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28 Lug [0:11]

Laguna Seca - Gara
Palou domina e vede il titolo

Carlo Luciani

Non ci sono rivali per Alex Palou, che grazie alla vittoria conquistata nel GP Monterey ha ipotecato il quarto titolo IndyCar, che potrebbe arrivare già al prossimo appuntamento di Portland in programma tra due settimane. Sull’iconico circuito di Laguna Seca, il pilota spagnolo ha letteralmente dominato, nonostante le numerose interruzioni (ben cinque) che hanno caratterizzato la corsa.

È stata una gara che ha riservato non pochi colpi di scena, a partire dal primo giro, quando si è registrata la prima caution provocata da un contatto tra Kyffin Simpson e Felix Rosenqvist, che ha portato al ritiro del pilota del team Ganassi, autore del suo primo podio nella serie appena una settimana fa a Toronto.

Alla ripartenza Palou ha subito allungato sugli inseguitori, sfruttando le gomme morbide con cui è partito, a differenza di Colton Herta, scattato sulle dure ma bravo a prendersi subito la seconda posizione ai danni di Pato O’Ward. All’undicesimo passaggio si è verificata poi un’altra neutralizzazione, con Jacob Abel costretto al ritiro dopo essere finito a muro, innescando anche le prime soste ai box.

Tra i piloti a fermarsi anche Scott Dixon, che ha poi iniziato la sua rimonta dalla diciannovesima posizione di partenza. Alla venticinquesima tornata, la pace-car è tornata per la terza volta in pista in seguito ad un contatto tra Rinus Veekay e Kyle Kirkwood, con quest’ultimo che ha tamponato il suo avversario, subendo poi anche una penalità per questa manovra.

Le ultime due caution sono arrivate invece nelle fasi finali, una a 20 giri dal termine in seguito ad un testacoda di Marcus Ericsson e quella conclusiva quando mancavano soltanto 11 giri alla fine della corsa. Anche dopo queste interruzioni Palou non ha avuto problemi ad allungare sui suoi avversari, mentre Christian Lundgaard, che nel frattempo era risalito in seconda posizione, ha conservato il secondo gradino del podio davanti a Herta, terzo in qualifica e terzo in gara.

Non è riuscito nell’impresa invece O’Ward, che chiudendo al quarto posto ha ormai ridotto al lumicino le sue speranze di titolo. A Palou basterà conservare un vantaggio di 108 punti per laurearsi campione già al prossimo round con ben due gare di anticipo. La top-five è stata completata da Dixon, mentre con grande stupore Callum Ilott ha portato la Dallara n.90 del team Prema in sesta piazza. Grande risultato per il pilota e per il team, capaci di migliorare l’ottimo piazzamento di Toronto con questa prestazione, nonostante la qualifica difficile di ieri.

Soltanto settima la prima monoposto del team Penske, quella guidata da Will Power. A seguire in ottava posizione Marcus Armstrong, davanti a Christian Rasmussen e Scott McLaughlin, che ha concluso davanti al suo compagno di squadra Josef Newgarden, nonostante quest’ultimo scattasse dalla seconda fila. Giornata difficile per Kirkwood, sedicesimo dopo la penalità ricevuta e matematicamente fuori dai giochi per il titolo. Da segnalare anche il ventunesimo posto di Robert Shwartzman al volante dell’altra monoposto del team Prema.

Domenica 27 luglio 2025, gara

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 95 giri
2 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 3”7965
3 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 4”6340
4 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 6”6484
5 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 7”3422
6 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 8”9243
7 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 11”5298
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 13”0055
9 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 14”0988
10 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 14”5960
11 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 15”2224
12 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 16”5256
13 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 16”9614
14 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 17”8336
15 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 19”1194
16 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 19”7294
17 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 21”5898
18 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 29”3009
19 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 30”4964
20 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
21 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1 giro
22 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1 giro
23 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 2 giri
24 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 3 giri

Ritirati
79° giro - Marcus Ericsson
11° giro - Jacob Abel
1° giro - Kyffin Simpson

Il campionato
1.Palou 590; 2.O’Ward 469; 3.Dixon 392; 4.Kirkwood 377; 5.Lundgaard 357; 6.Rosenqvist 315; 7.Herta 313; 8.Armstrong 307; 9.Power 289; 10.Malukas 276.



26 Lug [22:08]

Laguna Seca, qualifica
Palou batte O’Ward

Carlo Luciani

Sta per volgere al termine l’intenso mese di luglio per la IndyCar, che per l’ultima delle cinque gare in programma questo mese è sbarcata a Laguna Seca. Alex Palou ha conquistato la pole position sul tracciato alle porte di Monterey, in California, la quinta in questa stagione che lo vede sempre più dominatore della categoria a stelle e strisce.

Nonostante l’ultima gara a Toronto non sia andata bene, concludendo soltanto dodicesimo in seguito ad una strategia discutibile messa in atto dal team Ganassi, il campione in carica è tornato subito a fare quello che gli riesce meglio, primeggiare. Con un tempo di 1’08”3413, il pilota spagnolo ha battuto la concorrenza in qualifica, Pato O’Ward in primis, secondo alle sue spalle.

Il messicano, reduce dalla vittoria di Toronto, ha confermato anche oggi l’ottimo stato di forma e domani cercherà sicuramente di replicare quanto fatto domenica scorsa in Canada dando fastidio al leader della classifica. Peccato non aver visto il portacolori del team McLaren così in forma già ad inizio stagione, anche se per lui la rimonta è ancora possibile, per quanto molto difficile.

Bene anche Colton Herta, già autore della pole position in Ontario e di nuovo competitivo in California. All’americano del team Andretti è mancato però il podio, che tenterà di conquistare domani. Al suo fianco in seconda fila ci sarà Josef Newgarden, in Fast Six al volante della sua Dallara del team Penske. Sessione incoraggiante per il team a capo della IndyCar, visto anche il quinto tempo stampato da Will Power appena dietro al suo compagno di squadra. Più attardato invece Scott McLaughlin, messo fuori all’ultimo da Christian Rasmussen nel primo gruppo del Q1.

Tra i sei più veloci è finito anche David Malukas, che scatterà dalla terza fila. Eliminato in Q2 invece Christian Lundgaard, che condividerà la quarta fila con Graham Rahal, ottavo. Nono il suo compagno di squadra Louis Foster, seguito da Marcus Armstrong a chiudere la top-ten. Fuori in Q2 anche Rasmussen e Felix Rosenqvist, quest’ultimo autore di un lungo che non gli ha più consentito di migliorarsi.

Se Palou ha tenuto alto l’onore del team Ganassi, lo stesso non si può dire per i suoi compagni di squadra. Kyffin Simpson è stato il primo degli eliminati al termine del secondo gruppo del Q1 e prenderà il via della gara di domani dalla settima fila. Peggio di lui Scott Dixon, soltanto diciannovesimo. Qualifica complicata anche per Prema, relegata alla penultima fila con i suoi piloti Callum Ilott e Robert Shwartzman.

Sabato 26 luglio 2025, qualifica

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’08”3413 - Fast Six
2 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’08”6280 - F6
3 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1’08”8824 - F6
4 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’00”6695 - F6
5 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’10”0062 - F6
6 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’10”1811 - F6

7 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’09”2131 - Q2
8 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’09”2658 - Q2
9 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’09”2791 - Q2
10 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’09”2993 - Q2
11 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’09”7246 - Q2
12 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’09”8116 - Q2

13 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’08”9903 - Q1 Gruppo 1
14 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’09”3156 - Q1 Gruppo 2
15 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’09”0966 - Q1 G.1
16 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’09”3535 - Q1 G.2
17 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’09”2042- Q1 G.1
18 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’09”3875 - Q1 G.2
19 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’09”2652 - Q1 G.1
20 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’09”4663 - Q1 G.2
21 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’09”3942 - Q1 G.1
22 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’09”4788 - Q1 G.2
23 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’09”4508 - Q1 G.1
24 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’09"5751 - Q1 G.2
25 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’09”5634 - Q1 G.1
26 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’10”0509- Q1 G.2
27 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’15”8287 - Q1 G.2

Il campionato
1.Palou 537; 2.O’Ward 437; 3.Kirkwood 363; 4.Dixon 362; 5.Lundgaard 317; 6.Rosenqvist 309; 7.Armstrong 283; 8.Herta 278; 9.Power 263; 10.Malukas 259.

20 Lug [21:01]

Toronto - Gara
O’Ward la spunta nel caos

Carlo Luciani

Non è riuscito nell’impresa Colton Herta, che dopo aver conquistato la pole position nella qualifica di Toronto, sperava di bissare il successo ottenuto lo scorso anno nell’unica tappa fuori dagli Stati Uniti della IndyCar. Ad avere la meglio, in una gara a dir poco caotica, è stato Pato O’Ward, che dopo la vittoria ottenuta in Gara 1 in Iowa ci ha preso gusto e a distanza di una sola settimana è tornato nuovamente sul gradino più alto del podio.

Per il messicano una prestazione importante in ottica campionato, con una seconda posizione in classifica rafforzata e la leadership di Alex Palou che ora, seppur ancora lontanissima, è un po’ più vicina grazie alla giornata non eccezionale dello spagnolo e del team Ganassi. Corsa caratterizzata dalle numerose caution (ben cinque), che in casa McLaren hanno interpretato al meglio, fermando O’Ward nelle primissime fasi per smarcare la gomma morbida con cui è partito.

La scelta, anche con un po’ di fortuna, ha pagato ed il team “papaya” ha così potuto festeggiare la seconda vittoria stagionale al cospetto del CEO Zak Brown, presente in Ontario. Strategia che ha premiato anche Rinus Veekay, secondo al traguardo e tornato sul podio a distanza di oltre tre anni dall’ultima volta (GP Alabama 2022), la prima al volante della Dallara del team Coyne.

Se Veekay ha riassaporato il podio dopo tanto, c’è anche chi in questa giornata ci è salito per la prima volta: Kyffin Simpson. Ci ha pensato il barbadiano a salvare la domenica del team Ganassi, che nel caos iniziale delle caution è rimasto in pista sia con Alex Palou che Scott Dixon, rientrati ai box per la prima sosta quasi a metà dei 90 giri totali. La scelta non ha pagato ed i due sono stati risucchiati dal gruppo, passando sotto la bandiera a scacchi rispettivamente in dodicesima e decima posizione, con il vincitore di Mid-Ohio che ha preso la posizione sul compagno grazie ad un overcut.

Beffato Herta, scattato dalla pole e soltanto quarto al traguardo. Negli ultimi giri il pilota del team Andretti si è avvicinato a Simpson, ma non ha avuto modo di tentare l’attacco a causa dell’ultima caution arrivata a tre giri dal termine per via di un contatto tra Felix Rosenqvist e Nolan Siegel, che di fatto ha messo fine alla gara. Il giovane pilota del team McLaren ha chiuso con un altro botto al rientro dopo il brutto incidente di Gara 1 in Iowa, per cui ha saltato Gara 2 ed era stato allertato Linus Lundqvist nel caso di indisponibilità in Canada.

Date per favorite alla vigilia del weekend, le monoposto del team Andretti hanno chiuso in quarta, quinta e sesta posizione, con Marcus Ericsson quinto davanti a Kyle Kirkwood. Grande prestazione da parte dello svedese, che grazie alla stessa strategia di O’Ward è risalito ai primi posti dopo aver rischiato di saltare la qualifica di ieri per un problema ai freni.

Settima posizione per Graham Rahal, davanti a Callum Ilott, che con l’ottavo posto ha ottenuto il miglior risultato del team Prema in IndyCar. Il britannico è apparso in ottima forma fin da ieri, quando ha agevolmente superato il Q1, ed oggi si è confermato nuovamente competitivo centrando la top-ten. Sedicesimo il suo compagno di squadra Robert Shwartzman, che ha condotto una gara lontana dai guai.

Problemi che invece hanno colpito tanti altri piloti, a partire da Scott McLaughlin, che è tornato subito ai box per liberarsi delle gomme morbide ed al rientro in pista ha perso il dado della posteriore sinistra, finendo la sua corsa contro le barriere e causando già la prima caution. La seconda neutralizzazione è arrivata al quindicesimo passaggio, con Christian Rasmussen finito in testacoda. Terza interruzione 15 giri più tardi con Alexander Rossi a muro, mentre alla ripartenza si è verificato un incidente che ha portato al ritiro di Jacob Abel e Josef Newgarden.

Giornata disastrosa per il team Penske, che dopo i ritiri di McLaughlin e Newgarden è rimasta con il solo Will Power in gioco. L’australiano ha rischiato di finire la sua corsa in anticipo per un contatto contro le barriere, in seguito al quale è riuscito a ripartire dal fondo recuperando fino all’undicesimo posto finale alle spalle di Dixon e David Malukas (nono). Non partito Santino Ferrucci, protagonista di un botto nel warm-up che non ha consentito ai meccanici di rimetterlo in pista in tempo per la gara.


Domenica 20 luglio 2025, gara

1 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 90 giri
2 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 0”4843
3 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1”5343
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 2”1607
5 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 3”7515
6 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 4”9472
7 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 5”5657
8 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 6”5438
9 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 7”6451
10 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 8”6954
11 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 14”0964
12 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 14”9701
13 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 17”3640
14 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 43”9148
15 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 45”4310
16 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 46”0249
17 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro
18 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 3 giri
19 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 4 giri
20 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 8 giri
21 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 23 giri

Ritirati
58o giro - Devlin DeFrancesco
37o giro - Jacob Abel
37o giro - Josef Newgarden
29o giro - Alexander Rossi
3o giro - Scott McLaughlin

Non partito
Santino Ferrucci

Il campionato
1.Palou 536; 2.O’Ward 437; 3.Kirkwood 363; 4.Dixon 362; 5.Lundgaard 317; 6.Rosenqvist 309; 7.Armstrong 283; 8.Herta 278; 9.Power 263; 10.Malukas 259.

19 Lug [22:15]

Toronto, qualifica
Herta imprendibile, Palou secondo

Carlo Luciani

In questo mese di luglio senza sosta, questo weekend la IndyCar si è spostata in Canada per l’unica trasferta fuori dai confini statunitensi. Ad ottenere la pole position sul circuito cittadino di Toronto ci ha pensato Colton Herta, che si è confermato anche quest’anno il più veloce di tutti in Ontario, dove nel 2024 ha dominato sia in qualifica che in gara, tornando al successo dopo oltre due anni dall’ultima volta.

Nella scorsa stagione, oltre a quella di Toronto, di vittoria ne è arrivata anche un’altra, all’ultimo appuntamento sull’ovale di Nashville. Che sia questa pole di buon auspicio per il pilota del team Andretti? L’americano, più giovane vincitore di sempre in IndyCar, dovrà però guardarsi dal leader della classifica Alex Palou, che scatterà al suo fianco in seconda posizione grazie ad un tempo di 1’00”1078, comunque più lento del 59”8320 registrato da Herta, unico a scendere sotto il muro del minuto.

Dalla seconda fila prenderà il via Marcus Armstrong, autore di un’ottima qualifica che ha concluso col terzo miglior tempo. Sessione a due volti per il team Meyer Shank, grande protagonista con il neozelandese e fuori già in Q1 con Felix Rosenqvist, che scatterà soltanto diciassettesimo in virtù dell’ottavo tempo fatto segnare nel corso del Gruppo 1 del Q1.

Quarta posizione per Will Power, con l’unica Dallara del team Penske qualificata per la Fast Six (Scott McLaughlin e Josef Newgarden sono stati eliminati già in Q1). Alle sue spalle ci saranno invece Graham Rahal, quinto, e Kyle Kirkwood, che per via di un errore nel suo primo giro lanciato in Fast Six si è precluso la possibilità di giocarsi la pole contro il suo compagno di squadra in Andretti Herta. Dato tra i favoriti all’inizio del weekend, resta comunque in lizza per la vittoria domani, magari puntando sulla strategia, pur partendo sesto.

Escluso in Q2 invece Louis Foster, che condividerà la quarta fila con Marcus Ericsson, al volante della terza monoposto del team Andretti. Lo svedese ha rischiato di non partecipare alla qualifica, con i meccanici impegnati a lavorare sulla Dallara n.28 anche a turno già iniziato, riuscendo a mettere il proprio pilota in pista con il secondo gruppo, come da programma.

In top-ten anche Rinus Veekay, nono davanti a Pato O’Ward, in una giornata tutt’altro che semplice per il team McLaren. Il messicano, vincitore di Gara 1 la settimana scorsa a Newton, è stato l’unico pilota della squadra “papaya” a passare almeno in Q2. I suoi compagni Nolan Siegel e Christian Lundgaard sono infatti rimasti fuori già in Q1 e partiranno rispettivamente tredicesimo e diciannovesimo.

Buona la qualifica di Callum Ilott, velocissimo nel primo gruppo del Q1, in cui ha messo fuori avversari ben più quotati e poi dodicesimo in Q2. Il pilota britannico si è lamentato di problemi di traffico che non gli hanno permesso di migliorarsi ulteriormente, puntando almeno ad una top-ten o magari ad una qualificazione in Fast Six. Fuori in Q1 invece l’altro pilota del team Prema Robert Shwartzman, che partirà dalla decima fila in ventesima posizione.

Sabato 19 luglio 2025, qualifica

1 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 59”8320 - Fast Six
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’00”1078 - F6
3 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’00”3535 - F6
4 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’00”4519 - F6
5 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”8600 - F6
6 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’04”5308 - F6

7 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”6684 - Q2
8 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’00”7134 - Q2
9 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’00”7744 - Q2
10 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’00”9795 - Q2
11 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’01”7348 - Q2
12 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’01"8834 - Q2

13 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’00”3464 - Q1 Gruppo 1
14 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’00”2535 - Q1 Gruppo 2
15 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’00”3824 - Q1 G.1
16 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’00”2941 - Q1 G.2
17 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’00”4190 - Q1 G.1
18 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’00”3520 - Q1 G.2
19 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’00”4520 - Q1 G.1
20 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’00”3795 - Q1 G.2
21 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’00”5261 - Q1 G.1
22 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’00”4190 - Q1 G.2
23 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’00”7058 - Q1 G.1
24 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’00”6843 - Q1 G.2
25 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’01”0717 - Q1 G.1
26 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’00”7530 - Q1 G.2
27 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’01”8019 - Q1 G.2

Il campionato
1.Palou 515; 2.O'Ward 386; 3.Dixon 342; 4.Kirkwood 335; 5.Lundgaard 300; 6.Rosenqvist 298; 7.Armstrong 267; 8.Herta 245; 9.Power 244; 10.Ferrucci, Malukas 237.

13 Lug [21:55]

Newton - Gara 2
Palou lanciato verso il quarto titolo

Massimo Costa

Che sia un circuito cittadino, stradale, ovale, ovalino, lui non si fa problemi. Alex Palou, tre volte campione Indycar, è lanciatissimo verso il quarto titolo e sull'ovale corto di Newton, ha messo a segno il settimo successo stagionale su dodici gare fino ad ora disputate. Un passo tremendo il suo se consideriamo che soltanto Kyle Kirkwood è riuscito a ottenere più di una vittoria, precisamente tre. Poi, una gara è andata a Scott Dixon e una a Patricio O'Ward.

Partito dalla pole, Palou del team Ganassi ha tenuto il comando della corsa fino al giro 66 quando, al restart da una situazione di bandiere gialle per l'incidente di Sting Ray Robb, Josef Newgarden, quarto al via, lo ha attaccato superandolo con una bella manovra all'esterno. Ancora a secco di vittorie in questa stagione, l'ultima risale al 17 agosto 2024 sull'ovale di Gateway, Newgarden è stato "fregato" da Marcus Ericsson, finito a muro proprio mentre aveva effettuato il secondo pit-stop, incidente che ha portato ai box tutto il gruppo.

Newgarden è così precipitato fuori dalla top 10 mentre Palou è tornato in testa davanti a David Malukas, terzo in partenza, e il vincitore di gara 1, O'Ward. Newgarden ha poi effettuato un veloce splash and go che nel finale gli ha permesso di recuperare fino al secondo posto, alle spalle di Palou e davanti a Malukas e O'Ward. Lo spagnolo ha mantenuto una certa tranquillità non facendosi intimorire da Newgarden, sfruttando bene alcuni doppiaggi.

Il pit-stop finale ha premiato Palou non senza un pizzico di fortuna. Aveva ritardato la sosta rispetto a Newgarden e Malukas, quando Colton Herta è andato a muro. Palou ha colto l'occasione e si è ripresentato in prima posizione, ma dietro di lui sono sbucati Scott Dixon e Marcus Armstrong, che hanno approfittato del congelamento della gara.

Dixon navigava attorno alla decima posizione, Armstrong poco sopra. Un vero colpo di mano il loro, che ha buttato giù dal podio Malukas e O'Ward mentre Newgarden, per il pit-stop finale non perfetto nel cambio gomme, è precipitato decimo. Doppietta Ganassi quindi, con Dixon (44 anni) al terzo podio stagionale dopo il secondo posto di Saint Petersburg e la vittoria a Lexington.

Per Armstrong invece, è il primo risultato pesante dell'anno col team Meyer Shank e il secondo podio in carriera nella Indycar che frequenta dal 2023. Il neozelandese, che nel lontano 2017 ha vinto il campionato italiano della Formula 4, si era piazzato terzo a Detroit dodici mesi fa. Malukas sperava in qualcosa di più della quarta posizione finale così come O'Ward, quinto.

Un grande risultato lo ha siglato il team Prema con Robert Shwartzman, nono. In gara, la squadra italiana e il pilota russo prima della trasferta nello Iowa, avevano collezionato come miglior piazzamento un decimo posto sull'ovale di Gateway, mentre Callum Ilott aveva colto il 13esimo posto a Lexington. A Newton, Shwartzman ha indovinato una buona qualifica 2, 11esimo, e in gara si è sempre mantenuto a ridosso della top 10. Peccato per Ilott invece, finito a muro al giro 177. 

Da registrare anche il ritiro immediato di Scott McLaughlin. In fase di partenza, Devlin De Francesco ha perso il controllo della sua vettura e girandosi ha colpito il rivale. Entrambi KO. Tra i due c'era già stato un contatto alla gara di Thermal. Fuori per rottura del motore dopo appena 21 giri Will Power. Non è invece partito Nolan Siegel, brillante quinto in qualifica 2, fermato dai dottori del campionato per le conseguenze dell'incidente nella corsa di sabato. 

Domenica 13 luglio 2025, gara 2

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 275 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"528
3 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 2"743
4 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 4"000
5 - Patricio O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 4"825
6 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 6"437
7 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 6"902
8 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 7"835
9 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 9"045
10 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 10"130
11 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 11"812
12 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 11"831
13 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 13"406
14 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 14"547
15 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1 giro
16 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro
17 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1 giro
18 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
19 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 3 giri

Ritirati
Colton Herta
Callum Ilott
Marcus Ericsson
Sting Ray Robb
Will Power
Devlin De Francesco
Scott McLaughlin

Non partito
Nolan Siegel

Il campionato
1.Palou 515; 2.O'Ward 386; 3.Dixon 342; 4.Kirkwood 335; 5.Lundgaard 300; 6.Rosenqvist 298; 7.Armstrong 267; 8.Power, Herta 244; 10.Ferrucci, Malukas 237.
 

13 Lug [2:26]

Newton - Gara 1
O'Ward torna a vincere

Carlo Luciani

Mancava sul gradino più alto del podio da quasi un anno, da quando ha vinto Gara 1 a Milwaukee nel 2024, ed ora Pato O’Ward è finalmente tornato a festeggiare una vittoria in IndyCar. Sull'ovale di Newton, in Iowa, il pilota messicano ha beffato Josef Newgarden, che dopo aver conquistato la pole position, ha anche condotto la gara fino al momento dell’ultima sosta, quando il vincitore è riuscito a portarsi davanti a tutti posticipando il pit-stop rispetto al portacolori del team Penske.

Delusione dunque per la squadra a capo della categoria, che in una stagione caratterizzata dalle mille difficoltà, sperava di potersi riscattare in Iowa con un successo. Trionfo che, invece, non è arrivato, ma di certo non si può dire che questa giornata sia andata male a Penske, che ha piazzato le sue tre monoposto in seconda, terza e quarta posizione.

Oltre al secondo gradino del podio ottenuto da Newgarden, Will Power ha terminato la corsa in terza posizione davanti ad un ottimo Scott McLaughlin. Incredibile la gara condotta dal neozelandese, che dopo il botto in qualifica è scattato dal fondo, recuperando posizioni a suon di sorpassi, prima di scavalcare il leader della classifica piloti Alex Palou posticipando l’ultima sosta rispetto al suo avversario.

Il pilota spagnolo, che partirà davanti a tutti domani, ha corso sempre nelle prime posizioni, ma in alcune fasi non ha avuto il giusto spunto per giocarsi la vittoria finale. Punti persi nei confronti di O’Ward in classifica, ma sicuramente una gara attenta e lontana dai guai, conclusa comunque con una top-five, a limitare i danni in attesa di Gara 2, in cui cercherà certamente di rifarsi.

Alle spalle del campione in carica, si è classificato Christian Rasmussen al sesto posto, seguito da Conor Daly e Santino Ferrucci. Nono Marcus Armstrong, davanti al vincitore di Lexington Scott Dixon, a chiudere le prime dieci posizioni. Ventesima posizione per la migliore delle Dallara del team Prema, quella guidata da Robert Shwartzman. La n.90 di Callum Ilott non ha invece visto la bandiera a scacchi, finito a muro proprio nelle fasi finali, provocando l’ultima caution della gara.

La corsa ha subito diverse interruzioni, la prima delle quali già al via a causa di un testacoda di Colton Herta. Successivamente, al 73° giro un’altra neutralizzazione è stata provocata da un incidente di Jacob Abel. Al 152° passaggio è invece toccato a Kyle Kirkwood finire contro il muro, dovendo abbandonare la corsa anzitempo in un weekend fin qui tutt’altro che felice per lui.

A 27 giri dalla fine anche Nolan Siegel ha impattato contro le barriere, rovinando una gara positiva per lui fino a quel momento. Il botto ha causato addirittura la bandiera rossa per permettere agli addetti di riparare le barriere danneggiate durante l’impatto. Dopo un periodo di pausa si è finalmente ripartiti per un finale sprint, interrotto poi da Ilott prima di poter terminare le ultime dieci tornate con Newgarden negli scarichi di O’Ward, senza però riuscire ad attaccare.

Sabato 12 luglio 2025, gara 1

1 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 275 giri
2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 0”2352
3 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1”2128
4 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 2”3576
5 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 3”0020
6 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 3”6218
7 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 3”7720
8 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 4”0938
9 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 4”9885
10 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 5”5263
11 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 6”1942
12 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 6”3619
13 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 7”9742
14 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 8”2510
15 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
16 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
17 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1 giro
18 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1 giro
19 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro
20 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1 giro
21 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1 giro
22 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro

Ritirati
262° giro - Callum Ilott
247° giro - Nolan Siegel
238° giro - Alexander Rossi
152° giro - Kyle Kirkwood
73° giro - Jacob Abel

Il campionato
1.Palou 461; 2.O'Ward 356; 3.Kirkwood 322; 4.Dixon 302; 5.Rosenqvist, Lundgaard 272; 7.Power 238; 8.Herta 234; 9.Armstrong 232; 10.McLaughlin 229.

12 Lug [21:21]

Newton - Qualifiche
Newgarden e Palou in pole

Carlo Luciani

Nessuna sosta per la IndyCar, che a distanza di una sola settimana dall’appuntamento di Mid-Ohio è subito tornata in pista in Iowa, sul breve tracciato ovale di Newton. Ben due le gare in programma, con la griglia di partenza che si è decisa in una sessione di qualifica che ha visto i piloti effettuare due giri lanciati consecutivi, di cui il primo valido per determinare l’ordine di partenza in Gara 1 ed il secondo quello di Gara 2.

A primeggiare sono stati Josef Newgarden, che scatterà davanti a tutti questa sera, ed il “solito” Alex Palou, che invece si è aggiudicato la miglior posizione di partenza per la corsa domenicale. Finalmente il team Penske può tornare a sorridere in questo difficile 2025, grazie alla pole conquistata da Newgarden, autore di un primo giro concluso con la velocità media di 183.999 mph.

Rimane però, una nota dolente per la squadra a capo della serie a stelle e strisce: Scott McLaughlin è infatti finito a muro durante il suo turno, non concludendo nemmeno un giro e compromettendo così il suo fine settimana, dovendo scattare dal fondo in entrambe le gare.

In gara 1, dalla prima fila insieme a Newgarden, ci sarà anche un ottimo Conor Daly, più veloce di Felix Rosenqvist, che invece condividerà la seconda fila con il leader del campionato Palou. Dopo la mancata vittoria della scorsa settimana, lo spagnolo cercherà di rifarsi questo weekend, iniziato per il momento col piede giusto, soprattutto per la pole conquistata per gara 2 con una velocità media di 184.014 mph, giro più veloce in assoluto di questa sessione.



Terza fila per Pato O’Ward e Scott Dixon, vincitore a Lexington meno di una settimana fa. Settimo Will Power, davanti a Nolan Siegel. In top-ten anche Santino Ferrucci e David Malukas, che scatteranno rispettivamente nono e decimo in gara 1. Sedicesimo e diciassettesimo posto per il team Prema, con Robert Shwartzman che ha preceduto il suo compagno di squadra Callum Ilott.

In gara 2 invece, ci sarà Rosenqvist ad affiancare Palou in prima fila. Terzo Malukas, che ha concluso un ottimo secondo giro precedendo il poleman di gara 1 Josef Newgarden. Quinto Siegel, seguito da Power eDaly. Ottavo Dixon, davanti a O’Ward e Graham Rahal, a completare le prime dieci posizioni.

Undicesimo Shwartzman, che nel corso del suo secondo giro si è migliorato, così come il suo compagno di squadra IIlott, tredicesimo alle spalle di Marcus Armstrong. Giornata difficile per Kyle Kirkwood, che partirà diciottesimo in gara 1 e ventunesimo in gara 2. Il pilota del team Andretti è stato anche protagonista di un incidente durante la sessione valida per gommare la linea alta e per questo non ha preso parte all’unico turno di prove libere, essendo saltata la giornata di ieri per il maltempo.

Sabato 12 luglio 2025, qualifica 1

1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 183.999 mph (296,118 km/h)
2 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 183.714
3 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 183.635
4 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 183.596
5 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 183.096
6 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 182.924
7 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 182.824
8 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 182.807
9 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 182.756
10 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 182.596
11 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 182.483
12 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 182.381
13 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 181.939
14 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 181.478
15 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 181.463
16 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 181.319
17 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 181.257
18 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 181.130
19 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 181.107
20 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 181.097
21 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 179.975
22 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 179.966
23 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 179.270
24 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 178.885
25 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 177.157
26 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 175.255
27 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - senza tempo

Sabato 12 luglio 2025, qualifica 2

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi – 184.014 mph (296,142 km/h)
2 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 183.975
3 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 183.369
4 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 183.316
5 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 183.194
6 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 183.072
7 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 182.943
8 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 182.664
9 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 182.645
10 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 182.489
11 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 182.443
12 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 182.409
13 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 182.214
14 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 182.154
15 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 181.846
16 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 181.805
17 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 181.681
18 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 181.589
19 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 181.472
20 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 181.205
21 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 181.181
22 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 180.920
23 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 180.664
24 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 177.683
25 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 177.145
26 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 170.822
27 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - senza tempo

Il campionato
1.Palou 431; 2.Kirkwood 317; 3.O’Ward 305; 4.Dixon 282; 5.Lundgaard 263; 6.Rosenqvist 259; 7.Herta 217; 8.Armstrong 209; 9.Power 202; 10.Ferrucci 198.

6 Lug [21:57]

Lexington - Gara
Palou sbaglia e Dixon ringrazia

Carlo Luciani

Prima vittoria stagionale per Scott Dixon, che ha approfittato di un errore del suo compagno Alex Palou per trionfare per la 59a volta in carriera in IndyCar a Mid-Ohio. Un Gran Premio che non ha riservato molti colpi di scena, ma che si è accesa proprio grazie ai due piloti del team Ganassi, con il veterano neozelandese che alla fine è riuscito ad avere la meglio grazie anche ad un’ottima strategia che gli ha permesso di risalire fino al secondo posto, prima di passare al comando nel finale di gara.

Un ritorno al successo che mancava da oltre un anno (Gran Premio di Detroit 2024), che gli permette di essere il terzo vincitore stagionale dopo Alex Palou e Kyle Kirkwood. Strategia a due soste per il quarantaquattrenne, che alla fine lo ha premiato anche con un po’ di fortuna. Delusione per il leader del campionato Palou, che non è stato perfetto, commettendo due sbavature che non gli hanno permesso di vincere la settima gara quest’anno.

Risultato comunque importante per lo spagnolo in ottica campionato, con i principali rivali per il titolo più attardati. Il terzo gradino del podio è stato invece occupato da Christian Lundgaard, scattato dalla prima fila, ma mai veramente in grado di poter attaccare la prima posizione. Stessa strategia di Palou per il pilota del team Arrow McLaren, ma sempre più lento in ogni stint.

Bene invece il suo compagno di squadra Pato O’Ward, che dopo la brutta qualifica è riuscito a risalire fino al quinto posto in gara, chiudendo alle spalle di Colton Herta, quarto dopo un problema nel corso dell’ultima sosta ai box. Sesto posto per un altro pilota che ha optato per le due soste, Felix Rosenqvist, scattato subito alle spalle di O’Ward.

Settimo il suo compagno di squadra Marcus Armstrong, a dimostrazione di un’altra prova solida del team Meyer Shank, capace di ottenere punti importanti, lottando costantemente in top-ten gara dopo gara. Soltanto ottavo il tre volte vincitore quest’anno Kyle Kirkwood, che conserva il secondo posto in classifica piloti, seppur staccato ormai di 113 punti da Alex Palou.

Bella prestazione da parte di Rinus Veekay, partito dal fondo (ventiseiesimo) e capace di rimontare fino al nono posto grazie ad una strategia a due soste. Subito dietro Kyffin Simpson, che non è riuscito a replicare l’ottimo risultato della qualifica, penalizzato anche con un drive-through per aver investito un meccanico (fortunatamente senza conseguenze) alla ripartenza dai box in seguito ad un pit-stop.

Altra giornata disastrosa per il team Penske, che ha ottenuto come miglior risultato un ventitreesimo posto con Scott McLaughlin, mai della partita. Peggio è andata ai suoi compagni di squadra Josef Newgarden, fuori già alla prima curva del primo giro, e Will Power, ritiratosi per problemi tecnici. Gara positiva per il team Prema, che dopo la brutta qualifica ha piazzato Callum Ilott in tredicesima posizione e Robert Shwartzman in ventunesima.

Da segnalare infine che la corsa ha subito due periodi di caution. La prima interruzione si è verificata già al primo giro, quando Newgarden è uscito di pista, coinvolgendo anche Graham Rahal. Al trentesimo passaggio Christian Rasmussen si è fermato nell’erba per problemi al motore ed un giro più tardi è stata attivata la seconda caution.

Domenica 6 luglio 2025, gara

1 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 90 giri
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 0”4201
3 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 2”1222
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 7”2620
5 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 10”3286
6 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 27”6686
7 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 28”8640
8 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 31”8748
9 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne – 33”9777
10 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 34”9879
11 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 35”3276
12 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 38”3348
13 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 39”8048
14 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 40”2151
15 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 43”7343
16 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 45”8651
17 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 47”9888
18 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 48”7960
19 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 57”3140
20 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 57”6819
21 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 58”8091
22 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 59”3303
23 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1 giro
24 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1 giro

Ritirati
36° giro - Christian Rasmussen
11° giro - Will Power
1° giro - Josef Newgarden

Il campionato
1.Palou 430; 2.Kirkwood 317; 3.O’Ward 305; 4.Dixon 282; 5.Lundgaard 263; 6.Rosenqvist 259; 7.Herta 217; 8.Armstrong 209; 9.Power 202; 10.Ferrucci 198.

5 Lug [22:09]

Lexington - Qualifica
Terza pole stagionale per Palou

Carlo Luciani

A distanza di due settimane dall’appuntamento di Road America, la IndyCar è tornata in pista a Mid-Ohio, prima delle cinque gare in programma in questo rovente mese di luglio. Reduce dalla vittoria di Elkhart Lake, Alex Palou si è confermato davanti a tutti anche nella qualifica di Lexington, imponendosi con un giro inattaccabile per gli avversari, primo tra tutti Christian Lundgaard, che domani scatterà proprio al suo fianco dalla prima fila.

Il campione in carica della categoria ha iniziato al meglio questo denso mese di gare, che se gestito bene gli permetterà di essere ancor più vicino al suo quarto titolo IndyCar. Bene anche Lundgaard, che è riuscito a portarsi in seconda posizione al volante della Arrow McLaren. Il pilota danese non è certo una sorpresa lì davanti, mentre lo è il suo compagno di squadra Nolan Siegel, che ha colto un ottimo quarto posto.

Tra le due Dallara “papaya” si è inserito Kyffin Simpson, brillantemente terzo con la sua monoposto del team Ganassi. A giocarsi la pole position in Fast Six anche Colton Herta e Louis Foster, quest’ultimo sesto dopo la pole conquistata due settimane fa a Road America. Beffato invece Kyle Kirkwood, che non è riuscito a guadagnarsi un posto tra i migliori sei, messo fuori da Simpson proprio allo scadere del Q2.

Il pilota del team Andretti partirà dunque dalla quarta fila; al suo fianco ci sarà Marcus Armstrong, ottavo davanti a Scott Dixon e Christian Rasmussen. Nonostante la decima posizione conquistata in qualifica, il pilota del team Carpenter perderà sei posizioni domani a causa di una sostituzione motore non autorizzata durante un test a Iowa del 25 giugno scorso.

Guadagnerà quindi la top-ten Marcus Ericsson, undicesimo in qualifica e bravo a passare la tagliola del Q1 dopo un brutto botto nel corso della seconda sessione di prove libere. Alle sue spalle l’altra monoposto del team Carpenter guidata da Alexander Rossi, protagonista invece di un controllo eccezionale nel turno che ha preceduto la qualifica.

Non è stata una buona giornata per Pato O’Ward: il pilota messicano, vincitore dello scorso anno (gara in cui ha debuttato l’ibrido) non è andato oltre il quindicesimo posto, mentre entrambi i suoi compagni si sono giocati la pole in Fast Six. Sessione difficile anche per il team Prema: Callum Ilott si è qualificato soltanto in ventiquattresima posizione, mentre Robert Shwartzman scatterà addirittura ultimo.

Sabato 5 luglio 2025, qualifica

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’05”0215 - Fast Six
2 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’05”2126 - F6
3 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’05”7555 - F6
4 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’05”9262 - F6
5 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 1’06”1218 - F6
6 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’06”2398 - F6

7 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1’05”4443 - Q2
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’05”5469 - Q2
9 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 1’05”5570 - Q2
10 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’05”5861 - Q2 *
11 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 1’05”5952 - Q2
12 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1’05”9275 - Q2

13 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’05”7573 - Q1 Gruppo 1
14 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’05”6384 - Q1 Gruppo 2
15 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’05”7726 - Q1 G.1
16 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 1’05”6392 - Q1 G.2
17 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1’05”8138 - Q1 G.1
18 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’05”6489 - Q1 G.2
19 - Sting Ray Robb (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’05”8303 - Q1 G.1
20 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’05”6728 - Q1 G.2
21 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’05”8530 - Q1 G.1
22 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 1’05”6745 - Q1 G.2
23 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 1’06”0593 - Q1 G.1
24 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’05"6757 - Q1 G.2
25 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’06”6460 - Q1 G.1
26 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 1’05”8380 - Q1 G.2
27 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 1’06”3827 - Q1 G.2

* perderà 6 posizioni in griglia per sostituzione motore non autorizzata

Il campionato
1.Palou 387; 2.Kirkwood 293; 3.O’Ward 275; 4.Rosenqvist, Dixon 231; 6.Lundgaard 228; 7.Power 197; 8.McLaughlin 190; 9.Ferrucci, Herta 184.

22 Giu [22:51]

Elkhart Lake - Gara
Palou torna al successo

Carlo Luciani

Dopo due gare di digiuno, Alex Palou è tornato al successo nel GP Road America, nono appuntamento stagionale della IndyCar. Il leader del campionato ha vinto nuovamente sul tracciato che gli aveva già regalato due trionfi nel 2021 e nel 2023. Corsa a dir poco caotica quella andata in scena ad Elkhart Lake, caratterizzata da ben cinque caution ed interpretata al meglio da parte del pilota spagnolo in forza al team Ganassi.

Il tre volte campione di categoria ha preso il comando all’inizio del penultimo giro, quando il suo compagno di squadra Scott Dixon è rientrato ai box per uno splash and go finale, essendo rimasto senza carburante. Prestazione incredibile da parte dell’esperto pilota neozelandese, che dopo la penalità subita ieri (che lo ha costretto a scattare venticinquesimo) era riuscito a risalire la classifica approfittando delle neutralizzazioni.

Il quarantaquattrenne, già rientrato in precedenza, è rimasto fuori alla terza caution, quando la maggior parte dei piloti è invece tornata in pit-road per effettuare una sosta. Da quel momento Dixon è stato in lotta per la vittoria fino alla fine, dovendo desistere a pochi chilometri dal traguardo. Una rimonta comunque strepitosa la sua, conclusa con una top-ten grazie al nono posto finale.

Tornando ai piani alti della classifica, alle spalle di Palou hanno concluso Felix Rosenqvist e Santino Ferrucci. Lo svedese non saliva sul podio dal 2023, quando correva ancora per il team Arrow McLaren, mentre Santino Ferrucci si è confermato dopo il secondo posto conquistato a Detroit. Medaglia di legno per il vincitore degli ultimi due round Kyle Kirkwood, bravo a restare nel gruppo di testa in una gara che ha riservato non poche sorprese.

Giornata positiva per il team Meyer Shank, che oltre al podio di Rosenqvist può sorridere anche per il quinto posto di Marcus Armstrong. Alle sue spalle Kyffin Simpson, seguito da David Malukas, finito addirittura in ghiaia nel corso del primo giro. Il pilota lituano ha infatti causato la prima caution già al via, quando ha colpito Christian Lundgaard. Riuscito poi a ripartire, non ha perso nessun giro ed è rientrato nella lotta per le posizioni di vertice grazie alle successive interruzioni.

Ottavo Nolan Siegel, miglior pilota McLaren, mentre l’ultimo posto tra i primi dieci lo ha conquistato Rinus Veekay, davanti al poleman Louis Foster, che non è andato oltre l’undicesima posizione. Altra giornata disastrosa per il team Penske, che come miglior piazzamento ha ottenuto soltanto un dodicesimo posto con Scott McLaughlin. Quattordicesimo Will Power, mentre Josef Newgarden non ha visto la bandiera a scacchi dopo aver perso il controllo della sua Dallara al trentesimo giro, finendo contro le barriere.

Ritiro anche per Robert Shwartzman, arrivato già al terzo giro in seguito ad un violento impatto contro le barriere di protezione. Davvero un peccato per il pilota russo-israeliano e per il team Prema, che ha però visto il traguardo con Callum Ilott, quindicesimo. Gara comunque positiva per il pilota britannico, lontana dai guai nonostante il caos e le conseguenti strategie che hanno condizionato non poco questo GP Road America.

Domenica 22 giugno 2025, gara

1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 55 giri
2 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 2”1725
3 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 17”9663
4 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 19”1852
5 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 19”6079
6 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 21”1658
7 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 21”8948
8 - Nolan Siegel (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 23”1972
9 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 29”4093
10 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 32”0757
11 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 37”0617
12 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevrolet) - Penske - 41”4421
13 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 42”3919
14 - Will Power (Dallara-Chevrolet) - Penske - 43”0389
15 - Callum Ilott (Dallara-Chevrolet) - Prema - 43”1800
16 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 43”7525
17 - Pato O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 44”3313
18 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 45”1138
19 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Rahal LL - 46”5774
20 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 47”0728
21 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 47”6079
22 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1’04”181
23 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 1’26”119
24 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 1’29”403

Ritirati
30° giro - Josef Newgarden
9° giro - Sting Ray Robb
3° giro - Robert Shwartzman

Il campionato
1.Palou 386; 2.Kirkwood 293; 3.O’Ward 275; 4.Rosenqvist, Dixon 231; 6.Lundgaard 228; 7.Power 197; 8.McLaughlin 190; 9.Ferrucci, Herta 184.

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