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23 Apr [17:00]

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Massimo Costa - XPB Images

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre anni a questa parte. La Mercedes non è capace di uscire da “quella casa”. E quando sembra che le cose stiano per migliorare, ecco che ricompaiono i soliti incubi. Quanto accaduto in Cina è lo specchio di questa situazione. Nella qualifica Sprint, Lewis Hamilton è stato semplicemente magico sotto la pioggia del Q3, sopperendo con la sua grande classe alle mancanze croniche della W15. Hamilton ha siglato il secondo tempo, battuto soltanto da Lando Norris, prendendosi anche la soddisfazione di mettersi dietro il suo grand nemico Max Verstappen, appena quarto.

Era raggiante Lewis e nella corsa Sprint, annusato che nell’aria c’era quel saporino che soltanto la vittoria ti può dare, si è esaltato nonostante l’assenza di pioggia e l’asfalto asciuttissimo. E’ partito meglio di Norris, lo ha costretto all’errore nella prima lunga piega a destra, poi se ne è andato via. Il sogno è durato 9 giri, finché quel missile della Red Bull guidato dal terribile Verstappen gli è arrivato alle spalle e in un attimo ha spento i suoi sogni di gloria. In soli 10 tornate, Verstappen ha rifilato ad Hamilton 13”, chiaro antipasto di quel che sarebbe accaduto la domenica se non avesse piovuto.

Lewis era comunque soddisfatto e prevedeva per la qualifica del Gran Premio di ripetersi nelle alte cime della classifica. E invece, quelle cime non le ha neanche adocchiate, è rimasto a valle, impantanato nel Q1, tristemente 18esimo manco avesse tra le mani una Sauber. Un crollo inimmaginabile, ancora più pesante da digerire nel vedere che George Russell, ampiamente sconfitto nella saga della Sprint, è salito fino in Q3 per poi realizzare un ottavo tempo comunque negativo per un team come la Mercedes.

Nel Gran Premio, Hamilton è stato un tormento per il suo ingegnere. Si è lamentato in continuazione per come reagivano le gomme ad ogni stint, alla fine non ha mollato l’osso e ne è uscito fuori un nono posto che gli fa onore. Russell ha compiuto una gran partenza, ha superato entrambe le Ferrari alla prima curva in quanto Charles Leclerc era intento a spingere fuori linea Carlos Sainz all’esterno. Ma per il volitivo inglese, più del sesto posto finale non si poteva. Almeno, la Mercedes ha messo dietro la Aston Martin e tra Sprint e GP ha intascato 18 punti contro i 7 totali del team di Lawrence Stroll, con Fernando Alonso che sabato ha gettato via punti per foratura dopo aver urtato Sainz e rovinandogli a sua volta la gara (a Melbourne aveva eliminato Russell…).

Per leggere il momento negativo della Mercedes, si nota come Russell non abbia ottenuto un piazzamento migliore del quinto, ottenuto nella gara di apertura di Sakhir, mentre Hamilton non ha mai fatto meglio del settimo posto, anche lui a Sakhir. Terribilmente troppo poco. Per Toto Wolff, con queste premesse, non sarà facile convincere qualche pilota top a prendere il posto di Hamilton per il 2025 e oltre. Il candidato principale è Sainz, ma si parla anche di buttare subito nella mischia Andrea Kimi Antonelli, che la settimana scorsa, per una giornata, ha guidato la W13 al Red Bull Ring di Spielberg. Una prima volta molto interessante per il bolognese.

22 Apr [17:18]

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Massimo Costa

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dagli appassionati genitori, aveva assistito al primo Gran Premio della Cina della storia. Il piccolo Zhou sventolava una bandiera che raffigurava la Renault di Fernando Alonso e se ne stava seduto in tribuna sognando un giorno di essere dall'altra parte, al volante di una di quelle monoposto che gli parevano impossibili da raggiungere. Del resto, nessun cinese ci era riuscito, perché mai poteva farcela lui in mezzo a quel miliardo e 400 milioni di connazionali.

Di famiglia assai benestante, Zhou ha lasciato la Cina 13enne per approdare in Europa e correre in kart divenendo pilota del Ferrari Driver Academy. Nel 2015 ha debuttato nelle formule, nella F4 Italia è subito risultato vice campione (battuto solo da Ralf Aron), poi è salito nella F3 europea per tre stagioni, miglior risultato finale un ottavo posto. Nel 2019, il passaggio in Formula 2 dove ha vissuto per altri tre anni, terzo nel 2021. Intanto aveva lasciato la FDA per entrare nella Academy Alpine.

Infine, nel 2022 il grande sogno si è avverato trovando sistemazione in F1 nel team Sauber, primo cinese a disputare Gran Premi dopo il tentativo fallito di Ho Pin Tung e Ma Qinghua. Il Covid, gli ha impedito per due anni di visitare da pilota di F1 quel circuito che aveva visitato da bambino. Finalmente ce l'ha fatta lo scorso fine settimana. Il pubblico cinese lo ha acclamato per tre giorni come un eroe nazionale, l'impatto per lui è stato emotivamente sconvolgente. Gli spettatori si sono esaltati per i suoi sorpassi, anche se erano per conquistare un 14esimo posto o poco più su o poco più giù.

E quando a fine gara, conclusa in 13esima posizione, gli è stato permesso di parcheggiare la sua Sauber sul rettilineo di arrivo, poco dietro i primi tre classificati, è stata l'apoteosi. Zhou ha rivissuto come un fiume in piena quei 20 anni di sogni, sacrifici, emozioni, timori di non farcela, infine la realizzazione di un obiettivo inseguito per tutta la vita. Ed ora era lì, nudo, davanti a quella tribuna strapiena di suoi connazionali che lo idolatravano più di Max Verstappen. Lui c'è riuscito, lui è emerso in mezzo a quel miliardo e quattrocento milioni di cinesi.



22 Apr [12:10]

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

Massimo Costa 

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Magnussen e Yuki Tsunoda, le monoposto abbiano rallentato piuttosto bruscamente. Fernando Alonso, ha evitato per un soffio Carlos Sainz che stava impostando la curva a destra al termine del lungo rettifilo del tracciato cinese. Lo spagnolo della Aston Martin ha dunque frenato bruscamente, bloccando le gomme anteriori. Dietro di lui hanno fatto altrettanto George Russell, Oscar Piastri e Daniel Ricciardo, uno dietro l'altro.

Poi, è arrivato Lance Stroll. Il canadese della Aston Martin, rivolge il proprio sguardo non davanti a sè, bensì a destra per impostare la curva oppure per guardare negli specchietti. Stroll non capisce quel che si sta verificando e quando vede Ricciardo praticamente fermo, lo tampona sollevando la Racing Bulls. Un errore grossolano quello di Stroll, ma via radio non perde tempo per dare dell'idiota a Ricciardo accusandolo di aver fatto un brake-test.

Ricciardo, in quel momento nono, stava disputando senza dubbio la sua miglior corsa della stagione. Arrabbiato per essersi dovuto ritirare, si è poi innervosito ancora di più. Ecco perché: "Mi stavo lentamente calmando quando mi hanno riferito le parole di Lance. Dunque, sono un idiota a quanto pare ed è colpa mia, secondo lui. Questo mi ha fatto veramente incazzare, è chiaro come il sole quel che è successo, eravamo dietro la safety-car e l'unica cosa che lui doveva fare era quella di guardare davanti a sè. Che si fotta, e sono gentile. Queste cose non dovrebbero accadere quando si è in regime di safety-car. Mi fa arrabbiare che lui non guarda neanche davanti, mentre freniamo osserva il punto di corda della curva 14, non mi ha neppure visto, non so dove fosse con la testa".

Stroll è poi stato penalizzato di 10" e quando ai box li ha scontati, ancora non si era reso conto dell'errore fatto ritenendo una ingiustiza tale penalità. A sua volta, Ricciardo è stato penalizzato di 3 posizioni sulla griglia di partenza del prossimo GP di Miami per avere superato Nico Hulkenberg durante un'altra fase di safety-car.

21 Apr [11:37]

Verstappen sempre senza rivali
McLaren al top, Ferrari che fatica

Massimo Costa - XPB Images

Vittoria nella gara Sprint, pole nella qualifica, dominio nel Gran Premio. Il fine settimana di Shanghai per Max Verstappen è assai luccicante. Se proprio vogliamo essere pignoli, rimane quella nota negativa della Q3 nella qualifica Sprint svoltasi sotto la pioggia, che lo ha visto soltanto quarto. Per il resto, tutto perfetto per Verstappen e per il team Red Bull abile nel trovare in ogni situazione (a parte con la pioggia) il giusto assetto per la RB20. Come già scritto in occasione del GP del Giappone, la Red Bull tutta ha rapidamente cancellato il passo falso di Melbourne (oltre alle polemiche interne che paiono sopite) portando a quattro le vittorie su cinque Gran Premi disputati. Se non è dominio questo...

Rispetto a quanto accaduto in Bahrain, in Arabia Saudita e in Giappone, la Red Bull non è riuscita a completare la doppietta. Sergio Perez è stato subito superato al via da un brillante Fernando Alonso, poi quando lo ha ripassato, è stato sfortunato nel momento del secondo pit-stop, arrivato in una situazione di virtual safety-car che ha finito per penalizzarlo. Terzo nella fase finale del Gran Premio, Perez non è riuscito a raggiungere Lando Norris accontentandosi così della terza posizione, portando comunque punti pesanti per se stesso e per la squadra nella classifica costruttori. E' un Perez sempre più concreto e uomo squadra quello del 2024, un pilota che ha dimenticato le velleità del passato di voler contrastare Verstappen per andare a caccia del titolo iridato, cosa che mentalmente lo prosciugava come accaduto nel 2022 e 2023 portandolo lontano dal podio e mettendolo in una posizione a rischio all'interno della Red Bull.



Poleman nella pioggia nella qualifica Sprint, protagonista di un errore alla curva 1-2 nella stessa corsa Sprint che lo ha portato in settima posizione, Lando Norris si è confermato al vertice nella qualifica col quarto posto. La sua gara è stata di altissima qualità, ha effettuato un solo pit-stop imboccando la corsia box quando era in azione la virtual safety car. La chiamata è arrivata con un giro di ritardo, Norris si è arrabbiato col team, ma tutto ha funzionato magicamente ritrovandosi secondo. Al contrario di quanto accaduto in altre occasioni, la McLaren-Mercedes ha mantenuto il giusto ritmo, non c'è stato bisogno di altri cambi gomme e Norris è riuscito a tenere a distanza Perez. Per lui è il secondo podio 2024 dopo quello di Melbourne dove si era piazzato terzo. In totale, Norris ha collezionato in carriera 15 podi. E' andata peggio ad Oscar Piastri, quinto in partenza, che ha rimediato un danno alla sua MCL38 che lo ha penalizzato non poco.

Non era felice Frederic Vasseur, team principal Ferrari, per quanto offerto dalle sue SF-24. La qualifica incerta, sesta e settima posizione, sembrava non essere un problema in quanto si puntava sulla lunga distanza. La McLaren non era ritenuta un problema per raggiungere il podio, e invece le cose sono andate diversamente. Charles Leclerc ha corso generosamente, ma al via ha perso subito due posizioni su George Russell e Nico Hulkenberg, per proteggersi alla prima curva da Carlos Sainz. Questo ha fatto perdere tempo ad entrambi e in molti è stato visto come una restituzione della manovra dello spagnolo nella gara Sprint. Non una "magata" da parte di Leclerc direbbe qualcuno. Con le hard la Ferrari ha tardato a trovare il giusto ritmo e così è arrivato il quarto posto finale per Leclerc e il quinto per Sainz, che ha fatto il suo.



Sesta posizione per la Mercedes di George Russell, bravo in partenza a superare le due Ferrari intente ad ostacolarsi. Lewis Hamilton si è lamentato dal primo all'ultimo giro, da 18esimo è risalito nono. Altra gara estremamente negativa per il team di Toto Wolff che già era reduce da un settimo (Russell) e un nono (Hamilton) posto a Suzuka. Va detto che il nove volte campione del mondo ha ottenuto come miglior risultato nelle prime cinque gare una misera settima posizione, Russell un quinto. Il podio è molto lontano. E dire che nella Sprint, proprio Hamilton aveva disputato una grande qualifica con la pioggia (secondo) e una consistente corsa sull'asciutto, nuovamente secondo. Ma nella qualifica e nel GP tutto è cambiato.

Fernando Alonso era balzato in seconda posizione nei primi giri grazfie ad una bella partenza, ma alla bandiera a scacchi è transitato da settimo. Non disponendo di gomme dure, Alonso ha dovuto montare nel secondo pit-stop le soft, non riuscendo a sfruttarle per la seconda safety-car in pista. Il terzo inevitabile pit-stop lo ha buttato fuori dalla zona punti, ma con grinta è riuscito a risalire fino alla settima piazza finale. Disastroso, come oramai ci ha abituato, Lance Stroll, capace di tamponare in safety-car Daniel Ricciardo causa distrazione. Proprio Alonso, davanti a loro di due vetture, ha frenato bruscamente costringendo chi seguiva ad una repentina inchiodata.



Preziosissimo punto per la Haas-Ferrari guadagnato da un fantastico Nico Hulkenberg. Non solo ha centrato la Q3 in qualifica, ma ha saputo viaggiare sempre nei pressi della top 10. Una gara di grande qualità per il tedesco, non invece per Kevin Magnussen, sempre più preoccupato a dare sportellate a destra e manca. Questa volta la vittima è stato l'incolpevole Yuki Tsunoda. Un po' di luce per il team Alpine, a 2" dalla zona punti con Esteban Ocon. Per loro è il miglior piazzamento della stagione. Infine, è stato bello vedere il pubblico (numerosissimo) tutto per il connazionale Guan Yu Zhou. Ad ogni sorpasso, seppur nelle retrovie, massima esaltazione.

Domenica 21 aprile 2024, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 56 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 13"773
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 19"160
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 23"623
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 33"983
6 - George Russell (Mercedes) - 38"724
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 43"414
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 56"198
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 57"986
10 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'00"476
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'02"812
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'05"506
13 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'09"223
14 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'11"689
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'22"786
16 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'27"533
17 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'35"110

Ritirati
Daniel Ricciardo
Yuki Tsunoda
Valtteri Bottas

Il campionato piloti
1.Verstappen 110; 2.Perez 85; 3.Leclerc 76; 4.Sainz 69; 5.Norris 58; 6.Piastri 38; 7.Russell 33; 8.Alonso 31; 9.Hamilton 19; 10.Stroll 9; 11.Tsunoda 7; 12.Bearman 6; 13.Hulkenberg 4; 14.Magnussen 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 195; 2.Ferrari 151; 3.McLaren-Mercedes 96; 4.Mercedes 52; 5.Aston Martin-Mercedes 40; 6.Racing Bulls-Honda 7; 7.Haas-Ferrari 5.

21 Apr [10:53]

Shanghai - La cronaca
Verstappen batte un grande Norris

Finale - Dominio di Verstappen e della Red Bull che vincono il quarto GP stagionale su cinque disputati. Gran secondo posto di Norris con la McLaren che ha tenuto a distanza la seconda Red Bull di Perez. Quarta posizione per la Ferrari di Charles Leclerc che precede il compagno di squadra Carlos Sainz. A seguire la Mercedes di George Russell, la Aston Martin di Fernando Alonso poi Oscar Piastri, Lewis Hamilton e un grande Nico Hulkenberg.

54° giro di 56 - Le prime posizioni sembrano ormai congelate, il tentativo di recupero di Perez su Norris non è riuscito

51° giro - Verstappen Norris Perez Leclerc Sainz Russell Alonso Piastri Hamilton Hulkenberg Ocon Albon Magnussen Gasly Zhou Sargeant Stroll

Superato uno spavento in uscita dall'ultima curva, in cui ha rischiato di fare come Sainz nella Q2, Alonso prosegue imperterrito e passa anche Piastri. Zhou con le soft supera Sargeant per il 15esimo posto

Alonso supera anche Hamilton e vede Piastri, in difficoltà con la sua McLaren

49° giro di 56 - E' di 10" il vantaggio che Verstappen vanta su Norris che non molla niente nei confronti di Perez che proprio non riesce ad avvicinarsi

Alonso supera Hulkenberg per il nono posto, ora mette nel mirino Hamilton, davanti a lui di 2"

47° giro - Alonso che ha le gomme medie, e quelle più fresche tra tutti, va alla caccia di Hulkenberg, che ha disputato una gara gigantesca con la Haas

Alonso supera Albon e si getta su Ocon per entrare in top 10 riuscendo a passare anche il francese

45° giro di 56 - Verstappen ha 8"6 su Norris il quale tiene un buon passo tanto che Perez rimane a 4"2 e fatica ad avvicinarsi. Perez ha 2" su Leclerc che a sua volta ha 9"8 su Sainz

Alonso precipita in 12esima posizione, Sainz sale quinto

44° giro - Alonso ai box per montare le medie, la mossa delle soft non ha pagato per niente

42° giro - Verstappen +6" Norris +11"3 Perez +11"9 Leclerc +17" Alonso +20"6 Sainz +22"2 Russell poi Piastri Hamilton Hulkenberg Ocon Albon Sargeant Magnussen Gasly Zhou Stroll

41° giro - Zhou ai box per montare le gomme soft, Hamilton risupera Hulkenberg

Mentre Russell si avvicina a Sainz, Hamilton subisce il sorpasso della Haas di Hulkenberg

Piastri comunica di avere qualche danno alla sua McLaren, il box conferma. Infatti il suo passo è decisamente più lento, quasi 2", rispetto al compagno Norris

Il numeroso pubblico cinese si esalta per il connazionale Zhou che supera Sargeant per il 13esimo posto

39° giro - Perez riesce a superare Leclerc per il terzo posto

Davanti, Verstappen conduce con 3"6 su Norris e 9" su Leclerc

38° giro - Perez sempre più vicino a Leclerc

Stroll sconta le penalità nel quarto pit-stop e si lamenta ancora per la decisione della direzione gara

37° giro di 56 - Perez punta Leclerc, in gioco il terzo posto

E intanto fioccano le penalità: 10" a Sargeant per non avere rispettato una situazione di safety-car, 10" a Stroll per la tamponata a Ricciardo, 10" a Magnussen per avere speronato Tsunoda

Ricciardo deve fermarsi ai box, il problema non era tanto dovuto alle gomme, ma al posteriore della sua Racing Bulls danneggiato dalla tamponata ricevuta da Stroll

Ocon e Albon superano Ricciardo che viaggia con le medie da ben 18 giri e un solo pit-stop effettuato

32° giro - Si riparte con Alonso (soft) che prova a dar fastidio a Perez

Curioso notare come Stroll, che ha tamponato Ricciardo in precedenza, abbia dato dell'idiota al pilota australiano, che non poteva fare altro che frenare essendo parte di un trenino di monoposto. Stroll dovrebbe sapere leggere le situazioni...

29° giro - safety-car in pista con Verstappen Norris Leclerc Perez Alonso Sainz Russell Piastri Ricciardo (che nonostante la tamponata subìta riesce a proseguire) Hulkenberg Hamilton Ocon Albon Sargeant Zhou Gasly Magnussen Stroll

Stroll ai box per cambiare il musetto, Tsunoda si deve ritirare

Ripresa la corsa, Magnussen ha speronato Tsunoda. Non un bel momento per la Racing Bulls...

Durante la safety car Stroll ha tamponato clamorosamente Ricciardo

La gara riprende, Leclerc perde la scia di Norris e una bella occasione per passarlo subito

I giochi si riaprono, alla fine a Norris è andata bene nonostante il ritardo nel secondo pit-stop e occupa la seconda posizione dietro a Verstappen. Terzo Leclerc, poi Perez Sainz Alonso Russell Piastri Ricciardo (medie) Stroll Hulkenberg Ocon Hamilton Magnussen Tsunoda Albon Sargeant Zhou Gasly

Dalla virtual safety car (una delle più lunghe mai viste) si passa alla safety-car

Nel secondo cambio gomme, Alonso ha montato le soft, unico a farlo. Ai box ora Piastri e Sargeant. Tutti sono con le hard, a parte lo spagnolo

24° giro - Verstappen Perez Alonso Russell Hulkenberg Ocon Tsunoda Albon Zhou approfittano della VSC per fare il secondo pit-stop

Con grande lentezza si prova a togliere la Sauber di Bottas dalla pista

23° giro - Norris finalmente ai box per montare gomme hard

Ai box vanno invece Stroll (hard) e Hamilton (hard) per un secondo pit-stop

Stranamente non rientra ai box Norris che perde l'opportunità del cambio gomme in regime di VSC

Con un discreto ritardo la direzione gara chiama la virtual safety car, Leclerc va subito ai box, gomme hard per lui

Sainz lotta con Stroll per l'ottava posizione

21° giro - Bottas si ferma in un punto pericoloso del tracciato con il motore rotto

20° giro - Norris e Leclerc sono gli unici a non avere cambiato le gomme medie con le quali sono partiti

Girando 2"5 più veloce, Verstappen supera facile Norris e torna in testa al Gran Premio

19° giro - Norris vede Verstappen negli specchietti e non può fare molto per resistergli

Leclerc come sempre appare polemico nei confronti del box Ferrari per quanto riguarda il momento in cui cambiare le gomme

Bel duello tra Sainz e Perez, il ferrarista prende poi la corsia box per montare gomme hard

Perez raggiunge Sainz che però resiste al sorpasso

17° giro - Piastri ai box monta gomme medie

16° giro - Norris (senza pit-stop) conduce la gara davanti a Verstappen che supera Leclerc (senza pit-stop) poi Piastri e Sainz

14° giro - Ai box Verstappen (hard) e Perez (hard)

12° giro - Pit stop per Alonso (hard) Russell (medie) Gasly (hard)

12° giro - Leclerc mette a segno un bel sorpasso su Piastri

Liberatosi di Russell, Leclerc spinge forte e sta per raggiungere Piastri mentre Sainz battaglia con Russell

10° giro di 56 - Ai box vanno anche Stroll (medie) Bottas (hard) Ocon (hard) Albon (medie) e Hamilton (medie)

Primi pit-stop per Hulkenberg (hard) Tsunoda (medie) e Zhou (hard)

9° giro - Leclerc alla prima curva affianca all'esterno Russell e lo passa

Leclerc sta battagliando con Russell per la sesta piazza

8° giro - Norris prende la scia di Alonso e lo scavalca per il quarto posto

Come previsto Norris ha avvicinato Alonso sensibilmente

Dalla McLaren comunicano a Norris che lo sforzo fatto da Alonso nei primi giri inciderà sul rendimento delle gomme e per loro è una buona notizia

5° giro - Perez riesce a superare Alonso e va in seconda posizione

5° giro - Verstappen porta il vantaggio su Alonso a 4"

Da notare che otlre a Hulkenberg, al via anche Russell ha superato le due Ferrari

Hamilton fatica a risalire e infatti rimane in fondo al gruppo nonostante le gomme soft

Verstappen comanda su Alonso Perez Norris Piastri Russell Leclerc Sainz Stroll Hulkenberg Bottas Ocon Albon Gasly Ricciardo Tsunoda Magnussen Hamilton Zhou e Sargeant

2° giro - Verstappen mette già 2"3 tra sé e Alonso, Hulkenberg dopo la gran partenza da settimo scivola nono

Parte bene Verstappen, ma ancora meglio scatta Alonso che sale secondo davanti a Perez Norris Piastri Russell Hulkenberg che frega le due Ferrari di Leclerc e Sainz

In prima fila sono pronte le due Red Bull, si attende Tsunoda, l'ultimo a schierarsi in quanto Sargeant parte dai box

Quasi completato il giro di ricognizione

Magnussen è l'unico ad avere gomme hard, tutti gli altri partono con le medie

Stroll Hamilton Tsunoda Sargeant (che parte dalla corsia box) sono su gomme soft

Tutti hanno comunque le gomme slick essendo la pista asciutta

Verstappen in griglia di partenza comunica che sente qualche goccia cadere

Non manca il rischio pioggia che potrebbe stravolgere il risultato finale del Gran Premio

Pochi minuti al via del Gran Premio di Cina sul circuito di Shanghai, evento che è tornato in calendario dooo una lunga pausa, dal 2019, per via delle dure restrizioni del Covid

20 Apr [10:18]

Shanghai - Qualifica
Dominio Red Bull, Verstappen in pole

Massimo Costa - XPB Images

La gara Sprint aveva lasciato intuire che la qualifica per il Gran Premio sarebbe stata a senso unico, quello della Red Bull-Honda. Max Verstappen non ha avuto problemi nel firmare la quinta pole consecutiva stagionale, cinque su cinque appuntamenti, e per la seconda volta consecutiva avrà al suo fianco il compagno di squadra Sergio Perez. Tutto facile per loro. Verstappen ha segnato il tempo di 1'33"660, Perez 1'33"982, e sono stati gli unici a scendere sotto l'1'34".

Fernando Alonso non si è lasciato infastidire dalla penalità (inutile considerando il ritiro) ricevuta nella gara Sprint per il contatto con Carlos Sainz. Lo spagnolo ha portato l'Aston Martin-Mercedes in una brillante terza posizione, sua migliore qualifica 2024. Confortante passo avanti per la AMR24 che, però, non ha trovato Lance Stroll in Q3, 11esimo.

Alonso ha realizzato il crono di 1'34"148 e in un decimo e mezzo si ritrovano le due McLaren-Mercedes e le due Ferrari. Lando Norris ha colto il quarto tempo in 1'34"165, ottenendo la seconda fila come a Melbourne e Suzuka, anche se in quelle due occasioni si era piazzato terzo. Quinto, come a Jeddah e Melbourne, Oscar Piastri in 1'34"273, che completa la bella qualifica del team di Zak Brown e si riscatta dopo la non positiva qualifica Sprint.

Superata dalla Aston Martin e dalla McLaren, la Ferrari non può dirsi allegra per quanto ottenuto in qualifica. Charles Leclerc è sesto in 1'34"289, Carlos Sainz gli è in scia, settimo in 1'34"297. Entrambi hanno dichiarato che si è preferito sacrificare un po' la qualifica, il divario da Alonso è infatti minimo, per un assetto più rivolto al Gran Premio tanto che Leclerc non si è nascosto dichiarando che punta al podio. Nel Q2 Sainz ha rischiato grosso girandosi all'ultima curva e urtando le barriere. E' riuscito a ripartire raggiungendo i box, dove ha cambiato il musetto riprendendo poi la pista come niente fosse.



Disastro Mercedes. George Russell ha visto la bandiera a scacchi del Q3 in ottava posizione, Lewis Hamilton che tanto aveva esaltato nella pioggia della qualifica Sprint e nella stessa gara Sprint cogliendo il secondo posto, nel giro finale del Q1 ha commesso un errore e clamorosamente si è ritrovato 18esimo. Incredibile come sia passato dalle stelle alle stalle in poche ore.

Notevole la prestazione di Nico Hulkenberg che ha portato la Haas-Ferrari in Q3 e nella nona posizione finale. E un bel voto lo merita Valtteri Bottas che ha conquistato la prima Q3 stagionale con la Sauber-Ferrari concludendo poi decimo. Al contrario, i loro compagni Kevin Magnussen e Guan Yu Zhou hanno fallito l'accesso in Q2. Buon fine settimana per Daniel Ricciardo, che ha confermato il buon lavoro svolto nella Sprint. Ancora in difficoltà invece, Yuki Tsunoda che proprio non riesce a digerire il circuito di Shanghai.

Piccola soddisfazione per la Alpine-Renault che ha superato il Q1 con entrambi i piloti: Pierre Gasly è 13esimo, Esteban Ocon 15esimo. Tra di loro, la Williams-Mercedes di Alexander Albon che proprio non riesce a centrare la Q3 in questa prima parte di campionato. Ancora deludente Logan Sargeant che non si è fatto mancare l'errore, un testacoda durante la fase decisiva del Q1.

Sabato 20 aprile 2024, qualifica

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'33"660 - Q3
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'33"982 - Q3
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'34"148 - Q3
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'34"165 - Q3
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'34"273 - Q3
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'34"289 - Q3
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'34"297 - Q3
8 - George Russell (Mercedes) - 1'34"433 - Q3
9 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'34"604 - Q3
10 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'34"665 - Q3
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'34"838 - Q2
12 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'34"934 - Q2
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'35"223 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'35"241 - Q2
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'35"463 - Q2
16 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'35"505 - Q1
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'35"516 - Q1
18 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'35"573 - Q1
19 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'35"746 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'36"358 - Q1

20 Apr [5:49]

Shanghai - Gara Sprint
Verstappen di rimonta, poi Hamilton
Bagarre tra Sainz e Leclerc

Massimo Costa

E alla fine vince sempre lui. Max Verstappen, da quarto a primo nella prima gara Sprint del 2024. Pista asciutta ed ecco che la Red Bull-Honda dopo le difficoltà nella qualifica Sprint bagnata, non ha avuto rivali. Quando le gomme medie (a parte George Russell scattato con le soft, tutti avevano le Pirelli gialle) di Verstappen hanno raggiunto la giusta temperatura, sono stati dolori per Fernando Alonso e Lewis Hamilton che lo precedevano fin dalla partenza.

L'olandese ha superato la Aston Martin-Mercedes dello spagnolo al giro 7, poi con facilità estrema ha raggiunto la Mercedes del sette volte campione del mondo e lo ha sorpassato senza problemi al 9° passaggio. Dopo di che, ha salutato la compagnia dei "vecchietti" e se ne è andato via guadagnando in soli 10 giri qualcosa come 13" su Hamilton.

E' stata una Sprint vivace, ravvivata dal recupero di Verstappen, dal bel ritmo tenuto da Hamilton e Alonso nella prima metà gara, poi nel finale dalla battaglia durissima tra Carlos Sainz ed Alonso e infine tra i due ferraristi. Sainz nei giri iniziali, da quarto ha tentato in tutte le maniere di avvicinare e sorprendere Verstappen, ma non ce l'ha fatta, Ha così rovinato le proprie gomme, ma è riuscito a raggiungere Alonso quando l'olandese era salito in seconda posizione scavalcando il due volte campione del mondo.

Con una bella manovra. e anche dopo un leggero contatto, Sainz ha superato il connazionale della Aston Martin. Alonso però, alla curva 9 ha visto un varco e vi si è gettato dentro con notevole ottimismo tentando di riprendersi la posizione su Carlos. Alonso è arrivato leggermente lungo, ha urtato la Ferrari trascinandola fuori dalla linea. Sergio Perez, che si trovava alle loro spalle, li ha passati entrambi ritrovandosi da quinto a terzo in un attimo.  



Alonso dopo poche curve ha dovuto alzare il piede causa foratura all'anteriore destra. Sainz con le gomme ormai finite e qualche danno sulla sua SF-24, ha cercato di resistere all'attacco di Leclerc portando oltre il cordolo il compagno di squadra alla staccata della curva situata al termine del lungo rettilineo che porta verso il traguardo. Leclerc non si è dato per vinto e tra la curva 1 e la 3, ha reagito infilando Sainz con una ottima esecuzione.

Charles alla fine, via radio, si è lamentato anche troppo dell'opposizione di Sainz, il quale nelle interviste post gara non ha avuto problemi nello scusarsi per l'eccesso di difesa, cosa che per esempio, Alonso non ha fatto nelle dichiarazioni a motori spenti riguardo l'aver rovinato la corsa di Sainz, oltre che la propria. Insomma, tutti bei confronti, benché al limite (la direzione gara non è intervenuta), e del resto stiamo parlando di piloti di F1 che giiustamente combattono per tenere la propria posizione o guadagnarne una. Così deve essere.

Applausi ad Hamilton che ha effettuato una bella partenza superando subito il poleman Lando Norris. Ritrovatosi al comando, cosa che non gli accadeva da lungo tempo, Hamilton ha impresso un bel ritmo alla gara tenendo a distanza Alonso. Ma quando è arrivato Verstappen con la super Red Bull, non ha potuto fare nulla. Il secondo posto finale ha fatto tornare il sorriso ad Hamilton, acclamatissimo dal pubblico cinese accorso in massa al circuito di Shanghai, e al team Mercedes, almeno per questa gara di 30 minuti. 

Norris ha deluso. Non è scattato bene al via, ha voluto resistere troppo all'esterno di curva 1 e 2 finendo inevitabilmente largo con le gomme ancora fredde. Immediatamente, il pilota McLaren ha perso cinque posizioni, da secondo a settimo, e da lì non è più riuscito a compiere un sorpasso terminando davanti al compagno Oscar Piastri e a Russell, ottavo a cui è andato l'ultimo punto disponibile.

Bella prestazione davanti al suo pubblico, che lo acclamava costantemente, per Guan Yu Zhou e la Sauber-Ferrari, noni. Valtteri Bottas, che gli partiva davanti, ha subito perso terreno chiudendo 12esimo. Dopo una positiva qualifica Sprint, Daniel Ricciardo ha ben gareggiato portando la Racing Bulls-Honda in 11esima piazza appena dietro a un ottimo Kevin Magnussen, decimo con la Haas-Ferrari. Nico Hulkenberg con le gomme finite è crollato a fondo classifica dopo essere stato vicino alla top 10.

Sabato 20 aprile 2024, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 19 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 13"043
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 15"258
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 17"486
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 20"696
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 22"088
7 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 24"713
8 - George Russell (Mercedes) - 25"696
9 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 31"951
10 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 37"398
11 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 37"840
12 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 38"295
13 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 39"841
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 40"299
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 40"838
16 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 41"870
17 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 42"998
18 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 46"352
19 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 49"630

Ritirato
Fernando Alonso

Il campionato piloti
1.Verstappen 85; 2.Perez 70; 3.Leclerc 64; 4.Sainz 59; 5.Norris 40; 6.Piastri 34; 7.Russell 25; 8.Alonso 24; 9.Hamilton 17; 10.Stroll 9; 11.Tsunoda 7; 12.Bearman 6; 13.Hulkenberg 3; 14.Magnussen 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 155; 2.Ferrari 129; 3.McLaren-Mercedes 74; 4.Mercedes 42; 5.Aston Martin-Mercedes 33; 6.Racing Bulls-Honda 7; 7.Haas-Ferrari 4.

19 Apr [10:32]

Shanghai - Qualifica gara Sprint
La pioggia esalta Norris e Hamilton

Massimo Costa - XPB Images

Per la prima volta quest'anno, è arrivata la pioggia nel corso della qualifica, benché non quella che ha determinato lo schieramento del Gran Premio bensì la sessione che ha scritto la griglia di partenza della gara Sprint. La Q1 e la Q2 si sono svolte regolarmente, con pista asciutta, poi è arrivata la pioggia che ha scombinato i piani per la Q3. Il bitume presente sull'asfalto rifatto non ha reso facile la guida ai dieci piloti che hanno affrontato la Q3.

Si sono visti controsterzi, lunghi, track limits non rispettati e anche un urto (seppur leggero) contro le barriere che portava la firma di Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari è riuscito a ripartire senza troppi danni, è anche salito terzo, ma alla fine non ha più migliorato ritrovandosi soltanto settimo mentre Carlos Sainz ha conquistato la quinta prestazione. Si poteva fare di più.

Chi si è esaltato è stato invece Lando Norris. L'inglese della McLaren-Mercedes ha fatto la differenza, è stato a dir poco funambolico, per quattro volte ha segnato il primo tempo e nel finale si è anche visto cancellare il suo crono da pole. Nell'ultima curva, ha messo le ruote di destra nella ghiaia, dunque è scattata la regola del track limits. Ma in direzione gara ci si è accorti che Norris non ha guadagnato nulla, anzi, ha perso tempo e quindi è stato rimesso in prima posizione. Giustamente, aggiungiamo.

Ma non è stato solo Norris ad esaltarsi in tali condizioni meteo. Lewis Hamilton, a dispetto di una Mercedes non competitiva, tanto che George Russell non ha superato la Q2, è andato a prendersi il secondo tempo e la prima fila, una prima fila tutta inglese con il giovane e sempre più convincente Norris e il grande "vecchio" (39 anni) sette volte campione del mondo. Ma c'è un altro grande "vecchio" (42 anni) che ha trovato il modo di ritrovarsi nelle alte vette della classifica. Fernando Alonso ha infatti colto il terzo tempo con la Aston Martin-Mercedes.

E qui è interessante vedere le differenze con i compagni di squadra. Norris ha rifilato 3" a Oscar Piastri, Russell, come detto, non ha superato il Q2 (anche se ancora la pista era asciutta) così come Lance Stroll in casa Aston Martin non è entrato in Q3. In tutto questo, Sergio Perez con la seconda Red Bull ha chiuso sesto non lontano da Verstappen.

Notevole la prestazione della Sauber-Ferrari. Valtteri Bottas e Guan Yu Zhou, per la gioia del numeroso pubbiico presente, sono entrati entrambi nel Q3, un vero record per la squadra svizzera. Deludente questa volta Yuki Tsunoda, penultimo, ed Alexander Albon che non ha superato il Q1 con la Williams-Mercedes.

Venerdì 19 aprile 2024, qualifica gara sprint

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'57"940 - Q3
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'59"201 - Q3
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'59"915 - Q3
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 2'00"028 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 2'00"214 - Q3
6 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 2'00"375 - Q3
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 2'00"566 - Q3
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 2'00"990 - Q3
9 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 2'01"044 - Q3
10 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 2'03"537 - Q3
11 - George Russell (Mercedes) - 1'36"345 - Q2
12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'36"473 - Q2
13 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'36"478 - Q2
14 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'36"553 - Q2
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"677 - Q2
16 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'37"632 - Q1
17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'37"720 - Q1
18 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'37"812 - Q1
19 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'37"892 - Q1
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'37"923 - Q1

19 Apr [6:44]

Shanghai - Libere
Stroll guida la classifica

Massimo Costa - XPB Images

La Formula 1 è tornata in Cina. Sul bel circuito di Shanghai, che ha ospitato il Mondiale per 16 edizioni consecutive dal 2004 al 2019, salvo poi rimanere inattivo fino ad oggi per via del Covid, si è svolto l'unico turno libero del fine settimana in quanto il format deciso da Liberty Media è quello che vedrà disputarsi per la prima volta quest'anno la gara Sprint. La cosa non è piaciuta ai piloti in quanto non avendovi più gareggiato per quattro stagioni, avrebbero preferito lavorare con maggiore tranquillità nella ricerca dei giusti assetti per qualifica e gara, potendo disporre dei tradizionali tre turni di prove libere. Invece, per tutti soltanto 60 minuti, poi nella giornata odierna si terrà la qualifica per la gara Sprint che si disputerà sabato, a cui seguirà la qualifica del Gran Premio di domenica.

Nel turno libero, la Ferrari ha soltanto utilizzato le gomme soft al contrario della Red Bull che ha svolto un lavoro tradizionale proponendo ai propri piloti inizialmente le gomme medie, per adattarsi al meglio ad un tracciato che non si frequentava da tempo, poi dopo un mini run di qualche giro sono passati alle Pirelli soft. Una progressione importante che ha portato Max Verstappen e Sergio Perez nelle prime due posizioni durante l'evoluzione logica della gommatura dell'asfalto del circuito cinese. Charles Leclerc e Carlos Sainz invece, sono scivolati nelle posizioni di centro classifica risultando rispettivamente al 13esimo e 14esimo posto.

Nei minuti finali, le due Red Bull-Honda sono state superate dalla Aston Martin-Mercedes di Lance Stroll, che così ha completato la sessione in prima posizione, 1'36"302 il suo crono, seguito da Oscar Piastri con la McLaren-Mercedes, 1'36"629. Poi, le due Red Bull e le sorprendenti Haas-Ferrari con Nico Hulkenberg quinto e Kevin Magnussen sesto. Lando Norris con la seconda McLaren ha invece cercato il tempo soltanto con le gomme hard, scelta utilizzata anche dalla Mercedes e dalla Aston Martin con il solo Fernando Alonso (per lui un dritto all'ingresso della corsia box, poi imitato anche da Piastri in tale errore).

Sessione libera alquanto interlocutoria in cui le squadre hanno optato per diverse opzioni, anche agli opposti (vedi Ferrari e Mercedes) e all'interno dello stesso box tra i due piloti, per cercare di intuire quali saranno i migliori set-up in vista delle due qualifiche, della gara Sprint e del Gran Premio. Dopo 15 minuti, la sessione è stata fermata con bandiera rossa per un inconsueto problema: alla curva 7, l'erba a fianco dell'asfalto ha preso fuoco, forse per qualche scintilla sprigionata dalle monoposto.

Venerdì 19 aprile 2024, libere

1 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"302 - 21 giri
2 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'36"629 - 24
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'36"660 - 25
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'36"690 - 24
5 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'37"101 - 23
6 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'37"118 - 23
7 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'37"213 - 23
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'37"229 - 19
9 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'37"238 - 25
10 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'37"530 - 24
11 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'37"626 - 24
12 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'38"006 - 27
13 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'38"090 - 20
14 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'38"284 - 19
15 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'38"286 - 23
16 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'38"630 - 21
17 - George Russell (Mercedes) - 1'38"806 - 21
18 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'38"839 - 24
19 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'38"936 - 22
20 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'39"276 - 21

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