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4 Ago [12:31]

Silverstone 2, gare
Keanu Al Azhari rompe il digiuno Hitech

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

La seconda parte della stagione del campionato GB3 2025 è iniziata da Silverstone, laddove aveva già avuto luogo il primo degli otto appuntamenti in programma. Alla fine di aprile erano stati Freddie Slater e William Macintyre a dividersi gli onori, mentre nel weekend appena trascorso il primo posto se lo sono spartito Alex Ninovic, Keanu Al Azhari e Gianmarco Pradel.



Grazie alla doppia pole position ottenuta nelle due qualifiche, Ninovic (nella foto sopra) si è portato a quota 5. Nessuno, finora, ne conta di più. Così come nessuno ha più successi del pilota del team Rodin (quattro), che ha vinto la prima corsa con un vantaggio di 5 secondi su Pradel, australiano come lui nonché suo compagno di squadra.



È stata quindi doppietta Rodin (nella foto sopra), con Pradel che, partito dalla quarta casella, ha avuto la meglio di Deagen Fairclough (Hitech) al via per poi spuntarla su Reza Seewooruthun (Argenti with Prema) alla curva Vale nel corso del quarto giro. Poco dopo Fairclough, campione della F4 britannica 2024, e Seewooruthun, terzo in quell'occasione, sarebbero andati al contatto, costato a Reza l'ala anteriore.

Di ciò ne avrebbe approfittato Al Azhari, che nel frattempo si era liberato di Patrick Heuzenroeder (Xcel). Ottenuto il quarto posto, l'emiratino junior Alpine avrebbe poi ottenuto il podio grazie a una bellissima manovra, a Luffield, su Fairclough.

Fairclough che, in gara 2, aveva l'occasione di far sbloccare sia il team Hitech che se stesso. A rompere il digiuno della squadra fondata 10 anni fa da Oliver Oakes è però toccato ad Al Azhari. Non che gli sia dispiaciuto. Ma andiamo con ordine. Ninovic e Fariclough, rispettivamente primo e secondo dallo schieramento, dopo aver inizialmente mantenuto le posizioni hanno dato il via a una delle battaglie più entusiasmanti della stagione.

Deagen ha la meglio su Alex nella sezione Village Loop, poi - dopo una safety-car entrata in pista per rimuovere in sicurezza la Tatuus MSV-GB3-025 di Abbi Pulling (Rodin), fuori dai giochi dopo un incidente causato dalla new entry August Raber (Argenti with Prema) - Ninovic ci prova due volte. Prima a Copse, e per poco non ci riesce all'esterno, e infine sul Wellington Straight.

La manovra sembra portata a termine, ma Fairclough non ci sta e, forzando la staccata a Brooklands, colpisce Ninovic perdendo l'ala anteriore e mettendo fine alla corsa di entrambi, grandi avversari nella già citata ultima edizione della F4 inglese. Intanto Al Azhari, giusto come in gara 1, era alle prese con Heuzenroeder, e proprio nell'esatto momento dell'incidente lo aveva sorpassato, ritrovandosi così in testa. Heuzenroeder, tuttavia, non aveva mollato la presa, e in un primo momento, a tre giri dalla fine, si era anche riportato davanti.

Ma solamente un giro dopo l'emiratino (nella foto sotto), secondo nella F4 spagnola 2024, avrebbe firmato la mossa decisiva ancora una volta a Brooklands, per poi tagliare il traguardo conquistando così il suo primo successo e quello del team Hitech, quinta squadra a fregiarsi di tale risultato. All'appello con la vittoria, ora, mancano JHR, Elite, Dittmann e Fortec, che però non partecipa dal terzo round.



Il gradino più basso del podio è stato appannaggio di Michael Shin (Hillspeed), una delle tante novità che hanno portato il numero dei partecipanti a 24. Shin, però, nel GB3 ci aveva già partecipato, e a tempo pieno. Era il 2023, e correva proprio con Hitech. Quell'anno non era andato oltre il quarto posto, mentre domenica 3 agosto il sudcoreano ha legittimato il suo podio resistendo agli attacchi di Seewooruthun tra il penultimo e l'ultimo giro.

Non male la decima posizione di Yevan David (Xcel), al debutto nella serie. Lo srilankese che, neanche a farlo apposta, condivide il box con Shin nel campionato Euroformula Open con il team Motopark. I due si stanno giocando il titolo con Tymek Kucharczyk, ora impegnato con BVM e vecchia conoscenza proprio del GB3 dove un anno or sono fu terzo assoluto.

Piuttosto competitivo Patricio Gonzalez (VRD), 12esimo e pure lui al battesimo nella categoria così come il fratello Rodrigo (Dittmann). I due messicani, 16 anni il primo, 19 il secondo, hanno debuttato nel karting solamente 3 anni fa, per poi salire in monoposto disputando vari campionati nel panorama delle propedeutiche americane. 

Gara 3, infine, è stato un assolo di Pradel (nella foto sotto), al secondo sigillo stagionale (la "prima" nello scorso round di Budapest in gara 1). Partito al palo grazie all'inversione dei migliori 12 tempi combinati tra qualifica 1 e qualifica 2, il classe 2006, rookie proveniente da un biennio nella F4 italiana, ha sfruttato l'occasione precedendo Seewooruthun e Lisle.



Seewooruthun, scattato dalla terza fila, ha costruito il suo terzo podio stagionale dapprima approfittando delle schermaglie tra Enzo Tarnvanichkul (al ritorno nella serie; ce lo aspettiamo più presente ora che non ci saranno più sovrapposizioni con l'Eurocup-3, dove il junior Red Bull è impegnato a tempo pieno) e lo stesso Lisle, e in seguito passando prima Kai Daryanani (JHR) e poi Jack Sherwood (Xcel).

Lisle, invece, ha avuto alle calcagna Ninovic per tutto l'arco dei 12 giri, ma è stato capace di tenerselo dietro in tutte le manovre portate a termine: prima, anche lui, su Tarnvanichkul, e poi sia su Sherwood che su Daryanani, "fregati" in un colpo solo mentre si davano battaglia a Vale. 

Ninovic, malgrado lo zero di gara 2, ha aumentato di 5 punti il vantaggio in testa alla classifica su Heuzenroeder (da 34 a 39), con quest'ultimo finora l'unico ad aver concluso tutte le 15 gare nella top 12. Pradel, invece, che ha 46 lunghezze da recuperare, con i suoi 6 podi è quello che ne ha conquistati di più: oltre ai due successi una piazza d'onore e 3 terzi posti.

Bene il weekend della Pulling, settima in gara 3. Non era così competitiva... da "Silverstone 1", dove fu addirittura quinta nella prima corsa e sesta nella seconda. Non ha concluso benissimo Al Azhari, che ha riportato la rottura dell'ala anteriore mentre era in lotta con Shin per una top 10. Discreto il weekend di Yuanpu Cui (rispettivamente 7°, 8° e 11esimo), membro dell'academy Mercedes che in questo appuntamento ha cambiato casacca passando da Argenti with Prema a Hillspeed.

Sabato 2 agosto 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 11 giri in 21'03"692
2 - Gianmarco Pradel - Rodin - 4"931
3 - Keanu Al Azhari - Hitech - 5”325
4 - Deagen Fairclough - Hitech - 6”024
5 - William Macintyre - Elite - 7”285
6 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 10"357
7 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 11”870
8 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 14"911
9 - Kai Daryanani - JHR - 18”378
10 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 19”547
11 - Michael Shin - Hillspeed - 20"118
12 - Abbi Pulling - Rodin - 20”764
13 - August Raber - Argenti with Prema - 24"599
14 - Hugo Schwarze - VRD - 24"969
15 - Bianca Bustamante - Elite - 26”707
16 - Jack Sherwood - Xcel - 27"888
17 - Yevan David - Xcel - 28"494
18 - Flynn Jackes - Elite - 28"628
19 - Divy Nandan - JHR - 29"085
20 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - 33"645
21 - Nicolas Stati - Dittmann - 33"940

Ritirati
Reza Seewooruthun
Patricio Gonzalez
Non partito
Noah Lisle

Domenica 3 agosto 2025, gara 2

1 - Keanu Al Azhari - Hitech - 12 giri in 24'17"731
2 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 1"588
3 - Michael Shin - Hillspeed - 2"914
4 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 3”174
5 - Noah Lisle - JHR - 7”542
6 - William Macintyre - Elite - *
7 - Kai Daryanani - JHR - 9”105
8 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 10”592
9 - Gianmarco Pradel - Rodin - 11"168
10 - Yevan David - Xcel - 11"739
11 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 14"822
12 - Patricio Gonzalez - VRD - 15"342
13 - Flynn Jackes - Elite - 16"056
14 - Jack Sherwood - Xcel - 20"274
15 - August Raber - Argenti with Prema - 20"517
16 - Divy Nandan - JHR - 21"888
17 - Bianca Bustamante - Elite - 22”619
18 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - 23"857
19 - Nicolas Stati - Dittmann - 27"991
20 - Deagen Fairclough - Hitech - 50”372
21 - Alex Ninovic - Rodin - 1'22”172

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Hugo Schwarze
Lucas Fluxá
Abbi Pulling

Domenica 3 agosto 2025, gara 3

1 - Gianmarco Pradel - Rodin - 12 giri in 23'07"647
2 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 1”838
3 - Noah Lisle - JHR - 6”489
4 - Alex Ninovic - Rodin - 6”920
5 - Jack Sherwood - Xcel - 10"046
6 - Kai Daryanani - JHR - 10”545
7 - Abbi Pulling - Rodin - 10”995
8 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 11"399
9 - William Macintyre - Elite - 14”147
10 - Michael Shin - Hillspeed - 14"601
11 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 14”714
12 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 15"175
13 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 17”285
14 - Hugo Schwarze - VRD - 20"927
15 - Flynn Jackes - Elite - 21"150
16 - Patricio Gonzalez - VRD - 21"661
17 - August Raber - Argenti with Prema - 26"188
18 - Bianca Bustamante - Elite - 26”769
19 - Yevan David - Xcel - 27"262
20 - Nicolas Stati - Dittmann - 30"644
21 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - *
22 - Divy Nandan - JHR - 31"114

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Keanu Al Azhari
Deagen Fairclough

Il campionato
1.Ninovic 288 punti; 2.Heuzenroeder 249; 3.Pradel 242; 4.Al Azhari 220; 5.Macintyre 211; 6.Lisle, Fairclough 203; 8.Seewooruthun 202; 9.Daryanani 145; 10.Fluxá 144; 11.Schwarze 143; 12.Slater 130; 13.Cui, Pulling 122; 15.Le 119; 16.Johnson 113; 17.Sherwood 98; 18.Yamakoshi 71; 19.Jackes 53; 20.Tarnvanichkul 52; 21.Bustamante 49; 22.Shin, Gowda 40; 24.Nandan 33; 25.Bostandjiev 20; 26.Raber 18; 27.David 15; 28.P.Gonzalez 12; 29.Abrahams 9; 30.R.Gonzalez 7; 31.Stati 5.

7 Lug [20:57]

Budapest, gare
Ninovic allunga

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Una griglia composta da soli 16 piloti è stata protagonista del quarto round stagionale del campionato GB3 sul rinnovatissimo, infrastrutturalmente parlando, Hungaroring di Budapest. Molte, infatti, le assenze da registrare, tra cui quelle di Nikita Johnson, impegnato in Formula 3, e i piloti FRECA Freddie Slater, Kanato Le, Hiyu Yamakoshi e Dion Gowda, che in Ungheria hanno condiviso l'attività con la serie organizzata dal BRDC, lo storico club dei piloti britannico.

Tutto questo non ha distratto Alex Ninovic dal continuare la sua marcia fin qui degna di nota. Uscito con un vantaggio di 8 punti dall'appuntamento di Spa disputatosi tra fine maggio e inizio giugno, il pilota del team Rodin ha ulteriormente corroborato la sua posizione di leader, e vanta un gap di +34 punti sul primo degli inseguitori, Patrick Heuzenroeder (Xcel). Non è, comunque, un margine rassicurante, considerato che in un weekend ci sono in palio 102 punti.

La prima pole del weekend, requisito per partire davanti nella prima corsa, è andata a Keanu Al Azhari (Hitech), che però non è riuscito a sfruttarla a dovere. Il suo stacco frizione, decisamente a rilento, ha permesso al vincitore Gianmarco Pradel, William Macintyre, 2°, e lo stesso Ninovic di assicurarsi, in rigoroso ordine, le prime tre posizioni. Al Azhari, pilota dell'academy Alpine, si sarebbe poi quantomeno ripreso il gradino più basso del podio sorpassando Ninovic. 

Il capoclassifica Ninovic, secondo nella F4 britannica dell'anno scorso, grazie alla conquista della seconda pole non ha avuto grossi problemi a mantenere la testa di gara 2, vincendo con un margine comunque risicato su un Al Azhari - l'anno scorso secondo ma nella F4 spagnola - in crescita. Noah Lisle (JHR), terzo sotto la bandiera a scacchi, è stato poi retrocesso al quarto posto per aver spinto fuori Pradel (contestualmente promosso sul podio) nel corso di un duello. 

Gara 3, quella che contempla l'inversione della griglia, ha infine visto il team Argenti with Prema vincere la loro prima gara nella serie. E in che modo. Reza Seewooruthun, sfruttando gomme in migliori condizioni dei suoi avversari, si è messo in mostra con uno splendido doppio sorpasso, al via, su Flynn Jackes e Kai Daryanani, involandosi verso il secondo successo più dominante nella storia di questo campionato. Quasi 17 i secondi di margine su Daryanani.

Il trionfo con il più ampio distacco sul secondo venne siglato da Lando Norris, a Snetterton, nel 2016. Il pilota McLaren concluse quella gara, bagnata, con un vantaggio di 19"095 secondi su Aleksanteri Huovinen. Tornando all'oggi, dietro Seewooruthun ecco Daryanani, al secondo podio stagionale, e Hugo Schwarze, lui che sul podio ci è recentemente salito per due volte a Le Mans, nella Le Mans Cup (categoria LMP3) con il team R-Ace in coppia con Hadrien David. 

Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Gianmarco Pradel - Rodin - 15 giri in 26'03"762
2 - William Macintyre - Elite - 3”166
3 - Keanu Al Azhari - Hitech - 3”548
4 - Alex Ninovic - Rodin - 3”863
5 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 5"914
6 - Deagen Fairclough - Hitech - 8”297
7 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 10”029
8 - Noah Lisle - JHR - 10”854
9 - Kai Daryanani - JHR - 12”174
10 - Abbi Pulling - Rodin - 13”303
11 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 12”656 *
12 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 13”863
13 - Jack Sherwood - Xcel - 15"282
14 - Bianca Bustamante - Elite - 19”627

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Hugo Schwarze
Flynn Jackes

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 15 giri in 25'55"325
2 - Keanu Al Azhari - Hitech - 1”762
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 9”611
4 - Noah Lisle - JHR - 8”753 *
5 - William Macintyre - Elite - 13”586
6 - Deagen Fairclough - Hitech - 15”646
7 - Hugo Schwarze - VRD - 19”879
8 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 20"599
9 - Abbi Pulling - Rodin - 21”135
10 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 29”024
11 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 30”152
12 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 30”573
13 - Bianca Bustamante - Elite - 32”511
14 - Flynn Jackes - Elite - 33”127

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Kai Daryanani
Jack Sherwood

Domenica 6 luglio 2025, gara 3

1 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 15 giri in 25'08"458
2 - Kai Daryanani - JHR - 16”585
3 - Hugo Schwarze - VRD - 19”259
4 - Flynn Jackes - Elite - 20”016
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 21”840
6 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 24"007
7 - Keanu Al Azhari - Hitech - 24”480
8 - Alex Ninovic - Rodin - 24"832
9 - Abbi Pulling - Rodin - 25”149
10 - Gianmarco Pradel - Rodin - 25”717
11 - Noah Lisle - JHR - 26”285
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 26”467
13 - Bianca Bustamante - Elite - 31"682
14 - Jack Sherwood - Xcel - 34"249 *
15 - William Macintyre - Elite - 49”653

* 5" di penalità

Ritirato
Yuanpu Cui

Il campionato
1.Ninovic 233 punti; 2.Heuzenroeder 199; 3.Pradel, Fairclough 181; 5.Lisle 167; 6.Macintyre 165; 7.Al Azhari 161; 8.Seewooruthun 160; 9.Schwarze 133; 10.Slater 130; 11.Fluxá 121; 12.Le 119; 13.Johnson 113; 14.Daryanani 108; 15.Pulling 98; 16.Cui 89; 17.Sherwood 75; 18.Yamakoshi 71; 19.Gowda 40; 20.Jackes 39; 21.Bustamante 37; 22.Nandan 26; 23.Tarnvanichkul 21; 24.Bostandjiev 20; 25.Abrahams 9.

2 Giu [12:43]

Spa, gare
Storico Slater, da 23esimo a primo

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

'È stato un rischio calcolato, sapevamo che con queste macchine la pista si sarebbe asciugata in fretta, e poi le gomme da bagnato non durano tantissimo. Quindi, dopo un paio di giri ero certo che fosse la decisione giusta, ma nei sorpassi dovevo comunque usare la testa perché le traiettorie interne erano ancora bagnate'. Così parlo Freddie Slater (Hillspeed, foto sotto) dopo la vittoria della terza gara del GB3 a Spa, ottenuta partendo dalla 23esima posizione dello schieramento per un problema occorsogli nella prima sessione di qualifica.



La pista, umida, aveva portato la maggior parte dei piloti a scegliere pneumatici da bagnato. Non Slater. Come lui, tra gli altri, anche il compagno Kanato Le e Reza Seewooruthun (Argenti with Prema). Dopo il primo giro era 16esimo, dopo il secondo 13esimo, al quinto occupava la settima posizione.

E poi venne il sesto giro; sorpasso su Nikita Johnson alla Source, sesto. Su Alex Ninovic e William Macintyre in salita verso il Raidillon e poi scollinando, quarto. Su Noah Lisle alla Bruxelles, terzo. Su Kai Daryanani, secondo, e infine su Keanu Al Azhari alla Stavelot, primo. 

A completare la doppietta Hillspeed ecco Le, poi Seewooruthun che ha seguito la carota Slater e si è regalato il primo podio nella categoria. Per Kanato (foto sotto) è stato un fine settimana da sogno: sempre a podio, ha vinto gara 2 dopo che, partito dalla pole, aveva perso terreno fino a scendere quinto. Ma solo per poco. Già terzo alla fine del giro inaugurale, nel secondo si è liberato del connazionale nonché compagno Hiyu Yamakoshi e nel quarto ha sverniciato il leader Ninovic sul rettilineo del Kemmel.




L'australiano, a ogni modo in vetta al campionato piloti, avrebbe poi concluso sul gradino più basso del podio complice un'altra grande rimonta, questa volta a opera di Nikita Johnson (Hitech) che ha così fatto sua la piazza d'onore. L'americano, per inciso, sarebbe dovuto partire terzo, ma una penalità dopo aver provocato il ritiro di Jack Sherwood (Xcel) in gara 1 lo aveva relegato al sesto posto.

Non si è smentito nemmeno in questa corsa, Slater, da 23esimo a ottavo, ma non ha scherzato neppure Deagen Fairclough (Hitech), arrivato a lambire la top 10 da che scattava un posto più avanti di Freddie.

Sempre circa la seconda corsa è doveroso evidenziare come, malgrado i piloti dovessero ancora completare due giri, la deputata alla sicurezza del circuito Muriel Baugnée avrebbe fatto esporre i pannelli luminosi indicanti bandiera a scacchi. Questo perché il coprifuoco del circuito sarebbe fissato per le 18:00. 

Per tutta risposta, la serie - attraverso un comunicato - ha intimato chi di dovere a rivedere le competenze del personale preposto. Baugnée, infatti, avrebbe esposto i suddetti pannelli senza l'autorizzazione del direttore di gara del campionato. Sarebbe quindi stata determinata una presunta violazione delle 'Conditions of Issue' circa la licenza del circuito. Inoltre, sarebbe stato richiesto al Royal Automobile Club of Belgium di verificare le competenze della Baugnée. 



Gara 1, a ogni modo, ha invece visto Ninovic (in testa nella foto sopra) comandare dall'inizio alla fine. Due safety-car hanno fatto il loro ingresso in pista. La prima al giro 1 dopo che Divy Nandan (JHR) è risultato fermo a Les Combes, la seconda dopo il già menzionato incidente alla Source tra Johnson e Sherwood.

Esposta la bandiera verde per un ultimo giro, le restanti posizioni sul podio sono andate a Hugo Schwarze e Le, scalato dal sesto al terzo posto anche grazie a un contatto tra Macintyre e Schwarze che ha fatto scendere il pilota del team Elite fuori dal podio.

Sabato 31 maggio 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 9 giri in 27'00”975
2 - Hugo Schwarze - VRD - 2”351
3 - Kanato Le - Hillspeed - 2"561
4 - Noah Lisle - JHR - 4”785
5 - William Macintyre - Elite - 5”265
6 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5”720
7 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 6"347
8 - Kai Daryanani - JHR - 6”428
9 - Freddie Slater - Hillspeed - 6"492 
10 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 6"811
11 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 7”120
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 7”205
13 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 8”229
14 - Dion Gowda - Xcel - 8"453
15 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8”628
16 - Abbi Pulling - Rodin - 9”056
17 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 11”381
18 - Flynn Jackes - Elite - 11”412
19 - Deagen Fairclough - Hitech - 11”452 *
20 - Bianca Bustamante - Elite - 14”387 *

* 5" di penalità

Ritirati
Jack Sherwood
Nikita Johnson
Divy Nandan

Sabato 31 maggio 2025, gara 2

1 - Kanato Le - Hillspeed - 9 giri in 20'26"559
2 - Nikita Johnson - Hitech - 1"222
3 - Alex Ninovic - Rodin - 2"286
4 - Keanu Al Azhari - Hitech - 4”220
5 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 4"964
6 - William Macintyre - Elite - 6”002
7 - Gianmarco Pradel - Rodin - 6”693
8 - Freddie Slater - Hillspeed - 8"157
9 - Dion Gowda - Xcel - 8"664
10 - Kai Daryanani - JHR - 13”446
11 - Deagen Fairclough - Hitech - 13”514
12 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 15"775
13 - Hugo Schwarze - VRD - 18”332
14 - Noah Lisle - JHR - 19”239
15 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 21”256
16 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 22”385
17 - Abbi Pulling - Rodin - 22”725
18 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 23”466
19 - Jack Sherwood - Xcel - 30"900
20 - Bianca Bustamante - Elite - 32”247
21 - Divy Nandan - JHR - 34"337
22 - Flynn Jackes - Elite - 34”886
23 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 38”769

Domenica 1 giugno 2025, gara 3

1 - Freddie Slater - Hillspeed - 11 giri in 26'39"344
2 - Kanato Le - Hillspeed - 8"155
3 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 9”520
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 13"083
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 14”630
6 - Dion Gowda - Xcel - 32"166
7 - Jack Sherwood - Xcel - 40"671
8 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 45”087
9 - Hugo Schwarze - VRD - 51”816 *
10 - William Macintyre - Elite - 58”538
11 - Nikita Johnson - Hitech - 1'01"486
12 - Keanu Al Azhari - Hitech - 1'02”174
13 - Kai Daryanani - JHR - 1'06”134
14 - Noah Lisle - JHR - 1'13”824
15 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 1'14”800
16 - Gianmarco Pradel - Rodin - 1'19”112
17 - Abbi Pulling - Rodin - 1'21”042
18 - Divy Nandan - JHR - 1'29"017
19 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 1'38"042
20 - Flynn Jackes - Elite - 1'47”912
21 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 2'21”720
22 - Alex Ninovic - Rodin - 3 giri

* 10" di penalità

Ritirata
Bianca Bustamante

Il campionato
1.Ninovic 165 punti; 2.Heuzenroeder 157; 3.Fairclough 133; 4.Slater 130; 5.Lisle 128; 6.Le 119; 7.Macintyre, Pradel 116; 9.Johnson 113; 10.Seewooruthun 112; 11.Schwarze 102; 12.Al Azhari, Fluxá 95; 14.Daryanani 79; 15.Yamakoshi, Cui 71; 17.Pulling 68; 18.Sherwood 63; 19.Gowda 40; 20.Nandan 26; 21.Tarnvanichkul 21; 22.Bostandjiev 20; 23.Jackes 19; 24.Bustamante 17; 25.Abrahams 9.

19 Mag [13:56]

Zandvoort, gare
L'Australia sugli scudi

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Si dice sia stato Willem Janszoon (e non James Cook), navigatore olandese, il primo europeo ad aver avvistato l'Australia a bordo della 'Duyfken'. Era il 1606, e quella terra fu ribattezzata 'Nieu Zelandt' (letteralmente Nuova Zelanda, in quanto la Zelanda era una provincia olandese), nome che venne poi utilizzato da Abel Tasman, altro olandese, per designare l'attuale stato dei kiwi. Ma questa è un'altra storia. Quello che ci interessa, in questa sede, è come dopo la seconda tappa del GB3 2025 a Zandvoort - Paesi Bassi - ci siano quattro australiani tra i primi 5 della classifica generale: Patrick Heuzenroeder, Alex Ninovic, Noah Lisle e Gianmarco Pradel.

Heuzenroeder (Xcel), pilota di Sydney, sfruttando tra le altre cose l'assenza di Freddie Slater (impegnato in FRECA a Spa-Francorchamps), è ora primo con 120 punti. Alle sue spalle, distanziato di 14 lunghezze, ecco Ninovic (Rodin). I due hanno subito fatto intendere che facevano sul serio assicurandosi, rispettivamente, le pole di gara 1 e gara 2. In particolare Ninovic, nato sempre a Sydney, è riuscito a battere il record della pista grazie a un tempo (1'29"894) di circa un decimo inferiore a quello messo a segno da Alex Dunne - non uno degli ultimi arrivati - nel 2023. Certo, macchine diverse. Però è sicuramente una soddisfazione.

In gara 1 Heuzenroeder, partito dal palo come scritto, è in un primo momento riuscito a difendersi dall'agguato di Deagen Fairclough (Hitech) - tornato a degli standard di competitività più consoni al suo lignaggio in tutti i frangenti del fine settimana dopo un debutto, a Silverstone, forse più complicato del previsto - per poi scappare via mettendo tra di sé e l'ultimo campione della F4 britannica qualcosa come 6 secondi. Fairclough si è dovuto ben guardare da Pradel, terzo, e Ninovic, quarto, ma è stato capace di mantenere la freddezza quando più contava. Si tratta del primo successo nella serie, sia per il 19enne che per il team dagli Emirati Arabi Uniti.

Gara 2, quella con Ninovic per la prima volta davanti a tutti, ha confermato le proverbiali difficoltà di sorpasso su una pista tecnica, tortuosa e dai movimenti sinuosi quanto secchi e difficili da interpretare. Il pilota del team Rodin, con Heuzenroeder attaccato, non ha avuto respiro per tutti i 16 giri, mentre Fairclough, dalla prima fila, ha pattinato troppo perdendo l'abbrivio iniziale ma riuscendo a riappropriarsi del podio. Reza Seewooruthun (Argenti with Prema) si è dovuto accontentare della medaglia di legno, mentre Nikita Johnson (Hitech) ha riscattato con un bel quinto posto la delusione della prima corsa (incidente con Hugo Schwarze). Ancora bene Yuanpu Cui (Argenti with Prema).

Gara 3, infine, ha visto proprio Schwarze (VRD) vincere per la prima volta nella categoria proprio come Heuzenroeder e Ninovic. Il tedesco (questa volta non è un australiano), dal quarto posto per effetto della griglia invertita ('pole' di Kai Daryanani), si è ben districato riuscendo dapprima a mettersi davanti a Keanu Al Azhari (Hitech) e allo stesso Daryanani per poi effettuare la mossa decisiva su un Will Macintyre (Elite) al quale in Olanda è sempre mancato il passo per ambire a risultati migliori. A differenza delle prime due corse in questa si sono registrati ben 5 ritiri, tra i quali sono da menzionare quelli di Pradel, Daryanani e Cui, coinvolti nella stessa dinamica nella zona di curva 3 (Hugenholtzbocht).

Sabato 17 maggio 2025, gara 1

1 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 15 giri in 23'04"751
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 6”573
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 6”836
4 - Alex Ninovic - Rodin - 7”315
5 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 7”676
6 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 8”282
7 - Noah Lisle - JHR - 9”045
8 - Keanu Al Azhari - Hitech - 9”729
9 - Kai Daryanani - JHR - 10”608
10 - William Macintyre - Elite - 11”449
11 - Hugo Schwarze - VRD - 15”661
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 21”375
13 - Abbi Pulling - Rodin - 26”993
14 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 29”049
15 - Jack Sherwood - Xcel - 16”096 *
16 - Flynn Jackes - Elite - 29”343
17 - Bianca Bustamante - Elite - 33”607
18 - Divy Nandan - JHR - 37”005
19 - Nikita Johnson - Hitech - 1'28”010

* 3 posizioni di penalità

Domenica 18 maggio 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 16 giri in 24'42"612
2 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 0"566
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 3”684
4 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 5”467
5 - Nikita Johnson - Hitech - 5”899
6 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 6”492
7 - Gianmarco Pradel - Rodin - 12”012
8 - Noah Lisle - JHR - 12”472
9 - William Macintyre - Elite - 31”366
10 - Keanu Al Azhari - Hitech - 31”713
11 - Hugo Schwarze - VRD - 32”616
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 24”530 *
13 - Abbi Pulling - Rodin - 33”084
14 - Kai Daryanani - JHR - 33”433
15 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 36”430
16 - Jack Sherwood - Xcel - 39”439
17 - Divy Nandan - JHR - 39”690
18 - Flynn Jackes - Elite - 43”793
19 - Bianca Bustamante - Elite - 44”007

* 3 posizioni di penalità

Domenica 18 maggio 2025, gara 3

1 - Hugo Schwarze - VRD - 12 giri in 25'41"423
2 - William Macintyre - Elite - 0"343
3 - Keanu Al Azhari - Hitech - 1”051
4 - Deagen Fairclough - Hitech - 3”184
5 - Noah Lisle - JHR - 4”383
6 - Nikita Johnson - Hitech - 4”445
7 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 4”915
8 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 5”432
9 - Alex Ninovic - Rodin - 5”747
10 - Jack Sherwood - Xcel - 7”741
11 - Abbi Pulling - Rodin - 8”121
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 8”341
13 - Bianca Bustamante - Elite - 10”157
14 - Divy Nandan - Dittmann - 10”747

Ritirati
Stefan Bostandjiev
Kai Daryanani
Gianmarco Pradel
Yuanpu Cui
Flynn Jackes

Il campionato
1.Heuzenroeder 120 punti; 2.Ninovic 106; 3.Lisle, Fairclough 98; 5.Pradel 84; 6.Johnson 79; 7.Macintyre 74; 8.Slater 73; 9.Seewooruthun 70; 10.Al Azhari, Fluxá 64; 12.Pulling 59; 13.Schwarze 58; 14.Cui 56; 15.Daryanani 52; 16.Sherwood 43; 17.Yamakoshi 41; 18.Le 33; 19.Nandan 23; 20.Tarnvanichkul 21; 21.Bostandjiev, Jackes 16; 23.Bustamante 15; 24.Gowda 11; 25.Abrahams 9.

28 Apr [11:20]

Silverstone, gare
Slater non si smentisce

Davide Attanasio - Foto di Jakob Ebrey

Il ciclone Freddie. Anche in uno dei campionati più attesi, vuoi la nuova macchina, la Tatuus MSV-GB3-025, vuoi il DRS, vuoi che si correva a Silverstone, il GB3 2025 - quinta stagione con la suddetta denominazione - si è aperto nel segno del campioncino britannico. Primo di otto round (si chiuderà a Monza), sebbene Slater abbia la Formula Regional by Alpine come target principale, il pilota in forza al team Hillspeed ha messo il Northamptonshire a ferro e fuoco.

Doppia pole, vittoria in gara 1, vittoria in gara 2 e testa della classifica. Quello che ha sorpreso è stata la facilità con cui il classe 2008 ha imposto la sua legge seduta stante. Oltre a Freddie, tra le novità del campionato un nuovo format che prevede la doppia qualifica con la prima che va a stilare la griglia di gara 1 e la seconda l’ordine di partenza di gara 2. Lo schieramento di gara 3, invece, prevede l’inversione dei primi 12 (sempre della qualifica).

La prima corsa ha quindi visto Slater scattare dalla testa, seguito da Gianmarco Pradel (Rodin) e Noah Lisle (JHR), tornato nella terra di Albione dopo una parentesi spagnola. L’emozione del messaggio comparso al giro 2, che recitava ‘DRS enabled’, è stata per certi versi spazzata via da dodici giri mosci. Troppo presto per parlarne, ma non sarebbe utopia vedere meno azione: l’aria sporca con la nuova vettura è forse diventata ancor più un fattore.

Tra i pochi sussulti c’è certamente da rimarcare il sorpasso al via di Pradel su Lisle, mentre subito dietro Alex Ninovic (Rodin) - secondo nell’ultima edizione della F4 britannica - è riuscito a sopravanzare la compagna Abbi Pulling, vera sorpresa del weekend perché sì, vincere dominando la F1 Academy è qualcosa, ma lottare alla pari con i migliori giovani piloti in una delle migliori categorie propedeutiche è tutto un altro discorso.

La seconda passerella per Slater è arrivata nella seconda corsa. Sette, i secondi di margine sul secondo classificato in gara 1, sarebbero stati di più qualora non fosse intervenuta la vettura di sicurezza (incidente tra Dion Gowda e Keanu Al Azhari alla curva Village). Sul podio, ancora una volta, il brillante Lisle, mentre Nikita Johnson (Hitech) ha resistito alle avances dei vari Pradel e Ninovic. Prestazione positiva per Lucas Fluxá (Argenti with Prema).

Gara 3, griglia invertita, ha regalato a William Macintyre (Elite) il quarto successo della sua carriera nella serie, il secondo a Silverstone. Partito secondo alle spalle di Al Azhari, il sorpasso sul vicecampione della F4 spagnola 2024 è avvenuto al via. Una safety-car, come purtroppo spesso avviene chiamata tardivamente per i ritiri di Gowda, Pulling e Lisle, ha ricongelato le posizioni. Alla ripartenza però, limitandoci ai discorsi di vertice, quasi nulla è cambiato.

Diciamo quasi perché nel dopo gara, per Al Azhari, è arrivata la beffa: cinque secondi di penalità e retrocessione al sesto posto nell’ordine di arrivo. Ad approfittarne Patrick Heuzenroeder (Xcel), sempre presente nel momento di metterci del suo, Kai Daryanani (JHR) e Hiyu Yamakoshi (Hillspeed), in Inghilterra per un’esperienza formativa in vista dell'impegno nella Regional european. Apparso in ombra nelle prime due corse, va evidenziata la grande prestazione di Deagen Fairclough (Hitech).

Il campione, anzi dominatore, della sopra menzionata F4 UK 2024, ha rotto il ghiaccio con una rimonta capolavoro. Ben diciotto le posizioni guadagnate. Bene una volta di più anche Fluxá; come spesso gli accade, il giovane iberico risulta essere più incisivo in gara che in qualifica. Slater, infine, si è preso un turno di riposo. Il suo incidente con Johnson alla Brooklands ha coinvolto in una carambola anche l’incolpevole Pradel, che suo malgrado ha avuto la peggio.

Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - Freddie Slater - Hillspeed - 12 giri in 22’47”916
2 - Noah Lisle - JHR - 6”982
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 7”564
4 - Alex Ninovic - Rodin - 8”484
5 - Abbi Pulling - Rodin - 9”744
6 - Nikita Johnson - Hitech - 16”156
7 - Keanu Al Azhari - Hitech - 19”455
8 - William Macintyre - Elite - 19”665
9 - Kai Daryanani - JHR - 20”656 *
10 - Dion Gowda - Xcel - 22”745
11 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 23”251
12 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 23”605
13 - Kanato Le - Hillspeed - 24”163
14 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 24”819
15 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 26”111
16 - Hugo Schwarze - VRD - 29”460
17 - Deagen Fairclough - Hitech - 30”123
18 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 35”835
19 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 36”000
20 - Jack Sherwood - Xcel - 37”318 *
21 - Flynn Jackes - Elite - 41”727
22 - Mika Abrahams - Fortec - 45”359 *
23 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 55”955 **
24 - Divy Nandan - Dittmann - 1’04”586

* 5” di penalità
** 15” di penalità

Non partita
Bianca Bustamante

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Freddie Slater - Hillspeed - 12 giri in 24’59”984
2 - Noah Lisle - JHR - 0”747
3 - Nikita Johnson - Hitech - 2”370
4 - Gianmarco Pradel - Rodin - 2”590
5 - Alex Ninovic - Rodin - 3”010
6 - Abbi Pulling - Rodin - 3”869
7 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 4”091
8 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 4”788
9 - Kanato Le - Hillspeed - 5”381
10 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 6”030
11 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 6”223
12 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 6”811
13 - Hugo Schwarze - VRD - 7”431
14 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 7”985
15 - Kai Daryanani - JHR - 8”241 *
16 - Mika Abrahams - Fortec - 8”576
17 - Divy Nandan - Dittmann - 9”760
18 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 10”195
19 - Flynn Jackes - Elite - 10”720
20 - Bianca Bustamante - Elite - 11”875
21 - Jack Sherwood - Xcel - 12”552
22 - Deagen Fairclough - Hitech - 12”806 *
23 - William Macintyre - Elite - 15”467

* 5” di penalità

Ritirati
Keanu Al Azhari
Dion Gowda

Domenica 27 aprile 2025, gara 3

1 - William Macintyre - Elite - 11 giri in 25’22”299
2 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 3”943
3 - Kai Daryanani - JHR - 5”974
4 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 6”485
5 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 7”967
6 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8”057 *
7 - Deagen Fairclough - Hitech - 9”588
8 - Kanato Le - Hillspeed - 10”228
9 - Jack Sherwood - Xcel - 11”173
10 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 11”471
11 - Nikita Johnson - Hitech - 12”226
12 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 13”754
13 - Freddie Slater - Hillspeed - 13”890
14 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 15”996
15 - Hugo Schwarze - VRD - 16”511
16 - Mika Abrahams - Fortec - 19”943
17 - Flynn Jackes - Elite - 20”383
18 - Divy Nandan - Dittmann - 26”705
19 - Bianca Bustamante - Elite - 28”968

* 5” di penalità

Ritirati
Stefan Bostandjiev
Alex Ninovic
Gianmarco Pradel
Abbi Pulling
Dion Gowda
Noah Lisle

Il campionato
1.Slater 73 punti; 2.Lisle 58; 3.Johnson 46; 4.Pradel 45; 5.Heuzenroeder 44; 6.Yamakoshi 41; 7.Ninovic, Fluxá 40; 9.Pulling 36; 10.Macintyre 34; 11.Daryanani, Le 33; 13.Al Azhari, Fairclough 25; 15.Cui 22; 16.Seewooruthun, Tarnvanichkul 21; 18.Sherwood 17; 19.Schwarze 15; 20.Gowda 11; 21.Nandan 10; 22.Abrahams 9; 23.Jackes 8; 24.Bostandjiev, Bustamante 3.

26 Mar [11:40]

La situazione mercato piloti
In 18 già sicuri del posto

Davide Attanasio

A quattro settimane, leggasi un mese esatto, dall'inizio del campionato GB3 2025 (
qui il calendario completo), fervono i preparativi tra test pre-stagionali (in queste settimane si è scesi in pista a Snetterton, Donington e Silverstone) e annunci di piloti attesi da un'annata che si preannuncia 'infuocata', e per la qualità della griglia che si sta via via andando a formare e per il debutto ufficiale della nuova, attesissima Tatuus MSV-GB3-025 (nella foto con Freddie Slater al volante), la quale non sta facendo altro che raccogliere consensi, giudizi, a dir poco positivi ogni qualvolta la si è potuta testare a dovere.

Tra i circa trenta 'alfieri' attesi al debutto di Silverstone, ben 18 hanno già apposto la loro firma sui rispettivi contratti. Dopo aver annunciato Reza Seewootuthun, il debuttante team Argenti, da quest'anno 'Argenti with Premaalla luce della collaborazione tecnica tra le due realtà, ha reso note le acquisizioni del junior Mercedes Yuanpu Cui, 17enne cinese reduce da un nono posto (sempre con il team Argenti) nella scorsa F4 britannica, e del quasi 18enne iberico Lucas Fluxá (maggiore età il 30 marzo prossimo), che ha cominciato la stagione esprimendosi bene nella tappa di Portimão dell'Eurocup-3 Winter Championship.

Nuovo membro dell'academy Mercedes e già ufficializzato nel Regional by Alpine con il team Prema, Rashid Al Dhaheri si toglierà 'lo sfizio' di prendere parte ad alcuni round della suddetta serie difendendo i colori di Chris Dittmann Racing. Non sarà la sola Abbi Pulling (Rodin), invece, a rappresentare le donne nella categoria: Elite Motorsport - oltre al già annunciato William Macintyre, ha trovato in Bianca Bustamante il profilo ideale per uno dei suoi sedili; lasciato il McLaren Driver Development Programme, per la 20enne filippina una grande occasione all'interno di un palcoscenico di prim'ordine.

Rappresentanza bulgara, invece, per Fortec Motorsport, con Stefan Bostandjiev, classe 2004 di Sofia, al debutto in monoposto dopo esperienze tra Super Trofeo Lamborghini (Europa) e ADAC GT4. Annunciato (anche se non per una stagione completa) Freddie Slater, Hillspeed non ha ancora reso note le sue intenzioni. Stesso discorso per il team VRD, da quest'anno realtà indipendente (vigeva una collaborzione con il team Arden). Rodin Motorsport, di contro, con la coppia 'aussie' Alex Ninovic-Gianmarco Pradel e la già menzionata Pulling ha formato una line-up decisamente di livello.

Per JHR Developments ecco Kai Daryanani, reduce dalla vittoria del Formula Trophy UAE, e Noah Lisle, 18enne di Perth al ritorno in Inghilterra dopo un anno trascorso in Spagna (Eurocup-3). Per la novità Xcel Motorsport, invece, ci saranno Jack Sherwood - quinto nell'ultima edizione della F4 britannica - e Patrick Heuzenroeder, altro australiano, alla seconda stagione nella serie; Il nativo di Sydney ha lasciato JHR e viene da un'esperienza interessante nel Regional Oceania, dove ha concluso al quarto posto ottenendo un successo e quattro podi totali.

La situazione team e piloti

Argenti with Prema
Yuanpu Cui - Lucas Fluxá - Reza Seewooruthun

Dittmann
Rashid Al Dhaheri* - TBA - TBA

Elite
Bianca Bustamante - William Macintyre - TBA

Fortec
Stefan Bostandjiev - TBA - TBA

Hillspeed
Freddie Slater* - TBA - TBA

Hitech TGR
Keanu Al Azhari - Deagen Fairclough - Nikita Johnson

JHR
Kai Daryanani - Noah Lisle - TBA

Rodin
Alex Ninovic - Gianmarco Pradel - Abbi Pulling

VRD
TBA - TBA - TBA

Xcel
Patrick Heuzenroeder - Jack Sherwood

* round selezionati

4 Feb [16:36]

Le prime Tatuus MSV GB3-025
in consegna verso il Regno Unito

Davide Attanasio

Lavori in corso. Nello scorso fine settimana, infatti, è iniziato il percorso di consegna delle nuove
Tatuus MSV GB3-025 verso il Regno Unito, con dieci esemplari che, attualmente in viaggio verso la terra di Albione, dovrebbero arrivare a destinazione nei prossimi giorni. Successivamente l'affidamento alle squadre. Sono, naturalmente, in costruzione ulteriori telai per quella che non può che definirsi come una delle monoposto più attese degli ultimi anni. Monoposto che ha affrontato un programma di test a dir poco intenso tra Italia, Spagna e Inghilterra e che, proprio in Spagna, ha ricevuto le lodi di Joseph Loake, uno dei tester che ha così potuto toccare con mano la situazione.

10 Dic [12:44]

Il punto del mercato
Sette i sedili già assegnati

Davide Attanasio

Piloti che vanno, piloti che vengono, piloti che restano. Con sette piloti già forti di un posto in uno dei campionati propedeutici più appetibili del panorama internazionale, il GB3, è cosa buona e giusta fare un sunto dei movimenti sin qui avvenuti. Lapalissiano affermare che
la nuova Tatuus MSV GB3-025 - vettura che secondo le parole di Joseph Loake permetterà di affrontare al meglio il salto di categoria (nel FIA F3) - abbia già attratto (e attrarrà) nomi di assoluto rilievo.

Iniziando dal team campione della stagione 2024, Rodin, i piloti a ora ufficializzati rispondono al nome di Alex Ninovic e Abbi Pulling. Il primo, secondo classificato nell'ultima edizione del campionato di F4 britannico, condividerà il box con la campionessa della F1 Academy 2024, che grazie al successo finale nella categoria al femminile ha ricevuto una stagione totalmente finanziata con quello che una volta si chiamava team Carlin.

Nel GB3 2025 parteciperà anche il campione di quella stessa F4 britannica prima menzionata: Deagen Fairclough (nella foto), che al pari di Freddie Slater in Italia ha messo a ferro e fuoco l'omologa serie UK, continuerà con il team Hitech anche nella stagione ventura. Hitech, inoltre, si servirà delle prestazioni di Nikita Johnson - volto già apprezzato per una buona parte di 2024 - e dell'emiratino Keanu Al Azhari, beffato da Mattia Colnaghi nella volata finale per la conquista del titolo di Formula 4 spagnolo.

Infine, due annunci per due squadre: la prima, Argenti Motorsport - che si chiamerà ufficialmente "Argenti with Prema" a seguito di una collaborazione tecnica con il team veneto - farà il suo esordio assoluto nella competizione con Reza Seewooruthun al volante; Seewooruthun, che come Fairclough e Ninovic proviene dalla F4 britannica, è riuscito a terminare il suddetto campionato al terzo posto. Il secondo team, Elite, si avvarrà delle qualità di Will Macintyre, alla sua seconda annata nella categoria dopo aver concluso quinto il proprio battesimo.

9 Dic [19:24]

La nuova Tatuus MSV GB3-025
promossa a pieni voti da Loake

Davide Attanasio

Continuano ad arrivare attestati di stima per il nuovo prodotto di casa Tatuus. La MSV GB3-025, vettura concepita appositamente per il campionato britannico a partire dal 2025, ha ricevuto l'ennesimo apprezzamento da chi, di vetture, se ne intende e non poco: i piloti. Questa volta è stato il turno di Joseph Loake, pilota di Formula 3 e vincitore dell'ultimo "Autosport BRDC Young Driver of the Year Award", che ha tessuto le lodi della monoposto di Lainate dopo un test effettuato giovedì scorso sul circuito di Navarra, dove Tatuus era impegnata in una quattro giorni di “prove generali”.

Loake, che ha preso il posto di Lorenzo Colombo nell'ultimo dei quattro giorni, è stato subito in grado di girare più veloce rispetto alla vettura precedente - con la quale ottenne la terza posizione nel campionato 2023 - e non si è fatto problemi a manifestare le sue sensazioni: "Dal momento in cui sono entrato in macchina, è stata una sorpresa constatare come fosse tutto così veloce", ha detto. "Ha un gran passo e, ovviamente, quando le macchine verranno consegnate alle squadre, loro ne troveranno ancora di più".

Poi, gli elogi sono andati direttamente al costruttore italiano e al campionato: "La vettura è stata realizzata molto bene da Tatuus, e il GB3 ne sta facendo un uso grandioso". Punti di forza, inoltre, anche per quello che concerne la guidabilità: "Hai molta più libertà nel muoverti con la nuova monoposto, ci si può giocare di più rispetto a come la si può guidare, è molto più divertente estrarne il massimo potenziale, puoi percepire il maggiore livello di carico, ma quello che mi ha sorpreso maggiormente è stata la performance nelle curve a bassa velocità".

"Essendo, la macchina, leggermente più pesante e con un passo più lungo, mi sarei aspettato di faticare nelle curve lente", ha analizzato Loake, "ma a essere onesti la sensazione è stata la stessa di quella che avvertivo con la precedente monoposto". Rispetto a prima, "la nuova vettura premia una guida al limite, e tutto questo piacerà davvero tanto ai piloti". Loake, inoltre, ha dato il via libera anche per quello che riguarda l'aspetto racing: "Ci saranno senz'altro dei passi avanti, specialmente per l’introduzione del DRS. Così facendo, inoltre, verrà garantita una maggiore linearità con il passo successivo, il FIA F3". 

"Il modo di guidare questa macchina richiede caratteristiche simili a quelle per pilotare una vettura di F3, e quindi dovrebbe aiutare i piloti nel fare lo step successivo. A causa dell'aerodinamica, è molto complicato rimanere in scia con questo tipo di vetture, quindi penso che il DRS si rivelerà un asso nella manica. La nuova macchina è molto più potente di quello che pensavamo, perciò non possiamo che esserne soddisfatti. Aiuterà la competizione specialmente sugli stretti circuiti britannici".

Infine, un giudizio complessivo: "È senza dubbio una delle monoposto che preferisco tra quelle che ho guidato finora (tra queste c'è anche un'Aston Martin di F1, ndr), una monoposto che rappresenta un continuum con quella precedente, il che è un complimento mica male".

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