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28 Ott [11:43]

Sprint a Monza - Gara 2
VSR e Frassineti campioni GT3
Target e Fontana campioni GT Cup

Cala il sipario sul Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2025 con il gran finale andato in scena all’autodromo di Monza che ha incoronato i nuovi campioni italiani. Il titolo Assoluto GT3 è andato ad Andrea Frassineti (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), al termine di una gara molto combattuta vinta dal portacolori del VSR in coppia con Edoardo Liberati, conclusa davanti ai compagni di squadra Mitchell-Spinelli e ai portacolori BMW, Klingmann-Krohn, tutti protagonisti di un finale entusiasmante.

Il successo del VSR è stato completato dalla vittoria nella GT3 PRO-AM dell’equipaggio composto da Ignazio Zanon e Mattia Michelotto, mentre la GT3 AM ha registrato la vittoria della coppia Alberto Clementi Pisani-Marco Cassarà (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing). I quattro titoli della GT Cup sono stati invece conquistati nella 1^ Divisione da Andrea Fontana (PRO-AM) e dall’equipaggio Piergiacomo Randazzo-Gaetano Oliva (AM), nella 2^ Divisione a Flavio Olivieri (PRO-AM) e all’equipaggio Steven Giacon-Carlo Contessi (AM), al termine di due gare spettacolari.

GT3
E’ stata una gara molto combattuta quella che ha concluso la stagione 2025 del tricolore GT, con il titolo assoluto in ballo fino alle battute conclusive, peraltro caratterizzate dall’uscita della safety car al penultimo giro. A fregiarsi del titolo è stato il 19enne faentino, Andrea Frassineti, coadiuvato magistralmente da Edoardo Liberati, assente, però, nelle due gare di Imola per concomitanti impegni agonistici. Nell’ultimo round stagionale, i due piloti e la squadra tutta non hanno sbagliato un colpo, gestendo tutta la gara al comando dal primo all’ultimo giro, grazie ad una splendida pole, un primo stint veloce di Frassineti e una seconda parte di gara molto attenta di Liberati, che hanno condotto la Lamborghini Huracan GT3 alla sua 200^ vittoria nei campionati internazionali.

Un gioco perfetto di squadra, grazie anche alla prestazione maiuscola di Mitchell-Spinelli che per tutta la gara, e fin sotto alla bandiera a scacchi, hanno tallonato i leader della corsa davanti a Klingmann-Krohn, vincitori di gara-1 e, per questo, costretti a scontare 15 secondi di handicap al cambio pilota. Tuttavia i portacolori BMW hanno concluso la gara al terzo posto, risultato che ha garantito loro il titolo di vice campioni a soli quattro punti dal vincitore, al termine di un’annata straordinaria che li ha visti comunque autori di tre vittorie.

Ai piedi del podio hanno concluso Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), autori di una splendida rimonta dalla 14^ posizione di partenza, davanti a Moncini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), primi della GT3 PRO-AM, davanti ai compagni di squadra Colavita-Badawi e ai neo campioni 2025, Zanon-Michelotto, terzi di categoria e ottavi assoluti. La lotta per la sottoclasse è stata davvero intensa con momenti di grande agonismo fin sotto il traguardo che ha assegnato il titolo italiano all’equipaggio del VSR per appena 4 punti su Ferrari-Raghunathan, mentre in terza posizione a sei lunghezze, hanno concluso Alatalo-Caglioni (BMW M4 GT3), vittime nel finale di un contatto alla Parabolica che ha compromesso le loro possibilità di titolo.

In nona posizione si sono classificati Bracalente-Lopez (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), autori di una bella rimonta dalle ultime posizioni dopo essere rimasti coinvolti, loro malgrado, nella bagarre del primo giro, concludendo davanti a D’Auria-Hodenius al volante della Mercedes AMG GT3 dell’Iron Lynx.

Nonostante la vittoria del cinese Huilin Han (Ferrari 296 GT3), che ha bissato il successo di gara-1, il titolo GT3 AM è stato vinto da Clementi Pisani-Cassarà, quarti al traguardo, con nove punti di vantaggio sul pilota del Target Racing.



GT Cup
A Monza sono stati assegnati anche i titoli conduttori, PRO-AM e AM, delle due Divisioni. Nella 1^ Divisione, è stato un week end nel segno della Lamborghini, che ha centrato la doppietta vincendo sia nella PRO-AM sia nella AM. Nella PRO-AM il titolo è stato vinto da Andrea Fontana del Target Racing, terzo al traguardo dell’ultima gara della stagione in coppia con Alessandro Mainetti, alle spalle dei vincitori Viglietti-Ianniello (DL Racing), riscattatisi dopo il ritiro di gara-1 a causa della mancanza della benzina mentre erano al comando, e ai portacolori dell’Invictus Corse, Forenzi-Coassin. In classifica generale, il neo campione italiano del Target Racing, ha preceduto di 8 punti Viglietti-Ianniello e di 13 lunghezze Ferdinando D’Auria, ritiratosi dopo essere rimasto coinvolto nella bagarre delle prime battute.

Il suo team, L’HC Racing Division, ha potuto, però, festeggiare nella AM, grazie al titolo conquistato da Piergiacomo Randazzo in coppia con Gaetano Oliva, quarti assoluti e vincitori della sottoclasse. Nella classifica finale l’equipaggio della squadra bolognese ha preceduto di 7 punti Lancelotti-Lazzaroni (Invictus Corse), secondi al traguardo, e Locanto-Tagliapietra, (DL Racing), di 8 lunghezze, attardati da un problema elettronico mentre erano al comando.

Anche la 2^ Divisione ha avuto le sue protagoniste, con le Porsche 992 GT3 Cup che si sono imposte sia nella PRO-AM sia nella AM, firmando un doppio successo per la Casa di Stoccarda. Il titolo PRO-AM è andato, in solitaria, al 18enne romano Flavio Olivieri (Raptor Enginering), vincitore della sottoclasse, che per soli 2 punti ha avuto la meglio su Martinelli-Stifter (Racevent) e Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) attardati di 8 lunghezze.

Nella AM, invece, titolo nella mani di Giacon-Contessi (ZRS Motorsport) per 8 punti su Stefanin-Laurini, leader della classifica alla vigilia dell’ultimo round stagionale, e 15 lunghezze su Di Leo-“Poppy” (Mega Motorsport). L’ultima gara della stagione è stata vinta da Marchetti-Massaro (Ferrari 488 Challenge-Scuderia Emme) che hanno condiviso il podio con l’irlandese Schofield (Ferrari 488 Challenge-SR&R) e Di Leo-“Poppy”.

26 Ott [1:56]

Sprint a Monza, gara 1
Vittoria di Klingmann-Krohn

Sono di Klingmann-Krohn (BMW M4 GT3) nella classe GT3 e di Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella classe GT Cup le vittorie in gara 1 del quarto ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in corso all’autodromo di Monza.

Nella classe maggiore, l’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing ha preceduto la Honda NSX GT3 di Moncini-Di Amato (Nova Race) e la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 di Zanon-Michelotto, primi della GT3 PRO-AM, mentre nella GT3 AM il successo è andato al cinese Huillin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing).

Nella classe GT Cup, i portacolori del team MM Motorsport sono saliti sul gradino più alto del podio davanti alle Lambo di Fontana-Mainetti (Target Racing) e Ferdinando d’Auria (HC Racing Division). Nella AM, invece, si sono imposti Carminati-Pellegrini con la Lambo del CRM Motorsport, mentre nella 2^ Divisione le due vittorie portano i nomi di Paniccià-Maassen (MRNC 12) nella PRO-AM e dell’irlandese Lyle Schofield (SR&R), tutti su Ferrari 488 Challenge.

GT3
Una vittoria cercata con i denti quella dei portacolori BMW Italia – Ceccato Racing, che grazie al successo odierno diventano i grandi favoriti per la conquista del titolo 2025. Tutto si è deciso al via, quando Edoardo Liberati è stato toccato da Lorenzo Ferrari alla Prima Variante ed è finito in testacoda, ripartendo dalla 22^ posizione. In testa si è portato subito Jens Klingmann, che ha avuto la meglio sul poleman Mattia Michelotto e ha mantenuto il comando per tutto il primo stint, contenendo gli attacchi del pilota del team VSR.

Al cambio pilota, Jesse Krohn ha dovuto scontare l’handicap tempo di 9 secondi, scivolando in seconda posizione alle spalle di Ignazio Zanon, subentrato a Michelotto. Poco dopo, il finlandese non ha potuto resistere all’attacco di Daniele Di Amato, ma è riuscito a ripassarlo dopo pochi giri per poi lanciarsi all’inseguimento di Zanon.

Il sorpasso decisivo di Krohn sul pilota del VSR è arrivato a cinque giri dal termine, consentendo ai portacolori BMW di conquistare la terza vittoria stagionale, davanti alla Honda NSX GT3 di Moncini-Di Amato. L’equipaggio Nova Race ha disputato una prestazione di altissimo livello, con Moncini che ha gestito con intelligenza il primo stint restando nelle posizioni di vertice, mentre Di Amato è stato bravo a conquistare il secondo gradino del podio al terz’ultimo giro, superando Zanon.

Il giovane pilota torinese, in coppia con Michelotto, ha comunque chiuso terzo assoluto e primo della PRO-AM, consolidando così la leadership della classifica provvisoria davanti ad Alatalo–Caglioni. Proprio i portacolori BMW hanno terminato ai piedi del podio dopo una prova convincente, risalendo dalla settima posizione in griglia e precedendo l’altra Ferrari 296 GT3-AF Corse di Colavita–Badawi, quinti al traguardo. L’equipaggio della squadra piacentina ha disputato una gara in crescendo, dopo un primo stint conservativo di Badawi e ottima rimonta finale di Colavita, autore di cinque sorpassi che gli hanno permesso di chiudere davanti ai compagni di squadra Ferrari-Raghunathan.

Il secondo equipaggio AF Corse è stato penalizzato di 10 secondi per il contatto iniziale di Ferrari su Liberati, terminando in sesta posizione, proprio davanti a Frassineti–Liberati, protagonisti di una straordinaria rimonta dopo l’incidente al via. Prima Liberati ha recuperato dieci posizioni, poi Frassineti ha completato l’opera riportando la Lamborghini del VSR fino alla settima piazza, conquistando punti preziosi che mantengono il pilota faentino ancora in corsa per il titolo italiano.

La top ten è completata dall’ottavo posto di Mazzola–Rauer (Audi R8 LMS – Tresor Attempto Racing), seguiti da Deledda–Gilardoni (Lamborghini Huracan GT3 EVO2 – VSR) e da D’Auria–Hodenius (Mercedes AMG GT3 – Iron Lynx), decimi, che nel finale hanno avuto la meglio nei confronti di Bracalente-Lopez (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), attardati da un consumo anomalo di carburante che li ha costretti a rallentare l’andatura.

Nella GT3 AM, la corsa per il titolo si deciderà in gara-2 grazie alla vittoria del cinese Huilin Han (Ferrari 296 GT3-Target Racing), undicesimo assoluto e primo della sottoclasse dopo il ritiro dei leader della classifica, Clementi Pisani–Cassarà (Audi R8 LMS – Tresor Attempto Racing), nella prima parte di gara.

GT CUP
Anche tutte le classifiche di entrambe le Divisioni della classe GT Cup si decideranno in gara-2, a conferma della tradizione che vuole l’assegnazione dei titoli tricolori sono nelle battute finali dell’ultima gara stagionale.

1^ Divisione: Nella PRO-AM è arrivata una vittoria tanto insperata quanto meritata per Girolami–Arduini, la prima della stagione 2025, costruita sin dalle prove ufficiali che avevano visto il pilota argentino firmare la pole position e mantenere il comando per tutto il primo stint.

Al cambio pilota, Arduini ha confermato la leadership, ma al 20° giro ha dovuto cedere il passo a Viglietti, subentrato a Ianniello, che sembrava ormai avviato verso la vittoria. All’ultimo giro, però, il pilota del DL Racing è stato costretto al ritiro per mancanza di carburante, consegnando così il successo ai portacolori del team MM Motorsport, davanti a Fontana–Mainetti (Target Racing).

Con il secondo posto, Andrea Fontana balza al comando della classifica provvisoria, mentre Ferdinando D’Auria (HC Racing Division) ha conquistato il terzo gradino del podio dopo una bella rimonta dall’ottava posizione in griglia. Quarti al traguardo Forenzi–Coassin (Invictus Corse), seguiti da Pegoraro–Croccolino (Ferrari 296 Challenge – Best Lap), che con il quinto posto hanno interrotto il dominio delle Lamborghini Huracan ST EVO2.

Nella AM, vittoria per Carminati–Pellegrini (Lamborghini Huracan ST EVO2 – CRM Motorsport) davanti alle Huracan di Hamaguchi–Okura (Villorba Corse) e Locanto–Tagliapietra (DL Racing). In quarta posizione Pierantoni–Nicoli (Ferrari 296 Challenge – MRNC12), che hanno preceduto la vettura gemella di Pierluigi Alessandri (DL Racing) e la Lamborghini Huracan ST EVO2 – Invictus Corse di Lazzaroni–Lancelotti.

2^ Divisione
Nella PRO-AM è arrivato il primo successo per la giovanissima coppia del team MRNC12, composta dai “minorenni” Riccardo Paniccià e Montego Maassen, quest’ultimo al debutto assoluto in una competizione GT e figlio d'arte. Al volante della Ferrari 488 Challenge, l’equipaggio marchigiano ha preceduto le Porsche 992 GT3 Cup di Stifter–Martinelli (Racevent) e Fontana–Knez (Centri Porsche Ticino), completando un podio di grande valore tecnico.

Nella AM, la vittoria porta il nome dell’irlandese Lyle Schofield, al volante della Ferrari 488 Challenge – SR&R, che in solitaria ha preceduto le Porsche 992 GT3 Cup di Giacon–Contessi (ZRS Motorsport) e Buganè–Giorgi (PS Performance), confermando l’elevato equilibrio della categoria.

Comunicato Aci Sport

25 Ott [16:41]

Sprint a Monza, qualifiche
VSR imbattibile, due pole

Mattinata di grande spettacolo all’Autodromo Nazionale di Monza, dove le prove ufficiali del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint hanno delineato le griglie di partenza delle due gare delle classi GT3 e GT Cup che assegneranno i 12 titoli italiani.

GT3
Sono entrambe del team VSR le pole della classe maggiore grazie alle splendide performance di Mattia Michelotto (1’44.619) e Andrea Frassineti (1’44.025). In gara-1 il giovane pilota veneto leader della PRO-AM, troverà al suo fianco Jens Klingmann (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing Team), accreditato del tempo di 1’44.869, che precederanno in seconda fila Edoardo Liberati con la Lambo del VSR (1’44.891) e Lorenzo Ferrari (Ferrari 296 GT3-AF Corse-1’44.948).

Dalla terza fila scatteranno il britannico Mitchell (Lamborghini Huarcan GT3 Evo2-VSR-1’45.194) e Leonardo Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race-1’45.299), che precederanno in quarta fila Leonardo Caglioni (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing-1’45.616) e in quinta fila Alessio Deledda con la Lambo del VSR e Rocco Mazzola con l’Audi R8 del Tresor Attempto Racing accreditati del tempo, rispettivamente, di 1’45.724 e 1’45.823.

In gara-2 sarà il leader del campionato, Andrea Frassineti (VSR), a scattare dalla pole dopo aver ottenuto in prova il fantastico crono di 1’44.025 occupando la mprima fila assieme al finlandese Alatalo (BMW Italia/Ceccato Racing-1’44.682). Dalla seconda fila scatteranno Jesser Krohn con la seconda BMW M4 (144'732) e Loris Spinelli (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR-1’44.748), a cui seguiranno Daniele Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race-1’44.901) e Leonardo Colavita (Ferrari 296 GT3-AF Corse-1’44.903) in terza fila.

Dalla quarta fila scatteranno Kevin Gilardoni con la Lambo del VSR (1’44.964) e Paolo Rocca con la seconda Honda della Nova Race (1’45.472), mentre la top ten è compeletata dall’indiano Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse-1’45.648) e da Alessandro Bracalente (1’45.763) al volante dell’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia.

GT CUP
Situazione simile nella GT Cup, con le Lamborghini Huracan ST EVO2 che hanno dettato legge con Franco Girolami e Giuseppe Forenzi. Nella prima sessione il pilota del team MM Motosport ha ottenuto la pole con il tempo di 1’45.295 e, pertanto, sarà lui a scattare dalla pole in gara-1 dove troverà al suo fianco Gaetano Oliva con la Lambo dell’HC Racing Division (1’45.306).

Dalla seconda fila scatteranno altre due Lambo, quelle di Andrea Fontana (Target Racing), leader della 1^ Divisione PRO-AM in coabitazione con Ferdinando D’Auria, accreditato del tempo di 1’45.530, e Giacomo Pollini (Giacomo Race ) che ha fatto fermare i cronometri a 1’45.793. In terza fila andranno a schierarsi le due Huracan di Riccardo Ianniello (DL Racing) e Riccardo Tucci (CRM Motorsport), seguite da quelle del giapponese Hamaguchi (Villorba Corse) e di Ferdimnando D’Auria (HC Racing Division). La top ten è completata dalla quinta fila che sarà composta dalla prima delle Ferrari 296 Challenge, quella di Lorenzo Pegoraro (Best Lap) e dalla Lambo di Ettore Carminati (CRM Motorsport).

In gara-2 sarà Forenzi, unico pilota a scendere sotto l’1.45, a schierarsi al palo con la Huracan dell’Invictus Corse, accanto a Vittorio Viglietti (DL Racing-1’45.126), anche lui al volante della Lamborghini, precedendo altre sei vetture della casa di Sant’Agata Bolognese condotte da Ferdinando D’Auria (1’45.292) e Alessandro Mainetti (Target Racing-1’45.420)

in seconda fila, da Riccardo Tucci (CRM Motorsport-1’45.997) e Diego Locanto (DL Racing-1’46.037) in terza fila, da Bernardo Pellegrini (CRM Motorsport-1’46.068) e da Leonardo Arduini (MM Motorsport-1’46.278) in quarta fila e dalla Ferrari 296 Challenge di Filippo Croccolino (Best lap-1’46.312) e dalla Lambo di Matteo Pollini (Giacomo Race-1’46.440) in quinta fila.

29 Set [15:14]

Sprint a Imola, gara 2
La doppietta di VSR

Gara-2 del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, disputata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, ha assegnato punti importanti per la corsa ai titoli tricolori. In GT3 si è registrata una doppietta Lamborghini, con le due Huracan GT3 Evo2 del team VSR ai primi due posti, con Andrea Frassineti in coppia con Sandy Mitchell sul gradino più alto del podio davanti ai compagni di squadra Perera-Spinelli, mentre in terza posizione si sono classificati Klingmann-Krohn (BMW M4 GT3-BMW Italia/Ceccato Racing).

In GT Cup si sono aggiudicati la vittoria Zanasi-Belicchi (Ferrari 296 Challenge-Pinetti Motorsport) precedendo D’Auria-Forenzi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse) e Pegoraro-Croccolino (Ferrari 296 Challenge-Best Lap). Nelle sottoclassi, successi di Ferrari-Raghunathan (GT3 PRO-AM), Clementi Pisani-Cassarà (GT3 AM), Zanasi-Belicchi (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), Locanto-Tagliapietra (GT Cup AM 1^ Divisione), Fontana-Knez (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) e Stefanin-Laurini (GT Cup AM 2^ Divisione). Nella classifica assoluta GT3, Frassineti a quota 81 allunga sugli inseguitori Klingmann-Krohn (72), Liberati (58), Mazzola-Rauer (46), Jelmini-Di Amato (44).

GT3
Gara-2 non ha avuto storia, con una vittoria netta per l’equipaggio VSR, già protagonista nelle prove ufficiali grazie alla splendida pole di Sandy Mitchell. Al via il pilota scozzese ha preso subito il comando, seguito dal compagno di squadra Loris Spinelli - bravo a recuperare subito una posizione su Colavita - portando il vantaggio a quasi cinque secondi al cambio pilota. Al rientro in pista Frassineti non ha avuto problemi a gestire la leadership, andando a vincere davanti al compagno di squadra Franck Perera, subentrato a Spinelli.

Sul terzo gradino del podio sono saliti Klingmann-Krohn, autori di una bella rimonta. L’equipaggio BMW, scattato dalla nona posizione di partenza, ha recuperato subito diverse posizioni con Krohn, poi, al cambio pilota Klingmann – senza handicap tempo da scontare - si è portato in terza piazza, difendendola fino alla bandiera a scacchi.

Ai piedi del podio hanno concluso Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), primi della PRO-AM, un risultato che consente ai portacolori AF Corse di rimanere in corsa per il titolo italiano assieme ai compagni di squadra, Colavita-Badawi, quinti al traguardo davanti ad Alatalo-Caglioni. L’equipaggio BMW è stato protagonista di un’altra gara in rimonta, con il giovane pilota bergamasco capace di recuperare quattro posizioni dopo essere scattato dalla 10^ casella sulla griglia.

Nella classifica PRO-AM, ora, l’equipaggio BMW occupa la seconda posizione ad un solo punto dai leader Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), ottavi al traguardo alle spalle di Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race).

Hanno completato la top ten, Denes-Bowen (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), noni, davanti ai vincitori di gara-1, Mazzola-Rauer (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing), mentre nella GT3 AM la vittoria è andata a Clementi Pisani-Cassarà, dodicesimi assoluti al termine di un bel duello con Scholze-Albag (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), ormai ad un passo dal titolo tricolore.

GT Cup
Agonismo e colpi di scena non sono mancati nella seconda gara della classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, caratterizzata anche da tre ingressi della safety car. Decisiva soprattutto l’ultima neutralizzazione, sopraggiunta nelle battute finali e capace di riaprire la lotta per il podio. Ad imporsi, all’esordio in campionato, è stato l’equipaggio composto da Marco Zanasi e Andrea Belicchi (Ferrari 296 Challenge), scattato dalla pole e rimasto sempre al comando nonostante le tre neutralizzazioni.

Sotto la bandiera a scacchi i portacolori del Pinetti Motorsport hanno preceduto D’Auria–Forenzi, partiti al loro fianco in prima fila ma superati in avvio da Ianniello, scattato dalla seconda fila. Il podio è stato completato da Pegoraro-Croccolino che hanno sfruttato al meglio la bagarre del finale dopo aver scontato l’handicap tempo per la vittoria in gara-1. Con i 32 punti conquistati, l’equipaggio Best Lap rientra nella corsa per il titolo PRO-AM 1^ Divisione, portandosi a soli 3 punti dai leader Andrea Fontana e Ferdinando D’Auria che comandano a quota 56.

Ferdinando D’Auria, dopo il ritiro di gara-1, ha conquistato il quinto posto risalendo dalla nona posizione di partenza e chiudendo alle spalle di Simone Patrinicola, con la seconda 296 del Best Lap, e davanti a Locanto-Tagliapietra, vincitori della AM 1^ Divisione. Il podio della sottoclasse si è deciso all’ultimo giro quando la Ferrari 296 dei leader Marzialetti-Nicoli (MRNC12) si è fermata per un problema alla pompa della benzina.

Via libera quindi ai portacolori del DL Racing, che hanno chiuso davanti al compagno di squadra, Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge), settimo assoluto, e Randazzo-Oliva (Lamborghini Huracan ST evo2-HC Racing Division). Questi ultimi si confermano al comando della classifica AM 1^ Divisione con due punti di vantaggio su Locanto-Tagliapietra, quattro su Alessandri e sei su Lancelotti-Lazzaroni (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invistus Corse).

Nella 2^ Divisione, grandi prestazioni delle Porsche 992 GT3 Cup, con Stefanin-Laurini, ottavi assoluti e vincitori della AM, che balzano al comando della graduatoria provvisoria a quota 69 davanti a Contessi-Giacon (63) e Di Leo-Poppy (54).

L’equipaggio del Mega Motorsport ha colto il terzo gradino del podio alle spalle della Mercedes AMG GTN dell’Antonelli Motorsport affidata a Piero Cristoni–Marco Antonelli. Nella PRO-AM la gara è stata vinta da Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) che hanno preceduto Flavio Olivieri (Raptor Engineering) e Stifter-Martinelli (Racevent), leader che provvisori di campionato a quota 97, davanti a Olivieri (94) e Fontana-Knez (91).

Comunicato Aci Sport

28 Set [13:45]

Sprint a Imola, gara 1
Mazzola-Rauer vincono per Audi

Sono Rocco Mazzola, in coppia con Fabio Rauer (Audi R8 LMS), e Lorenzo Pegoraro, in equipaggio con Filippo Croccolino (Ferrari 296 Challenge), i vincitori delle prime due gare che hanno aperto all’autodromo di Imola il terzo week end del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint.

Nella gara della classe GT3 l’equipaggio del Tresor Attempto Racing ha preceduto di 1”257 Jelmini-Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race) e di 8”309 Zanon-Michelotto (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), mentre nella gara della classe GT Cup i portacolori del team Best Lap sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge-AF Corse) e Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport).

I successi nelle sottoclassi sono andati a Zanon-Michelotto (GT3 PRO-AM), Scholze-Guy (GT3 AM), Pegoraro-Croccolino (GT Cup PRO-AM 1^ Divisione), Hamaguchi-Okura (GT Cup AM 1^ Divisione), Stifter-Martinelli (GT Cup PRO-AM 2^ Divisione) e Crisoni-Antonelli (GT Cup AM 2^ Divisione).

Con l’ottavo posto odierno, Andrea Frassineti si conferma al comando della classifica assoluta GT3 a quota 61, ma il suo vantaggio su Klingmann-Krohn si riduce ad appena 1 punto, mentre in terza pozione si conferma Edoardo Liberati (58 punti).

GT3
E’ stata una gara tutta d’attacco da parte di Mazzola-Rauer, autori di una bella rimonta che li ha portati dal settimo posto sulla griglia di partenza al gradino più alto del podio. I neo campioni della serie Endurance in gara non si sono risparmiati, con un primo stint del pilota potentino che ha recuperato due posizioni, cedendo poi la vettura al pilota tedesco che è uscito dal cambio pilota in terza piazza alle spalle di Raghunathan e Zanon.

Nella seconda parte di gara Rauer ha sfruttato il drive through comminato al pilota indiano per partenza anticipata del suo coequipier, salendo in seconda piazza, e poi al 21^ passaggio, ha rotto gli indugi passando con grande maestria il pilota del team VSR e concludendo davanti a Jelmini-Di Amato.

L’equipaggio del team Nova Race ha disputato un’eccellente gara che li ha visti guadagnare una posizione rispetto al terzo posto sulla griglia di partenza, chiudendo davanti a Zanon-Michelotto. Per l’equipaggio VSR il terzo gradino del podio ha significato la vittoria tra i PRO-AM ed il primo posto nella classifica della sottoclasse. Scattato dalla seconda posizione in griglia, nelle prime battute Michelotto ha perso una posizione, mentre Zanon ha ben controllato la gara chiudendo senza problemi una gara che nel finale si è particolarmente animata per l’ultima posizioni del podio.

I portacolori VSR hanno preceduto gli ex leader della GT3 PRO-AM, Alatalo-Caglioni (BMW M4 GT3), quarti al traguardo e secondi della sottoclasse, costretti ora ad inseguire a tre punti i nuovi capiclassifica. Per i portacolori BMW è stata una gara tutta in attacco dopo essere scattati dalla nona posizione di partenza, con una prima parte di gara di Alatalo risalito fino alla sesta piazza e una finale del giovane pilota bergamasco, che ha completato la rimonta fino alla posizione ai piedi del podio, concludendo davanti a Colavita-Badawi.

L’equipaggio AF Corse, coinvolto nella corsa al titolo PRO-AM, è risalito dalla 10^ posizione in griglia, chiudendo la gara davanti alla seconda Lambo VSR di Deledda-Nemoto, partiti undicesimi. Solo settimi i leader del campionato, Klingmann-Krohn, sin dalle prove non perfettamente a loro agio sul tracciato imolese, tuttavia il risultato davanti a Frassineti-Mitchell ha permesso ai portacolori BMW di guadagnare un punto nella classifica assoluta nei confronti del giovane pilota emiliano.

La top ten di gara-1 è stata completata da Bracalente-Lopez (Audi R8 LMS), noni dopo essere scattati dalla 14^ posizione di partenza, che hanno completato la gara davanti a Ferrari-Raghunathan (Ferrari 296 GT3-AF Corse), equipaggio al comando nel primo stint con il poleman Ferrari, ma poi penalizzato da un drive through per partenza anticipata.

GT Cup
E’ stata una gara molto animata in tutte le sottoclassi e caratterizzata da ben quattro safety car. Nella 1^ Divisione il successo nella PRO-AM è andato a Pegoraro-Croccolino, autori di una bella gara tutta in rimonta dopo essere scattati dalla ottava posizione di partenza. Sin dalle prime battute di gara, Pegoraro ha tenuto un ritmo molto elevato guadagnando posizioni su posizioni, cedendo la vettura a Croccolino in seconda posizione.

Il pilota torinese al suo rientro in pista ha poi preso subito il comando, mantenendolo fin sotto alla bandiera a scacchi nonostante nel finale si fosse fatto sotto un minaccioso Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge-AF Corse). Il pilota milanese, dopo l’avvio del suo coequipier Fontana, nella seconda parte di gara si è esibito in una splendida rimonta dalla diciottesima posizione fino al secondo gradino del podio, concludendo davanti a Girolami-Arduini (Lamborghini Huracan ST Evo2-MM Motorsport), autori di una gara consistente, condotta sempre nelle prime posizioni.

Ai piedi del podio hanno concluso Zanasi-Belicchi (Ferrari 296 Challenge-Pinetti Motorsport), al comando per tutto il primo stint con il poleman Belicchi, ma poi scivolati in quarta posizione al cambio pilota con Zanasi per una incomprensione ai box. Al quinto posto si sono classificati Viglietti-Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), davanti ad Andrea Fontana (Lamborghini Huracan ST Evo2-Target Racing) a cui è stato affibbiato un handicap di 20 secondi per aver corso da solo dopo l’infortunio nelle prove ufficiali di Alessandro Mainetti.

I cugini Giacomo e Matteo Pollini hanno chiuso la gara all’ottavo posto, davanti alla Ferrari 296 Challenge (Best Lap) di Simone Patrinicola e la Lambo (Villorba Corse) di Hamaguchi-Okura. L’equipaggio giapponese si è imposto nella sottoclasse AM davanti a Carminati-Pellegrini (Lamborghini Huracan ST Evo2-CRM Motorsport), Pierluigi Alessandri (Ferrari 296 Challenge-DL Racing) e Lazzaroni- Lancelotti (Lamborghini Huracan ST Evo2-Invictus Corse), scivolati in quarta piazza nelle battute conclusive dopo aver lottato per il gradino più alto del podio.

Grandi duelli anche nella 2^ Divisione. Nella PRO-AM, dominata dalle Porsche 992 GT3 Cup, si sono imposti Stifter-Martinelli (Racevent), davanti Fontana-Knez (Centri Porsche Ticino) e Flavio Olivieri (Raptor Engineering), penalizzato di 25 secondi per un contatto. Nella AM, invece, sono saliti sul gradino più alto del podio Cristoni-Antonelli (Mercedes AMG GTN-Antonelli Motorsport) precedendo Stefanin-Laurini (Porsche 992 GT3 Cup-Racevent) e Pierantoni-Paniccià (Ferrari 488 Challenge-MRNC 12).

Comunicato Aci Sport

27 Set [17:34]

Sprint a Imola, qualifiche
Ferrari e Mitchell si dividono le pole

Saranno Lorenzo Ferrari (Ferrari 296 GT3) e Sandy Mitchell (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) a partire dalla pole nelle due gare della classe GT3 del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in corso all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

In gara-1 il pilota dell’AF Corse, grazie al tempo di 1’40.358, scatterà al palo e troverà al suo fianco la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Mattia Michelotto (1’40.392), mentre dalla seconda fila scatteranno la Honda NSX GT3 (Nova Race) di Felice Jelmini (1.40589) e la Huracan del VSR del leader del campionato, Andrea Frassineti, con il tempo di 1’40.653.

Due Lambo andranno ad occupare la terza linea, su cui troveranno posto Philippe Denes (Imperiale Racing) e Franck Perera (VSR), accreditati del crono, rispettivamente, di 1’40.657 e 1.40.966, davanti all’Audi R8 LMS (Tresor Attempto Racing) del neo campione italiano Assoluto Sprint, Rocco Mazzola (1’41.053) e alla BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing Team) del campione in carica, il tedesco Jens Klingmann (1’41.114). Completano la top ten, in quinta fila, la seconda BMW di William Alatalo (1’41.277) e la Ferrari 296 Gt3 (AF Corse di Ibrahim Badawi (1’41.456).

La seconda sessione di prove ufficiali della classe GT3 ha visto l’esposizione di una bandiera rossa per l’uscita di pista della Honda di Paolo Rocca. Il pilota milanese, in coppia con Luca Magnoni, non sarà al via della gara a causa dei danni riportati dalla vettura. Il turno di prove si è deciso negli ultimi istanti, con un fantastico Sandy Mitchell, alla prima gara nel GT italiano, capace di strappare la pole a Leonardo Colavita (Ferrari 296 GT3) grazie a un giro in 1’39.761, unico tempo sotto il muro dell’1’40.

Pertanto, il pilota britannico del VSR, in equipaggio con Frassineti, scatterà dalla pole accanto al portacolori dell’AF Corse (1’40.350), davanti al suo compagno di squadra Loris Spinelli (1’40.623) e a Daniele Di Amato (Honda NSX GT3-Nova Race), accreditato del tempo di 1’40.928 che occuperanno la seconda fila dello schieramento.

La 296 GT3 (AF Corse) di Mahaver Raghunathan e la Lambo (Star Performance) di Milos Pavlovic si posizioneranno in terza fila con il tempo, rispettivamenrte, di 1’40.987 e 1’41.009, davanti alle due Lambo di Yuki Nemoto (VSR) e Alexander Bowen (Imperiale Racing) che hanno fatto fermare i cronometri, rispettivamente, a 1’41.171 ee 1’41.197. Chiudono la top ten in quinta fila le due BMW di Jesse Krhon (1’41.345) e del leader della classifica PRO-AM, Leonardo Caglioni (1’41.345).

GT Cup
Nelle due gare della classe GT Cup saranno i due portacolori del Pinetti Motorsport Andrea Belicchi e Marco Zanasi (Ferrari 296 Challenge – Pinetti Motorsport) a partire dalla pole. In gara-1, Belicchi, con il tempo di 1’41.343, scatterà al palo affiancato dalla Lamborghini Huracan ST Evo2 della MM Motorsport affidata a Franco Girolami (1’41.557). In seconda fila, troveranno posto un’altra Huracan, quella di Andrea Fontana (Target Racing, 1’41.623), e la vettura gemella di Giacomo Pollini (Giacomo Race, 1’41.722).

Dalla terza fila prenderanno il via le due Lambo del leader della classifica PRO-AM 1^ Divisione, Ferdinando D’Auria (HC Racing Division, 1’42.311) e Jean-Luc D’Auria (Invictus Corse, 1’42.402), seguiti dalla Huracan di Vittorio Viglietti (DL Racing, 1’42.402) e dalla Ferrari 296 Challenge di Lorenzo Pegoraro (Best Lap, 1’43.206) in quarta. A completare la top ten ci saranno Simone Patrinicola (Ferrari 296 Challenge-Best Lap, 1’43.257) e Hiroshi Hamaguchi (Lamborghini Huracan ST Evo2-Villorba Corse, 1’43.884).

Il turno di qualifica-2, caratterizzato da due bandiere rosse per le uscite di Mainetti, Giacon e Ianniello, ha visto prevalere Zanasi, che con il tempo di 1’41.635 ottenuto negli ultimi istanti, ha conquistato la seconda pole del weekend per il team Pinetti, precedendo la Lamborghini dell’Invictus Corse di Giuseppe Forenzi (1’41.858). In seconda fila partiranno le Ferrari 296 Challenge di Filippo Croccolino (Best Lap, 1’42.097) e Paolo Ruberti (Pellin Racing, 1’42.106).

In terza fila scatteranno Stefano Gai (Ferrari 296 Challenge- AF Corse, 1’42.116) e Riccardo Ianniello (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing, 1’42.180), davanti alle Lambo dell’HC Racing Division di Ferdinando D’Auria (1’42.792) e Gaetano Oliva (1’43.055). A completare la top ten ci saranno Simone Patrinicola (Ferrari 296 Challenge-Best Lap, 1’43.115) e Leonardo Arduini (Huracan ST Evo2- MM Motorsport, 1’43.140).

Nella 2^ Divisione il miglior tempo è stato ottenuto in gara-1 da Alex Fontana (Porsche 992 GT3 Cup-Centri Porsche Ticino) con il tempo di 1'44.336, mentre per gara-2 il "best lap" è stato siglato da "Poppy" (Porsche 992 GT3 Cup-Mega Motorsport) siglando il rono di 1'44.885.

Comunicato Aci Sport

16 Set [14:00]

Endurance al Mugello, gara
Mazzola-Rauer-R.Cazzaniga campioni
Doppietta per il team VSR Lambo

Il Mugello Circuit ha scritto l’ultima pagina della 23^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, incoronando i nuovi campioni italiani della stagione 2025: Rocco Mazzola, Fabio Rauer e Riccardo Cazzaniga. Al volante dell’Audi R8 LMS, i portacolori del Tresor Attempto Racing hanno conquistato il titolo Assoluto Conduttori GT3, dopo aver chiuso le tre ore al quinto posto nella gara dominata dalle Lamborghini Huracan GT3 Evo2 del VSR con Beretta-Frassineti-Testa davanti ai compagni di squadra Gilardoni-Michelotto-Zanon, mentre in terza posizione hanno chiuso Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3-AF Corse)

Un successo che ha coronato un’annata da protagonisti e che ha visto primeggiare l’equipaggio Audi su una concorrenza agguerrita composta dai migliori piloti del panorama internazionale. Gli altri titoli GT3 sono stati conquistati da Colavita-Badawi-Vidales nella PRO-AM e da Ambrose-McDonald-Castellacci (Ferrari 296 GT3-AF Corse) nella AM.

Il gran finale del Mugello ha assegnato anche i quattro titoli conduttori della GT Cup, la serie che quest’anno ha confermato il suo straordinario livello di competitività. A festeggiare sono stati Gai-Fontana (Ferrari 296 Challenge) nella 1^ Divisione PRO-AM, Locanto-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2) nella 1^ Divisione AM, Paolo Calcagno (Porsche 992 GT3 Cup) nella 2^ Divisione PRO-AM e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup) nella 2^ Divisione AM, con ciascun equipaggio protagonista di una stagione esaltante.
  
 
GT3
Non è stata una gara facile, tra l’altro caratterizzata da alcune safety car e da una interruzione di circa un’ora resasi necessaria per sistemare una griglia di un tombino lungo il tracciato che era saltata con il passaggio delle vetture, causando la rottura del radiatore della Porsche del Raptor Engineering e del parabrezza dell’Audi di Di Folco.

La gara ha registrato il dominio Lamborghini con una splendida doppietta delle Huracan del VSR che hanno preso il controllo della gara al 38° passaggio con Beretta-Frassineti-Testa, scattati dalla sesta posizione sulla griglia di partenza, seguiti dopo qualche giro dalla Huracan dei compagni di squadra, Zanon-Michelotto-Gilardoni, con cui hanno inscenato un bel duello scambiandosi la posizione in un paio di occasioni.

Sotto alla bandiera a scacchi si sono confermate le posizioni con il secondo successo stagionale dopo quello di Monza da parte di Beretta-Frassineti-Testa, particolarmente sfortunati in avvio di campionato, ma in parte rifattisi in occasione del gran finale toscano che li ha visti davanti ai compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni e al terzo posto nella classifica di campionato.

Sul terzo gardino del podio, i due equipaggi VSR sono state affiancati da Colavita-Badawi-Vidales, che si sono confermati al secondo posto nella classifica finale del campionato e vincitori del titolo GT3 PRO-AM, davanti ai compagni di squadra Ferrari-Raghunathan-Ponzio, classificatisi ai piedi del podio. Anche in questo caso il duello tra i due equipaggi AF Corse ha vissuto momenti di alto agonismo che ha permesso ad entrambi di chiudere nell’ordine anche nella GT3 PRO-AM, davanti alla terza 296 GT3 di Coluccio-Gorini-Tamburini (Easy Race).

Ai neo campioni italiani è bastato un quinto posto finale e il sesto nel traguardo dei 100 minuti per iscrivere i loro nomi nell’albo d’oro del GT italiano. Una gara controllata con maturità da parte dei portacolori Audi, forti di un vantaggio di una ventina di punti sugli inseguitori, che hanno badato a non buttarsi nella mischia e con una strategia perfetta hanno portato a casa i punti necessari per laurerasi campioni, nonostante i 18 secondi di handicap tempo scontati ai cambi pilota.

Sul traguardo toscano l’equipaggio Audi ha preceduto la BMW M4 GT3 di Caglioni-Comandini-Guerra, autori di una bella rimonta, grazie anche ad una partenza lampo di Caglioni che ha fatto ben presto risalire i portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team dalla 11^ posizione di partenza.

Con il settimo posto in gara, Ambrose-McDonald-Castellacci hanno portato a casa il titolo AM, grazie al pieno di punti (12 al traguardo dei 100 minuti e 20 sotto alla bandiera a scacchi) scavalcando in classifica per sole 4 lunghezze i portacolori Lamborghini dello Star Performance, Pavlovic-Spengler-Lommahadthai, leader della sottoclasse alla vigilia del gran finale del Mugello.

La top ten è stata completata dalla Mercedes AMG GT3 (Antonelli Motorsport) di Caresani-Sathienthirakul-Scolze che hanno concluso la tre ore di gara davanti alla Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Berto e alla Lambo dell’Imperiale Racing affidata a Denes-Cola-Guidetti.

GT CUP

Erano quattro i titoli conduttori da assegnare nell’ultimo round toscano a conclusione di una stagione che ha segnato un record di partecipazioni per la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca.

1^ Divisione: sono state Ferrari e Lamborghini a dividersi i due titoli conduttori nella 1^ Divisione, grazie agli equipaggi Fontana-Gai (PRO-AM) e Locanto-Segù (AM). La conquista dell’alloro tricolore nella PRO-AM per i portacolori dell’AF Corse, al volante della 296 Challenge, è arrivata al termine di una gara che li ha visti sul secondo gradino del podio alle spalle dei compagni di squadra, Bogh Sorensen-Mac che hanno dominato la scena conquistando anche il titolo di vice campioni.

Sul terzo gradino del podio hanno concluso Cossu-Coassin-Longoni , al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 del Team Invictus, risultato che ha permesso a Lorenzo Cossu di conquistare il terzo posto in campionato davanti a Barbolini-Megna-Scarpetta, fuori nelle prime battute di gara.

Nella AM, l’equipaggio del DL Racing, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2, non ha dovuto attendere il traguardo finale, ma si è aggiudicato il titolo già al traguardo dei 100 minuti che li ha visti in terza posizione, conquistando gli otto punti che li hanno resi poi inavvicinabili in classifica. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio Lamborghini ha concluso al quinto posto finale alle spalle delle tre Ferrari 296 Challenge di Fontana-Potolicchio (Rosso Corsa) vincitori della gara, di Van Der Vorm-Rugolo (AF Corse) di Levy-Mari (Best Lap) e dei compagni di squadra Salvaggio-Riva-Bolger. Nella classifica finale Locanto-Segù hanno preceduto Levy-Mari (81 punti) e i compagni di squadra Salvaggio-Riva-Bolger (64).

2^ Divisione: è doppietta Porsche nella 2^ Divisione con i due titoli conquistati da Paolo Calcagno (PRO-AM) e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (AM), ma la corsa ai due titoli si è risolta solo nelle battute conclusive dopo numerosi colpi di scena.

Nella PRO-AM il pilota del Racevent, coadiuvato nella gara toscana da Stifter e Laurini, si è imposto in entrambi i traguardi scavalcando in classifica di 7 punti Navatta-Olivieri-Palma (Raptor Engineering), quarti al traguardo dopo esser stati penalizzati dalla rottura del radiatore e da un handicap tempo di 2 minuti per cambio irregolare. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Racevent ha preceduto la Ferrari 488 Challenge (Easy Race) di Bontempelli-Di Fabio-Postiglione e la Porsche 992 GT3 di Piria-Russo (SP Racing), penalizzati da un contatto da parte di un concorrente nelle prime battute di gara che ha obbligato al rientro temporaneo ai box della vettura.

La delusione per il titolo mancato nella PRO-AM è stata in parte compensata dalla vittoria arrivata nella AM, con un arrivo al fotofinish che ha assegnato l’alloro tricolore a Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Raptor Engineering) per un solo punto su Giacon-Micale-Prestipino (ZRS Motorsport) che hanno concluso la gara alle loro spalle. Il podio è stato completato da Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), mentre ai piedi del podio si è classificato l’equipaggio tutto femminile, Levy-Segattini-Sonzogni davanti alla Ferrari 488 Challenge (Double TT Racing) di Marulla-Zydlewski-Risitano.

Comunicato Aci Sport

15 Set [12:03]

Endurance al Mugello, qualifica
Dominio delle Ferrari di AF Corse

Sarà una Ferrari 296 ad aprire entrambe le griglie della 3 Ore Endurance del quarto ed ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo in programma al Mugello Circuit. Il team AF Corse, ha infatti centrato la pole position assoluta nella classe GT3 con Colavita–Badawi–Vidales, autori di 5’19.505 nella somma dei tempi delle tre qualifiche e in piena corsa per il titolo assoluto GT3, ma i colori della squadra piacentina saranno al palo anche nella griglia della classe GT Cup, grazie a Gai-Fontana che hanno firmato il tempo di 5’30.091 al volante della Ferrari 296 Challenge.

Nella classe maggiore, sarà una prima fila interamente targata AF Corse. Accanto ai poleman, infatti, andranno a posizionarsi i compagni di squadra Ferrari-Raghunathan-Ponzio, autori del crono complessivo di 5’20.581, mentre dalla seconda fila scatteranno le Lamborghini Huracan GT3 Evo2 di Zanon-Michelotto-Gilardoni (VSR) e Denes-Guidetti-Cola (Imperiale Racing) che hanno fatto registrare, rispettivamente, il tempo di 5’21.025 e 5.21.203.

Un’altra 296 con i colori AF Corse, quella di Castellacci-Ambrose-McDonald occuperà la terza fila, accanto alla seconda Lambo del VSR, quella di Beretta-Frassineti-Testa, accreditata di 5’21.691, seguite in quarta fila dalle 296 di Coluccio-Gorini-Tamburini (Easy Race) e Mann-Ulrich-Borelli (AF Corse).

I leader del campionato, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) scatteranno dalla quinta fila, accanto a Scholze-Caresani-Santhienthirakul (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), al termine di tre sessioni caratterizzate, tra l’altro, da altrettante interruzioni per alcune uscite di pista. In una di queste è rimasta coinvolta l’Audi R8 LMS del pilota statunitense Andy Cantu, che non ha potuto riprendere la sessione dopo un violento contatto con le barriere di protezione e, pertanto, la vettura di Audi Sport Italia non sarà al via nella gara di domani.

Anche la prima fila della GT Cup, che prenderà posto in fondo allo schieramento GT3, sarà tutta AF Corse con Gai-Fontana, leader della classifica PRO-AM 1^ Divisione, affiancati da Megna-Barbolini-Scarpetta (5’30.505), mentre alle loro spalle scatteranno Locanto-Segù (Lamborghini Huracan ST Evo2-DL Racing), primi della classifica AM 1^ Divisione, accreditati del tempo di 5’32.208, che divideranno la seconda fila con un altro equipaggio di AF Corse, Bog Sorensen-Mac (5’32.266).

Nella 2^ Divisione il miglior tempo (5’36.357) è andato a Piria-Russo (SP Racing), davanti ai leader della Pro-AM, Palma-Olivieri-Navatta (Raptor Engineering) e a Calcagno-Stifter-Laurini (Racevent), tutti equipaggi in lotta per il titolo al volante delle Porsche 992 GT3 Cup. Nella AM, invece, il best lap è stato conquistato da Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) davanti a Bergonzini-Deverikos-Fabiani (SP Racing) e ai leader della classifica provvisoria, Marulla-Risitano-Zydlewski (Double TT Racing).

Comunicato Aci Sport

4 Ago [12:35]

Endurance a Imola, gara
Vittoria per D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

E’ dell’equipaggio composto da Jean Luca D’Auria e Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3 la vittoria nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I portacolori dell’Iron Lynx, al termine delle tre ore di gara hanno preceduto di 30”262 McIntosh-Leitch (BMW M4 GT3), primi anche della GT3 AM, e di 45”800 Bogh Sorensen-Mac (Ferrari 296 Challenge), mentre il successo nella GT3 PRO-AM è andato a Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3).

Nella GT Cup, integrata nella classifica assoluta della gara, si sono imposti nella 1^ Divisione PRO-AM Bogh Sorensen-Mac, nella 1^ Divisione AM Salvaggio-Riva-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo2), nella 2^ Divisione PRO-AM Piria-Russo (Porsche 992 GT3 Cup) e nella 2^ Divisione AM Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Porsche 992 GT3 Cup).

Ad una sola gara dal termine, quella del Mugello in programma dal 12 al 14 settembre prossimi, la classifica assoluta GT3 vede al comando Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS) a quota 57 davanti a Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3) con 38 punti.

GT3
E’ bastata una sola gara al team Iron Lynx per lasciare il segno nella serie tricolore. All’esordio stagionale nella serie Endurance, la compagine cesenate ha conquistato pole, seconda posizione al traguardo intermedio dei 100 minuti e vittoria assoluta al termine dei 180 minuti. Quella di Imola è stata una gara ricca di colpi di scena, con tanti cambi di fronte, diverse safety car e molte penalizzazioni che hanno condizionato la classifica finale. Una gara dominata da D’Auria-Hodenius per 79 dei 91 giri disputati lasciando alla Ferrari 296 Challenge appartenente alla classe GT Cup di Bogh Sorensen-Mac (AF Corse), terza al traguardo, l’onore di occupare la testa della classifica per diverse tornate, oltre ai 12 punti per il primo posto nel traguardo virtuale dei 100 minuti.

L’inedita classifica finale è stata completata dal secondo posto della BMW M4 GT3 condotta da un equipaggio alla prima uscita con i colori di BMW Italia-CeccatoRacing, McIntosh-Leicht, risalito dalla nona posizione di partenza e primo al traguardo della classe GT3 AM.

Alle loro spalle, dopo un’ottima partenza vanificata da uno stop&go a cui è seguita una successiva bella rimonta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS), hanno concluso ai piedi del podio e, comunque, al terzo posto della classe GT3 ed ora i portacolori del Tresor-Attempto Racing consolidano la leadership della classifica assoluta distanziando i rivali Ferrari con cui condividevano la prima posizione alla vigilia della gara imolese, Colavita-Badawi-Vidales, di ben 19 punti.

Per i portacolori AF corse, 13^ assoluti, è stata una gara sfortunata, condizionata dal penalty di 2 minuti per cambio irregolare, che ha tolto loro la possibilità di lottare per le posizioni da podio che avevano ben gestito nel primo stint. Al rientro ai box per il cambio pilota, infatti, Badawi non ha trovato la piazzola libera ed è stato costretto ad una successiva tornata che ha impedito di rimanere all’interno della finestra temporale imposta dal regolamento.

Al quinto posto si sono classificati Caresani-Santhienthirakul-Scholze (Mercedes AMG GT3), autori di una gara di spessore che ha regalato ai portacolori dell’Antonelli Motorsport anche il primo posto della GT3 PRO-AM, chiudendo davanti a Pavlovic-Splengler-Lommahadthai al volante della Lamborghini Huracan GT3 Evo2. L’equipaggio del team Star Performance ha preceduto in settima posizione la Ferrari 296 GT3 con i colori Easy Race di Coluccio-Gorini-Tamburini, scattata dalla 16^ posizione sulla griglia di partenza, e l’Audi R8 LMS del Team Haas affidata a Jackson-Azzam-Jefferies.
Hanno completato la top ten Ferrari-Raghunathan-Ponzio (Ferrari 296 GT3-AF Corse), noni al traguardo dopo aver scontato uno stop&go e Magnoni-Rocca (Honda NSX GT3-Nova Race), al terzo poto della GT3 AM.

Le 23 penalizzazioni assegnate in gara hanno colpito anche equipaggi di punta, tra cui Beretta-Deledda-Testa (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-VSR), dodicesimi al traguardo dopo l’handicap di 2 minuti per cambio irregolare, mentre i loro compagni di squadra Zanon-Michelotto-Gilardoni sono stati costretti al ritiro dopo un contatto in pista. Sfortuna anche per i portacolori BMW, Caglioni-Comandini-Guerra, out nei primi minuti di gara per un incidente, e per Massaro-De Luca-Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race), fuori nei minuti conclusivi per un problema tecnico, così come per le Audi R8 di Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (Tresor Attempto Racing) e Cantu-Lopez-Nogales (Audi Sport Italia), fermate da problemi tecnici nella prima parte di gara.

GT Cup
Tre ore di duelli intensi anche nella classe GT Cup con colpi di scena in entrambe le Divisioni. Tra tutti si è messo in evidenza l’equipaggio Bog Sorensen-Mac, terzo assoluto, ma i portacolori dell’AF Corse hanno fatto gara a sé. Alle loro spalle, nella PRO-AM 1^ Divisione, si sono classificati i compagni di squadra Fontana-Gai (Ferrari 296 Challenge), la cui gara è stata caratterizzata da qualche problema tecnico, ma alla fine l’equipaggio lombardo è salito sul secondo gradino del podio dopo il dechappamento nel finale di un pneumatico della vettura dell’altro equipaggio della squadra piacentina, Megna-Barbolini-Scarpetta, terzi al traguardo, completando, così, la tripletta AF Corse.

Al quarto posto hanno concluso la gara Forenzi-Cossu-Coassin, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2 dell’Invictus Corse. Tanta sfortuna, invece per Di Mare-Croccolino-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), ritiratisi per la rottura del radiatore a causa di un detrito mentre occupavano la seconda posizione.

Nella GT Cup AM 1^ Divisione è arrivata una doppietta Lamborghini, tutta in casa DL Racing, grazie alla convincente prestazione di Salvaggio-Riva-Bolger che sotto alla bandiera a scacchi hanno preceduto i compagni di squadra Locanto-Segù, ora ad un passo dalla conquista del titolo italiano. Fuori per incidente al 48° giro Levy-Mari-Agoglia (Ferrari 296 Challenge-Best Lap), tuttavia i portacolori del team best Lap hanno fatto una bella prima parte di gara, sempre in lotta per la prima posizione.

2^ Divisione: E’ targata Porsche la 2^ Divisione, grazie ai successi di Piria-Russo nella PRO-AM e di Di Benedetto-Nicolosi-Carboni nella AM. Nella sottoclasse maggiore il successo dell’equipaggio del Team SP è arrivato all’ultimo giro quando, dopo gli ottimi stint di Vicky Piria, il pilota argentino è riuscito a scavalcare il giovane Olivieri che, assieme a Massimo Navatta ed Andrea Palma (Raptor Engineering), hanno conquistato il secondo posto, consolidando la leadership della classifica provvisoria.

Il terzo gradino del podio è stato completato da Calcagno-Corradi-Valori (Racevent), mentre Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) sono incappati in una giornata no che ha registrato il loro ritiro nelle prime battute a causa di un problema tecnico.

Nella AM il successo dell’equipaggio del Raptor Engineering, Di Benedetto-Nicolosi-Carboni, è maturato nelle ultime battute dopo il ritiro per un problema tecnico dell’equipaggio leader della corsa, Fabiani-Bergonzini-Deverikos (SP Racing), poi quarto al traguardo. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Prestipino-Micale-Giacon (ZRS Motorsport) e Marulla-Zydlewski-Risitano (Ferrari 488 Challenge-Double TT Racing), a lungo al comando.

Al quinto posto si sono classificati Gianluca Giraudi in equipaggio sulla Mercedes AMG GTN (Antonelli Motorsport) con i figli Carlo e Giovanni, che hanno chiuso la gara davanti a Simonini-Parisotto-Daminato, sesti al volante della Ferrari 488 Challenge del Reparto Corse RAM. Ritiro per l’equipaggio femminile composto da Federica Levy, Emma Segattini e Jenni Sonzogni, penalizzate da problemi elettronici della loro Porsche 992 GT3 Cup.

3 Ago [20:17]

Endurance a Imola, qualifica
Pole Mercedes con D'Auria-Hodenius

Comunicato Aci Sport

Sullo storico tracciato di Imola, le Mercedes AMG GT3 hanno dominato la scena nei tre turni di prove ufficiali della terza prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. A conquistare la pole position della 3 Ore di Imola con il crono di 5’03.412, sono stati lo svizzero Jean Luc D’Auria e il 18enne belga Lin Hodenius, al volante della Mercedes AMG GT3, autori di una prestazione corale perfetta. La somma dei tre turni di qualifica ha premiato la costanza e la velocità dei portacolori del team Iron Lynx Trivellato, quest’anno al debutto nella serie tricolore, che scatteranno dalla prima casella nella gara di domani pomeriggio.

Grazie al secondo tempo (5’04.900) ottenuto da Caresani-Sathienthirakul-Scholze (Antonelli Motorsport), la prima fila sarà interamente ammantata dei colori Mercedes, mentre dalla seconda fila dello schieramento scatteranno i due equipaggi leader a pari punti della classifica assoluta, Mazzola-Rauer-Cazzaniga (Audi R8 LMS-Tresor Attempto Racing) e Colavita-Badawi-Vidales (Ferrari 296 GT3-AF Corse) autori, rispettivamente, del terzo (5’04.988) e quarto crono (5’05.514).

In terza fila si andranno a posizionare la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Zanon-Michelotto-Gilardoni (5’05.674), che ha confermato le buone impressioni mostrate sin dalle libere, e la seconda Audi del Tresor Attempto Racing affidata a Clementi Pisani-Di Folco-Cassarà (5’06.138), abili nel massimizzare la prestazione nei tre turni di qualifica.

Con il crono di 5’06.171 un’altra 296 dell’AF Corse, quella di Ferrari-Raghunathan-Ponzio, scatterà dalla quarta fila dello schieramento, dove troverà la Honda NSX GT3 (Nova Race) di Massaro-De Luca-Jelmini (5’06.454) che precedono in quinta fila la BMW M4 GT3 (BMW Italia-Ceccato Racing) di McIntosh-Leitch (5’07.219) e l’Audi R8 LMS di Audi Sport Italia affidata a Cantu-Lopez-Nogales (5’07.227).

Molto tirate anche le tre sessioni della GT Cup, tra l’altro la seconda caratterizzata da pista umida nei primi minuti, la cui somma dei singoli tempi ha premiato i portacolori AF Corse, Megna-Barbolini- Scarpetta, al volante della Ferrari 296 Challenge. Nella 1^ Divisione i portacolori della hanno staccato il tempo di 5’08.782 e prenderanno posto al palo in prima fila della griglia GT Cup che sarà posizionata in coda alle vetture GT3.

Al loro fianco la vettura gemella con i colori Rossocorsa di M.N-Cairoli (5’09.671), a cui seguiranno, in seconda fila, altre due Ferrari 296 dell’AF Corse affidate a Fontana-Gai (5’12.014) e Bogh Sorensen-Mac (5’14.339), mentre dalla terza fila scatterà la 296 Challenge con i colori Best Lap di Levy-Mari-Bucci (5’16.170), primi della AM.

Nella 2^ Divisione il miglior tempo della PRO-AM è stato siglato da Bontempelli-Di Fabio-Postiglione (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) che hanno fatto fermare i cronometri a 5’18.506, precedendo le Porsche 992 GT3 Cup di Piria-Russo (SP Racing) e Di Benedetto-Nicolosi-Carboni (Raptor Engineering), primi della AM.

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Vincenzo Sospiri RacingTARGETgdlracing