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30 Set [13:51]

Ye al posto di Pier Guidi sulla Ferrari
AF Corse nell'Endurance di Montmelò

Michele Montesano

 
Novità nel box AF Corse – Francorchamps Motors in vista dell'ultimo appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe Endurance Cup. La squadra piacentina ha infatti annunciato che in occasione della gara di Montmelò, in programma il prossimo 12 ottobre, ci sarà Yifei Ye ad affiancare Alessio Rovera e Vincent Abril sulla Ferrari 296 GT3.
 
Il cinese prenderà quindi il posto di Alessandro Pier Guidi che, a sua volta, sarà impegnato nella Petit Le Mans di Road Atlanta, valida per l'IMSA SportsCar Championship, affiancando Lilou Wadoux e Simon Mann sulla GT3 di Maranello. Vincitore della recente 24 Ore di Le Mans, al volante della Ferrari 499P divisa con Robert Kubica e Phil Hanson, per Ye non si tratta di un debutto assoluto nella serie Endurance europea del GT World Challenge.
 
Infatti nel 2024, in occasione della tappa di Monza, il cinese ha avuto modo di cimentarsi proprio con la 296 GT3 del team piacentino assieme a Thomas Neubauer e David Vidales. Lo scorso agosto Ye è poi tornato nuovamente al volante della vettura del Cavallino Rampante, gestita dalla squadra Harmony Racing, prendendo parte alla gara di Okayama del GT World Challenge Asia.
 
La Ferrari numero 51 si presenta al via dell'appuntamento catalano in decima piazza nella classifica generale. Posizione che, però, non rende merito al lavoro dimostrato in pista nell'arco della stagione. Ricordiamo, inoltre, che il miglior risultato ottenuto nell'arco dell'anno dal terzetto Rovera-Pier Guidi-Abril è stato il terzo gradino del podio ottenuto nella 24 Ore di Spa-Francorchamps.

21 Set [16:40]

Sprint a Valencia, gara 2: BMW e WRT
campioni con Weerts-K.van der Linde

Michele Montesano

Il Motorsport a volte toglie e a volte da’. Dopo il ritiro di ieri, a seguito dell’incidente avvenuto alla prima curva di gara 1, la strada per la conquista del titolo del GT World Challenge Europe Sprint Cup sembrava decisamente in salita per Kelvin van der Linde e Charles Weerts. Ma, a distanza di poco più di 24 ore, la sorte si è completamente ribaltata per la coppia del team WRT. L’equipaggio della BMW, al termine di una strepitosa gara 2 sul circuito di Valencia, ha tagliato per primo il traguardo laureandosi campione della serie Sprint targata SRO.

Archiviato il sabato con un pesante zero in casella, Weerts e van der Linde non avevano altra scelta che tentare il tutto per tutto nell’ultima gara stagionale. Però, anche in qualifica, il tracciato intitolato a Ricardo Tormo non si era rivelato amico per la BMW M4 GT3 con il sudafricano autore solamente del quarto crono. Al contrario, Jordan Pepper, grazie alla pole conquista con la Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser Racing Team, era riuscito a portarsi a due punti e mezzo di scarto dalla coppia del WRT.

Con tali premesse, la corsa non poteva che essere pirotecnica. E così è stato. Già a partire dal primo giro si è assistito allo spettacolare testacoda di Henrique Chaves, finito fuoripista dopo aver subito una foratura sulla sua Aston Martin, oltre al ritiro della Ferrari di Ben Green. La safety-car ha subito fatto il suo ingresso, per consentire di spostare la 296 GT3 ferma in traiettoria, con la gara che è ripartita al quarto giro.

Se Pepper ha mantenuto saldamente il comando delle operazioni, van der Linde ha iniziato immediatamente una furiosa rimonta. Sbarazzatosi della Mercedes AMG GT3 di Aurelien Panis, il sudafricano della BMW ha messo nel mirino la McLaren 720S di Marvin Kirchhöfer. Archiviata anche questa pratica, van der Linde ha quindi cercato di colmare il divario sul leader Pepper che, approfittando della lotta alle sue spalle, era riuscito a mettere un margine di sicurezza sugli inseguitori.

Proprio in questo frangente si è visto come la BMW M4 GT3 fosse nettamente più competitiva. Sfruttando il potenziale della vettura, van der Linde si è portato negli scarichi della Lamborghini Hurácan GT3, penalizzata anche da cinque chili in più dal nuovo BoP. La mossa decisiva è arrivata all’inizio del sedicesimo passaggio, un giro prima dell’apertura della finestra per il cambio pilota, quando van der Linde ha infilato alla prima staccata Pepper. L’alfiere della Lamborghini ha provato a replicare, ma la BMW era già schizzata via.

Il duello si è riproposto una tornata più tardi in occasione del pit-stop. Anche in questo caso, nonostante la velocità di esecuzione della sosta da parte degli uomini del Grasser, il team WRT è riuscito a fare ancora meglio rispedendo in pista Weerts con quasi un secondo di vantaggio su Luca Engstler. Il secondo stint si è quindi giocato sul filo dei centesimi con il tedesco della Lamborghini che ha provato a mettere costantemente sotto pressione il portacolori della BMW.

Nonostante le condizioni fisiche non ottimali, a seguito della tamponata ricevuta nella gara di ieri, Weerts è riuscito a tenere la prima posizione fin sotto la bandiera a scacchi. Il belga ha quindi chiuso con un vantaggio di appena otto decimi su Engstler. Per Weerts quello appena conquistato è stato il quarto titolo nel GT World Challenge Europe Sprint Cup, dopo i tre consecutivi ottenuti in coppia con Dries Vanthoor. Il primo, invece, per van der Linde nella sua stagione di debutto come pilota BMW.

Spettatori del duello per la vittoria e per il campionato, Kirchhöfer e Benjamin Goethe hanno concluso la gara al terzo posto. Quarto posto e vittoria in Silver Cup per la coppia del Boutsen VDS Panis e Cesar Gazeau. Top-5 per l’equipaggio della Porsche 911 GT3 del Rutronik Racing. Sven Müller e Patric Niederhauser hanno preceduto Maro Engel e Lucas Auer, sesti al termine di una gara tutta in rimonta e partita dalla sedicesima piazzola.

Anche Ferrari ha di che festeggiare a Valencia. Penalizzati al termine della gara di ieri, Thierry Vermeulen e Chris Lulham si sono rifatti con gli interessi conquistando vittoria e titolo in Gold Cup. Nona assoluta al traguardo, la coppia dell’Emil Frey Racing ha siglato il quarto successo stagionale di classe battendo la McLaren del Garage 59 di Louis Prette, supportato da Thomas Fleming, rallentato da una penalità.

Nonostante la vittoria in Bronze Cup sia andata ai diretti contendenti al titolo Bastian Buus e Bashar Mardini, alfieri della Porsche 911 GT3 griffata Lionspeed GP, per l’equipaggio del Kessel Racing Dennis Marschall e Dustin Blattner è stato sufficiente il terzo posto di classe per laurearsi matematicamente campioni in Bronze Cup.

Domenica 21 settembre 2025, gara 2

1 - Weerts-K.van der Linde (BMW M4) - WRT - 38 giri
2 - Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 0"885
3 - Goethe-Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59 - 11"034
4 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 11"858
5 - Müller-Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 16"600
6 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 19"387
7 - Oosten-Jansen (BMW M4) - Paradine - 24"547
8 - Lismont-Stadsbader (BMW M4) - WRT - 25"490
9 - Vermeulen-Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"600
10 - Al Zubair-Klingmann (BMW M4) - AlManar WRT - 32"110
11 - Hartog-Pieris (Porsche 911) - Rutronik - 32"754
12 - Day-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 34"888
13 - Aka-Nesov (Audi R8) - Tresor Attempto - 35"515
14 - Martin-Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 36"307
15 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 36"797
16 - Prette-Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 40"600
17 - Rovera-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 44"307
18 - Mitchell-Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell - 45"888
19 - Leclerc-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 47"991
20 - Machiels-Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 51"743
21 - Lecertua-Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 52"027
22 - Øgaard-Moncini (Audi R8) - Tresor Attempto - 53"775
23 - Buus-Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 54"180
24 - Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 57"790
25 - Marschall-Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 1'02"661
26 - Gachet-Cabirou (McLaren 720S) - CSA - 1'03"156
27 - Chaves-Villagomez (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'06"126
28 - Feller-Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 1'09"216
29 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'15"716
30 - Spinelli-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'18"842
31 - Hanses-Al-Khelaifi (Audi R8) - Sainteloc - 1'29"854
32 - Detry-Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1'35"476
33 - Engelhart-Donczew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1 giro
34 - Dienst-Salikhov (Mercedes AMG) - Winward - 1 giro
35 - Almeida-Hawkins (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro
36 - Dennis-Leung (BMW M4) - Paradine - 1 giro
37 - Suzuki-Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1 giro

Giro più veloce: Dennis Marschall 1'32"524

Ritirati
Moulin-Ekelchik (Lamborghini Huracan) - GRT
Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey

21 Set [11:11]

Sprint a Valencia, qualifica 2
Pole di Pepper, Lamborghini ci crede

Michele Montesano

Si deciderà tutto nell’ultima gara della stagione con una volata a cinque. Il circuito di Valencia sarà il teatro dell’ultima, nonché attesissima, corsa del GT World Challenge Europe Sprint Cup. Dopo aver ereditato la vittoria assoluta della prima manche, a causa della penalità inflitta a Thierry Vermeulen e Chris Lulham, Jordan Pepper ha conquistato una pole position fondamentale in vista dell’ultimo atto del campionato. Il sudafricano, in coppia con Luca Engstler, proverà quindi a regalare il titolo a Lamborghini e al Grasser Racing Team.

Anche quest’oggi la qualifica è stata divisa in due segmenti, ma la sessione riservata ai piloti Pro e Gold è stata interrotta da una bandiera rossa, a seguito dell’uscita di pista della Ferrari AF Corse di Thomas Neubauer. Ripresa la qualifica, i protagonisti si sono trovati a doversi giocare la pole in soli due tentativi. Kelvin van der Linde, leader del campionato con la BMW M4 GT3 del Team WRT, è stato il primo a segnare il riferimento venendo beffato subito da Marvin Kirchhöfer.

Ma a far saltare il banco è stato Pepper che, proprio sul finale, ha fermato il cronometro in 1’31”115. Nonostante una Lamborghini Hurácan GT3 appesantita di ulteriori cinque chili, per via del nuovo BoP, il sudafricano ha strappato la pole e il punto supplementare riducendo, così, il distacco dalla vetta della classifica a soli due punti e mezzo. Alle sue spalle scatterà anche Aurélien Panis, migliore del Gruppo A e poleman in Silver Cup con la Mercedes-AMG GT3 del Boutsen VDS.

La seconda fila vedrà invece il duello diretto tra la McLaren di Kirchhöfer e la BMW di van der Linde. Sven Müller, al volante della Porsche 911 GT3 R del Rutronik Racing, partirà dalla quinta casella. Fresco vincitore del titolo in Silver Cup, Jamie Day ha piazzato la Aston Martin Vantage GT3 al sesto posto davanti la McLaren di Louis Prette, poleman in Gold Cup. Penalizzate di cinque chili, le Ferrari non hanno particolarmente brillato, con Lulham miglior interprete e autore del settimo crono.

Penalizzato dal traffico nel suo primo tentativo e incapace di migliorassi nel secondo, il campione in carica Maro Engel non è andato oltre il sedicesimo tempo con la sua Mercedes AMG GT3. In Bronze Cup, infine, Darren Leung ha colto la sua prima pole della stagione con la BMW M4 GT3 del Paradine Competition. Autore di un 1’32”567, l’inglese per soli 37 millesimi è riuscito a tenere alle sue spalle la Ferrari di Dustin Blattner.

Domenica 21 settembre, qualifica 2

1 - Jordan Pepper (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'31"115
2 - Cesar Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'31"156
3 - Marvin Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'31"221
4 - Kelvin van der Linde (BMW M4) - WRT - 1'31"245
5 - Sven Müller (Porsche 911) - Rutronik - 1'31"252
6 - Jamie Day (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'31"349
7 - Louis Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'31"391
8 - Henrique Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'31"435
9 - Chris Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'31"454
10 - Loek Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1'31"499
11 - Mex Jansen (BMW M4) - Paradine - 1'31"499
12 - Alex Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'31"509
13 - Matisse Lismont (BMW M4) - WRT - 1'31"611
14 - Paul Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'31"616
15 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'31"642
16 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'31"646
17 - Lorens Lecertua (Audi R8) - Sainteloc - 1'31"924
18 - Al Faisal Al Zubair (BMW M4) - AlManar WRT - 1'31"940
19 - Marcos Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 1'31"947
20 - Vincent Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 1'32"058
21 - Loris Cabirou (McLaren 720S) - CSA - 1'32"080
22 - Thomas Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 1'32"128
23 - Hugo Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'32"527
24 - Baptiste Moulin (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'32"535
25 - Darren Leung (BMW M4) - Paradine - 1'32"567
26 - Dustin Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 1'32"604
27 - Marco Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1'32"607
28 - Ali Al-Khelaifi (Audi R8) - Sainteloc - 1'32"668
29 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'32"742
30 - Dmitriy Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'32"763
31 - Bashar Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 1'32"982
32 - Fabian Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1'33"065
33 - Ricardo Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'33"212
34 - Rinat Salikhov (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"232
35 - Andrey Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'33"555
36 - Gabriel Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 1'33"644
37 - Georgi Donzchew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'36"109

21 Set [7:35]

Vermeulen-Lulham penalizzati
A Pepper-Engstler la vittoria a Valencia

Michele Montesano

Per Thierry Vermeulen e Chris Lulham non è durata molto la gioia per aver conquistato la prima vittoria assoluta nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. Già tagliato il traguardo di Valencia, la coppia del team Emil Frey Racing era finita sotto investigazione per non aver rispettato il regime di bandiere gialle. L’equipaggio della Ferrari 296 GT3 non era stato l’unico a finire sotto la lente di ingrandimento. Dunque i commissari hanno avuto una mole non indifferente di episodi da analizzare, tanto che la classifica finale è stata ufficializzata solamente nella notte del sabato.

L’episodio incriminato corrisponde al momento dei pit-stop obbligatori. Infatti, proprio durante l’apertura della finestra dei box, Rodrigo Almeida si è insabbiato nella ghiaia con la sua Aston Martin. La direzione gara ha preferito far svolgere regolarmente le operazioni di cambio pilota, esponendo le bandiere gialle nel corrispettivo settore dell’uscita di pista, per poi disporre la Full Course Yellow non appena chiusa la finestra dei pit-stop.

In questo frangente, complici le gomme nuove e delle vetture più scariche di benzina, in parecchi hanno migliorato nel settore sotto regime di bandiere gialle. I primi a farne le spese sono stati proprio Vermeulen e Lulham. All’equipaggio dell’Emil Frey è stato così inflitto un drive through, poi convertito in una penalità di 26 secondi da aggiungere a fine gare, scendendo al quarto posto assoluto.

A ereditare la vittoria assoluta è stata la Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser Racing Team della coppia Jordan Pepper e Luca Engstler. Secondo posto, e vittoria in Gold Cup, per Louis Prette e Thomas Fleming, al volante della McLaren 720S GT3 del Garage 59. Mentre a completare il podio troviamo la Mercedes AMG GT3 del Winward Racing di Maro Engel e Lucas Auer.

Ma non è finita qui, perché la medesima penalità è stata inflitta a numerosi altri equipaggi. Ad essere colpiti sono stati anche i vincitori di Silver Cup Jamie Day e Kobe Pauwels, i quali hanno perso la vittoria di classe in favore dell’equipaggio del BMW WRT Gilles Stadsbader e Matisse Lismont, quinti assoluti. Fortunatamente il secondo posto è stato ugualmente sufficiente alla coppia del Comtoyou Racing per conquistare il titolo in Silver Cup con una gara in anticipo.

Sabato 20 settembre 2025, gara 1

1 - Engstler-Pepper (Lamborghini Huracan) - GRT - 36 giri
2 - Fleming-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 2"215
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 2"508
4 - Vermeulen-Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 11"817 *
5 - Stadsbader-Lismont (BMW M4) - WRT - 24"847
6 - Marschall-Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 31"552
7 - Gachet-Cabirou (McLaren 720S) - CSA - 37"245 *
8 - Leclerc-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 38"737 *
9 - Klingmann-Al Zubair (BMW M4) - AlManar WRT - 38"833 *
10 - Buus-Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 45"660
11 - Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 46"152 *
12 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 47"605 *
13 - Oosten-Jansen (BMW M4) - Paradine - 50"225 *
14 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 50"556 *
15 - Moncini-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto - 51"085
16 - Dienst-Salikhov (Mercedes AMG) - Winward - 56"279
17 - Spinelli-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'01"232
18 - Engelhart-Donczew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'02"420
19 - Feller-Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 1'03"448
20 - Rovera-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 1'04"428 *
21 - Ekelchik-Moulin (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'04"468
22 - Machiels-Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 1'17"704 *
23 - Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'20"290 *
24 - Detry-Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1'22"849
25 - Suzuki-Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'24"260
26 - Pieris-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1'30"532 *
27 - Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1 giro
28 - Hanses-Al-Khelaifi (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
29 - Villagomez-Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri *
30 - Martin-Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 2 giri *

* Penalizzati di 26 secondi a fine gara per non aver rispettato il regime di bandiere gialle

Giro più veloce: Chris Lulham 1'32"533

Ritirati
Gazeau-Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS
Almeida-Hawkins (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Klymenko-Lecertua (Audi R8) - Sainteloc
Weerts-K. van der Linde (BMW M4) - WRT
Goethe-Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59
Nesov-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto
Mitchell-Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell
Dennis-Leung (BMW M4) - Paradine
Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto

20 Set [16:26]

Sprint a Valencia, gara 1
Vermeulen-Lulham vittoria sub iudice

Michele Montesano

A lungo accarezzata ma finora solamente sfiorata, sul circuito di Valencia finalmente Thierry Vermeulen e Chris Lulham hanno ottenuto la loro prima vittoria assoluta nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. O meglio, la coppia del team Emil Frey Racing ha tagliato per primo il traguardo con la Ferrari 296 GT3 ma la vittoria, nonostante i festeggiamenti sul gradino più alto del podio, è ancora sotto investigazione, per via di un’ipotetica infrazione sotto regime di bandiera gialla.

La corsa, disputata sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, è stata tribolata fin dai primi metri. La partenza è stata segnata da una serie di incidenti che hanno coinvolto alcuni dei principali pretendenti al titolo. Alla seconda curva, un contatto tra l’Audi del Tresor Attempto di Dylan Pereira e la Lamborghini Barwell di Sandy Mitchell ha innescato una carambola che ha coinvolto anche la BMW M4 GT3 del Team WRT guidata da Charles Weerts, costretto al ritiro con la sospensione posteriore sinistra danneggiata.

A farne le spese sono state anche la McLaren 720S GT3 del Garage 59 guidata da Benjamin Goethe, rientrata ai box priva del paraurti anteriore, e la Porsche del Rutronik con Patric Niederhauser costretto a una sosta supplementare. Non è andata meglio a Jake Dennis, sulla BMW del team Paradine, e alla Ferrari 296 GT3 di Jef Machiels. Visti i numerosi detriti in pista, la direzione gara non ha potuto far altro che richiamare la safety-car.

Alla ripartenza, il poleman Dennis Marschall ha mantenuto saldamente il comando con la Ferrari del Kessel Racing tenendo alle sue spalle Bastian Buus, sulla Porsche 911 GT3 del Lionspeed GP. Come prevedibile, l’apertura della finestra per i pit-stop obbligatori ha cambiato il volto della gara. Le soste più lunghe delle vetture iscritte in Bronze Cup hanno favorito le strategie delle classi Pro e Gold che sono, così, balzati nelle prime posizioni.

Ad approfittarne è stato proprio Lulham che, rilevato il volante della Ferrari 296 GT3 da Vermeulen, si è portato al comando della gara. Concluso il periodo di Full Course Yellow, per consentire la rimozione della Aston Martin Vantage GT3 di Rodrigo Almeida ferma nella ghiaia di curva 9, l’inglese del team Emil Frey Racing ha gestito fin sotto la bandiera a scacchi la gara.

Lulham ha tagliato il traguardo con oltre 14 secondi di vantaggio sui rivali, accumulando così un margine prezioso anche in caso di ipotetica penalità. Inoltre la coppia Vermeulen-Lulham è stata la prima di classe Gold a conquistare una vittoria assoluta nella serie Sprint Cup.

Alle loro spalle si è assistito alla rimonta della Lamborghini Hurácan GT3 del Grasser Racing Team, affidata a Jordan Pepper e Luca Engstler. Scattato dalla sesta piazzola, il tedesco ha cercato di non perdere terreno dal gruppo di testa. È quindi toccato al sudafricano infilare una serie di sorpassi, che gli hanno consentito di conquistare il secondo posto assoluto. Ma, ancora più importante, l’equipaggio del Grasser ha vinto in classe Pro e guadagnando punti fondamentali in ottica campionato, tanto da accorciare il distacco dalla BMW dei leader Weerts e Kelvin van der Linde.

La McLaren 720S di Louis Prette e Thomas Fleming ha completato il podio firmando la seconda piazza in Gold Cup. Quarta la Mercedes AMG GT3 del Winward Racing della coppia Maro Engel e Lucas Auer. Questi hanno approfittano della battuta d’arresto sia della BMW del WRT che della McLaren di Goethe e Marvin Kirchhöfer per rilanciarsi nella corsa al titolo. A completare la top-5 Loris Cabirou e Simon Gachet sulla McLaren 720S GT3 del CSA Racing, terzi in Gold Cup.

Gara 1 di Valencia ha assegnato anche il primo titolo del GT World Challenge Europe Sprint Cup 2025. Firmando la quarta vittoria stagionale di classe, Jamie Day e Kobe Pauwels hanno conquistato matematicamente il campionato Silver Cup con la loro Aston Martin GT3 gestita dal team Comtoyou. Il successo, anche se sotto investigazione per non aver rispettato il regime di bandiere gialle, è maturato anche a seguito del ritiro della Mercedes di Aurelien Panis nelle battute finali.

Infine in Bronze Cup il successo è andato alla Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing guidata dal poleman Marschall e da Dustin Blattner. Dopo l’ottimo stint di Marschall, bravo a mantenere il comando fino al cambio pilota obbligatorio, è toccato al Bronze americano gestire la seconda parte della gara. Blattner ha quindi tagliato il traguardo tredicesimo assoluto conquistando la vittoria di classe. Quando manca una gara al termine del campionato, Kessel ha messo una seria ipoteca sul titolo di Bronze Cup.

Sabato 20 settembre 2025, gara 1

1 - Vermeulen-Lulham (Ferrari 296) - Emil Frey - 36 giri
2 - Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 14"183
3 - Prette-Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 16"398
4 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 16"691
5 - Gachet-Cabirou (McLaren 720S) - CSA - 25"428
6 - Leclerc-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 26"920
7 - Al Zubair-Klingmann (BMW M4) - AlManar WRT - 27"016
8 - Day-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 34"335
9 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 35"788
10 - Oosten-Jansen (BMW M4) - Paradine - 38"408
11 - Müller-Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 38"739
12 - Lismont-Stadsbader (BMW M4) - WRT - 39"030
13 - Marschall-Blattner (Ferrari 296) - Kessel - 45"735
14 - Rovera-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 52"611
15 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 58"473
16 - Buus-Mardini (Porsche 911) - Lionspeed - 59"843
17 - Øgaard-Moncini (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'05"268
18 - Spinelli-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'05"415
19 - Machiels-Siebert (Ferrari 296) - AF Corse - 1'05"887
20 - Dienst-Salikhov (Mercedes AMG) - Winward - 1'10"462
21 - Engelhart-Donczew (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'16"603
22 - Feller-Rindone (Porsche 911) - Lionspeed - 1'17"631
23 - Moulin-Ekelchik (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'18"651
24 - Hartog-Pieris (Porsche 911) - Rutronik - 1'18"715
25 - Detry-Duffieux (Porsche 911) - UNX - 1'37"032
26 - Suzuki-Baptista (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'38"443
27 - Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1 giro
28 - Hanses-Al-Khelaifi (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
29 - Chaves-Villagomez (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri
30 - Martin-Stolz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 2 giri

Giro più veloce: Chris Lulham 1'32"533

Ritirati
Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS
Almeida-Hawkins (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Lecertua-Klymenko (Audi R8) - Sainteloc
Weerts-K.van der Linde (BMW M4) - WRT
Goethe-Kirchhöfer (McLaren 720S) - Garage 59
Aka-Nesov (Audi R8) - Tresor Attempto
Mitchell-Cook (Lamborghini Huracan) - Barwell
Dennis-Leung (BMW M4) - Paradine
Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto

20 Set [10:11]

Sprint a Valencia, qualifica 1
Marschall concede il bis con la Ferrari

Michele Montesano

Spetta al circuito di Valencia, intitolato a Ricardo Tormo, ospitare il finale di stagione del GT World Challenge Europe Sprint Cup. Con ancora tutti i titoli da assegnare, la lotta sul tracciato spagnolo sarà intensa e senza esclusione di colpi. A dimostrarlo è stata già la prima serratissima qualifica, con ben 24 vetture racchiuse in meno di un secondo. A salire in cima alla classifica è stato Dennis Marschall che, unico a scendere sotto il muro del 1’31”, ha siglato la sua seconda pole position stagionale assoluta dopo quella ottenuta a Magny-Cours.

Il tedesco, leader di classe Bronze al volante della Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing, già nel corso delle prove libere aveva mostrato le sue intenzioni chiudendo la giornata del venerdì in testa. Perfettamente a suo agio sul tortuoso circuito di Valencia, per Marschall è quindi stato relativamente semplice confermarsi al vertice stampando il riferimento in 1’30”883 nonché la pole in Bronze Cup.

Complice anche l’aver preso parte al secondo segmento di qualifica, visto che la sessione è stata divisa in due gruppi come negli appuntamenti precedenti per evitare situazioni di traffico, il tedesco è riuscito a sfruttare a suo vantaggio una pista più gommata. A tal proposito a dividere la prima fila sarà Bastian Buus, un altro pilota di classe Bronze. Il danese, della Porsche 911 GT3 griffata Lionspeed GP, è riuscito ad avere la meglio sulla Ferrari di Eddie Cheever.

Autore del quarto crono, Alessio Rovera è stato il più veloce in classe Pro. Al termine della sessione, però, il varesino di AF Corse ha lamentato un giro non perfetto. Alle spalle della Ferrari 296 GT3 scatterà la McLaren di Thomas Fleming, autore della pole in Gold Cup. Sesto crono per Lucas Auer, tra i contendenti al titolo assoluto con la sua Mercedes AMG GT3, seguito dall’alfiere Lamborghini Luca Engstler, a sua volta ancora matematicamente in lizza per il campionato.

Autore del quattordicesimo tempo assoluto, Kobe Pauwels ha piazzato l’Aston Martin Vantage in pole nella Silver Cup. Invece, a sorprendere in negativo è stato sicuramente il leader di campionato Charles Weerts. Il belga, in coppia con Kevin van der Linde sulla BMW M4 GT3 del WRT, scatterà solamente dalla venticinquesima piazzola. Nonostante una qualifica poco efficace, ad approfittarne sarà quindi Benjamin Goethe che, secondo in classifica generale assieme a Marvin Kirchhöfer, prenderà il via dall’ottava fila con la sua McLaren 720S GT3.

Sabato 20 settembre 2025, qualifica 1

1 - Dennis Marschall (Ferrari 296) - Kessel - 1'30"883
2 - Bastian Buus (Porsche 911) - Lionspeed - 1'31"146
3 - Eddie Cheever (Ferrari 296) - Tempesta - 1'31"157 *
4 - Alessio Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 1'31"268 *
5 - Thomas Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'31"387
6 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'31"453
7 - Luca Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'31"525
8 - Jake Dennis (BMW M4) - Paradine - 1'31"545
9 - Ricardo Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'31"550
10 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'31"578
11 - Arthur Leclerc (Ferrari 296) - AF Corse - 1'31"587
12 - Simon Gachet (McLaren 720S) - CSA - 1'31"608
13 - Loris Spinelli (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'31"692
14 - Kobe Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'31"426
15 - Benjamin Goethe (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'31"731
16 - Aleksei Nesov (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'31"744
17 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'31"791
18 - Cesar Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'31"808
19 - Jens Klingmann (BMW M4) - AlManar WRT - 1'31"811
20 - Patric Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 1'31"840
21 - Konsta Lappalainen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'31"855
22 - Maxime Martin (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'31"858
23 - Dylan Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'31"865
24 - Gilles Stadsbader (BMW M4) - WRT - 1'31"870
25 - Charles Weerts (BMW M4) - WRT - 1'31"903
26 - Julian Hanses (Audi R8) - Sainteloc - 1'31"911
27 - Gilles Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 1'31"920
28 - Sandy Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'31"956
29 - Marvin Dienst (Mercedes AMG) - Winward - 1'32"019
30 - Mathieu Detry (Porsche 911) - UNX - 1'32"084
31 - Rodrigo Almeida (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'32"156
32 - Mateo Villagomez (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'32"177
33 - Eshan Pieris (Porsche 911) - Rutronik - 1'32"211
34 - Ivan Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 1'32"263
35 - Jef Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'32"264
36 - Leonardo Moncini (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'32"285
37 - Maxime Oosten (BMW M4) - Paradine - 1'32"324
38 - Ivan Ekelchik (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'32"918
39 - Rafael Suzuki (Aston Martin Vantage) - ComToYou - Senza tempo

* Penalità di cinque posizioni sulla griglia di gara 1 per aver accumulato tre punti di avvertimento, per comportamento non idoneo, nel corso della stagione.

2 Set [9:19]

Il team Verstappen.com penalizzato
Titolo in Gold Cup rimandato a Montmelò

Michele Montesano

Finale amaro per il team Verstappen.com al termine della gara del Nürburgring, penultimo appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe Endurance Cup. Dopo aver festeggiato la vittoria in Gold Cup e il relativo titolo di classe, ottenuto con una gara in anticipo, Thierry Vermeulen, Chris Lulham e Harry King hanno dovuto mettere le bottiglie di champagne nuovamente in frigo. A cambiare l’esito della gara è stata una penalità inflitta alla Aston Martin Vantage GT3 del team del campione di Formula 1 Max Verstappen.

Nello specifico Lulham è stato ritenuto colpevole di un contatto, avvenuto nelle ultime fasi della corsa, diretto alla McLaren 720S GT3 del Garage 59 guidata da Joseph Loake. La sanzione di dieci secondi, aggiunti a fine gara, ha quindi privato della vittoria il trio del Verstappen.com. A ereditare il successo in Gold Cup sono stati Jens Klingmann, Ben Tuck e Al Faisar Al Zubair, primi di classe con la BMW M4 GT3 del team AlManar WRT.



Ad approfittarne anche il terzetto della McLaren del CSA Racing, con Simon Gachet, Arthur Rougier e James Kell saliti al secondo posto. Mentre Vermeulen, Lulham e King non solo si sono dovuti accontentare del gradino più basso del podio, ma si sono visti sfilare anche il titolo in Gold Cup. Così, visto che a separare il terzetto del Verstappen.com da Klingmann-Tuck-Al Zubair ci sono solamente 16 punti, la lotta per il campionato si deciderà nell’ultimo appuntamento stagionale, in scena a metà ottobre sul circuito di Montmelò.

Domenica 31 agosto 2025, gara

1 - Farfus-Marciello-Krohn (BMW M4) - Rowe - 86 giri
2 - Auer-Engel-Cairoli (Mercedes AMG) - Winward - 4"468
3 - Niederhauser-Müller-Picariello (Porsche 911) - Rutronik - 16"398
4 - Heinrich-Guven-Bachler (Porsche 911) - Schumacher CLRT - 22"705
5 - Maini-Mardenborough-Drouet (Ford Mustang) - HRT - 25"532
6 - Drudi-Sørensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 26"069
7 - Goethe-Kirchhöfer-Loake (McLaren 720S) - Garage 59 - 30"265
8 - Gazeau-Panis-Cabirou (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 33"618
9 - Bortolotti-Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 33"618
10 - Weerts-K.Van der Linde-De Wilde (BMW M4) - WRT - 34"194
11 - Malykhin-Lietz-Preining (Porsche 911) - Pure Rxcing - 34"526
12 - Al Zubair-Tuck-Klingmann (BMW M4) - AlManar - 35"419
13 - Martin-Götz-Grenier (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 36"430
14 - Pittard-Chaves-Krognes (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 36"978
15 - Mapelli-Mitchell-Perera (Lamborghini Huracan) - VSR - 39"493
16 - Gachet-Rougier-Kell (McLaren 720S) - CSA - 39"916
17 - Vermeulen-Lulham-King (Aston Martin Vantage) - Verstappen - 40"265
18 - Baldwin-Fleming-Oliveira (McLaren 720S) - Garage 59 - 41"013
19 - Waberski-Moore-Jansen (BMW M4) - Century - 41"247
20 - Schumacher-Wiebelhaus-Andriolo (Ford Mustang) - HRT - 41"662
21 - Kellett-Clark-Ebrahim (BMW M4) - Paradine - 47"000
22 - Gounon-Schiller-Stolz (Mercedes AMG) - GetSpeed - 47"433
23 - Ineichen-Heinemann-Sturm (Porsche 911) - Herberth - 53"910
24 - Lismont-Stadsbader-Cheli (BMW M4) - WRT - 55"129
25 - Buncombe-Foster-Barr (McLaren 720S) - RJN - 55"890
26 - Baert-Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 57"476
27 - Bartone-Basz-Mettler (Mercedes AMG) - GetSpeed - 57"940
28 - Adelson-Sargent-Skeer (Porsche 911) - Wright - 1'01"779
29 - Allen-L.Ali-Porter (McLaren 720S) - Optimum - 1'03"532
30 - Hodenius-Sathienthirakul-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'07"116
31 - Lebbon-Dawson-Barnicoat (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1'07"729
32 - Pedersen-Al Rifai-J.Rappange (Porsche 911) - Dinamic - 1'19"555
33 - Rindone-Kolb-Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'20"833
34 - M.Detry-Duffieux-M.Detry (Porsche 911) - UNX - 1'24"644
35 - Au-Schuring-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1 giro
36 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1 giro
37 - Ricci-Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
38 - Bohn-A.Renauer-R.Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1 giro
39 - Tomasoni-Malvestiti-Jelmini (BMW M4) - BMW Ceccato - 1 giro
40 - Mukovoz-Nesov-Hofer (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
41 - Salikhov-Piana-Dienst (Mercedes AMG) - Winward - 1 giro
42 - J.Machiels-L.Machiels-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
43 - Paul-Moretti-Southern Jr (Lamborghini Huracan) - Paul - 1 giro
44 - Al-Khelaifi-Al-Maadheed-Al-Abdulghani (Audi R8) - QMMF - 1 giro
45 - Sanjay-Maloigne-Robin (McLaren 720S) - CSA - 1 giro
46 - Rovera-Abril-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 2 giri
47 - Leroux-Villagomez-Söderström (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri
48 - Leroy-Potty-Hawkins (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 2 giri
49 - Klymenko-Lecertua-Gold (Audi R8) - Sainteloc - 2 giri
50 - Ekelchik-Moulin-D.Rappange (Lamborghini Huracan) - GRT - 3 giri
51 - Beretta-Deledda-Petrov (Lamborghini Huracan) - VSR - 11 giri

Giro più veloce: Augusto Farfus 1'56"765

Ritirati
Liberati-Nakayama-Christodoulou (Mercedes AMG) - Nordique
Aka-Moncini-Di Folco (Audi R8) - Tresor Attempto
Blattner-Marschall-Laursen (Ferrari 296) - Kessel
Prette-Macdonald-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59
Hanafin-Udell-D.Ali (Corvette Z06) - Steller
Patrese-Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta
Van Uitert-Cazzaniga-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto
Leung-Gelael-Harper (BMW M4) - Paradine

Non partiti
Crestani-Perel-Duran (Ferrari 296) - Rinaldi
Leclerc-Donno-Fuoco (Ferrari 296) - AF Corse

Il campionato piloti Pro
1.Auer-Engel-Cairoli 72 punti; 2.Niederhauser-Müller-Picariello 67; 3.Weerts-K.Van der Linde-De Wilde 54; 4.Farfus-Marciello-Krohn 45; 5.Bortolotti-Pepper-Engstler 44.

Il campionato piloti Gold
1.Vermeulen-Lulham-King 106 punti; 2.Al Zubair-Tuck-Klingmann 90; 3.Gachet-Rougier-Kell 84; 4.Foster-Barr-Buncombe 34; 5.Pla-Skeer-Sargent 33.

Il campionato piloti Silver
1.Waberski-Moore-Jansen 80 punti; 2.Gazeau-Panis-Cabirou 62; 3.Kellett-Clark-Ebrahim 59; 4.Lismont 47; 5.Stadsbader-Cheli 46.

Il campionato piloti Bronze
1.Blattner-Marschall-Laursen 82 punti; 2.Salikhov-Piana-Dienst 61; 3.Rindone-Kolb-Feller 52; 4.Ricci-Magnus-Evrard 48; 5.Robichon 46.

31 Ago [19:56]

Endurance al Nürburgring – Gara
Marciello-Farfus-Krohn di strategia

Michele Montesano - Foto Speedy

Il Rowe Racing si è ripetuto al Nürburgring. Dopo aver centrato, lo scorso giugno, la 24 Ore della Nordschleife, il team tedesco ha trionfato nel quarto appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe Endurance Cup. A compiere l’impresa è stato il terzetto composto da Raffaele Marciello, Augusto Farfus e Jesse Krohn che, oltre a siglare il primo successo stagionale della squadra, hanno regalato a BMW il primo trionfo al Nürburgring nel campionato organizzato da SRO.

Ereditata la pole position dal team WRT, penalizzato per aver causato un contatto nel corso della qualifica, Farfus ha dettato il ritmo nel corso del suo stint. Alle spalle della BMW M4 GT3 del Rowe Racing Ayhancan Güven, al volante della Porsche dello Schumacher CLRT, è riuscito a scavalcare la Ferrari di Alessio Rovera. Il primo colpo di scena è arrivato già nel corso della prima tornata di pit-stop quando il Comtoyou Racing ha optato per anticipare la sosta richiamando Nicki Thiim, risalito in quarta posizione. A ricevere il volante della Aston Martin Vantage GT3 è stato Mattia Drudi che ha subito iniziato a spingere.



Al contrario il Rowe Racing ha ritardato la prima sosta e, quando Krohn ha rilevato la BMW M4 GT3 da Farfus, si è visto sverniciato dall’italiano che ha, così, preso le redini della gara. Con Drudi che ha cercato la fuga, a tenera alta l’attenzione ci ha pensato Vincent Abril. Il monegasco, subentrato a Rovera sulla Ferrari 296 GT3, ha sorpassato di forza la Porsche 911 di un non irresistibile Klaus Bachler, in difficoltà dopo aver preso il testimone da Güven. Ma a sorprendere è stata la rimonta di Matteo Cairoli. Il comasco ha scalato la classifica con la sua Mercedes AMG GT3 fino a portarsi a ridosso del podio.

In corrispondenza dello scadere della seconda ora, la fisionomia della corsa si stava man mano delineando quando, un nuovo colpo di scena, ha sparigliato le carte. In piena bagarre, l’alfiere del Tresor Attempto Alberto di Folco si è toccato con Conrad Laurens. Ad avere la peggio è stato proprio quest’ultimo che è finito nella ghiaia con la Ferrari 296 GT3 del Kessel. Immediata l’esposizione della Full Course Yellow che ha, di fatto, penalizzato coloro che avevano appena effettuato l’ultimo cambio piloti, tra cui il Comtoyou e il team AF Corse. Al contrario ad approfittarne è stato il Rowe Racing che ha rispedito Marciello al comando.

L’alfiere della BMW ha quindi gestito al meglio la ripartenza tenendo a bada Lucas Auer, anche lui avvantaggiato per aver ritardato la sosta. Marciello ha poi proseguito indisturbato la marcia trionfante fin sotto la bandiera a scacchi. Secondo posto, a poco meno di cinque secondi, per la Mercedes del Winward Racing. A un solo appuntamento al termine della stagione, il terzetto composto da Cairoli, Auer e Maro Engel ha così incamerato punti importantissimi in ottica campionato.



Sul terzo gradino del podio è salita la Porsche del Rutronik Racing affidata a Sven Müller, Alessio Picariello e Patric Niederhauser. Mentre la Ford Mustang GT3 del team HRT, che aveva accarezzato l’idea del suo primo podio assoluto, ha visto svanire l’occasione a causa di una penalità di dieci secondi, per un’irregolarità commessa proprio durante il regime di Full Course Yellow. Così Arjun Maini, Jann Mardenborough e Thomas Drouet hanno chiuso al quinto posto alle spalle della Porsche di Güven, Laurin Heinrich e Bachler.

Fine settimana da dimenticare per il team AF Corse-Francorchamps Motors. Assente la Ferrari numero 50, per via dei danni riportati nel corso della qualifica di stamattina, l’altra 296 GT3 è stata costretta al mesto ritiro nel corso del penultimo giro quando occupava la top-5. Dopo aver accarezzato a lungo la vittoria, Drudi, Thiim e Sørensen si sono dovuti accontentare del sesto posto. Ottavi assoluti, Thierry Vermeulen, Chris Lulham e Harry King hanno conquistato la meritata vittoria in Gold Cup. Non solo. Perché, grazie al successo ottenuto al Nürburgring, il terzetto del Verstappen.com Racing si è laureato campione di classe con una gara in anticipo.

In Silver Cup il successo è andato alla Mercedes del Boutsen VDS con César Gazeau, Aurelien Panis e Loris Cabirou, noni assoluti. Una penalità di dieci secondi, per un contatto nelle ultime fasi di gara, ha fatto scivolare dal quinto al decimo posto la Lamborghini del Grasser Racing Team dei vincitori della 24 Ore di Spa Mirko Bortolotti, Jordan Pepper e Luca Engstler. Infine la vittoria in Bronze Cup si è decisa proprio nelle ultime battute con il sorpasso della Mercedes griffata 2Seas Motorsport di Ben Barnicoat, Tom Lebbon e Charles Dawson ai danni della Porsche del terzetto composto da Ricardo Feller, Gabriele Rindone e Patrick Kolb.

Domenica 31 agosto 2025, gara

1 - Farfus-Marciello-Krohn (BMW M4) - Rowe - 86 giri
2 - Auer-Engel-Cairoli (Mercedes AMG) - Winward - 4"468
3 - Niederhauser-Müller-Picariello (Porsche 911) - Rutronik - 16"398
4 - Heinrich-Guven-Bachler (Porsche 911) - Schumacher CLRT - 22"705
5 - Maini-Mardenborough-Drouet (Ford Mustang) - HRT - 25"532
6 - Drudi-Sørensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 26"069
7 - Goethe-Kirchhöfer-Loake (McLaren 720S) - Garage 59 - 30"265
8 - Vermeulen-Lulham-King (Aston Martin Vantage) - Verstappen - 33"524
9 - Gazeau-Panis-Cabirou (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 33"618
10 - Bortolotti-Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 33"618
11 - Weerts-K.Van der Linde-De Wilde (BMW M4) - WRT - 34"194
12 - Malykhin-Lietz-Preining (Porsche 911) - Pure Rxcing - 34"526
13 - Al Zubair-Tuck-Klingmann (BMW M4) - AlManar - 35"419
14 - Martin-Götz-Grenier (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 36"430
15 - Pittard-Chaves-Krognes (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 36"978
16 - Mapelli-Mitchell-Perera (Lamborghini Huracan) - VSR - 39"493
17 - Gachet-Rougier-Kell (McLaren 720S) - CSA - 39"916
18 - Baldwin-Fleming-Oliveira (McLaren 720S) - Garage 59 - 41"013
19 - Waberski-Moore-Jansen (BMW M4) - Century - 41"247
20 - Schumacher-Wiebelhaus-Andriolo (Ford Mustang) - HRT - 41"662
21 - Kellett-Clark-Ebrahim (BMW M4) - Paradine - 47"000
22 - Gounon-Schiller-Stolz (Mercedes AMG) - GetSpeed - 47"333
23 - Ineichen-Heinemann-Sturm (Porsche 911) - Herberth - 53"910
24 - Lismont-Stadsbader-Cheli (BMW M4) - WRT - 55"129
25 - Buncombe-Foster-Barr (McLaren 720S) - RJN - 55"890
26 - Baert-Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 57"476
27 - Bartone-Basz-Mettler (Mercedes AMG) - GetSpeed - 57"940
28 - Adelson-Sargent-Skeer (Porsche 911) - Wright - 1'01"779
29 - Allen-L.Ali-Porter (McLaren 720S) - Optimum - 1'03"532
30 - Hodenius-Sathienthirakul-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'07"116
31 - Lebbon-Dawson-Barnicoat (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1'07"729
32 - Pedersen-Al Rifai-J.Rappange (Porsche 911) - Dinamic - 1'19"555
33 - Rindone-Kolb-Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'20"833
34 - M.Detry-Duffieux-M.Detry (Porsche 911) - UNX - 1'24"644
35 - Au-Schuring-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1 giro
36 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1 giro
37 - Ricci-Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
38 - Bohn-A.Renauer-R.Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1 giro
39 - Tomasoni-Malvestiti-Jelmini (BMW M4) - BMW Ceccato - 1 giro
40 - Mukovoz-Nesov-Hofer (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
41 - Salikhov-Piana-Dienst (Mercedes AMG) - Winward - 1 giro
42 - J.Machiels-L.Machiels-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
43 - Paul-Moretti-Southern Jr (Lamborghini Huracan) - Paul - 1 giro
44 - Al-Khelaifi-Al-Maadheed-Al-Abdulghani (Audi R8) - QMMF - 1 giro
45 - Sanjay-Maloigne-Robin (McLaren 720S) - CSA - 1 giro
46 - Rovera-Abril-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 2 giri
47 - Leroux-Villagomez-Söderström (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri
48 - Leroy-Potty-Hawkins (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 2 giri
49 - Klymenko-Lecertua-Gold (Audi R8) - Sainteloc - 2 giri
50 - Ekelchik-Moulin-D.Rappange (Lamborghini Huracan) - GRT - 3 giri
51 - Beretta-Deledda-Petrov (Lamborghini Huracan) - VSR - 11 giri

Giro più veloce: Augusto Farfus 1'56"765

Ritirati
Liberati-Nakayama-Christodoulou (Mercedes AMG) - Nordique
Aka-Moncini-Di Folco (Audi R8) - Tresor Attempto
Blattner-Marschall-Laursen (Ferrari 296) - Kessel
Prette-Macdonald-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59
Hanafin-Udell-D.Ali (Corvette Z06) - Steller
Patrese-Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta
Van Uitert-Cazzaniga-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto
Leung-Gelael-Harper (BMW M4) - Paradine

Non partiti
Crestani-Perel-Duran (Ferrari 296) - Rinaldi
Leclerc-Donno-Fuoco (Ferrari 296) - AF Corse

Il campionato piloti Pro
1.Auer-Engel-Cairoli 72 punti; 2.Niederhauser-Müller-Picariello 67; 3.Weerts-K.Van der Linde-De Wilde 54; 4.Farfus-Marciello-Krohn 45; 5.Goethe-Kirchhöfer-Loake 41.

31 Ago [15:40]

Penalizzato il team WRT
La BMW del Rowe eredita la pole

Michele Montesano

La tanto temuta penalità per il Team WRT alla fine è arrivata. La BMW della squadra belga non scatterà più dalla pole position sul circuito del Nürburgring, penultimo appuntamento stagionale del GT World Challenge Europe Endurance Cup. Charles Weerts, in equipaggio con Kelvin van der Linde e Ugo de Wilde sulla M4 GT3, è stato ritenuto responsabile del contatto avvenuto nel corso del Q2 in cui la Mercedes AMG GT3 del Getspeed, guidata da Jules Gounon, ha avuto la peggio. Infatti se Weerts è riuscito a proseguire la sessione, il francese è stato costretto a parcheggiare la sua vettura a bordo pista.

Subito annotato dai commissari, l’episodio è poi stato messo sotto investigazione. La decisione definitiva è arrivata qualche ora più tardi con la BMW del WRT che è stata arretrata di cinque posizioni in griglia di partenza. Ad approfittarne è stato il terzetto del Rowe Racing formato da Raffaele Marciello, Jesse Krohn e Augusto Farfus che ha, così, ereditato la pole position. La BMW M4 GT3 scatterà davanti la Ferrari 296 GT3 del team AF Corse-Francorchamps Motors divisa da Vincent Abril, Alessio Rovera e Alessandro Pier Guidi.

Anche la McLaren 720S GT3 del team Garage 59, del terzetto Marvin Kirchhöfer, Benjamin Goethe e Joseph Loake, è stata penalizzata di cinque posizioni per un contatto con la Ferrari 296 GT3 del Kessel Racing dei poleman di Bronze Cup Dennis Marschall, Dustin Blattner e Conrad Laursen.

Domenica 31 agosto 2025, qualifica
(Il tempo finale è la media dei migliori crono realizzati dai tre piloti)

1 - Farfus-Marciello-Krohn (BMW M4) - Rowe - 1'54"446
2 - Rovera-Abril-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"513
3 - Prette-Macdonald-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"547
4 - Drudi-Sørensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'54"590
5 - Heinrich-Guven-Bachler (Porsche 911) - Schumacher CLRT - 1'54"730
7 - Auer-Engel-Cairoli (Mercedes AMG) - Winward - 1'54"769
6 - Weerts-K.Van der Linde-De Wilde (BMW M4) - WRT - 1'54"426 *
8 - Niederhauser-Müller-Picariello (Porsche 911) - Rutronik - 1'54"804
9 - Al Zubair-Tuck-Klingmann (BMW M4) - AlManar - 1'54"853
10 - Allen-L.Ali-Porter (McLaren 720S) - Optimum - 1'54"892
11 - Baldwin-Fleming-Oliveira (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"906
12 - Gachet-Rougier-Kell (McLaren 720S) - CSA - 1'54"959
13 - Bortolotti-Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'54"962
14 - Gazeau-Panis-Cabirou (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'55"016
15 - Malykhin-Lietz-Preining (Porsche 911) - Pure Rxcing - 1'55"038
16 - Baert-Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'55"042
17 - Maini-Mardenborough-Drouet (Ford Mustang) - HRT - 1'55"071
18 - Vermeulen-Lulham-King (Aston Martin Vantage) - Verstappen - 1'55"090
19 - Schumacher-Wiebelhaus-Andriolo (Ford Mustang) - HRT - 1'55"093
20 - Buncombe-Foster-Barr (McLaren 720S) - RJN - 1'55"143
21 - Pittard-Chaves-Krognes (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'55"149
22 - Goethe-Kirchhöfer-Loake (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"050 *
23 - Blattner-Marschall-Laursen (Ferrari 296) - Kessel - 1'55"164
24 - Leung-Gelael-Harper (BMW M4) - Paradine - 1'55"195
25 - Ineichen-Heinemann-Sturm (Porsche 911) - Herberth - 1'55"238
26 - Lismont-Stadsbader-Cheli (BMW M4) - WRT - 1'55"240
27 - Paul-Moretti-Southern Jr (Lamborghini Huracan) - Paul - 1'55"260
28 - Kellett-Clark-Ebrahim (BMW M4) - Paradine - 1'55"308
29 - Martin-Götz-Grenier (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'55"343
30 - Leroux-Villagomez-Söderström (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'55"351
31 - Mapelli-Mitchell-Perera (Lamborghini Huracan) - VSR - 1'55"362
32 - Waberski-Moore-Jansen (BMW M4) - Century - 1'55"375
33 - Liberati-Nakayama-Christodoulou (Mercedes AMG) - Nordique - 1'55"441
34 - J.Machiels-L.Machiels-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 1'55"468
35 - Aka-Moncini-Di Folco (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"564
36 - Bartone-Basz-Mettler (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'55"672
37 - Ricci-Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'55"735
38 - Van Uitert-Cazzaniga-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"746
39 - Hanafin-Udell-D.Ali (Corvette Z06) - Steller - 1'55"788
40 - Sanjay-Maloigne-Robin (McLaren 720S) - CSA - 1'55"828
41 - Bohn-A.Renauer-R.Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1'55"830
42 - Hodenius-Sathienthirakul-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'55"858
43 - Crestani-Perel-Duran (Ferrari 296) - Rinaldi - 1'55"871
44 - Patrese-Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1'55"995
45 - Salikhov-Piana-Dienst (Mercedes AMG) - Winward - 1'56"002
46 - Au-Schuring-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1'56"008
47 - M.Detry-Duffieux-M.Detry (Porsche 911) - UNX - 1'56"027
48 - Pedersen-Al Rifai-J.Rappange (Porsche 911) - Dinamic - 1'56"156
49 - Mukovoz-Nesov-Hofer (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'56"168
50 - Beretta-Deledda-Petrov (Lamborghini Huracan) - VSR - 1'56"194
51 - Rindone-Kolb-Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'56"248
52 - Lebbon-Dawson-Barnicoat (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1'56"393
53 - Tomasoni-Malvestiti-Jelmini (BMW M4) - BMW Ceccato - 1'56"435
54 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1'56"653
55 - Klymenko-Lecertua-Gold (Audi R8) - Sainteloc - 1'56"662
56 - Adelson-Sargent-Skeer (Porsche 911) - Wright - 1'56"685
57 - Ekelchik-Moulin-D.Rappange (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'56"822
58 - Al-Khelaifi-Al-Maadheed-Al-Abdulghani (Audi R8) - QMMF - 1'57"091
59 - Leroy-Potty-Hawkins (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'57"471
60 - Leclerc-Donno-Fuoco (Ferrari 296) - AF Corse - Senza tempo
61 - Gounon-Schiller-Stolz (Mercedes AMG) - GetSpeed - Senza tempo

* Retrocessi di cinque posizioni in griglia

31 Ago [11:17]

Endurance al Nürburgring – Qualifica
WRT e Rowe portano in prima fila BMW

Michele Montesano

Conclusa la lunga pausa estiva, a due mesi dalla 24 Ore di Spa-Francorchamps, il GT World Challenge Europe Endurance Cup è ripartito dal circuito del Nürburgring. Il tracciato tedesco, ha accolto i protagonisti della categoria con il suo classico meteo caratterizzato da un cielo nuvoloso e la pioggia sempre in agguato a bagnare la pista. Le incognite meteorologiche non hanno colto impreparati gli equipaggi BMW che, dopo aver conquistato la 24 Ore della Nordschleife dello scorso giugno, sono pronti a concedere il bis nella gara di quest’oggi che si correrà sul più breve circuito del Nürburgring GP e sulla distanza di tre ore.

Davanti al pubblico di casa, BMW ha monopolizzato la prima fila con la M4 GT3 del Team WRT, che ha avuto la meglio sulla vettura gemella del Rowe Racing. È toccato a Kelvin van der Linde aprire la sessione siglando il terzo crono nella Q1. Proprio allo scadere del primo segmento di qualifica, la pioggia è iniziata a scendere leggera sul circuito tedesco, tanto che la direzione gara ha dichiarato bagnata la Q2. Proprio in questa frazione Charles Weerts, autore del secondo crono, è stato protagonista di un contatto con Joules Gounon. Ad avere la peggio è stato proprio il francese, costretto a parcheggiare la sua Mercedes AMG GT3 a bordo pista.

Questo episodio, ha fatto finire sotto la lente di ingrandimento dei commissari di gara la BMW del WRT. Ciò nonostante, è toccato ad Ugo de Wilde portare a termine la missione con la M4 GT3 della squadra belga, che ha siglato la pole con un tempo combinato di 1’54”426. Il terzetto del WRT ha quindi conquistato il riferimento battendo per appena 20 millesimi la BMW M4 GT3 del Rowe Racing dell’equipaggio composto da Raffaele Marciello, Augusto Farfus e Jesse Krohn.

Sfortunato il team AF Corse-Francorchamps Motors. Se Alessio Rovera e Vincent Abril hanno letteralmente dominato i primi due segmenti della qualifica, Alessandro Pier Guidi ha riscontrato problemi sulla Ferrari non andando oltre il ventiduesimo crono nel Q3. Il terzetto della 296 GT3 partirà così dalla terza piazzola davanti la McLaren di Louis Prette, Dean Macdonald e Adam Smalley, autori della pole in Gold Cup. È andata peggio all’altra Ferrari di AF Corse, costretta a prendere il via dal fondo dello schieramento a seguito di un contatto tra Antonio Fuoco e l’Audi di Paul Evrard nel Q2.

Mattia Drudi, Marco Sørensen e Nicki Thiim hanno completato la top-5. Il tridente dell’Aston Martin Vantage GT3 del Comtoyou Racing scatterà davanti la Porsche divisa da Ayhancan Güven, Laurin Heinrich e Klaus Bachler. Solamente settimi i leader di campionato Matteo Cairoli, Marco Engel e Lucas Auer, che si sono alternati sulla Mercedes AMG GT3 del Winward. Autori dell’undicesimo crono assoluto, Thomas Fleming, James Baldwin e Guilherme Oliveira hanno siglato la pole in Silver Cup con la McLaren del Garage 59. Il Kessel Racing, con il terzetto composto da Dennis Marschall, Conrad Laursen e Dustin Blattner, si è invece assicurato la pole position in Bronze Cup.

Domenica 31 agosto 2025, qualifica
(Il tempo finale è la media dei migliori crono realizzati dai tre piloti)

1 - Weerts-K.Van der Linde-De Wilde (BMW M4) - WRT - 1'54"426
2 - Farfus-Marciello-Krohn (BMW M4) - Rowe - 1'54"446
3 - Rovera-Abril-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"513
4 - Prette-Macdonald-Smalley (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"547
5 - Drudi-Sørensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'54"590
6 - Heinrich-Guven-Bachler (Porsche 911) - Schumacher CLRT - 1'54"730
7 - Auer-Engel-Cairoli (Mercedes AMG) - Winward - 1'54"769
8 - Niederhauser-Müller-Picariello (Porsche 911) - Rutronik - 1'54"804
9 - Al Zubair-Tuck-Klingmann (BMW M4) - AlManar - 1'54"853
10 - Allen-L.Ali-Porter (McLaren 720S) - Optimum - 1'54"892
11 - Baldwin-Fleming-Oliveira (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"906
12 - Gachet-Rougier-Kell (McLaren 720S) - CSA - 1'54"959
13 - Bortolotti-Pepper-Engstler (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'54"962
14 - Gazeau-Panis-Cabirou (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'55"016
15 - Malykhin-Lietz-Preining (Porsche 911) - Pure Rxcing - 1'55"038
16 - Baert-Pauwels-Day (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'55"042
17 - Goethe-Kirchhöfer-Loake (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"050
18 - Maini-Mardenborough-Drouet (Ford Mustang) - HRT - 1'55"071
19 - Vermeulen-Lulham-King (Aston Martin Vantage) - Verstappen - 1'55"090
20 - Schumacher-Wiebelhaus-Andriolo (Ford Mustang) - HRT - 1'55"093
21 - Buncombe-Foster-Barr (McLaren 720S) - RJN - 1'55"143
22 - Pittard-Chaves-Krognes (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'55"149
23 - Blattner-Marschall-Laursen (Ferrari 296) - Kessel - 1'55"164
24 - Leung-Gelael-Harper (BMW M4) - Paradine - 1'55"195
25 - Ineichen-Heinemann-Sturm (Porsche 911) - Herberth - 1'55"238
26 - Lismont-Stadsbader-Cheli (BMW M4) - WRT - 1'55"240
27 - Paul-Moretti-Southern Jr (Lamborghini Huracan) - Paul - 1'55"260
28 - Kellett-Clark-Ebrahim (BMW M4) - Paradine - 1'55"308
29 - Martin-Götz-Grenier (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'55"343
30 - Leroux-Villagomez-Söderström (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'55"351
31 - Mapelli-Mitchell-Perera (Lamborghini Huracan) - VSR - 1'55"362
32 - Waberski-Moore-Jansen (BMW M4) - Century - 1'55"375
33 - Liberati-Nakayama-Christodoulou (Mercedes AMG) - Nordique - 1'55"441
34 - J.Machiels-L.Machiels-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 1'55"468
35 - Aka-Moncini-Di Folco (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"564
36 - Bartone-Basz-Mettler (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'55"672
37 - Ricci-Magnus-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'55"735
38 - Van Uitert-Cazzaniga-Øgaard (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"746
39 - Hanafin-Udell-D.Ali (Corvette Z06) - Steller - 1'55"788
40 - Sanjay-Maloigne-Robin (McLaren 720S) - CSA - 1'55"788
41 - Bohn-A.Renauer-R.Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1'55"828
42 - Hodenius-Sathienthirakul-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'55"828
43 - Crestani-Perel-Duran (Ferrari 296) - Rinaldi - 1'55"830
44 - Patrese-Cheever-Pulcini (Ferrari 296) - Tempesta - 1'55"858
45 - Salikhov-Piana-Dienst (Mercedes AMG) - Winward - 1'55"871
46 - Au-Schuring-Hartog (Porsche 911) - Rutronik - 1'55"995
47 - M.Detry-Duffieux-M.Detry (Porsche 911) - UNX - 1'56"002
48 - Pedersen-Al Rifai-J.Rappange (Porsche 911) - Dinamic - 1'56"008
49 - Mukovoz-Nesov-Hofer (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'56"027
50 - Beretta-Deledda-Petrov (Lamborghini Huracan) - VSR - 1'56"156
51 - Rindone-Kolb-Feller (Porsche 911) - Lionspeed - 1'56"168
52 - Lebbon-Dawson-Barnicoat (Mercedes AMG) - 2 Seas - 1'56"194
53 - Tomasoni-Malvestiti-Jelmini (BMW M4) - BMW Ceccato - 1'56"248
54 - Rosi-Schirò-Fumanelli (Ferrari 296) - Kessel - 1'56"393
55 - Klymenko-Lecertua-Gold (Audi R8) - Sainteloc - 1'56"435
56 - Adelson-Sargent-Skeer (Porsche 911) - Wright - 1'56"653
57 - Ekelchik-Moulin-D.Rappange (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'56"662
58 - Al-Khelaifi-Al-Maadheed-Al-Abdulghani (Audi R8) - QMMF - 1'56"685
59 - Leroy-Potty-Hawkins (Aston Martin Vantage) - Comtoyou - 1'56"822
60 - Leclerc-Donno-Fuoco (Ferrari 296) - AF Corse - 1'57"091
61 - Gounon-Schiller-Stolz (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'57"471

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