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29 Set [15:43]

Spielberg, gara 2
Rast resiste a Preining e vince

Michele Montesano

Tenacia, strategia e un pizzico di fortuna. Questi sono stati gli ingredienti che hanno permesso a René Rast di tagliare per primo il traguardo sul circuito di Spielberg e ottenere il secondo successo stagionale nel DTM. Favorito da un BoP (Balance of Performance) più favorevole, il pilota della BMW Schubert ha avuto la meglio sul campione in carica Thomas Preining che, sul circuito di casa, ha preceduto Arjun Maini. Quarto al traguardo, Mirko Bortolotti ha uletriormente ampliato il suo vantaggio in campionato.

Scattato dalla pole, Bortolotti ha mantenuto il comando delle operazioni. Alle spalle dell’italiano Luca Engstler, partito dalla seconda piazzola, ha dovuto tenere a bada un arrembante Rast. Nel tentativo di sorpassare la Lamborghini, il tedesco ha però perso trazione venendo scavalcato da Preining. La bagarre per il secondo posto ha permesso a Bortolotti di provare l’allungo, ma i 25 kg di zavorra non hanno di certo giocato a favore dell’ufficiale Lamborghini.



Ricucito il distacco su Engstler, all’undicesimo passaggio Preining ha tentato il sorpasso. Ancora una volta il tedesco della Lamborghini ha tenuto la posizione con Preining che, a sua volta, è stato sopravanzato da Rast. Il portacolori della BMW, due tornate dopo, ha approfittato di un errore di Engstler per infilarlo e guadagnare la seconda posizione. Tradito da un problema al cambio sulla sua Huracán, Engstler è stato costretto al ritiro lasciando strada libera anche a Preining.

Il momento della verità è arrivato in corrispondenza della sosta ai box obbligatoria. Preining è stato il primo a effettuare il pit-stop seguito, il giro successivo, da Bortolotti. Purtroppo un problema al serraggio dell’anteriore sinistra è costato carissimo al trentino che, nonostante tutto, è rientrato in pista davanti la Porsche di Preining. Rast è stato l’ultimo pilota del terzetto di testa a effettuare la sosta. Grazie alla rapidità dei meccanici del team Schubert, l’overcut ha pagato e il tedesco è tornato in pista al comando della gara e con un buon margine sugli inseguitori.



Scivolato al secondo posto, Bortolotti non è riuscito a resistere al forcing di Preining venendo sorpassato alla curva Remus. Potendo contare su una Porsche finalmente competitiva, l’austriaco ha poi messo nel mirino il leader Rast ricucendo il distacco nei suoi confronti. Pur vendendosi ridurre sempre più il suo vantaggio, il tedesco non ha perso la calma tagliando il traguardo con un margine di appena sei decimi su Preining. Protagonista di un’intensa lotta con Sheldon van der Linde e Ayhancan Güven, Maini è riuscito a salire nuovamente sul podio.

Quarto sotto la bandiera a scacchi, Bortolotti è stato bravo a limitare i danni. Se ieri era riuscito a riprendersi il comando della graduatoria assoluta, quest’oggi il trentino ha ulteriormente allungato in classifica nei confronti di Kelvin van der Linde. Ancora una volta penalizzato da una qualifica sottotono, il sudafricano dell’Audi si è reso protagonista di una buona rimonta terminando la corsa quinto. Sesto posto per Sheldon van der Linde che ha avuto la meglio su Güven e l’altro contendere al titolo Maro Engel. A completare la top 10 Franck Perera, sulla Lamborghini del Grasser, e l’alfiere dell’Emil Frey Jack Aitken.

Domenica 29 settembre 2024, gara 2

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 39 giri
2 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 0"668
3 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 10"367
4 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 14"773
5 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 15"877
6 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 17"359
7 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 17"939
8 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 24"194
9 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 28"612
10 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 29"433
11 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 30"236
12 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 31"416
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 32"061
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 34"114
15 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 38"824
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 43"628
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 46"168

Giro più veloce: Thomas Preining 1'28"665

Ritirati
Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward
Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser

Il campionato piloti
1.Bortolotti 204 punti; 2.K. Van der Linde 189; 3.Engel 184; 4.Rast 147; 5.Preining 143; 6.S. Van der Linde 130; 7.Aitken 128; 8.Maini 128; 9.Stolz 127; 10.Feller 100.

29 Set [10:42]

Spielberg – Qualifica 2
Bortolotti in pole nella prima fila Lambo

Michele Montesano

Inarrestabile Mirko Bortolotti. Dopo aver conquistato una perentoria vittoria nella gara del sabato, l’ufficiale Lamborghini si è imposto nuovamente sul Red Bull Ring di Spielberg siglando la sua seconda pole stagionale nel DTM. Unico a scendere sotto il muro del 1’28”, il trentino del team SSR Performance ha annichilito gli avversari. Qualifiche tutt’altro che facili per gli altri contendenti al titolo, Kelvin van der Linde e Maro Engel prenderanno il via di gara 2 fuori dalla top 10.

Il sole è tornato a fare capolino sulle colline di Spielberg. Ciò ha permesso ai protagonisti del DTM di poter girare su una pista finalmente asciutta. Costretto a caricare una zavorra di 25 kg, per via del BoP (Balance of Performance) ritoccato dopo gara 1, contro ogni pronostico a emergere è stato Bortolotti. Proprio sul finale, l’italiano ha stampato un crono di 1’27”921 portando la Huracán GT3 in pole position. Le sorprese non sono finite di certo per Lamborghini, infatti Luca Engstler ha piazzato la sua Huracán al secondo posto in una prima fila tutta griffata Lambo.

Approfittando di una BMW M4 GT3 più leggera, ben 20 kg in meno rispetto ieri, René Rast ha siglato il terzo crono precedendo entrambe le Porsche Manthey (alleggerite di 10 kg) rispettivamente del campione in carica Thomas Preining e di Ayhancan Güven. Buon sesto posto per Franck Perera che, proprio negli ultimi istanti, è riuscito ad avere la meglio su Luca Stolz. Costretto a trasportare una zavorra di 20 kg, il tedesco del team HRT è risultato il pilota Mercedes più veloce precedendo, così, il compagno di squadra Arjun Maini.

Nonostante siano state alleggerite di 10 kg, le Audi anche quest’oggi non hanno particolarmente brillato. Ricardo Feller ha siglato il nono crono seguito dalla Mercedes del pilota di casa Lucas Auer. Tutt’altra storia per van der Linde che, dopo aver perso il comando del campionato al termine della gara di ieri, questa mattina non è andato oltre l’undicesimo tempo. Si preannuncia una gara tutta in salita anche per Engel che prenderà il via dalla tredicesima piazzola.

Domenica 29 settembre 2024, qualifica 2

1 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'27"921
2 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"184
3 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'28"268
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'28"395
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'28"456
6 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'28"472
7 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'28"488
8 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'28"512
9 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'28"611
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"628
11 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'28"645
12 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'28"651
13 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'28"699
14 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'28"780
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"805
16 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'28"836
17 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'28"894
18 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'28"903
19 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'28"133
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'29"134

28 Set [15:36]

Spielberg - Gara 1
Bortolotti vince e prende il comando

Michele Montesano

Gara perfetta per Mirko Bortolotti al Red Bull Ring. Sul circuito dello Spielberg il portacolori della Lamborghini SSR Performance, non solo ha centrato il primo successo stagionale nel DTM ma, a tre gare al termine del campionato, è tornato al comando della classifica assoluta. Il trentino, che vive proprio in Austria, ha tagliato il traguardo davanti al diretto contendente al titolo Maro Engel e al poleman Arjun Maini, entrambi al volante di una Mercedes AMG GT3.

Visto l’asfalto ancora umido, i piloti hanno preferito prendere il via con le gomme da bagnato. Complice una traiettoria più pulita, allo spegnimento dei semafori Engel ha subito infilato Maximilian Paul, scattato dalla seconda piazzola, mettendosi in scia al poleman Maini. Sempre nel corso della prima tornata, il tedesco della Mercedes ha poi superato l’indiano alla curva Rauch prendendo il comando della gara. Fulmineo anche l’avvio di Bortolotti che, dopo aver sopravanzato Paul, si è sbarazzato di Maini al sesto giro.



L’alfiere della Lamborghini ha poi ricucito il distacco su Engel per sferrare l’attacco decisivo nel corso dell’ottava tornata alla staccata della Remus. Prese le redini della gara, Bortolotti ha impresso un ritmo forsennato arrivando all’apertura della finestra per la sosta obbligatoria ai box con un vantaggio di otto secondi sul diretto inseguitore Engel. Visto il manto stradale ormai asciutto, il muretto del team Winward ha richiamato immediatamente Engel per montare le slick. Purtroppo nella sosta un problema con l’anteriore destra ha fatto perdere secondi preziosi al tedesco.

Sia Bortolotti che Maini hanno effettuato il pit-stop il giro successivo, con l’italiano che ha mantenuto il comando della gara con un margine di cinque secondi. Quando la strada per il primo successo stagionale nel DTM sembrava ormai spianata per Bortolotti, Engel ha impresso un ritmo indiavolato (siglando anche il giro più veloce della gara) riportandosi a un secondo dal battistrada. Bortolotti ha dovuto mettere in mostra tutta la sua esperienza per tenere a bada il tedesco e tagliare per primo il traguardo. Grazie al secondo posto, Engel mantiene ancora aperta la lotta per il titolo. A completare il podio è stato un consistente Maini.



Mercedes sugli scudi con Lucas Stolz che ha ottenuto il quarto posto dopo un’intensa lotta con Ayhancan Güven, al volante della Porsche del Manthey, Paul e l’idolo di casa Lucas Auer. Scattato dalla diciassettesima posizione, Kelvin van der Linde è stato autore di una gara tutta in rimonta. Il sudafricano (nella foto sopra) è riuscito ad avvantaggiarsi dalle mutevoli condizioni dell’asfalto chiudendo la gara ottavo. Complice il successo di Bortolotti van der Linde ha, però, perso il comando della classifica generale.

Ancora una volta René Rast è risultato il pilota più veloce di casa BMW. Nono al traguardo, il tedesco ha sorpassato Ricardo Feller proprio all’ultimo giro. Undicesimo posto per Sheldon van der Linde. L’alfiere BMW ha preceduto il campione in carica Thomas Preining e la Lamborghini Huracán di Nicki Thiim. Quattordicesimo Jack Aitkein, miglior pilota Ferrari, seguito da Clemens Smidth bravo a portare la McLaren in zona punti dopo essere stato l’unico a prendere il via con le gomme slick.

Sabato 28 settembre 2024, gara 1

1 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 38 giri
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1"161
3 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 8"287
4 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 20"609
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 23"641
6 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 25"181
7 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 27"907
8 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 34"697
9 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 35"446
10 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 36"214
11 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 39"167
12 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 40"795
13 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 42"501
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"144
15 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 48"653
16 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 48"837
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 49"353
18 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 57"938
19 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'11"881

Giro più veloce: Maro Engel 1'29"929

Ritirati
Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert

Il campionato piloti
1.Bortolotti 188 punti; 2.K. Van der Linde 178; 3.Engel 176; 4.Stolz 127; 5.Preining 123; 6.Aitken 122; 7.Rast 121; 8.S. Van der Linde 120; 9.Maini 112; 10.Feller 96.

28 Set [10:21]

Spielberg, qualifica 1
Maini conquista la prima pole

Michele Montesano

Tra le nuvole e il cielo plumbeo di Spielberg a risplendere è stato Arjun Maini. Sul circuito del Red Bull Ring l’alfiere della Mercedes AMG, gestita dal team HRT, ha siglato la sua prima pole position in carriera nel DTM. Se la pista ancora umida e le temperature basse hanno costretto i piloti a non prendere rischi nei primi minuti della sessione, l’indiano nelle battute finali della qualifica è riuscito a scalare la classifica siglando un crono di 1’30”128. Maini ha battuto, di quasi tre decimi, Maximilian Paul autore del secondo tempo con la Lamborghini Huracán GT3.

A scattare dalla seconda fila saranno i due contendenti al titolo Maro Engel, al volante della Mercedes del team Winward, e l’alfiere della Lamborghini Mirko Bortolotti. Tuttavia il trentino è sotto la lente d’ingrandimento della direzione gara per aver ostacolato Clemens Schmidt nel suo giro veloce. Così come si è già potuto osservare nelle libere di ieri, anche quest’oggi le Mercedes sono state tra le protagoniste della qualifica occupando le prime sei posizioni in classifica. Autore del quinto tempo, Luca Stolz è riuscito ad avere la meglio sull’idolo di casa Lucas Auer.

Quarta fila tutta marchiata Lamborghini:Luca Engstler partirà dalla settima piazzola precedendo Nicki Thiim. Qualifica positiva per Ben Dörr che, siglando il nono tempo, ha portato per la prima volta in questa stagione la McLaren 720S GT3 in top 10. Le Ferrari, invece, non hanno particolarmente brillato sulle colline dello Spielberg. Autore del decimo tempo, Thierry Vermeulen è risultato il più rapido al volante della 296 GT3, solamente diciassettesimo Jack Aitken.

Sessione decisamente più complicata nel box Audi ABT. Se Ricardo Feller ha limitato i danni siglando l’undicesimo tempo, il leader del campionato Kelvin van der Linde prenderà il via dalla diciottesima piazza. Anche BMW non ha particolarmente brillato. Marco Wittmann, quattordicesimo, ha chiuso davanti i compagni di squadra Sheldon van der Linde e René Rast. Tuttavia il sudafricano verrà arretrato di cinque posizioni in griglia per aver ricevuto la terza reprimenda stagionale. Qualifica tribolata per Thomas Preining. Penalizzato da una Porsche poco competitiva sul Red Bull Ring, il campione in carica del DTM non è andato oltre l’ultima fila.

Sabato 28 settembre 2024, qualifica 1

1 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'30"128
2 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'30"403
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'30"541
4 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'30"688
5 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'30"738
6 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'30"761
7 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'30"798
8 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'30"828
9 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'30"898
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'30"959
11 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'31"126
12 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'31"259
13 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'31"315
14 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'31"335
15 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'31"427
16 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'31"477
17 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'31"568
18 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'31"949
19 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'32"105
20 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'32"491

28 Set [8:17]

ABT si lega a Lamborghini
dopo 25 anni di partnership con Audi

Michele Montesano

Si è concluso, dopo ben venticinque anni, il sodalizio tra Audi e il team ABT Sportsline nel DTM. La squadra tedesca, a partire dal prossimo anno, rappresenterà i colori Lamborghini nel campionato teutonico. L’annuncio è arrivato alla vigilia del penultimo appuntamento stagionale in scena al Red Bull Ring. L’accordo, a lungo termine, prevede la presenza di due Huracán GT3 EVO2 a partire dal prossimo anno. Troppo presto per parlare di piloti, che verranno resi noti in un secondo momento.

Fin dal 2000, anno in cui è stato reintrodotto il DTM nel panorama motoristico internazionale, ABT ha sempre rappresentato i colori Audi divenendo una delle squadre di maggior successo nel campionato tedesco. Sono ben cinque i titoli piloti ottenuti nel corso di queste stagioni e portano la firma di Laurent Aiello, Mattias Ekstroem e Timo Scheider. Con l’abbandono di Audi dei programmi GT, per focalizzare energie e risorse in Formula 1, il team ABT si è ritrovato privo del supporto ufficiale.

Ciò nonostante, la squadra diretta da Thomas Biermaier ha proseguito in questa stagione schierando due R8 LMS GT3 per Ricardo Feller e Kelvin van der Linde. Proprio quest’ultimo occupa, a quattro gare al termine del campionato, il comando della graduatoria piloti precedendo di sette lunghezze l’alfiere Lamborghini Mirko Bortolotti. Ricordiamo che quest’anno la Casa di Sant’Agata Bolognese è rappresentata nel DTM dal team SSR Performance, dal GRT Grasser Racing Team e dal Paul Motorsport.

Il primo contatto tra Lamborghini e il team ABT Sportsline è avvenuto in occasione della 24 Ore del Nürburgring dello scorso anno. Per l’occasione la squadra tedesca aveva schierato gli ufficiali Lamborghini Marco Mapelli e Jordan Pepper assieme a van der Linde e Nicki Thiim ottenendo il nono posto assoluto. Risultato migliorato al termine dell’ultima edizione con Mapelli, Pepper e van der Linde che hanno conquistato la top 5 assoluta.

8 Set [16:57]

Sachsenring – Gara 2
Stolz pone fine al digiuno Mercedes

Michele Montesano

A distanza di un anno Luca Stolz è risuscito a salire sul gradino più alto del podio del DTM. L’ultima volta, per il tedesco, era avvenuta proprio sul circuito del Sachsenring. Tagliando il traguardo per primo, sul tracciato che sorge alla porte di Dresda, Stolz ha inoltre regalato anche il primo trionfo stagionale a Mercedes e al team HRT. Grazie al secondo posto, Kelvin van der Linde è tornato nuovamente in testa al campionato piloti. Peccato per Thierry Vermeulen che si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Protagonista indiscusso della gara, l’olandese si è visto sfuggire il suo primo successo nel DTM per via di un’infrazione tecnica commessa dal team durante la sosta ai box.

Allo spegnimento dei semafori Vermeulen, scattato dalla pole, ha tenuto saldamente il comando. Al contrario van der Linde, autore del secondo crono, ha perso terreno venendo sopravanzato da Stolz e Luca Engstler. Si è quindi assistito a una gara quasi fotocopia di quella vista ieri pomeriggio da parte del team Emil Frey Racing. Approfittando della bagarre alle sue spalle, Vermeulen ha cercato di allungare arrivando all’apertura della finestra box, per la sosta obbligatoria, con un vantaggio di circa tre secondi su Stolz.



Il tedesco della Mercedes, nel corso del diciassettesimo passaggio, è stato richiamato ai box HRT per tentare un undercut nei confronti del leader. Il team Emil Frey, a sua volta, ha coperto la strategia di Stolz effettuando la sosta a Vermeulen il giro successivo. L’olandese è così tornato davanti alla Mercedes conservando la prima posizione. Nel mentre van der Linde è riuscito a riacciuffare la zona podio sopravanzando la Lamborghini di Engstler.

Quando le posizioni di testa sembravano ormai cristallizzate, a venticinque minuti dalla bandiera a scacchi, è arrivato il colpo di scena. René Rast ha colpito, alla staccata di curva uno, Jordan Pepper che, perdendo il controllo della sua Lamborghini, ha centrato in pieno la BMW dell’incolpevole Marco Wittmann. Con la Huracán e la M4 finite nella ghiaia, si è reso indispensabile l’ingresso della safety car per consentire ai commissari di pista di spostare le vetture.



Ad avere la peggio è stato, così, Vermeulen che si è visto azzerare il vantaggio che aveva già costruito nei confronti degli inseguitori. Pur gestendo al meglio le fasi di ripartenza, l’olandese ha però ricevuto una tegola che l’ha di fatto estromesso dalla lotta per la vittoria. A quindici minuti dal termine, Vermeulen ha dovuto scontare un Penalty Lap per un’infrazione commessa ai box. Nello specifico un meccanico ha poggiato lo pneumatico a terra durante la sosta infrangendo, così, il regolamento. Scontata la penalità, Vermeulen è rientrato in pista alle spalle di Stolz e van der Linde (nella foto sopra).

Il tedesco della Mercedes si è quindi trovato la vittoria servita su un piatto d’argento interrompendo, così, un digiuno che durava da un anno. Vermeulen ha provato a mettere pressione a van der Linde, ma l’alfiere dell’Audi ABT ha tenuto duro tagliando il traguardo in seconda posizione. Risultato che ha permesso al sudafricano di tornare nuovamente al comando della classifica piloti. Terzo e visibilmente rattristato, Vermeulen si è dovuto consolare con il suo primo podio ottenuto nel DTM.



Quarto posto per Thomas Preining che, approfittando delle soste ai box, si era riportato in top 5. Il campione in carica ha poi sorpassato Maro Engel nel concitato restart, con l’alfiere della Mercedes che ha ottenuto il quinto posto. Sesto al traguardo, il vincitore di gara 1 Jack Aitkein ha preceduto Mirko Bortolotti. Il trentino della Lamborghini (nella foto sopra) ha scalato la classifica dopo essere partito dall’undicesima piazzola.

Ayhancan Güven, ottavo, si è reso protagonista di un contato con Engstler nella ripartenza. I due si sono toccati con il pilota della Lamborghini che ha avuto la peggio terminando la gara con la sospensione posteriore destra della Huracán piegata. A completare la top 10 le BMW M4 di Sheldon van der Linde, costretto a una sosta supplementare per via di una foratura, e Rast.

Domenica 8 settembre 2024, gara 2

1 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 44 giri
2 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 0"769
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1"315
4 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 2"246
5 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 4"422
6 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 8"141
7 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 12"038
8 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 12"557
9 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 13"001
10 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 17"334
11 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 18"424
12 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 22"517
13 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 22"735

Giro più veloce: Thierry Vermeulen 1'19"082

Ritirati
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr
Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert
Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Ricardo Feller (Audi R8) - Abt
Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 170 punti; 2.Bortolotti 163; 3.Engel 155; 4.Aitken 120; 5.Preining 119; 6.Stolz 114; 7.S. Van der Linde 114; 8.Rast 113; 9.Maini 93; 10.Feller 90.

8 Set [10:12]

Sachsenring – Qualifica 2
La prima pole di Vermeulen

Michele Montesano

Ancora una volta a scattare dalla prima piazzola del Sachsenring sarà una Ferrari 296 GT3 dell’Emil Frey Racing. Ma questa a volta a siglare il miglior crono è stato Thierry Vermeulen che ha, così, conquistato la sua prima pole position nel DTM. L’olandese è riuscito a stampare il riferimento, fermando le lancette del cronometro in 1’17”311, proprio nell’ultimo tentativo strappando la pole a Kelvine van der Linde per soli otto millesimi. In difficoltà nella giornata di ieri, il sudafricano è tornato nei piani alti della classifica sfruttando un BoP (Balance of Performance) che ha alleggerito di 10 kg le Audi R8 GT3.

Con tutti e venti i piloti racchiusi in meno di nove decimi, la seconda sessione di qualifica è stata davvero serrata. La seconda fila sarà divisa da Luca Stolz, sulla Mercedes AMG del team HRT, e dal vincitore di gara 1 Jack Aitken al volante della Ferrari gestita dall’Emil Frey Racing. Costretto al ritiro dopo pochi giri nella manche di ieri, Luca Engstler è stato il più veloce tra i piloti Lamborghini piazzando la Huracán in quinta posizione davanti la Porsche del campione in carica Thomas Preining.

Seguono Maro Engel, a caccia del suo quinto podio consecutivo, e l’esordiente Jordan Pepper che ha stampato l’ottavo crono. Scatterà dalla nona piazzola Ayhancan Güven, al volante della Porsche 911 GT3, mentre Sheldon van der Linde è risultato il più rapido tra i portacolori BMW entrando in top 10. Si preannuncia una gara da vivere con il coltello tra i denti per Mirko Bortolotti. Tornato leader di campionato al termine di gara 1, l’ufficiale Lamborghini quest’oggi partirà undicesimo.

Nonostante siano state alleggerite di 5 kg, le McLaren 720S GT3 non hanno particolarmente brillato sul tracciato del Sachsenring. Clemens Schmidt è riuscito a siglare il dodicesimo crono, mentre Ben Dörr si è accontentato della sedicesima piazza. Ancora in difficoltà Ricardo Feller, autore del quattordicesimo tempo. Infine a chiudere lo schieramento saranno i due alfieri BMW del team Schubert Marco Wittmann e René Rast.

Domenica 8 settembre 2024, qualifica 2

1 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"311
2 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'17"319
3 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'17"384
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"447
5 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"542
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"556
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"642
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"752
9 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'17"757
10 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'17"764
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'17"833
12 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"908
13 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"918
14 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'17"958
15 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'17"967
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'17"974
17 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'18"043
18 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'18"146
19 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'18"200
20 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'18"208

7 Set [16:28]

Sachsenring – Gara 1
Aitken vince, Bortolotti torna leader

Michele Montesano

Dominando la gara del Sachsenring, dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi, Jack Aitken ha ottenuto il suo terzo successo stagionale nel DTM. A gioire, al termine del primo appuntamento del fine settimana tedesco, non è stato solamente il pilota dell’Emil Frey Racing ma anche Mirko Bortolotti. L’ufficiale Lamborghini, supportato dal lavoro del team SSR Performance, ha ottenuto un secondo posto che gli permette di tornare al comando della classifica generale del DTM. A comperare il podio, infine, ci ha pensato l’alfiere della Mercedes Winward Maro Engel.

Ereditata la pole position da Thomas Preining, costretto a scontare cinque posizioni in griglia per aver ottenuto tre reprimende, Aitken fin dal via ha protetto la prima posizione nei conforti di Bortolotti. Buono anche lo spunto di Engel che ha avuto la meglio su Arjun Maini portandosi nella scia di Luca Stolz, a sua volta terzo alle spalle della Lamborghini di Bortolotti. A centro gruppo, invece, si è assistito al contatto multiplo che ha visti protagonisti Marco Wittmann, Luca Engstler e Clemens Schmidt. Tra questi solamente l’alfiere della BMW è riuscito a proseguire la gara mentre sia il tedesco della Lamborghini che l’austriaco della McLaren sono stati costretti al ritiro.



Sfruttando la pista libera, Aitkein ha cercato di prendere il largo costruendo un margine di circa quattro secondi su Bortolotti nel momento dell’apertura della finestra per il pit-stop obbligatorio. Il trentino ha quindi deciso di anticipare la sosta rientrando ai box al sedicesimo giro. Non si è fatta attendere la risposta del muretto dell’Emil Frey Racing, il quale ha richiamato in pitlane Aitken la tornata successiva per poi rispedire la Ferrari 296 davanti la Huracán di Bortolotti. Le posizioni si sono di fatto cristallizzate con Aitken che ha ottenuto il suo terzo successo stagionale, mentre l’ufficiale della Lamborghini si è accontentato del secondo posto per tornare in vetta alla classifica di campionato.

Quarto podio consecutivo per Engel che ha avuto la meglio sulle due Mercedes HRT di Stolz e Maini, rispettivamente quarto e quinto. Costretto a partire dal sesto posto, dopo aver perso la pole position, nella seconda parte di gara Preining (nella foto sotto) ha dato vita a un intenso duello con Kelvin van der Linde. I due si sono scambiati diverse volte la posizione, non senza esclusione di colpi, ma alla fine ad avere la meglio è stato il campione in carica che, a tredici minuti dalla bandiera a scacchi, ha rotto gli indugi portando la Porsche 911 GT3 in sesta posizione.



In crisi con le gomme della sua Audi R8 GT3, van der Linde è poi scivolato nelle grinfie di René Rast che, scattato dal fondo della griglia, ha tagliato il traguardo settimo al termine di una forsennata rimonta. Ottavo sotto la bandiera a scacchi, van der Linde è inoltre sceso in seconda posizione nella classifica piloti. Sheldon van der Linde, nono con la sua BMW M4GT3, ha avuto la meglio sull’esordiente Jordan Pepper. Il sudafricano, al volante della Lamborghini Huracán del Grasser Racing Team, è riuscito a cogliere la top 10 già nella sua prima gara del DTM.

Sabato 7 settembre 2024, gara 1

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 46 giri
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1"878
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 3"174
4 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 4"717
5 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 10"843
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 12"217
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 14"210
8 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 23"280
9 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 23"855
10 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 28"606
11 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 28"921
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 33"484
13 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 42"506
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 42"950
15 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 44"120
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 44"456

Giro più veloce: Thierry Vermeulen 1'19"500

Ritirati
Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey
Ricardo Feller (Audi R8) - Abt
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato piloti
1.Bortolotti 154 punti; 2.K. Van der Linde 148; 3.Engel 144; 4.Aitken 110; 5.Rast 107; 6.S. Van der Linde 107; 7.Preining 106; 8.Maini 93; 9.Feller 90; 10.Wittmann 89.

7 Set [11:31]

Sachsenring – Qualifica 1
Preining il più veloce, ad Aitken la pole

Michele Montesano

Il circuito del Sachsenring, rientrato lo scorso anno dopo ventuno stagioni di assenza nel calendario del DTM, è stato riconfermato anche nel campionato 2024. Il tortuoso tracciato, che sorge alle porte di Dresda, ha così accolto nuovamente i protagonisti della serie tedesca riservata alle vetture GT3. A esaltarsi sui saliscendi del Sachsenring è stato il campione in carica del DTM Thomas Preining che oltre a siglare la pole, fermando il cronometro in 1’17”199, ha ottenuto anche il nuovo record sul giro.

Tuttavia il pilota della Porsche sarà costretto a scontare cinque posizioni in griglia. Infatti, a seguito delle tre reprimende accumulate nel corso della stagione, Preining scatterà nella prima gara solamente dalla sesta piazzola. A ereditare la pole è stato così Jack Aitken. Benché più lento di ottantanove millesimi rispetto a Preining, l’alfiere della Ferrari griffata Emil Frey Racing dividerà la prima fila con il velocissimo Mirko Bortolotti. L’ufficiale Lamborghini potrà sicuramente dire la sua visto che lo scorso anno, proprio sul circuito del Sachsenring, ha ottenuto sia la pole che la vittoria.

A seguire una seconda fila tutta marchiata Mercedes con Luca Stolz che ha avuto la meglio, per meno di un decimo, su Arjun Maini. Alle spalle dell’Indiano ci sarà l’espero Maro Engel, quinto, che partirà davanti a Preining, il quale si è potuto consolare con i tre punti conquistati grazie alla pole. Buon settimo crono per Thierry Vermeulen che è riuscito a battere l’esordiente Jordan Pepper. Al volante della Lamborghini Huracán del Grasser Racing Team, lasciata libera dal convalescente Christian Engelhart, il sudafricano è riuscito a mettersi subito in evidenza.

Tutt’altro che positiva la qualifica del leader di campionato Kelvin van der Linde. Nonostante i test effettuati due settimane fa proprio sul tracciato del Sachsenring, l’alfiere dell’Audi ABT non è riuscito a trovare il giusto assetto sulla sua R8 GT3 chiudendo al decimo posto alle spalle della Lamborghini di Nicki Thiim. La conformazione del circuito tedesco non ha premiato neppure le BMW M4 GT3. Dotate di un motore anteriore centrale e di un passo lungo, le vetture bavaresi hanno sofferto soprattutto nel primo settore. Marco Wittmann, il più veloce dei piloti BMW, ha siglato solamente il dodicesimo crono precedendo il compagno di squadra Sheldon van der Linde.

Sabato 7 settembre 2024, qualifica 1

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'17"199 *
2 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"288
3 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'17"338
4 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'17"489
5 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'17"581
6 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'17"631
7 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'17"752
8 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'17"772
9 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'17"846
10 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'17"904
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'18"064
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'18"088
13 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'18"102
14 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'18"115
15 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'18"117
16 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'18"122
17 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'18"140 *
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'18"230
19 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'18"267
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'18"487

* Penalità di cinque posizioni in griglia da scontare in Gara 1 dopo aver ricevuto la terza reprimenda durante il campionato

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