - 1'43"203 - 12
30 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - senza tempo - 1

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