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20 Ott [12:27]

Monza, gare
Fairclough all'ultima occasione

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Alex Ninovic (Rodin) era arrivato a Monza con
il titolo piloti in tasca. Ma intenzione di staccare la spina, proprio non ne aveva. O almeno, a giudicare dal suo atteggiamento in pista, non lo ha fatto notare. E come dargli torto. Vincere, anzi dominare, piace a tutti. E poi, c'era un titolo squadre ancora da conquistare. Al "Tempio della Velocità", atto finale del GB3 2025, l'australiano ha ulteriormente ritoccato i suoi numeri da record. Quello delle pole, passate da otto a dieci, e quello dei successi, da otto a nove grazie alla vittoria di gara 1.

Avuta luogo di sabato, Ninovic ha fatto le spalle larghe nei confronti di Patrick Heuzenroeder, e al via, e dopo una bandiera rossa, costretta a essere sventolata per due situazioni separate: un incidente tra Kai Daryanani e il debuttante Isaac Phelps (Elite) alla Prima Variante, e un altro tra Bart Harrison e Rodrigo González a Curva Grande. 

Riprese le "ostilità", a una breve apparizione della safety-car è seguito un appassionante duello tra Gianmarco Pradel e Deagen Fairclough. Il primo ha avuto la meglio del secondo al penultimo giro, grazie a un sorpasso all'esterno della Variante Ascari, e così facendo ha ottenuto il gradino più basso del podio.

Da sottolineare i risultati, al debutto, di Zhenrui Chi e Maxim Rehm (Hillspeed, tutti e due), nell'ordine quinto e sesto. Entrambi, Monza, la conoscono bene, avendoci vinto rispettivamente nel 2024 (Rehm, gara 3 Euro 4) e nel 2025 (Chi, gara 3 F4 italiana). Anche la rimonta di Noah Lisle, da 17esimo a decimo, merita una riga.

Se gara 1 è stata movimentata... gara 2 vi farà ricredere. Ben tre le safety-car, e soprattutto un duello senza esclusione di colpi tra Ninovic e Fairclough che pareva non potesse risolversi. Poi, piccolo dettaglio, sono finiti i giri, e la bandiera a scacchi l'ha vista per primo Fairclough (Hitech, nella foto sotto), sbloccatosi proprio all'ultima occasione.



Il campione della F4 britannica 2024, alla luce dell'annata trionfale di Ninovic, non ha passato mesi semplici. Si può dire che, tra i due, i ruoli si siano invertiti. Dodici mesi da record a testa, quelli del 2024 per Fairclough e questi del 2025 Ninovic. E però, non si può nemmeno dire che Fairclough si sia comportato male. Era pur sempre un debuttante. È piuttosto Ninovic che ha superato ogni aspettativa.

Ci ha provato fino all'ultimo giro, Ninovic. Alla Prima Variante (con tanto di leggero contatto) e alla Roggia, ma la voglia di vincere di Fairclough ha fatto la differenza.

Ancora un podio per Pradel, che ha preceduto un Keanu Al Azhari capace di risalire da 20esimo a quarto complice anche la natura della gara. Bene anche Abbi Pulling, quinta, tanti i ritiri, tra i quali quelli di Heuzenroeder e Reza Seewooruthun.

Per fortuna di Heuzenroeder, ciò non gli è costato il secondo posto nella classifica piloti, ottenuto per soli tre punti su Fairclough e per dodici su Pradel. Questi ultimi le hanno provate tutte anche in gara 3, nella quale si sono ripetutamente scambiati di posizione, ma non ce l'hanno fatta a battere Maxim Rehm, con il 18enne di Ulm bravo a mantenere il sangue freddo dalla "pole rovesciata" reagendo a un sorpasso dello Fairclough avvenuto a inizio gara. 

Il team Rodin si è confermato campione per il secondo anno di fila, precedendo in classifica Hitech e Xcel Motorsport. Ninovic a parte, specialmente nella seconda metà della stagione, l'equilibrio l'ha fatta da padrone, e chissà che nel 2026 le cose, anche per quanto riguarda il campionato piloti, non possano svilupparsi diversamente... 

Sabato 18 ottobre 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 10 giri in 18'30"358
2 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 1"613
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 3"240
4 - Deagen Fairclough - Hitech - 3”734
5 - Zhenrui Chi - Hillspeed - 4"394
6 - Maxim Rehm - Hillspeed - 5"036
7 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 5"441
8 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 5”737
9 - Abbi Pulling - Rodin - 6”329
10 - Noah Lisle - JHR - 6"439
11 - Jack Sherwood - Xcel - 6"634
12 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8"807
13 - Kabir Anurag - Xcel - 9"145
14 - Patricio González - VRD - 13"412
15 - August Raber - Argenti with Prema - 17"405
16 - Flynn Jackes - Elite - 17"565
17 - Bianca Bustamante - Elite - 52"729

Ritirati
Enzo Tarnvanichkul
Isaac Phelps
Kai Daryanani
Rodrigo González
Bart Harrison

Domenica 19 ottobre 2025, gara 2

1 - Deagen Fairclough - Hitech - 12 giri in 25'43”310
2 - Alex Ninovic - Rodin - 0"278
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 0"961
4 - Keanu Al Azhari - Hitech - 2"619
5 - Abbi Pulling - Rodin - 3”124
6 - Kai Daryanani - JHR - 3”958
7 - Jack Sherwood - Xcel - 4"176
8 - Kabir Anurag - Xcel - 4"698
9 - Patricio González - VRD - 5"458
10 - Rodrigo González - VRD - 8"863
11 - Isaac Phelps - Elite - 10"640
12 - Flynn Jackes - Elite - 11"324
13 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 16”804
14 - Bianca Bustamante - Elite - 18"613

Ritirati
Enzo Tarnvanichkul
Noah Lisle
August Raber
Maxim Rehm
Bart Harrison
Patrick Heuzenroeder
Zhenrui Chi
Reza Seewooruthun

Domenica 19 ottobre 2025, gara 3

1 - Maxim Rehm - Hillspeed - 13 giri in 22'57"388
2 - Deagen Fairclough - Hitech - 0”636
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 0"774
4 - Abbi Pulling - Rodin - 1”171
5 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 2"278
6 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 1"431 *
7 - Alex Ninovic - Rodin - 2"690
8 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 2”944
9 - Noah Lisle - JHR - 5"140
10 - Zhenrui Chi - Hillspeed - 5"805
11 - Keanu Al Azhari - Hitech - 6"061
12 - Jack Sherwood - Xcel - 8"092
13 - Kabir Anurag - Xcel - 8"364
14 - Kai Daryanani - JHR - 15”235
15 - Patricio González - VRD - 15"295
16 - Isaac Phelps - Elite - 16"165
17 - August Raber - Argenti with Prema - 15"621 *
18 - Bart Harrison - JHR - 16"791
19 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 17"664
20 - Flynn Jackes - Elite - 26"696
21 - Rodrigo González - VRD - 27"233
22 - Bianca Bustamante - Elite - 32"612

* 1 posizione di penalità

Il campionato finale
1.Ninovic 524 punti; 2.Heuzenroeder 376; 3.Fairclough 373; 4.Pradel 364; 5.Seewooruthun 313; 6.Al Azhari 310; 7.Lisle 287; 8.Fluxá 258; 9.Macintyre 240; 10.Pulling 231; 11.Daryanani 219; 12.Slater 203; 13.Sherwood 193; 14.Le 145; 15.Schwarze 143; 16.Johnson 138; 17.Tarnvanichkul, Cui 122; 19.Yamakoshi 121; 20.Jackes 94; 21.P.González 79; 22.Bustamante 75; 23.R.González 41; 24.Shin, Gowda 40; 26.Taylor 39; 27.Anurag 38; 28.Harrison 34; 29.Nandan 33; 30.Raber 24; 31.McNeilly 23; 32.Bostandjiev 20; 33.David 15; 34.Abrahams 9; 35.Stati 5.

13 Ott [17:59]

Bennett sul test della Tatuus GB3
"I piloti la ameranno, batterà dei record"

Davide Attanasio

È andato in scena, una decina di giorni fa, il primo test ufficiale del
nuovo pacchetto che Tatuus introdurrà a partire dal GB3 2026, a un solo anno di distanza dal debutto della prima versione della monoposto. Al volante, sul circuito di Donington, John Bennett, secondo nel campionato 2024 e ora in Formula 2 con il team Van Amersfoort. Nel test - si legge da un articolo pubblicato dalla stessa GB3 -, oltre alle prime novità aerodinamiche, è stato anche provato anche il nuovo propulsore Mountune, e Bennett è risultato oltre un secondo più rapido di quanto gli attuali piloti della serie siano risultati solo qualche giorno dopo.

Il pilota britannico, che aveva provato la "Tatuus 1.0", è rimasto piacevolmente sorpreso dalla sua versione evoluta: "È super divertente da guidare, e la coppia extra garantita dal motore migliora sensibilmente il pacchetto. Vi è una grande differenza in come si applica l'acceleratore, in tutti i tipi di curva, e ciò rende la macchina ancor più viva, senza tuttavia perdere in maneggevolezza. Posso già dire che i piloti la ameranno, e batterà diversi record. Le modifiche porteranno a un incremento del tempo delta tra gomme vecchie a nuove; è quindi possibile attendersi più gestione nelle corse, tutti aspetti da tenere in considerazione nella piramide verso la Formula 1", ha chiosato il 22enne.

Altri test, anche con il pacchetto aerodinamico completo, sono in cantiere e andranno avanti nelle prossime settimane.

6 Ott [12:32]

Donington, gare
È fatta per Ninovic

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Aveva bisogno di un vantaggio di almeno 102 punti per laurearsi campione con un round di anticipo, cosa mai riuscita da quando la Formula 3 britannica prende il nome di GB3 (2021). E all'ultima corsa del weekend di Donington, Alex Ninovic (Rodin) ce l'ha fatta, succedendo al neozelandese Louis Sharp, anch'egli campione con la squadra kiwi. Il titolo è dunque rimasto nell'emisfero australe, dato che Ninovic è un classe 2007 nato a Sydney, in Australia, seppur dalle origini serbe, come il cognome suggerisce piuttosto chiaramente. 



Secondo alle spalle di Deagen Fairclough nella F4 britannica 2024, il suo potenziale era noto ai più. Tutto ci si poteva immaginare, però, tranne un dominio di questa portata. Ninovic è uscito alla distanza. Ha vinto la prima corsa a Zandvoort, secondo round, ripetendosi a Spa e Budapest. Alle sue spalle, la situazione è sempre stata assai equilibrata, con sei-sette piloti che si sono alternati nel ruolo di antagonista senza però mai effettivamente impensierire Alex.

Efficace in qualifica, otto pole, si è riveltato altrettanto ficcante in gara, dove ne ha convertite ben sette in vittorie. Ninovic ha aperto il gas a Brands Hatch, dominando gara 1 e gara 2 e risultando irraggiungibile anche per Freddie Slater, quest'ultimo protagonista di tre apparizioni con il team Hillspeed. E a Donington, si è ripetuto lo stesso copione. Questa volta ha concesso una pole a Reza Seewooruthun, interrompendo una striscia di sei, ma poco male.

In gara 1 ha comandato dall'inizio alla fine, lasciando sul posto Noah Lisle che gli partiva a fianco. Lisle, persa la posizione nei confronti dello stesso Seewooruthun, si è per così dire accontentato del terzo gradino del podio, ottenuto prima difendendosi con ardore da Patrick Heuzenroeder, poi restituendo un bel sorpasso di Fairclough al "Melbourne Hairpin" con un altrettanto meravigliosa manovra all'esterno di "Redgate", la prima curva della pista.



Fairclough, commesso un errore all'"Old Hairpin", non è andato oltre la sesta piazza, venendo preceduto anche da Lucas Fluxá, autore di una pregevole rimonta dalla sesta fila. Lo spagnolo ha cambiato team, passando da Argenti with Prema a Hillspeed. Da segnalare un paio di safety-car, intervenute per gli incidenti della new entry Liam McNeilly (Fortec) e Keanu Al Azhari. Rimonte di lusso anche per Abbi Pulling (da 17esima a settima) e Gianmarco Pradel (da ultimo a ottavo), con i due tra i quattro squalificati al termine delle qualifiche per non aver effettuato l'operazione di peso nei 15 minuti previsti.

Gara 2, invece, è stata il manifesto del titolo di Ninovic. Partito dalla prima fila, ha superato Seewooruthun seduta stante, ma è stato colto in fallo dai commissari per una falsa partenza. Penalizzato di dieci secondi per l'accaduto, dal sesto al 18esimo giro ha messo in fila una serie di tornate stratosferiche. Al settimo passaggio, i secondi sul Seewooruthun erano tre; all'ottavo quattro, al 12esimo più di sei, al 16esimo quasi dieci. E infine, al 18esimo, 11.1.

Morale della favola? Vittoria con un secondo di margine, la prima non partendo dalla pole. Possiamo immaginare cosa abbiano provato Seewooruthun e Fairclough, che hanno completato il podio, ma che si erano pregustati una lotta per la vittoria divenuta con il passare dei giri speranza sempre più vana. Una dimostrazione di forza quasi senza precedenti. Inermi, i rivali non hanno potuto che applaudire. Semplicemente, non c'era nulla da fare.



La corsa finale, a chiudere, ha consegnato la corona a Ninovic, al quale è bastato finire nei punti visti i ritiri di Heuzenroeder e Pradel, con il primo che è andato al contatto con Seewooruthun alle "Esses". Ciò ha innescato i forfait di Flynn Jackes e Pulling, provocando così una safety-car lunga cinque giri. Alla ripartenza, il poleman Fluxá (foto sopra) ha controllato senza troppi patemi Bart Harrison, alla prima con JHR, e il già menzionato McNeilly, vincendo la sua prima corsa dopo un digiuno di un anno e mezzo (F4 spagnola 2024, Jarama gara 3).

A Donington era di scena un nuovo team, Racelab, di stanza nel mondo GT (British GT, McLaren Trophy, European GT4), e al debutto assoluto nell'universo delle monoposto con una Tatuus in prestito dal team VRD. Racelab ha schierato Max Taylor, 18enne americano buon sesto nel campionato USF Pro 2000, oltre che coinvolto in alcune gare Indy NXT, categoria che nella "Road to Indy" precede la stessa IndyCar. Taylor, curiosamente, aveva debuttato in GB3 un anno fa partecipando all'appuntamento di Donington con il team Arden. 

Ultimo, doveroso pensiero per Will Macintyre. Il nativo di Wroxham, secondo sia nel Ginetta Junior 2022 che nella F4 britannica 2023, nonché quinto nel GB3 2024, a causa di un'infelice diagnosi di cancro è stato costretto ad appendere temporaneamente guanti e casco al chiodo per concentrarsi sull'iter di cura. Il team Elite, con cui ha preso parte alla stagione 2025, i piloti e il mondo del motorsport tutto si sono uniti in un forte abbraccio, con la speranza che Will possa tornare a correre e soprattutto a stare bene.



Sabato 4 ottobre 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 14 giri in 25'46"330
2 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 0"639
3 - Noah Lisle - JHR - 1"013
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 1"302
5 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 1”729
6 - Deagen Fairclough - Hitech - 2”287
7 - Abbi Pulling - Rodin - 3”552
8 - Gianmarco Pradel - Rodin - 3"851
9 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 4"179
10 - Max Taylor - Racelab - 4"597 
11 - Jack Sherwood - Xcel - 4"809
12 - Patricio González - VRD - 5"224
13 - Bart Harrison - JHR - 5"575
14 - Flynn Jackes - Elite - 6"019
15 - Kai Daryanani - JHR - 6”372
16 - Rodrigo González - VRD - 7"192
17 - Kabir Anurag - Xcel - 7"620
18 - Bianca Bustamante - Elite - 8"238

Ritirati
Keanu Al Azhari
Liam McNeilly

Domenica 5 ottobre 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 18 giri in 26'14"843 **
2 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 1"131
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 1”504
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 3"828
5 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 7”943
6 - Patricio González - VRD - 9"531
7 - Keanu Al Azhari - Hitech - 10"195
8 - Jack Sherwood - Xcel - 13"796
9 - Max Taylor - Racelab - 15"778
10 - Gianmarco Pradel - Rodin - 16"055
11 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 16"316
12 - Abbi Pulling - Rodin - 16”943
13 - Liam McNeilly - Fortec - 18"978 **
14 - Kabir Anurag - Xcel - 20"430
15 - Bart Harrison - JHR - 22"682 *
16 - Rodrigo González - VRD - 24"305 *
17 - Flynn Jackes - Elite - 33"212
18 - Bianca Bustamante - Elite - 38"300
19 - Kai Daryanani - JHR - 1 giro

* 5" di penalità (track limits)
** 10" di penalità (falsa partenza)

Non partito
Noah Lisle

Domenica 5 ottobre 2025, gara 3

1 - Lucas Fluxá - Hillspeed - 14 giri in 25'44”859
2 - Bart Harrison - JHR - 0"641
3 - Liam McNeilly - Fortec - 1"082
4 - Jack Sherwood - Xcel - 1"546
5 - Keanu Al Azhari - Hitech - 3"393
6 - Noah Lisle - JHR - 3"571
7 - Alex Ninovic - Rodin - 3"916
8 - Max Taylor - Racelab - 4"543
9 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 4"900
10 - Patricio González - VRD - 8"303
11 - Kai Daryanani - JHR - 8”528
12 - Rodrigo González - VRD - 9"623
13 - Kabir Anurag - Xcel - 10"118
14 - Bianca Bustamante - Elite - 11"273
15 - Deagen Fairclough - Hitech - 1'17”095

Ritirati
Gianmarco Pradel
Patrick Heuzenroeder
Reza Seewooruthun
Flynn Jackes
Abbi Pulling

Il campionato
1.Ninovic 446 punti; 2.Heuzenroeder 333; 3.Pradel 300; 4.Fairclough 293; 5.Seewooruthun 288; 6.Lisle 267; 7.Al Azhari 264; 8.Macintyre 240; 9.Fluxá 229; 10.Slater 203; 11.Daryanani 197; 12.Pulling 187; 13.Sherwood 161; 14.Le 145; 15.Schwarze 143; 16.Johnson 138; 17.Cui 122; 18.Yamakoshi 121; 19.Tarnvanichkul 119; 20.Jackes 80; 21.Bustamante 64; 22.P.González 59; 23.Shin, Gowda 40; 25.Taylor 39; 26.Nandan 33; 27.Harrison 32; 28.R.González 30; 29.McNeilly 23; 30.Bostandjiev 20; 31.Raber 18; 32.David 15; 33.Anurag 14; 34.Abrahams 9; 35.Stati 5.

L'albo d'oro
2021 - Zak O'Sullivan
2022 - Luke Browning
2023 - Callum Voisin
2024 - Louis Sharp
2025 - Alex Ninovic

28 Ago [9:08]

Partnership tra Nitrous e ADM
Si unirà alla griglia nel 2026

Davide Attanasio

Nuovo ingresso nel gettonatissimo campionato GB3, organizzato dalla BRDC e giunto nel 2025 alla sua decima stagione. Quest'anno i debutti dei team Xcel e Argenti, con quest'ultimo a stringere una collaborazione tecnica con Prema, mentre nel 2026 la new entry sarà costituita da una partnership tra la Nitrous Competitions di David Williams e la ADM Racing di Gary Ward, i quali aumenteranno di tre unità il numero di Tatuus MSV GB3-025 presenti in ciascun fine settimana.

Il team Nitrous, fondato dal già menzionato Williams e da Matthew Philips nel 2018, è già una realtà consolidata nel mondo delle due ruote britannico, ma non solo: vantano anche un portale di competizioni online tra i più fiorenti del Paese britannico.

Quanto ad ADM, si tratta di una realtà maggiormente legata al mondo delle quattro ruote. Quest'anno hanno debuttato nel GB4, la serie propedeutica al GB3, schierando Jason Pribyl, 20enne statunitense con un podio all'attivo.

Il sodalizio, già trasferitosi in una nuova sede nel Nortamptonshire, si è già assicurato il primo modello di Tatuus su cui poter iniziare a organizzare quello che si prospetta come un folto programma di test. Di seguito le dichiarazioni dei diretti interessati.

David Williams: "Sono molto lieto di aver unito le forze con Gary Ward per formare questa nuova squadra. Il nostro obiettivo è di formare un team capace di lavorare ai massimi livelli. Con la competenza di Gary, e la sua esperienza nell'ambiente delle monoposto, ambiamo a diventare il meglio che si possa offrire, sotto tutti i punti vista, per dare allo sport i piloti di F1 del futuro".

Gary Ward: "Questa è un'opportunità incredibilmente eccitante per creare un team di prima fascia nella massima categoria britannica per quanto concerne le monoposto. Nell'ultimo anno David e io abbiamo costruito un rapporto eccellente, e siamo entrambi molto determinati per far sì che questa squadra possa diventare una prima scelta per i prospetti più brillanti di tutto il mondo. La nuova vettura è già pronta, quindi il nostro programma di test inizierà a breve".

25 Ago [13:17]

Brands Hatch, gare
Ninovic da urlo, podio Pulling

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Brands Hatch. Circuito noto ai più sito nel sud-est dell'Inghilterra, un anfiteatro immerso nella natura. L'erba che viene accarezzata dalle gomme, il sottile confine tra perfezione se, sfiorandola, l'erba, non si va in testacoda, e disastro... ovviamente il contrario. Dodici Gran Premi di Formula 1 tra il 1964 e il 1986, in alternanza con la "cattedrale" Silverstone. Qui, tra gli altri, hanno vinto Jim Clark, Jack Brabham, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, Jody Scheckter, Niki Lauda e Nigel Mansell.

Insomma, un luogo che come si suol dire trasuda di storia. Il GB3, sul layout tradizionale, quello più lungo, ci ha corso il 23 e il 24 agosto, e Alex Ninovic (Rodin) si è regalato un fine settimana da primo della classe. In tutto e per tutto. Prima le due sessioni di qualifica, dominate con distacchi da impallidire (mezzo secondo nel Q1, quattro decimi nel Q2), poi due vittorie mai in discussione. In totale la bellezza di 74 punti conquistati, e un vantaggio in classifica, su Patrick Heuzenroeder, che è aumentato a 71 lunghezze. 

Freddie Slater (Hillspeed), tornato nella serie dopo i round di Silverstone e Spa, sin dalle qualifiche, dove si è rivelato il primo degli umani, ha dovuto inchinarsi di fronte alla superiorità del pacchetto Ninovic-Rodin. A partire da gara 1, con Ninovic che ha contenuto il leader della Regional by Alpine al via e poi, una volta entrata la safety-car per l'incidente occorso a Jack Sherwood alla curva Stirling's, ha gestito alla perfezione i giri finali tenendo a debita distanza il talento britannico, secondo davanti a Deagen Fairclough.



Pochi i sorpassi e le azioni degne di nota. La conformazione del circuito, stretto anche per delle vetture di una formula propedeutica (sull'imponenza, o meglio esorbitanza, delle attuali monoposto ci sarebbe da aprire una parentesi a parte), non aiuta, e questo espone a rischi ancora maggiori. Ciò che è infatti accaduto in una delle corse del Ginetta Junior, nella quale il pilota Max Murray, a seguito di un brutto incidente con Katrina EE, ha riportato la rottura del femore.

Ciò ha portato allo slittamento del programma della domenica con gara 2, inizialmente programmata per le 11:30 locali, che si è disputata alle 14:15 e gara 3 avuta luogo alle 16:55 e non alle 16:10. 



Nella seconda corsa, fondamentalmente, si è ripetuto il copione della prima. Ninovic ha avuto uno scatto ancor più efficace e Slater si è dovuto accomodare in piazza d'onore. Successivamente l'australiano ha ben gestito una ripartenza dopo l'ingresso della vettura di sicurezza per un incidente che ha costretto Keanu Al Azhari a ritirarsi, per poi allungare con facilità e tagliare il traguardo da vincitore per la sesta volta.

Solamente Slater, nel primo weekend di Silverstone, era riuscito a vincere due gare nell'arco di un appuntamento. A sottolineare ulteriormente il livello espresso dal capoclassifica, non c'è una pista sulla quale non abbia alzato le braccia al cielo: a Zandvoort in gara 2, a Spa in gara 1, a Budapest in gara 2, a Silverstone in gara 1 e ora a Brands Hatch, e nella prima e nella seconda corsa.

Fairclough, ancora sul gradino più basso del podio, ha preceduto così come in gara 1 Heuzenroeder. I due non sarebbero poi riusciti a terminare gara 3: Heuzenroeder ha dovuto sventolare bandiera bianca per via di un contatto causato da Gianmarco Pradel, mentre Fairclough, all'inseguimento del terzo podio consecutivo, ha esagerato nei confronti di Kai Daryanani.



Ciò ha portato a un risultato storico per Abbi Pulling (nella foto sopra di Mat Acton), che già l'anno scorso, e proprio a Brands Hatch (sul cosiddetto layout "Indy"), una pagina indelebile l'aveva già scritta divenendo la prima pilota a vincere una gara nella F4 britannica. Questa volta Abbi, terminando in terza posizione dopo due top 10 nelle precedenti gare, è la prima ragazza salita su un podio della categoria. A dire il vero ce l'aveva già fatta Jamie Chadwick nel 2018, ma all'epoca, per essere pignoli, si parlava di F3 britannica.

Non vi preoccupate... non ci siamo dimenticati del vincitore. Enzo Tarnvanickhul (a guidare il gruppo nella foto sotto), sopravanzando il "reverse poleman" Sherwood allo spegnimento della singola luce rossa posta davanti ai piloti, ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto l'occasione della griglia invertita, legittimando il successo finale con un passo gara decisamente superiore rispetto a quello dello stesso Sherwood, il quale è comunque riuscito ad agguantare il primo podio in un'annata difficile.



Slater, partito 11esimo, ha concluso il suo terzo weekend nella serie in sesta posizione, mentre Ninovic, perso del terreno dopo lo stacco frizione, non ha rimediato un risultato migliore di 12esimo, sua posizione sullo schieramento. Il grosso, comunque, lo aveva già fatto prima.

Più in generale, fine settimana travagliato per Al Azhari: reduce dalla prima vittoria nella seconda visita del campionato a Silverstone, meglio di 11esimo (gara 3) non è riuscito a fare. Tutto sommato positivi i ritorni di Kanato Le e Hiyu Yamakoshi: meglio Hiyu - sesto, sesto, quarto - di Kanato. Il trio Hillspeed Slater-Le-Yamakoshi, con Brands Hatch, relativamente al GB3 2025, hanno calato il loro personalissimo sipario. Il ritorno di Nikita Johnson, infine, è stato viziato da un problema tecnico capitato nelle qualifiche.

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 18 giri in 25'59"803
2 - Freddie Slater - Hillspeed - 2"030 
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 2”510
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 2"910
5 - William Macintyre - Elite - 3”997
6 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 4"971
7 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5"375
8 - Abbi Pulling - Rodin - 5”785
9 - Kai Daryanani - JHR - 6”699
10 - Noah Lisle - JHR - 7"321
11 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 8"337
12 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8”979
13 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 9"463
14 - Nikita Johnson - Hitech - 9"852
15 - Flynn Jackes - Elite - 10"143
16 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 10”745
17 - Kanato Le - Hillspeed - 11"222
18 - Rodrigo González - VRD - 13"301
19 - Patricio González - VRD - 13"865 

Ritirati
Bianca Bustamante
Jack Sherwood

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 17 giri in 25'28"594
2 - Freddie Slater - Hillspeed - 2"044
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 4”111
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 9"779
5 - Gianmarco Pradel - Rodin - 10"297
6 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 14"072
7 - Kai Daryanani - JHR - 18”815
8 - Kanato Le - Hillspeed - 21"644
9 - Abbi Pulling - Rodin - 22”413
10 - Noah Lisle - JHR - 22"897
11 - William Macintyre - Elite - 23”092
12 - Jack Sherwood - Xcel - 26"609
13 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 27”239
14 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 27"952
15 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 28"280
16 - Flynn Jackes - Elite - 28"841
17 - Patricio González - VRD - 31"279
18 - Nikita Johnson - Hitech - 32"675
19 - Bianca Bustamante - Elite - 47"921

Ritirati
Rodrigo González
Keanu Al Azhari

Domenica 24 agosto 2025, gara 3

1 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 16 giri in 25'10"177
2 - Jack Sherwood - Xcel - 0"407
3 - Abbi Pulling - Rodin - 0”979
4 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 1"279
5 - Kai Daryanani - JHR - 1”797
6 - Freddie Slater - Hillspeed - 1"961
7 - Kanato Le - Hillspeed - 2"163
8 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 2"346
9 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 2”570
10 - Nikita Johnson - Hitech - 2"892
11 - Keanu Al Azhari - Hitech - 3"203
12 - Alex Ninovic - Rodin - 3"396
13 - Noah Lisle - JHR - 3"809
14 - Flynn Jackes - Elite - 4"058
15 - Rodrigo González - VRD - 4"604
16 - Patricio González - VRD - 4"809
17 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5"207
18 - Deagen Fairclough - Hitech - 5”934
19 - Bianca Bustamante - Elite - 15"756 *

* 10" di penalità (falsa partenza)

Ritirati
Patrick Heuzenroeder
William Macintyre 

Il campionato
1.Ninovic 362 punti; 2.Heuzenroeder 291; 3.Pradel 276; 4.Fairclough 251; 5.Macintyre 240; 6.Al Azhari 238; 7.Seewooruthun 230; 8.Lisle 228; 9.Slater 203; 10.Daryanani 184; 11.Fluxá 171; 12.Pulling 163; 13.Le 145; 14.Schwarze 143; 15.Johnson 138; 16.Sherwood 124; 17.Cui 122; 18.Yamakoshi 121; 19.Tarnvanichkul 90; 20.Jackes 69; 21.Bustamante 53; 22.Shin, Gowda 40; 24.Nandan 33; 25.P.González 22; 26.Bostandjiev 20; 27.Raber 18; 28.David, R.González 15; 30.Abrahams 9; 31.Stati 5.

4 Ago [12:31]

Silverstone 2, gare
Keanu Al Azhari rompe il digiuno Hitech

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

La seconda parte della stagione del campionato GB3 2025 è iniziata da Silverstone, laddove aveva già avuto luogo il primo degli otto appuntamenti in programma. Alla fine di aprile erano stati Freddie Slater e William Macintyre a dividersi gli onori, mentre nel weekend appena trascorso il primo posto se lo sono spartito Alex Ninovic, Keanu Al Azhari e Gianmarco Pradel.



Grazie alla doppia pole position ottenuta nelle due qualifiche, Ninovic (nella foto sopra) si è portato a quota 5. Nessuno, finora, ne conta di più. Così come nessuno ha più successi del pilota del team Rodin (quattro), che ha vinto la prima corsa con un vantaggio di 5 secondi su Pradel, australiano come lui nonché suo compagno di squadra.



È stata quindi doppietta Rodin (nella foto sopra), con Pradel che, partito dalla quarta casella, ha avuto la meglio di Deagen Fairclough (Hitech) al via per poi spuntarla su Reza Seewooruthun (Argenti with Prema) alla curva Vale nel corso del quarto giro. Poco dopo Fairclough, campione della F4 britannica 2024, e Seewooruthun, terzo in quell'occasione, sarebbero andati al contatto, costato a Reza l'ala anteriore.

Di ciò ne avrebbe approfittato Al Azhari, che nel frattempo si era liberato di Patrick Heuzenroeder (Xcel). Ottenuto il quarto posto, l'emiratino junior Alpine avrebbe poi ottenuto il podio grazie a una bellissima manovra, a Luffield, su Fairclough.

Fairclough che, in gara 2, aveva l'occasione di far sbloccare sia il team Hitech che se stesso. A rompere il digiuno della squadra fondata 10 anni fa da Oliver Oakes è però toccato ad Al Azhari. Non che gli sia dispiaciuto. Ma andiamo con ordine. Ninovic e Fariclough, rispettivamente primo e secondo dallo schieramento, dopo aver inizialmente mantenuto le posizioni hanno dato il via a una delle battaglie più entusiasmanti della stagione.

Deagen ha la meglio su Alex nella sezione Village Loop, poi - dopo una safety-car entrata in pista per rimuovere in sicurezza la Tatuus MSV-GB3-025 di Abbi Pulling (Rodin), fuori dai giochi dopo un incidente causato dalla new entry August Raber (Argenti with Prema) - Ninovic ci prova due volte. Prima a Copse, e per poco non ci riesce all'esterno, e infine sul Wellington Straight.

La manovra sembra portata a termine, ma Fairclough non ci sta e, forzando la staccata a Brooklands, colpisce Ninovic perdendo l'ala anteriore e mettendo fine alla corsa di entrambi, grandi avversari nella già citata ultima edizione della F4 inglese. Intanto Al Azhari, giusto come in gara 1, era alle prese con Heuzenroeder, e proprio nell'esatto momento dell'incidente lo aveva sorpassato, ritrovandosi così in testa. Heuzenroeder, tuttavia, non aveva mollato la presa, e in un primo momento, a tre giri dalla fine, si era anche riportato davanti.

Ma solamente un giro dopo l'emiratino (nella foto sotto), secondo nella F4 spagnola 2024, avrebbe firmato la mossa decisiva ancora una volta a Brooklands, per poi tagliare il traguardo conquistando così il suo primo successo e quello del team Hitech, quinta squadra a fregiarsi di tale risultato. All'appello con la vittoria, ora, mancano JHR, Elite, Dittmann e Fortec, che però non partecipa dal terzo round.



Il gradino più basso del podio è stato appannaggio di Michael Shin (Hillspeed), una delle tante novità che hanno portato il numero dei partecipanti a 24. Shin, però, nel GB3 ci aveva già partecipato, e a tempo pieno. Era il 2023, e correva proprio con Hitech. Quell'anno non era andato oltre il quarto posto, mentre domenica 3 agosto il sudcoreano ha legittimato il suo podio resistendo agli attacchi di Seewooruthun tra il penultimo e l'ultimo giro.

Non male la decima posizione di Yevan David (Xcel), al debutto nella serie. Lo srilankese che, neanche a farlo apposta, condivide il box con Shin nel campionato Euroformula Open con il team Motopark. I due si stanno giocando il titolo con Tymek Kucharczyk, ora impegnato con BVM e vecchia conoscenza proprio del GB3 dove un anno or sono fu terzo assoluto.

Piuttosto competitivo Patricio Gonzalez (VRD), 12esimo e pure lui al battesimo nella categoria così come il fratello Rodrigo (Dittmann). I due messicani, 16 anni il primo, 19 il secondo, hanno debuttato nel karting solamente 3 anni fa, per poi salire in monoposto disputando vari campionati nel panorama delle propedeutiche americane. 

Gara 3, infine, è stato un assolo di Pradel (nella foto sotto), al secondo sigillo stagionale (la "prima" nello scorso round di Budapest in gara 1). Partito al palo grazie all'inversione dei migliori 12 tempi combinati tra qualifica 1 e qualifica 2, il classe 2006, rookie proveniente da un biennio nella F4 italiana, ha sfruttato l'occasione precedendo Seewooruthun e Lisle.



Seewooruthun, scattato dalla terza fila, ha costruito il suo terzo podio stagionale dapprima approfittando delle schermaglie tra Enzo Tarnvanichkul (al ritorno nella serie; ce lo aspettiamo più presente ora che non ci saranno più sovrapposizioni con l'Eurocup-3, dove il junior Red Bull è impegnato a tempo pieno) e lo stesso Lisle, e in seguito passando prima Kai Daryanani (JHR) e poi Jack Sherwood (Xcel).

Lisle, invece, ha avuto alle calcagna Ninovic per tutto l'arco dei 12 giri, ma è stato capace di tenerselo dietro in tutte le manovre portate a termine: prima, anche lui, su Tarnvanichkul, e poi sia su Sherwood che su Daryanani, "fregati" in un colpo solo mentre si davano battaglia a Vale. 

Ninovic, malgrado lo zero di gara 2, ha aumentato di 5 punti il vantaggio in testa alla classifica su Heuzenroeder (da 34 a 39), con quest'ultimo finora l'unico ad aver concluso tutte le 15 gare nella top 12. Pradel, invece, che ha 46 lunghezze da recuperare, con i suoi 6 podi è quello che ne ha conquistati di più: oltre ai due successi una piazza d'onore e 3 terzi posti.

Bene il weekend della Pulling, settima in gara 3. Non era così competitiva... da "Silverstone 1", dove fu addirittura quinta nella prima corsa e sesta nella seconda. Non ha concluso benissimo Al Azhari, che ha riportato la rottura dell'ala anteriore mentre era in lotta con Shin per una top 10. Discreto il weekend di Yuanpu Cui (rispettivamente 7°, 8° e 11esimo), membro dell'academy Mercedes che in questo appuntamento ha cambiato casacca passando da Argenti with Prema a Hillspeed.

Sabato 2 agosto 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 11 giri in 21'03"692
2 - Gianmarco Pradel - Rodin - 4"931
3 - Keanu Al Azhari - Hitech - 5”325
4 - Deagen Fairclough - Hitech - 6”024
5 - William Macintyre - Elite - 7”285
6 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 10"357
7 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 11”870
8 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 14"911
9 - Kai Daryanani - JHR - 18”378
10 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 19”547
11 - Michael Shin - Hillspeed - 20"118
12 - Abbi Pulling - Rodin - 20”764
13 - August Raber - Argenti with Prema - 24"599
14 - Hugo Schwarze - VRD - 24"969
15 - Bianca Bustamante - Elite - 26”707
16 - Jack Sherwood - Xcel - 27"888
17 - Yevan David - Xcel - 28"494
18 - Flynn Jackes - Elite - 28"628
19 - Divy Nandan - JHR - 29"085
20 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - 33"645
21 - Nicolas Stati - Dittmann - 33"940

Ritirati
Reza Seewooruthun
Patricio Gonzalez
Non partito
Noah Lisle

Domenica 3 agosto 2025, gara 2

1 - Keanu Al Azhari - Hitech - 12 giri in 24'17"731
2 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 1"588
3 - Michael Shin - Hillspeed - 2"914
4 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 3”174
5 - Noah Lisle - JHR - 7”542
6 - William Macintyre - Elite - *
7 - Kai Daryanani - JHR - 9”105
8 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 10”592
9 - Gianmarco Pradel - Rodin - 11"168
10 - Yevan David - Xcel - 11"739
11 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 14"822
12 - Patricio Gonzalez - VRD - 15"342
13 - Flynn Jackes - Elite - 16"056
14 - Jack Sherwood - Xcel - 20"274
15 - August Raber - Argenti with Prema - 20"517
16 - Divy Nandan - JHR - 21"888
17 - Bianca Bustamante - Elite - 22”619
18 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - 23"857
19 - Nicolas Stati - Dittmann - 27"991
20 - Deagen Fairclough - Hitech - 50”372
21 - Alex Ninovic - Rodin - 1'22”172

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Hugo Schwarze
Lucas Fluxá
Abbi Pulling

Domenica 3 agosto 2025, gara 3

1 - Gianmarco Pradel - Rodin - 12 giri in 23'07"647
2 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 1”838
3 - Noah Lisle - JHR - 6”489
4 - Alex Ninovic - Rodin - 6”920
5 - Jack Sherwood - Xcel - 10"046
6 - Kai Daryanani - JHR - 10”545
7 - Abbi Pulling - Rodin - 10”995
8 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 11"399
9 - William Macintyre - Elite - 14”147
10 - Michael Shin - Hillspeed - 14"601
11 - Yuanpu Cui - Hillspeed - 14”714
12 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 15"175
13 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 17”285
14 - Hugo Schwarze - VRD - 20"927
15 - Flynn Jackes - Elite - 21"150
16 - Patricio Gonzalez - VRD - 21"661
17 - August Raber - Argenti with Prema - 26"188
18 - Bianca Bustamante - Elite - 26”769
19 - Yevan David - Xcel - 27"262
20 - Nicolas Stati - Dittmann - 30"644
21 - Rodrigo Gonzalez - Dittmann - *
22 - Divy Nandan - JHR - 31"114

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Keanu Al Azhari
Deagen Fairclough

Il campionato
1.Ninovic 288 punti; 2.Heuzenroeder 249; 3.Pradel 242; 4.Al Azhari 220; 5.Macintyre 211; 6.Lisle, Fairclough 203; 8.Seewooruthun 202; 9.Daryanani 145; 10.Fluxá 144; 11.Schwarze 143; 12.Slater 130; 13.Cui, Pulling 122; 15.Le 119; 16.Johnson 113; 17.Sherwood 98; 18.Yamakoshi 71; 19.Jackes 53; 20.Tarnvanichkul 52; 21.Bustamante 49; 22.Shin, Gowda 40; 24.Nandan 33; 25.Bostandjiev 20; 26.Raber 18; 27.David 15; 28.P.Gonzalez 12; 29.Abrahams 9; 30.R.Gonzalez 7; 31.Stati 5.

7 Lug [20:57]

Budapest, gare
Ninovic allunga

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Una griglia composta da soli 16 piloti è stata protagonista del quarto round stagionale del campionato GB3 sul rinnovatissimo, infrastrutturalmente parlando, Hungaroring di Budapest. Molte, infatti, le assenze da registrare, tra cui quelle di Nikita Johnson, impegnato in Formula 3, e i piloti FRECA Freddie Slater, Kanato Le, Hiyu Yamakoshi e Dion Gowda, che in Ungheria hanno condiviso l'attività con la serie organizzata dal BRDC, lo storico club dei piloti britannico.

Tutto questo non ha distratto Alex Ninovic dal continuare la sua marcia fin qui degna di nota. Uscito con un vantaggio di 8 punti dall'appuntamento di Spa disputatosi tra fine maggio e inizio giugno, il pilota del team Rodin ha ulteriormente corroborato la sua posizione di leader, e vanta un gap di +34 punti sul primo degli inseguitori, Patrick Heuzenroeder (Xcel). Non è, comunque, un margine rassicurante, considerato che in un weekend ci sono in palio 102 punti.

La prima pole del weekend, requisito per partire davanti nella prima corsa, è andata a Keanu Al Azhari (Hitech), che però non è riuscito a sfruttarla a dovere. Il suo stacco frizione, decisamente a rilento, ha permesso al vincitore Gianmarco Pradel, William Macintyre, 2°, e lo stesso Ninovic di assicurarsi, in rigoroso ordine, le prime tre posizioni. Al Azhari, pilota dell'academy Alpine, si sarebbe poi quantomeno ripreso il gradino più basso del podio sorpassando Ninovic. 

Il capoclassifica Ninovic, secondo nella F4 britannica dell'anno scorso, grazie alla conquista della seconda pole non ha avuto grossi problemi a mantenere la testa di gara 2, vincendo con un margine comunque risicato su un Al Azhari - l'anno scorso secondo ma nella F4 spagnola - in crescita. Noah Lisle (JHR), terzo sotto la bandiera a scacchi, è stato poi retrocesso al quarto posto per aver spinto fuori Pradel (contestualmente promosso sul podio) nel corso di un duello. 

Gara 3, quella che contempla l'inversione della griglia, ha infine visto il team Argenti with Prema vincere la loro prima gara nella serie. E in che modo. Reza Seewooruthun, sfruttando gomme in migliori condizioni dei suoi avversari, si è messo in mostra con uno splendido doppio sorpasso, al via, su Flynn Jackes e Kai Daryanani, involandosi verso il secondo successo più dominante nella storia di questo campionato. Quasi 17 i secondi di margine su Daryanani.

Il trionfo con il più ampio distacco sul secondo venne siglato da Lando Norris, a Snetterton, nel 2016. Il pilota McLaren concluse quella gara, bagnata, con un vantaggio di 19"095 secondi su Aleksanteri Huovinen. Tornando all'oggi, dietro Seewooruthun ecco Daryanani, al secondo podio stagionale, e Hugo Schwarze, lui che sul podio ci è recentemente salito per due volte a Le Mans, nella Le Mans Cup (categoria LMP3) con il team R-Ace in coppia con Hadrien David. 

Sabato 5 luglio 2025, gara 1

1 - Gianmarco Pradel - Rodin - 15 giri in 26'03"762
2 - William Macintyre - Elite - 3”166
3 - Keanu Al Azhari - Hitech - 3”548
4 - Alex Ninovic - Rodin - 3”863
5 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 5"914
6 - Deagen Fairclough - Hitech - 8”297
7 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 10”029
8 - Noah Lisle - JHR - 10”854
9 - Kai Daryanani - JHR - 12”174
10 - Abbi Pulling - Rodin - 13”303
11 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 12”656 *
12 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 13”863
13 - Jack Sherwood - Xcel - 15"282
14 - Bianca Bustamante - Elite - 19”627

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Hugo Schwarze
Flynn Jackes

Domenica 6 luglio 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 15 giri in 25'55"325
2 - Keanu Al Azhari - Hitech - 1”762
3 - Gianmarco Pradel - Rodin - 9”611
4 - Noah Lisle - JHR - 8”753 *
5 - William Macintyre - Elite - 13”586
6 - Deagen Fairclough - Hitech - 15”646
7 - Hugo Schwarze - VRD - 19”879
8 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 20"599
9 - Abbi Pulling - Rodin - 21”135
10 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 29”024
11 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 30”152
12 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 30”573
13 - Bianca Bustamante - Elite - 32”511
14 - Flynn Jackes - Elite - 33”127

* 1 posizione di penalità

Ritirati
Kai Daryanani
Jack Sherwood

Domenica 6 luglio 2025, gara 3

1 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 15 giri in 25'08"458
2 - Kai Daryanani - JHR - 16”585
3 - Hugo Schwarze - VRD - 19”259
4 - Flynn Jackes - Elite - 20”016
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 21”840
6 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 24"007
7 - Keanu Al Azhari - Hitech - 24”480
8 - Alex Ninovic - Rodin - 24"832
9 - Abbi Pulling - Rodin - 25”149
10 - Gianmarco Pradel - Rodin - 25”717
11 - Noah Lisle - JHR - 26”285
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 26”467
13 - Bianca Bustamante - Elite - 31"682
14 - Jack Sherwood - Xcel - 34"249 *
15 - William Macintyre - Elite - 49”653

* 5" di penalità

Ritirato
Yuanpu Cui

Il campionato
1.Ninovic 233 punti; 2.Heuzenroeder 199; 3.Pradel, Fairclough 181; 5.Lisle 167; 6.Macintyre 165; 7.Al Azhari 161; 8.Seewooruthun 160; 9.Schwarze 133; 10.Slater 130; 11.Fluxá 121; 12.Le 119; 13.Johnson 113; 14.Daryanani 108; 15.Pulling 98; 16.Cui 89; 17.Sherwood 75; 18.Yamakoshi 71; 19.Gowda 40; 20.Jackes 39; 21.Bustamante 37; 22.Nandan 26; 23.Tarnvanichkul 21; 24.Bostandjiev 20; 25.Abrahams 9.

2 Giu [12:43]

Spa, gare
Storico Slater, da 23esimo a primo

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

'È stato un rischio calcolato, sapevamo che con queste macchine la pista si sarebbe asciugata in fretta, e poi le gomme da bagnato non durano tantissimo. Quindi, dopo un paio di giri ero certo che fosse la decisione giusta, ma nei sorpassi dovevo comunque usare la testa perché le traiettorie interne erano ancora bagnate'. Così parlo Freddie Slater (Hillspeed, foto sotto) dopo la vittoria della terza gara del GB3 a Spa, ottenuta partendo dalla 23esima posizione dello schieramento per un problema occorsogli nella prima sessione di qualifica.



La pista, umida, aveva portato la maggior parte dei piloti a scegliere pneumatici da bagnato. Non Slater. Come lui, tra gli altri, anche il compagno Kanato Le e Reza Seewooruthun (Argenti with Prema). Dopo il primo giro era 16esimo, dopo il secondo 13esimo, al quinto occupava la settima posizione.

E poi venne il sesto giro; sorpasso su Nikita Johnson alla Source, sesto. Su Alex Ninovic e William Macintyre in salita verso il Raidillon e poi scollinando, quarto. Su Noah Lisle alla Bruxelles, terzo. Su Kai Daryanani, secondo, e infine su Keanu Al Azhari alla Stavelot, primo. 

A completare la doppietta Hillspeed ecco Le, poi Seewooruthun che ha seguito la carota Slater e si è regalato il primo podio nella categoria. Per Kanato (foto sotto) è stato un fine settimana da sogno: sempre a podio, ha vinto gara 2 dopo che, partito dalla pole, aveva perso terreno fino a scendere quinto. Ma solo per poco. Già terzo alla fine del giro inaugurale, nel secondo si è liberato del connazionale nonché compagno Hiyu Yamakoshi e nel quarto ha sverniciato il leader Ninovic sul rettilineo del Kemmel.




L'australiano, a ogni modo in vetta al campionato piloti, avrebbe poi concluso sul gradino più basso del podio complice un'altra grande rimonta, questa volta a opera di Nikita Johnson (Hitech) che ha così fatto sua la piazza d'onore. L'americano, per inciso, sarebbe dovuto partire terzo, ma una penalità dopo aver provocato il ritiro di Jack Sherwood (Xcel) in gara 1 lo aveva relegato al sesto posto.

Non si è smentito nemmeno in questa corsa, Slater, da 23esimo a ottavo, ma non ha scherzato neppure Deagen Fairclough (Hitech), arrivato a lambire la top 10 da che scattava un posto più avanti di Freddie.

Sempre circa la seconda corsa è doveroso evidenziare come, malgrado i piloti dovessero ancora completare due giri, la deputata alla sicurezza del circuito Muriel Baugnée avrebbe fatto esporre i pannelli luminosi indicanti bandiera a scacchi. Questo perché il coprifuoco del circuito sarebbe fissato per le 18:00. 

Per tutta risposta, la serie - attraverso un comunicato - ha intimato chi di dovere a rivedere le competenze del personale preposto. Baugnée, infatti, avrebbe esposto i suddetti pannelli senza l'autorizzazione del direttore di gara del campionato. Sarebbe quindi stata determinata una presunta violazione delle 'Conditions of Issue' circa la licenza del circuito. Inoltre, sarebbe stato richiesto al Royal Automobile Club of Belgium di verificare le competenze della Baugnée. 



Gara 1, a ogni modo, ha invece visto Ninovic (in testa nella foto sopra) comandare dall'inizio alla fine. Due safety-car hanno fatto il loro ingresso in pista. La prima al giro 1 dopo che Divy Nandan (JHR) è risultato fermo a Les Combes, la seconda dopo il già menzionato incidente alla Source tra Johnson e Sherwood.

Esposta la bandiera verde per un ultimo giro, le restanti posizioni sul podio sono andate a Hugo Schwarze e Le, scalato dal sesto al terzo posto anche grazie a un contatto tra Macintyre e Schwarze che ha fatto scendere il pilota del team Elite fuori dal podio.

Sabato 31 maggio 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 9 giri in 27'00”975
2 - Hugo Schwarze - VRD - 2”351
3 - Kanato Le - Hillspeed - 2"561
4 - Noah Lisle - JHR - 4”785
5 - William Macintyre - Elite - 5”265
6 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5”720
7 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 6"347
8 - Kai Daryanani - JHR - 6”428
9 - Freddie Slater - Hillspeed - 6"492 
10 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 6"811
11 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 7”120
12 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 7”205
13 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 8”229
14 - Dion Gowda - Xcel - 8"453
15 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8”628
16 - Abbi Pulling - Rodin - 9”056
17 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 11”381
18 - Flynn Jackes - Elite - 11”412
19 - Deagen Fairclough - Hitech - 11”452 *
20 - Bianca Bustamante - Elite - 14”387 *

* 5" di penalità

Ritirati
Jack Sherwood
Nikita Johnson
Divy Nandan

Sabato 31 maggio 2025, gara 2

1 - Kanato Le - Hillspeed - 9 giri in 20'26"559
2 - Nikita Johnson - Hitech - 1"222
3 - Alex Ninovic - Rodin - 2"286
4 - Keanu Al Azhari - Hitech - 4”220
5 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 4"964
6 - William Macintyre - Elite - 6”002
7 - Gianmarco Pradel - Rodin - 6”693
8 - Freddie Slater - Hillspeed - 8"157
9 - Dion Gowda - Xcel - 8"664
10 - Kai Daryanani - JHR - 13”446
11 - Deagen Fairclough - Hitech - 13”514
12 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 15"775
13 - Hugo Schwarze - VRD - 18”332
14 - Noah Lisle - JHR - 19”239
15 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 21”256
16 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 22”385
17 - Abbi Pulling - Rodin - 22”725
18 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 23”466
19 - Jack Sherwood - Xcel - 30"900
20 - Bianca Bustamante - Elite - 32”247
21 - Divy Nandan - JHR - 34"337
22 - Flynn Jackes - Elite - 34”886
23 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 38”769

Domenica 1 giugno 2025, gara 3

1 - Freddie Slater - Hillspeed - 11 giri in 26'39"344
2 - Kanato Le - Hillspeed - 8"155
3 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 9”520
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 13"083
5 - Deagen Fairclough - Hitech - 14”630
6 - Dion Gowda - Xcel - 32"166
7 - Jack Sherwood - Xcel - 40"671
8 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 45”087
9 - Hugo Schwarze - VRD - 51”816 *
10 - William Macintyre - Elite - 58”538
11 - Nikita Johnson - Hitech - 1'01"486
12 - Keanu Al Azhari - Hitech - 1'02”174
13 - Kai Daryanani - JHR - 1'06”134
14 - Noah Lisle - JHR - 1'13”824
15 - Yuanpu Cui - Argenti with Prema - 1'14”800
16 - Gianmarco Pradel - Rodin - 1'19”112
17 - Abbi Pulling - Rodin - 1'21”042
18 - Divy Nandan - JHR - 1'29"017
19 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 1'38"042
20 - Flynn Jackes - Elite - 1'47”912
21 - Stefan Bostandjiev - Fortec - 2'21”720
22 - Alex Ninovic - Rodin - 3 giri

* 10" di penalità

Ritirata
Bianca Bustamante

Il campionato
1.Ninovic 165 punti; 2.Heuzenroeder 157; 3.Fairclough 133; 4.Slater 130; 5.Lisle 128; 6.Le 119; 7.Macintyre, Pradel 116; 9.Johnson 113; 10.Seewooruthun 112; 11.Schwarze 102; 12.Al Azhari, Fluxá 95; 14.Daryanani 79; 15.Yamakoshi, Cui 71; 17.Pulling 68; 18.Sherwood 63; 19.Gowda 40; 20.Nandan 26; 21.Tarnvanichkul 21; 22.Bostandjiev 20; 23.Jackes 19; 24.Bustamante 17; 25.Abrahams 9.

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