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1 Apr [6:15]

Melbourne – Gara 1
Hauger sempre in testa

Luca Basso - XPB Images

Tutto facile per Dennis Hauger nella Sprint Race del sabato pomeriggio australiano. Il norvegese, scattato dalla pole position per effetto dell’inversione dei primi dieci sulla griglia di partenza, non ha sbagliato nulla in avvio di gara e ha condotto la corsa per tutti e 22 i giri. Le uniche insidie che gli si sono parate davanti sono state la ripartenza a due tornate dal termine dopo una lunga safety-car e la leggera pioggia scesa nelle ultime fasi, ma il pilota di MP Motorsport ha mantenuto perfettamente il sangue freddo.

Primo podio in Formula 2 per Jak Crawford, scattato in prima fila al fianco di Hauger e secondo sul traguardo. Lo statunitense di Hitech è stato l’unico che ha provato a impensierire il norvegese, tuttavia non ha mai avuto realmente una chance di passare in testa. Ancora una volta Kush Maini (Campos) ha dimostrato tutta la propria concretezza con una solida terza posizione, mentre Arthur Leclerc (DAMS) è riuscito a incassare un prezioso quarto posto.

Zane Maloney ha concluso quinto con Carlin, davanti a un bravo Isack Hadjar: il francese di Hitech era stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Roman Staněk ieri in qualifica, ma dal decimo posto ha recuperato fino al sesto su un circuito che, almeno in questa corsa, ha permesso pochi sorpassi. I portacolori di Prema, Oliver Bearman e Frederik Vesti, hanno chiuso invece rispettivamente settimo e ottavo, precedendo sul traguardo Roy Nissany (PHM Racing by Charouz) e Richard Verschoor (Van Amersfoort Racing).

La prova del sabato ha riservato una brutta sorpresa ad Ayumu Iwasa: il giapponese, autore della pole position in qualifica, ha subito una foratura all’inizio del secondo giro ed è stato costretto a rientrare subito ai box. L’alfiere di DAMS ha successivamente provato la scelta delle gomme da bagnato quando sono scese alcune gocce in pista, salvo poi ritornare alle mescole d’asciutto e recuperare il 13esimo posto grazie alla vettura di servizio che ha ricompattato il gruppo.

Peggio è andata al padrone di casa Jack Doohan, messo fuorigioco da una tamponata di Juan Manuel Correa sebbene già occupasse le posizioni di bassa classifica. L’australiano di Virtuosi è stata la causa principale dell’intervento della safety-car: proprio per questo motivo, ART GP ha deciso di montare gli pneumatici “wet” a Victor Martins (in quel momento in lotta per il quinto posto) e a Théo Pourchaire, ma l’azzardo è servito solamente a far scivolare nel fondo i due francesi.

Fuori dai giochi ancor prima di cominciare Ralph Boschung ed Enzo Fittipaldi, finiti in testacoda addirittura nel giro d’uscita di box. I due non si sono schierati sulla griglia di partenza e non hanno preso parte alla gara.

Sabato 1° aprile 2023, gara 1

1 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 22 giri
2 – Jak Crawford – Hitech – 1”120
3 – Kush Maini – Campos – 1”716
4 – Arthur Leclerc – DAMS – 2”064
5 – Zane Maloney – Carlin – 2”447
6 – Isack Hadjar – Hitech – 2”842
7 – Oliver Bearman – Prema – 4”858
8 – Frederik Vesti – Prema – 5”299
9 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 5”591
10 – Richard Verschoor – VAR – 5”759
11 – Clément Novalak – Trident – 6”417
12 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 11”851
13 – Ayumu Iwasa – DAMS – 12”395
14 – Juan Manuel Correa – VAR – 16”816
15 – Victor Martins – ART – 36”640
16 – Roman Staněk – Trident – 37”222
17 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 41”076

Ritirati
Théo Pourchaire
Brad Benavides
Jack Doohan
Ralph Boschung
Enzo Fittipaldi

Il campionato
1. Boschung e Iwasa 33 punti; 3. Pourchaire 32; 4. Hauger 30; 5. Vesti 29; 6. Maini 24 e Daruvala 24; 8. Doohan 20; 9. Verschoor e Maloney 19; 11. Leclerc 18; 12. Martins 17; 13. Hadjar 11; 14. Fittipaldi 9; 15. Crawford 8; 16. Bearman 3; 17. Correa 1.

31 Mar [9:34]

Melbourne – Qualifica
Iwasa emerge nel diluvio

Luca Basso

Un improvviso acquazzone pomeridiano si è abbattuto su Melbourne e ha reso ancor più complicate le qualifiche della Formula 2, dopo che i piloti avevano approcciato per la prima (e unica) volta il circuito di Albert Park poche ore prima in occasione delle prove libere. In questo capovolgimento di situazione è Ayumu Iwasa a fregiarsi della pole position, soprattutto grazie all’incidente di Victor Martins a tre minuti dal termine per la definitiva sospensione della sessione.

Con le condizioni che stavano a mano a mano migliorando, il giapponese di DAMS è riuscito a fissare il miglior tempo di 1’45”118, spodestando Théo Pourchaire di ART GP che, a sua volta pochi minuti prima, aveva sorpassato in classifica Martins. Poi quest’ultimo ha alzato troppo il tiro, chiamando subito in causa la bandiera rossa e impedendo al resto del gruppo di perfezionare ulteriormente la propria posizione in classifica.

Ad essere danneggiato da questa situazione è stato Jack Doohan. L’australiano, beniamino di casa, è considerato uno dei principali protagonisti per le gare dei prossimi giorni, soprattutto dopo essere stato leader nel precedente turno di libere; invece, in questo modo, il portacolori di Virtuosi è rimasto bloccato nelle retrovie e dovrà partire sempre dalla 15esima posizione sulla griglia di partenza.

Dunque, se il trio Iwasa-Pourchaire-Martins ha occupato i primi tre posti in graduatoria, in quarta piazza si è classificato Isack Hadjar, già in forma alla mattina e anche ora nelle qualifiche. Il francese di Hitech ha preceduto Zane Maloney, quinto con Carlin nonostante avesse ancora qualche “colpo in canna” per balzare davanti. Dopo l’incontro ravvicinato con le barriere nei primi minuti, Oliver Bearman (Prema) è riuscito a rimediare al danno con un sesto posto, davanti alla DAMS di Arthur Leclerc e alla Campos di Kush Maini, settimo e ottavo.

Jak Crawford (Hitech) e Dennis Hauger (MP Motorsport) hanno concluso rispettivamente nono e decimo, lasciando il momentaneo leader di campionato Ralph Boschung (Campos) ai margini della Top 10. Male è andata a Frederik Vesti (Prema), solo 13esimo. Indietro in classifica anche Enzo Fittipaldi (Carlin), 16esimo, e Richard Verschoor (VAR), 18esimo.

Venerdì 31 marzo 2023, qualifica

1 – Ayumu Iwasa – DAMS – 1’45”118 – 13 giri
2 – Théo Pourchaire – ART – 1’45”732 – 12
3 – Victor Martins – ART – 1’45”736 – 12
4 – Isack Hadjar – Hitech – 1’46”037 – 13
5 – Zane Maloney – Carlin – 1’46”045 – 13
6 – Oliver Bearman – Prema – 1’46”058 – 12
7 – Arthur Leclerc – DAMS – 1’46”309 – 13
8 – Kush Maini – Campos – 1’46”530 – 12
9 – Jak Crawford – Hitech – 1’46”687 – 12
10 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’46”737 – 12
11 – Ralph Boschung – Campos – 1’46”859 – 12
12 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’46”896 – 12
13 – Frederik Vesti – Prema – 1’46”899 – 12
14 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’47”194 – 12
15 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’47”266 – 13
16 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 1’47”267 – 13
17 – Roman Staněk – Trident – 1’47”470 – 13
18 – Richard Verschoor – VAR – 1’47”533 – 11
19 – Clément Novalak – Trident – 1’47”578 – 13
20 – Juan Manuel Correa – VAR – 1’47”989 – 12
21 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’48”198 – 13
22 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’50”122 – 10
 

31 Mar [1:55]

Melbourne – Libere
Doohan fa gli onori di casa

Luca Basso

Dopo i giovanissimi della Formula 3, è toccato ai protagonisti della Formula 2 scendere in pista per la prima (e storica) trasferta in Australia, a seguito del carrozzone della Formula 1 per il classico Gran Premio ospitato sul circuito semi-permanente di Melbourne. Proprio l’aria di casa ha portato fortuna a Jack Doohan: il pilota Virtuosi, praticamente in testa per quasi tutta la sessione di prove libere, ha stampato il miglior tempo di 1’28”989 negli ultimi dieci minuti.

Anche Isack Hadjar ha dimostrato un ottimo feeling con la pista australiana, capace di balzare momentaneamente davanti per pochi minuti prima di essere superato da Doohan. Ciò nonostante, il francese di Hitech si è posizionato secondo, sebbene con un margine di oltre tre decimi dalla vetta. Pronto a rimediare al pasticcio commesso a Jeddah, Victor Martins (ART) ha chiuso al terzo posto, a soli 10 millesimi da Hadjar.

Hitech vede ai piani alti anche Jak Crawford, quarto con la seconda monoposto del team britannico. Segue in quinta posizione Enzo Fittipaldi con Carlin, mentre Oliver Bearman di Prema si è classificato sesto nonostante il testacoda sull’erba esterna tra curva 1 e 2 a pochi secondi dal termine del turno. Buon settimo posto per Ayumu Iwasa, sebbene i meccanici di DAMS siano intervenuti sulla sua auto a metà sessione.

La Top 10 è completata da Zane Maloney (ottavo con Carlin) da Richard Verschoor (nono con Van Amersfoort Racing) e dall’attuale leader di campionato Ralph Boschung (decimo con Campos). La classifica prosegue con Kush Maini (Campos), 11esimo, e con Dennis Hauger (MP Motorsport), 12esimo. In difficoltà Théo Pourchaire, solamente 14esimo con ART; addirittura più indietro Frederik Vesti, 17esimo con Prema.

Oltre a quella già citata di Bearman, ben due volte la bandiera rossa è intervenuta in questo primo assaggio di pista della Formula 2. Dopo 15 minuti dallo start, Roy Nissany (PHM Racing by Charouz) ha messo le gomme leggermente sull’erba, ha sbattuto contro il muro e ha causato una sospensione di 10 minuti. Poco dopo, a -17 minuti circa, è toccato a Jehan Daruvala, con le stesse modalità e nello stesso punto dell’israeliano ma, per sua fortuna, solo con un testacoda senza danni.

Venerdì 31 marzo 2023, prove libere

1 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’28”989 – 17 giri
2 – Isack Hadjar – Hitech – 1’29”302 – 16
3 – Victor Martins – ART – 1’29”312 – 16
4 – Jak Crawford – Hitech – 1’29”379 – 17
5 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 1’29”465 – 17
6 – Oliver Bearman – Prema – 1’29”562 – 15
7 – Ayumu Iwasa – DAMS – 1’29”585 – 15
8 – Zane Maloney – Carlin – 1’29”658 – 17
9 – Richard Verschoor – VAR – 1’29”691 – 17
10 – Ralph Boschung – Campos – 1’29”958 – 16
11 – Kush Maini – Campos – 1’30”035 – 15
12 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’30”231 – 16
13 – Roman Staněk – Trident – 1’30”237 – 16
14 – Théo Pourchaire – ART – 1’30”268 – 16
15 – Arthur Leclerc – DAMS – 1’30”333 – 16
16 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’30”347 – 16
17 – Frederik Vesti – Prema – 1’30”621 – 16
18 – Juan Manuel Correa – VAR – 1’X31”054 – 16
19 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’31”183 – 16
20 – Clément Novalak – Trident – 1’31”432 – 15
21 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’34”096 – 6
22 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’40”683 – 8

19 Mar [15:33]

Jeddah - Gara 2
Vittoria di Vesti e Prema
Martins si gira e si ritira

Massimo Costa

Sembrava avviato a una facile vittoria Victor Martins (ART), autore di una strepitosa pole e di un bel secondo posto in gara 1. Ma quando nella seconda corsa si trovava in prima posizione dopo una partenza non perfetta che lo aveva portato dietro a Oliver Bearman (Prema), superato al 10° giro a seguito di un vivace confronto, Martins al 16° passaggio si è improvvisamente girato e non più stato in grado di ripartire.

Nella stessa tornata, Bearman che occupava la terza posizione, superato dal compagno di squadra Frederik Vesti il quale ha approfittato di un tentativo andato a vuoto dell'inglese di ripassare Martins, è finito in mezzo testacoda alla difficile variante finale e per lui è scesa la notte causa spiattellamento delle gomme.

Ecco così che quelli che dovevano essere i protagonisti della Feature Race, i debuttanti Martins e Bearman, sono svaniti lasciando a Vesti la prima posizione. Il danese, 21 anni, ha fatto tutto bene tenendo lontano Jack Doohan, ottimo secondo per Virtuosi, e Jehan Daruvala, buon terzo. Per Vesti è la seconda vittoria in F2 dopo il successo di Baku gara 1 del 2022, quando era con ART. A Sakhir non gli era andata bene, non incassando punti, ma si è rifatto in Arabia Saudita con un sesto e un primo posto che lo portano al quarto posto della classifica generale.

Bella soddisfazione in Prema, che però ha visto il pupillo della FDA uscire dai primi due appuntamenti stagionali con un solo punto, quello della decima piazza odierna. Se a Sakhir era parso piuttosto confuso, a Jeddah in gara 1 è stato speronato da Theo Pourchaire, ma nella seconda frazione ha gettato al vento un possibile podio. Avrà modo di rifarsi. Primi punti a Jeddah per Doohan, settimo e secondo dopo un avvio stagionale pessimo a Sakhir.

Sorride Daruvala, due volte terzo con MP Motorsport e già sesto in gara 1 a Sakhir. Chi sorride è Ayumu Iwasa, quarto dopo la bella vittoria di sabato e ora terzo in campionato. Gara tosta per Dennis Hauger (MP), quinto da 15esimo sullo schieramento, e per Richard Verschoor, magicamente sesto dopo essere partito 20esimo con la Dallara del team VAR.

Bene a punti Enzo Fittipaldi, settimo da 14esimo al via e il rookie Isack Hadjar, anche lui protagonista di una gran rimonta avendo concluso nono partendo 19esimo. Tra loro due, Arthur Leclerc. Il francese della DAMS ha ritardato il pit-stop ed ha condotto bene la corsa a lungo, ma il cambio pneumatici non è stato dei migliori e la ipotetica quinta piazza è svanita. A un soffio dalla zona punti un buon Roy Nissany.

Theo Pourchaire, brillante a Sakhir, si è dissolto dopo il grave errore in gara 1 quando è piombato su Bearman. Ancora una brutta gara per Jak Crawford dopo la pessima prova di gara 1, quando partendo dalla prima casella ha terminato nono. Fuori dai punti il team Trident, Brad Benavides si è ritirato al 1° giro per un errore di Amaury Cordeel.

Domenica 19 marzo 2023, gara 2

1 - Frederik Vesti - Prema - 28 giri 50'45"587
2 - Jack Doohan - Virtuosi - 3"959
3 - Jehan Daruvala - MP Motorsport - 7"546
4 - Ayumu Iwasa - DAMS - 11"3 79
5 - Dennis Hauger - MP Motorsport - 11"712
6 - Richard Verschoor - VAR - 14"014
7 - Enzo Fittipaldi - Carlin - 14"220
8 - Arthur Leclerc - DAMS - 17"012
9 - Isack Hadjar - Hitech - 21"646
10 - Oliver Bearman - Prema - 23"910
11 - Roy Nissany - PHM by Charouz - 28"8 54
12 - Kush Maini - Campos - 29"731
13 - Theo Pourchaire - ART - 31"238
14 - Roman Stanek - Trident - 32"019
15 - Jak Crawford - Hitech - 32"973
16 - Clement Novalak - Trident - 36"131
17 - Zane Maloney - Carlin - 37"076
18 - Juan Manuel Correa - VAR - 40"339
19 - Ralph Boschung - Campos - 47"097
20 - Amaury Cordeel - Virtuosi - 1'31"499

Ritirati
Victor Martins
Brad Benavides

Il campionato
1.Boschung 33; 2.Pourchaire 32; 3.Iwasa 31; 4.Vesti 28; 5.Daruvala 24; 6.Doohan 20; 7.Hauger, Verschoor 19; 9.Maini 18; 10.Martins 17; 11.Maloney 15; 12.Leclerc 13; 13.Fittipaldi 9; 14.Hadjar 8; 15.Correa, Bearman 1.

18 Mar [17:04]

Jeddah – Gara 1
Iwasa resiste a Martins e Daruvala

Luca Basso

Una prestazione maiuscola quella messa in scena da Ayumu Iwasa nella Sprint Race della Formula 2 a Jeddah. Il giapponese, scattato dalla quarta posizione sulla griglia di partenza, ha preso la leadership nel corso del primo giro e con una difesa esemplare si è ben protetto dagli attacchi di Jehan Daruvala e Victor Martins. In questo modo, senza commettere particolari errori, il portacolori DAMS si è portato a casa la prima vittoria della stagione.

Da sottolineare anche il secondo posto ottenuto da Martins. Il pilota francese è addirittura partito decimo e velocemente ha raggiunto la terza posizione, dopodiché ha sfruttato la bagarre tra Iwasa e Daruvala alla prima curva per mettersi in mezzo tra i due. L’alfiere di ART Grand Prix ha infine provato a sopravanzare Iwasa, senza tuttavia riuscire nell’intento. Un risultato comunque prezioso, soprattutto perché domani partirà dalla pole position.

Daruvala ha centrato il gradino più basso del podio con MP Motorsport, rimanendo in scia negli ultimi giri a Iwasa e Martins. Ralph Boschung ha sfruttato al meglio lo start dalla prima fila e, con il quarto posto finale, è ora il momentaneo leader della classifica: infatti, Théo Pourchaire ha mancato completamente il punto di frenata nel tentativo di sorpassare Martins, centrando un incolpevole Oliver Bearman e causando il ritiro di entrambi. Peccato per il britannico di Prema, in quel momento quinto e in lizza per il podio.

Nonostante un avvio non facile, Kush Maini si è classificato quinto con Campos, davanti a un buon Frederik Vesti con Prema (partito nono per una penalità di 5 posizioni ricevuta ieri dopo le qualifiche) e a Jack Doohan, finalmente a punti con Virtuosi Racing. Concreto recupero da parte di Dennis Hauger, ottavo con MP Motorsport, mentre Jak Crawford ha sprecato in malo modo la posizione del poleman per chiudere solo nono con Hitech GP. La Top 10 si completa con Roy Nissany (PHM Racing by Charouz).

Dopo il problema tecnico avuto ieri in qualifica, Arthur Leclerc non è riuscito ad andare oltre l’11esimo posto con Dams. Oltre all’incidente tra Pourchaire e Bearman, la safety-car è intervenuta immediatamente al primo giro per il testacoda di Zane Maloney (Carlin).

Sabato 18 marzo 2023, gara 1

1 – Ayumu Iwasa – DAMS – 20 giri
2 – Victor Martins – ART – 0”700
3 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1”186
4 – Ralph Boschung – Campos – 1”979
5 – Kush Maini – Campos – 2”544
6 – Frederik Vesti – Prema – 2”940
7 – Jack Doohan – Virtuosi – 3”380
8 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 4”555
9 – Jak Crawford – Hitech – 1’42”576 – 4”578
10 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 6”412
11 – Arthur Leclerc – DAMS – 6”886
12 – Isack Hadjar – Hitech – 7”642
13 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 8”358
14 – Juan Manuel Correa – VAR – 13”127
15 – Clément Novalak – Trident – 13”743
16 – Richard Verschoor – VAR – 13”778
17 – Roman Staněk – Trident – 14”260
18 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 20”500
19 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 35”418

Ritirati
Oliver Bearman
Théo Pourchaire
Zane Maloney

Il campionato
1. Boschung 33; 2. Pourchaire 32 punti; 3. Iwasa 19; 4. Maini 18; 5. Martins 15; 6. Maloney 15; 7. Verschoor 11; 8. Hauger 9, 9. Daruvala 8; 10. Leclerc 8; 11. Hadjar 6; 12. Vesti 3; 13. Fittipaldi 3; 14. Doohan 2; 15. Correa 1.
 

17 Mar [16:44]

Jeddah – Qualifica
Prima pole position per Martins

Luca Basso

È stato sicuramente il più apprezzato tra gli esordienti scesi in pista nel primo appuntamento di Sakhir, ma per Victor Martins è arrivata l’ora di fare sul serio. Il francese, campione in carica della Formula 3, ha messo tutti in riga nelle qualifiche della Formula 2 a Jeddah e ha siglato la prima pole position nella categoria. Merito del tempo record di 1’41”326, oltre a un pizzico di fortuna con la sessione terminata con 3 minuti d’anticipo per la monoposto di Arthur Leclerc ferma a bordo pista.

A confermare la performance stellare di Martins sono gli oltre sette decimi rifilati a Oliver Bearman in seconda posizione. Il pilota britannico di Prema, primo nel turno di libere, ha addirittura “baciato” il muro nel tentativo iniziale che l’aveva portato in testa e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere uno dei protagonisti delle gare di sabato e domenica. Per un solo millesimo di differenza, Théo Pourchaire ha concluso terzo con l’altra vettura di ART Grand Prix, ribaltando il risultato ottenuto stamattina.

Jack Doohan (Virtuosi Racing) si è dimostrato più competitivo rispetto al Bahrain e si posiziona quarto in graduatoria, per un millesimo davanti a Jehan Daruvala (MP Motorsport) al quinto posto. Ayumu Iwasa ha agganciato all’ultimo la sesta posizione con DAMS, mentre Frederik Vesti (Prema) e Kush Maini (Campos) si piazzano rispettivamente settimo e ottavo. Ralph Boschung (Campos) e Jack Crawford (Hitech) partiranno in prima fila domani in occasione di gara 1, fissata per le ore 16:10 italiane.

La chance di ottenere un risultato di rilievo nelle prove cronometrate per Leclerc è sfumato a pochi minuti dal termine. Il monegasco era balzato addirittura in testa dopo dieci minuti, ma è stato costretto a parcheggiare la propria auto a causa di una foratura: di conseguenza, il portacolori di DAMS ha terminato solo 13esimo. Clamorosa anche la 15esima posizione di Dennis Hauger (MP Motorsport), che non ha avuto modo per migliorare la propria situazione in classifica.

Invece, nel fondo della classifica, ha trovato posto Richard Verschoor: l’olandese di Van Amersfoort Racing è finito in testacoda alla curva 22, causando la prima delle due bandiere rosse viste in qualifica, e da allora non è più sceso in pista.

Venerdì 17 marzo 2023, qualifica

1 – Victor Martins – ART – 1’41”326 – 11 giri
2 – Oliver Bearman – Prema – 1’42”004 – 10
3 – Théo Pourchaire – ART – 1’42”071 – 11
4 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’42”110 – 10
5 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’42”111 – 9
6 – Ayumu Iwasa – DAMS – 1’42”120 – 10
7 – Frederik Vesti – Prema – 1’42”295 – 10
8 – Kush Maini – Campos – 1’42”360 – 9
9 – Ralph Boschung – Campos – 1’42”497 – 8
10 – Jak Crawford – Hitech – 1’42”576 – 11
11 – Clément Novalak – Trident – 1’42”291 – 11
12 – Juan Manuel Correa – VAR – 1’42”617 – 11
13 – Arthur Leclerc – DAMS – 1’42”629 – 9
14 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 1’42”686 – 11
15 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’42”754 – 9
16 – Roman Staněk – Trident – 1’42”795 – 11
17 – Zane Maloney – Carlin – 1’42”819 – 11
18 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’42”854 – 10
19 – Isack Hadjar – Hitech – 1’43”079 – 9
20 – Richard Verschoor – VAR – 1’43”385 – 4
21 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’43”736 – 9
22 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’45”027 – 10
 

17 Mar [12:49]

Jeddah – Libere
Bearman al top con Prema

Luca Basso

A Jeddah è sembrato di vedere un Oliver Bearman del tutto diverso rispetto a quello sceso in pista due settimane fa in occasione del primo appuntamento di Sakhir. Il pilota britannico, archiviato il deludente esordio in Formula 2, si è rilanciato nell’unico turno di prove libere in Arabia Saudita con il miglior tempo di 1’43”501, tra l’altro su un tracciato a lui sconosciuto. Questo è un ottimo segnale anche da parte di Prema, ancora a secco di punti e autrice di una doppietta con il secondo posto ottenuto da Frederik Vesti.

In forma Victor Martins, terzo classificato con ART Grand Prix. Il pilota francese, sul podio già al debutto, era addirittura in procinto di scavalcare Bearman nel sul ultimo giro lanciato, tuttavia il testacoda di Amaury Cordeel in uscita da curva 13, ha causato la bandiera rossa e la conseguente fine anticipata della sessione. Continua a sorprendere per concretezza Kush Maini, quarto con Campos e penalizzato negli ultimi minuti dal traffico presente in pista. Velocissimo anche Dennis Hauger con MP Motorsport, l’anno scorso in procinto di vincere gara 1 prima del clamoroso errore della direzione gara.

Ai piedi della Top 5 troviamo Clément Novalak, sesto con Trident, seguito da Jack Doohan, settimo con Virtuosi Racing dopo il difficile avvio in Bahrain. Settima posizione per Richard Verschoor con Trident, mentre Ralph Boschung (attualmente secondo in campionato) si classifica ottavo con Campos. Jehan Daruvala ha centrato il decimo posto con MP Motorsport, precedendo il duo Carlin composto da Zane Maloney ed Enzo Fittipaldi.

Più staccato Ayumu Iwasa (DAMS), 14esimo, mentre addirittura il leader di campionato Théo Pourchaire (ART Grand Prix) non è andato oltre il 17esimo posto. Ancora in difficoltà Arthur Leclerc, 18esimo con DAMS.

Venerdì 17 marzo 2023, prove libere

1 – Oliver Bearman – Prema – 1’43”501 – 15 giri
2 – Frederik Vesti – Prema – 1’43”680 – 15
3 – Victor Martins – ART – 1’43”739 – 14
4 – Kush Maini – Campos – 1’43”978 – 16
5 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 1’43”989 – 15
6 – Clément Novalak – Trident – 1’44”291 – 17
7 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’44”294 – 15
8 – Richard Verschoor – VAR – 1’44”347 – 15
9 – Ralph Boschung – Campos – 1’44”354 – 16
10 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’44”372 – 15
11 – Zane Maloney – Carlin – 1’44”419 – 18
12 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 1’44”478 – 15
13 – Roman Staněk – Trident – 1’44”484 – 17
14 – Ayumu Iwasa – DAMS – 1’44”503 – 13
15 – Isack Hadjar – Hitech – 1’44”735 – 15
16 – Jak Crawford – Hitech – 1’44”746 – 16
17 – Théo Pourchaire – ART – 1’44”827 – 14
18 – Arthur Leclerc – DAMS – 1’44”38 – 14
19 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’44”918 – 15
20 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’45”059 – 16
21 – Juan Manuel Correa – VAR – 1’45”446 – 15
22 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’47”407 – 15
 

5 Mar [12:35]

Sakhir – Gara 2
Pourchaire vince e diventa leader

Luca Basso

Nessuno è riuscito a fermare la cavalcata vincente di Théo Pourchaire nella Feature Race della Formula 2 in Bahrain. Il francese ha dimostrato di avere qualcosa di più rispetto ai propri avversari e, dalla pole position, ha letteralmente dominato la gara più lunga del weekend. Con i 25 punti conquistati oggi, insieme ai 6 punti di gara 1 per il quinto posto e il giro veloce più i 2 conquistati venerdì in qualifica, il pilota di ART Grand Prix ha archiviato il primo appuntamento stagionale portandosi in vetta alla classifica generale.

Con un distacco di quasi 20 secondi, Ralph Boschung ha portato a casa una preziosissima piazza d’onore. Lo svizzero – che ricordiamo essere al sesto anno più o meno completo nella categoria – si è ben comportato al primo giro, salendo dal decimo posto al terzo, e successivamente ha scavalcato anche il compagno di squadra Kush Maini. Tuttavia, nulla ha potuto contro la supremazia di Pourchaire.

Potevano esserci due Campos sul podio grazie alla brillante performance di Maini, ma Zane Maloney (Carlin) è emerso nella seconda metà della corsa ed è riuscito a conquistare il gradino più basso del podio al debutto. Bella rimonta da parte di Richard Verschoor: finito in testacoda dopo poche curve per un contatto con Frederik Vesti (Prema), il muretto di Van Amersfoort Racing ha approfittato della safety-car (entrata per la Trident ferma di Roman Staněk) per effettuare un cambio gomme. L’olandese è poi rientrato per una seconda sosta e, con pneumatici più freschi, è riuscito a racimolare il quinto posto finale.

Nonostante qualche errore di troppo, Arthur Leclerc ha rimediato la sesta piazza con DAMS. Primi punti per il rookie Isack Hadjar con Hitech GP, settimo, seguito sul traguardo da Ayumu Iwasa, ottavo con DAMS, da Enzo Fittipaldi, nono con Carlin, e da Juan Manuel Correa, decimo con Van Amersfoort Racing.

Finale da dimenticare per Oliver Bearman, in lizza per un piazzamento in Top 5: il britannico di Prema, messo in crisi dalle gomme ormai consumate e coinvolto in una grossa bagarre con più piloti, ha sbagliato diverse frenate che, di conseguenza, l’hanno fatto precipitare 14esimo.

Ritirato Victor Martins (ART Grand Prix) dopo la toccata con Staněk in curva 4, così come Vesti per via dei danni riportati con Verschoor. Invece, Dennis Hauger (MP Motorsport) ha preso parte alla gara solamente al 6° giro, rientrando poco dopo ai box per il definitivo abbandono.

Domenica 5 marzo 2023, gara 2

1 – Théo Pourchaire – ART – 32 giri
2 – Ralph Boschung – Campos – 19”666
3 – Zane Maloney – Carlin – 31”587
4 – Kush Maini – Campos – 38”789
5 – Richard Verschoor – VAR – 43”082
6 – Arthur Leclerc – DAMS – 44”342
7 – Isack Hadjar – Hitech – 46”456
8 – Ayumu Iwasa – DAMS – 50”815
9 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 51”396
10 – Juan Manuel Correa – VAR – 51”837
11 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 52”939
12 – Jak Crawford – Hitech – 53”329
13 – Clément Novalak – Trident – 53”953
14 – Oliver Bearman – Prema –59”739
15 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’00”968
16 – Jack Doohan – Virtuosi – 1’05”204
17 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 1’06”463
18 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’33”235

Ritirati
Dennis Hauger
Victor Martins
Frederik Vesti
Roman Staněk

Il campionato
1. Pourchaire 32 punti; 2. Boschung 28; 3. Maloney 15; 4. Maini 14; 5. Verschoor 11; 6. Iwasa 9; 7. Hauger 8; 8. Leclerc 8; 9. Martins 6; 10. Hadjar 6; 11. Daruvala 3; 12. Fittipaldi 3; 13. Correa 1.
 

4 Mar [15:23]

Sakhir – Gara 1
Boschung domina dalla pole

Luca Basso

La stagione 2023 della Formula 2, si apre nel segno di Ralph Boschung. Lo svizzero ha approfittato dell’inversione delle prime dieci posizioni in qualifica per scattare dalla posizione della pole position e, grazie anche ad una partenza perfetta allo spegnimento dei semafori, ha facilmente ottenuto la vittoria della Sprint Race. Il portacolori di Campos non è mai stato messo sotto da pressione e, anzi, ha chiuso con un vantaggio di oltre 10 secondi sul secondo classificato Dennis Hauger.

Proprio il norvegese è stato uno dei protagonisti più movimentati della gara: partito dalla sesta casella di partenza, il norvegese ha inizialmente optato per conservare il più possibile le proprie gomme, per poi scatenarsi nel finale infilando Théo Pourchaire e Ayumu Iwasa, a lungo in lotta per il terzo posto. Infine, ha raggiunto all’ultimo giro anche Victor Martins, praticamente secondo per tutta la gara, e si è accaparrato la piazza d’onore.

Ciò nonostante, ottimo debutto per Martins con ART Grand Prix, capace di mettere in scena una prestazione solida e di salire già sul podio. Difendendosi con le unghie e con i denti, Iwasa si è portato a casa la quarta posizione con DAMS, mentre Pourchaire (inizialmente tra i più veloci) è stato costretto a difendersi dagli attacchi di Jehan Daruvala; alla fine, il francese di ART Grand Prix ha terminato quinto, davanti all’indiano di MP Motorsport.

Da sottolineare anche il settimo posto di Kush Maini, anche lui al debutto nella categoria con Campos. Enzo Fittipaldi ha centrato all’ultimo l’ottava posizione con Carlin, battendo il compagno di squadra Zane Maloney. Uno dei pochi a optare per gli pneumatici a mescola dura, Jack Doohan (Virtuosi) ha rimontato dal 17esimo posto, all’11esimo, giungendo sul traguardo dietro a Juan Manuel Correa (Van Amersfoort Racing).

Invece, sono sprofondati indietro Arthur Leclerc e Roman Staněk: il monegasco di DAMS è stato costretto a scontare uno stop-and-go per un meccanico rimasto sulla griglia di partenza oltre il tempo consentito, mentre il ceco di Trident non ha avuto uno scatto brillante dalla prima fila. Giornata no per Prema, con Oliver Bearman 15esimo e Frederik Vesti 17esimo dopo essere rientrati ai box per una sosta nelle ultime tornate.

Sabato 4 marzo 2023, gara 1

1 – Ralph Boschung – Campos – 23 giri
2 – Dennis Hauger – MP Motorsport – 10”848
3 – Victor Martins – ART – 16”162
4 – Ayumu Iwasa – DAMS – 24”494
5 – Théo Pourchaire – ART – 29”709
6 – Jehan Daruvala – MP Motorsport – 30”901
7 – Kush Maini – Campos – 41”541
8 – Enzo Fittipaldi – Carlin – 43”065
9 – Zane Maloney – Carlin – 44”135
10 – Juan Manuel Correa – VAR – 48”540
11 – Jack Doohan – Virtuosi – 49”251
12 – Arthur Leclerc – DAMS – 50”164
13 – Roman Staněk – Trident – 50”625
14 – Jak Crawford – Hitech – 52”283
15 – Oliver Bearman – Prema –53”752
16 – Clément Novalak – Trident – 54”607
17 – Frederik Vesti – Prema – 54”645
18 – Roy Nissany – PHM by Charouz – 1’04”486
19 – Brad Benavides – PHM by Charouz – 1’08”768
20 – Isack Hadjar – Hitech – 1’13”323
21 – Amaury Cordeel – Virtuosi – 1’13”800

Ritirato
Richard Verschoor

Il campionato
1. Boschung 10 punti; 2. Hauger 8; 3. Martins 6; 4. Pourchaire 6; 5. Iwasa 4; 6. Daruvala 3; 7. Maini 2; 8. Fittipaldi 1.

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